di R.LANZA
La Regione siciliana rinuncia all’appello contro la sentenza del Tar che aveva neutralizzato l’annullamento del concorso per 46 agenti forestali, una selezione che aveva messo in vetrina i favoritismi ed interessi personali che ruotavano attorno al concorso. E’ questa, signori, la Mafia che più avvolge la nostra terra.
E’ il sigillo proposto da altro ente siciliano , Avvocatura dello Stato-con i vertici di Palazzo d’Orleans, che non ha nulla in questo caso ( ma anche tanti altri casi) dell’anima di uno Stato democratico e corretto ma sembra quello di un campione referente di una somigliante e velata “associazione a delinquere”
Chi voleva la verità sul concorso, il presidente della Regione, Renato Schifani, non la saprà più, è stato “fermato” dal “parere” dell’Avvocatura dello Stato, firmato da Francesco Pignatone e Giuseppina Tutino De Lisi, per ricorrere al Cga, e quindi, o forse, quale titolare dei propri poteri autonomi, darà il via libera ai 46 della graduatoria e disco rosso ai 20 mila candidati: «Intuibili ragioni di tutela-avverte l’Avvocatura– del primario interesse pubblico, oltre che di accertata correttezza dell’operato della Regione, scoraggiano la proposizione del ricorso».
Come si azzarda – gravi punti interrogativi solleva la fattispecie – l’Avvocatura dello Stato a parlare di parere di “accertata correttezza dell’operato della Regione” quando la commissione stessa, regionale, con l’ex direttore generale del Corpo forestale, ha fatto conoscere il testo del concorso al figlio candidato?
Che vergogna Presidente Schifani, che vergogna pure fermarsi per questo “parere dell’Avvocatura” che da della Sicilia che lei rappresenta un territorio in mano ad una classe dirigenziale predatoria e senza scrupoli, che fa quel che vuole
Che vergogna Presidente Schifani avere in Sicilia un Corpo forestale che ha prerogative pure giudiziarie, cioè accertare reati come la Polizia, con queste gravi macchie , non cancellabili, sulla struttura e suoi funzionari … Funzionari per di più n divisa, raccomandati, col potere di fare verbali giudiziari. Ci sarà un distinguo pure fra loro. Ma in Sicilia tutto è diventato possibile.
Quel che è più grave è la massa dei disoccupati che non può fare sciopero, non può fare pressioni, per protestare contro gli “orrori” della Regione siciliana
L’ultimo atto : si apprende che l’assessore all’Ambiente Giusi Savarino diseppellirà il concorso finito sotto la lente di ingrandimento della magistratura amministrativa oltre un anno fa, quando uscì la graduatoria che chiudeva la preselezione dei 20 mila candidati.