Non esiste più umanità ma orrore ed interessi nella Sanità dei mostri
DA RIMANERE ESTERREFATTI: ROMPE IL FEMORE ALL’ANZIANA PAZIENTE “PER ALLENARSI”
CRONACA
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Era una star televisiva perchè chiamato spesso in tv per fornire la propria opinione tecnica. Adesso Norberto Confalonieri, direttore della divisione Ortopedia e Traumatologia all’ospedale Gaetano Pini di Milano,veste i panni del corrotto con l’aggravante dell’orrore essendosi servito di una anziana signora “per allenarsi”. Arrestato dunque con le accuse di corruzione e turbativa d’asta. Secondo i pm Giulia Perrotti, Maria Letizia Mannella ed Eugenio Fusco, Confalonieri, che si trova agli arresti domiciliari, fra il 2012 e il 2015 avrebbe “costantemente asservito la sua funzione agli interessi di società fornitrici di protesi ortopediche”. In cambio avrebbe ricevuto contratti di consulenza occulti e altre utilità materiali, estese anche ai suoi familiari. Altre cinque persone sono state colpite da misure interdittive.
“L’Omceo( Ordine dei medici) – – non appena apprende notizie simili che riguardano un iscritto, -afferma il presidente Carlo Rossi- scrive alla Procura per chiedere informazioni”. Ci deve infatti essere una comunicazione in via ufficiale da parte dell’autorità competente per attivare la ‘macchina’ dell’Ordine. Il numero uno dei camici meneghini preferisce dunque non entrare per ora nel merito del caso di Confalonieri, fino a quando le notizie circolate oggi non saranno confortate anche da atti e documenti ufficiali.
Ma “da uomo, prima che da presidente dell’Ordine”, Rossi esprime “sdegno per il contenuto delle intercettazioni che vengono riportate in queste ore. Se fosse vero tutto questo lascia esterrefatti, sarebbe una cosa esecrabile per un uomo e ancora di più per un medico. Come sempre si fa in questi casi, capiremo cosa è successo e aspettiamo di avere notizie dalla Procura. Poi ci muoveremo sulla base degli atti che i magistrati ci daranno. Si entrerà nel merito della vicenda quando sarà il momento, prima non ci si può esprimere, o precostituirei un giudizio”, afferma Rossi.
A colpire, però, è soprattutto il passaggio in cui Confalonieri, secondo le intercettazioni, parlerebbe di un femore rotto a un’anziana per allenarsi su un intervento.
“Appare al di là di ogni ragionevolezza e umanità e non c’è bisogno di essere presidente dell’Ordine dei medici per dirlo e per notare la gravità della cosa, se confermata”, osserva Rossi. ”
Il paziente, conclude, “non è un’appendice, non è un oggetto su cui operare, un accessorio, una fonte di guadagno. E’ un’altra persona con cui ti devi rapportare o viene a cadere qualsiasi umanità in primis, e poi men che meno si può pensare di essere medici così”.