Nel corso dell’incontro tra il premier Conte e i capi delegazione di maggioranza,si è messo a fuoco l’argomento degli spostamenti specie in questo periodo di festività natalizie. Dal 21 dicembre saranno consentiti solo quelli per il rientro dei residenti o al domicilio No ai ricongiungimenti familiari né vi è la possibilità di raggiungere le seconde case.
Il disco rosso è stato voluto dal Ministro alla Salute Roberto Speranza, Francesco Boccia, Dario Franceschini e Alfonso Bonafede. Inoltre il 25, il 26 dicembre e il 1 gennaio non saranno consentiti spostamenti tra i Comuni per una stretta ancora più incisiva che possa ulteriormente arginare il fenomeno del coronavirus..
Il fronte aperturista con Iv in prima linea ‘ottiene’ l’apertura dei ristoranti a pranzo a Natale e Santo Stefano (resta la chiusura alle 18). Rimane il coprifuoco alle 22 sempre, anche nei giorni di festa, Capodanno compreso. Nulla di fatto sulla scuola, sebbene Conte nel pomeriggio di martedì con i capigruppo di maggioranza avesse sondato il terreno sull’ipotesi di un’apertura simbolica il 14 dicembre.
. Per gli impianti sciistici, inoltre, lo stop è stato confermato così come per le crociere. Sul capitolo cenoni non dovrebbe essere indicato un numero massimo di partecipanti, ma solo un ‘ a non ospitare persone non conviventi.