“Messina Città della Musica e degli Eventi – Estate 2023”: eventi da realizzare a Capo Peloro e villa Dante

 

L’Amministrazione comunale, nell’ambito del piano promozionale “Messina Città della Musica e degli Eventi – estate 2023, approvato con delibera n. 295 dello scorso 8 giugno ha espresso la volontà di promuovere iniziative da realizzarsi nella riqualificata Arena Capo Peloro “ex Sea Flight” e a villa Dante, nei prossimi mesi estivi di luglio, agosto e settembre, con l’obiettivo di valorizzare le attività culturali e turistiche del territorio messinese, attraverso il coinvolgimento degli organismi locali dei settori per offrire alla cittadinanza e ai turisti presenti in città momenti di intrattenimento musicali, di cinema, teatro, danza, arte, sport e enogastronomici.

Il Comune pertanto ha emesso l’avviso con finalità esplorativa per la ricerca di soggetti interessati all’organizzazione di eventi. Gli operatori (associazioni, fondazioni, comitati, enti, società) che intendono aderire alla manifestazione d’interesse dovranno inviare la domanda di partecipazione all’Assessorato allo Sport, Spettacolo e Servizio Turistico, a pena di esclusione, a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.messina.it entro e non oltre le ore 23,59 del 30 giugno 2023.

 

Sottomarino disperso, lotta contro il tempo- si esaurisce l’ossigeno- per localizzare il “Titan”

Il sottomarino Titan della Oceangate | blue News

 

Corsa contra il tempo per salvare le 5 persone a bordo del sommergibile disperso durante un’immersione verso il relitto del Titanic nell’Atlantico settentrionale. Il batiscafo turistico di 6,5 metri, gestita da OceanGate Expeditions, ha iniziato la discesa domenica e ha perso il contatto con la superficie meno di due ore dopo. Un’immersione completa al relitto, compresa la discesa e la risalita, richiede otto ore.

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha dichiarato di aver lanciato una ricerca a tappeto a circa 900 miglia (1.450 chilometri) a est di Cape Cod, nel Massachusetts, a una profondità di quasi 4000 metri, mentre la Guardia Costiera canadese partecipa alle operazioni con aerei ad ala fissa e una nave inviata nella zona.

Il tempo è un fattore critico. I contatti sono stati persi domenica sera. L’autonomia di ossigeno disponibile è di 96 ore, ieri poco dopo l’inizio delle ricerche ne erano passate circa 32

Sono cinque le persone a bordo del piccolo sommergibile, il Titan, scomparso nell’Oceano Atlantico mentre li portava a vedere i rottami del Titanic. La spedizione è organizzata dalla OceanGate che non esita a chiedere 250mila dollari per l’impresa.

Il piccolo sottomarino è scomparso nelle vicinanze del luogo dell’affondamento del Titanic, ed è già partita la missione di ricerca e soccorso del natante. Il relitto del Titanic, scoperto nel 1985, si trova a 3.800 metri di profondità e a circa 640 chilometri di distanza dall’isola canadese di Terranova.

Considerato inaffondabile, il Titanic colò a picco nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 dopo essersi scontrato con un iceberg: era il suo viaggio inaugurale, compiuto sulla rotta tra Southampton (nel Regno Unito) a New York. La tragedia, in cui persero la vita quasi 1.500 delle oltre 2.200 persone a bordo, da sempre affascina e colpisce l’immaginazione, tanto che c’è un piccolo sommergibile che trasporta i turisti a visitare il relitto.

L’OceanGate Expeditions, la società che organizza tali spedizioni, ha confermato in una nota che è suo il sottomarino scomparso e ha spiegato che sta facendo tutto il possibile per trarre in salvo le cinque persone a bordo. La compagnia ha aggiunto di aver ottenuto “ampia assistenza” da varie agenzie governative e da altre società per cercare di ristabilire il contatto con il sottomarino. Battezzato Titan, il piccolo sottomarino, l’unico che realizza questo genere di imprese, riesce a ospitare non più di cinque persone. .

 

Messina,presentata a palazzo Zanca la mostra “Festa dei Cavalieri della Stella”.

 

 

L’inaugurazione sabato 27 nell’atrio del Municipio

 

Alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alla Cultura Enzo Caruso, stamani a palazzo Zanca, patrocinata dal Comune di Messina, è stata presentata la mostra intitolata “Festa dei Cavalieri della Stella”, che sarà inaugurata sabato 27, alle ore 19, nell’atrio del Palazzo municipale. All’incontro hanno preso parte il vicepresidente Santi Smedile e componenti dell’associazione storico culturale “Compagnia Rinascimentale della Stella”, promotori dell’iniziativa, e rappresentanti dell’Istituto turistico alberghiero “Antonello”, unitamente ad una delegazione di alunne e alunni che offriranno il loro contributo attraverso l’allestimento di un buffet rinascimentale durante la cerimonia inaugurale. L’evento storico culturale rientra nell’ambito del programma di appuntamenti organizzati per i festeggiamenti in onore della Madonna della Lettera Patrona di Messina, curati dal Centro Interconfraternale Diocesano.

Il sindaco Basile ha espresso compiacimento per l’iniziativa “accolta e condivisa dall’amministrazione che ha offerto il proprio supporto ospitandola nell’atrio di questo Palazzo – ha evidenziato Basile – al fine di rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti che sostano in città, una mostra dedicata alla nostra Patrona, che lega la devozione della città di Messina al culto mariano. Ringrazio, poi, la popolazione scolastica cittadina per essere parte attiva a collaborare a fianco del Comune, e per questa occasione, la professoressa Tringali e gli studenti dell’Istituto Antonello, per l’attività di promozione delle specialità tipiche del nostro territorio rivisitate al periodo storico della mostra”.

“È sempre motivo di orgoglio offrire il nostro supporto come amministratori – ha aggiunto Caruso – a manifestazioni finalizzate a rinnovare antiche tradizioni, la cultura e l’identità storica della città di Messina. In particolare, questo appuntamento dedicato alla Madonna della Lettera arricchisce il valore della mostra che, oltre al patrocinio del Comune, ha ricevuto anche quello dal Consorzio Europeo di Rievocazioni Storiche e dalla Federazione Storica Siciliana”.

Il programma dell’esposizione, caratterizzata da costumi d’epoca del costumista Ignazio Rondone di Valledolmo (PA), prevede nella serata inaugurale un défilé multi-epoca con una parte degli stessi costumi esposti; l’esibizione della corale polifonica “Luca Marenzio” di Messina; ed una relazione sul poema del Bracciolini dedicato alla Madonna della Lettera, a cura del dott. Daniele Ferrara. Al termine un momento di rievocazione dell’investitura a Cavalieri della Stella e una degustazione organizzata dall’Istituto turistico alberghiero “Antonello”. La mostra sarà visitabile sino a domenica 11 giugno.

 

 

 

 

 

Messina presente a Roma al “Blue Planet Economy Expoforum – 2022”

 

 

Messina,

Si è tenuto negli spazi della Fiera Roma l’edizione 2022 dell’evento “BLUE PLANET ECONOMY EXPOFORUM 2022”, al quale ha preso parte, in rappresentanza del Comune di Messina, l’Assessore al Turismo Enzo Caruso all’interno del Workshop “Turismo sostenibile e patrimonio culturale”, organizzato da Associazione MAR di Roma in collaborazione con Marco Polo Project di Venezia e MedFort di Campo Calabro. Nell’ambito della tre giorni romana, è stata proposta la realizzazione della prima “Blue Route Italiana”, nata con l’obiettivo di valorizzare e mettere in relazione progetti di percorsi turistico-culturali basati sui principi fondanti della connessione tra i sistemi turistici costieri e il territorio dell’entroterra circostante. In tale contesto, l’Assessore Caruso ha presentato, insieme ad altri Comuni presenti, le peculiarità (mare-monte) del territorio messinese, capace di mettere in relazione un’offerta di turismo esperienziale unico e contestualizzato, fortemente legato al mare, alla città di Messina e ai suoi Casali, oggi messo a sistema attraverso il portale e il Brand VisitME.

La “Blue Route Italiana” si prefigge infatti di diventare una piattaforma progettuale e di servizio dove raccogliere le migliori esperienze, già in atto o che si stanno sviluppando, per valorizzare le eccellenze del patrimonio culturale del mare, della costa, della terra e delle aree sommerse, con l’ambizione di creare un sistema nazionale, nel contesto euromediterraneo, che rafforzi una “Blue Economy Territoriale” dove fare interagire Istituzioni, Associazioni, Imprese e Comunità Locali. All’interno di un contenitore più ampio, sono state messe a confronto idee ed esperienze di Istituzioni nazionali e internazionali, Associazioni di categoria, Università e Centri di Ricerca, Investitori e Ventura Capital, Fondazioni, ONG e Terzo Settore e imprese relativamente ai temi dell’Innovazione e Sostenibilità, dei Sistemi turistici costieri, della Transizione ecologica e sociale, della Logistica e i Trasporti.

Al Workshop “Turismo sostenibile e patrimonio culturale”, moderato da Massimo Castellano dell’Associazione MAR di Roma, hanno preso parte: Pietrangelo Pettenò Presidente Centro Studi MEDFORT, Stefano Landi Destination Manager DMO Etrusky, Paola Fratarcangeli Consigliere Delegato Marketing Territoriale Comune di Santa Marinella RM), Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri (RM), Pierpaolo Perretta Delegato Demanio Marittimo e Fluviale, Pianificazione territori costieri, Comune di Ladispoli (RM) Sabrina Busato Presidente Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici, Carmine Marinucci, DiCulther e Alberto D’Alessandro del Consiglio Italiano del Movimento Europeo.

 

 

Turismo, online il nuovo portale VisitSicily. Il Presidente Musumeci: «Sicilia meta turistica tutto l’anno»

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immagine comunicato

Palermo

Nuova grafica, contenuti aggiuntivi, fruizione pensata per i dispositivi mobili.La Regione Sicilia -afferma un comunicato- sta diventando oggi una regione ultramoderna. È online la nuova versione di VisitSicily , il portale turistico ufficiale della Regione Siciliana. Il sito è stato riprogettato sia nella veste grafica, con un design più moderno ed elegante, sia nella navigazione, resa più semplice e intuitiva e realizzata in chiave “mobile first”, ovvero ottimizzata per smartphone e tablet. VisitSicily, inoltre, è disponibile in quattro lingue: oltre all’italiano e all’inglese, anche il francese e lo spagnolo. Un supporto valido sia nel momento della scelta della destinazione di viaggio sia durante la vacanza, come una vera e propria guida digitale tascabile. 
«Con il nuovo portale – sottolinea nel Comunicato regionale il presidente della Regione On. Nello Musumeci – ci allineiamo all’offerta turistica di altri territori italiani e stranieri. Adesso disponiamo di uno strumento ancora migliore, moderno e agile, che consente a chi vuole venire in Sicilia di scegliere destinazioni note e meno note, scoprire bellezze e cultura, tradizioni e sapori, con tante informazioni di servizio utili a pianificare il viaggio. Al turista raccontiamo e proponiamo la nostra Isola come meta fruibile tutto l’anno e non solo nella stagione estiva».  
«La nuova versione di VisitSicily ci mette al passo coi tempi – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina – aggiorna lo strumento ufficiale di promozione turistica online della Sicilia e assume un ruolo fondamentale per la comunicazione e il marketing territoriale di tutta l’Isola. Un ulteriore passo che la Regione Siciliana compie per favorire l’incoming e la ripresa del settore nell’era post-Covid». 
Il nuovo portale è stato realizzato dall’assessorato regionale del Turismo grazie alle risorse del Fesr Sicilia 2014 – 2020. A curarne il restyling, mediante una procedura di affido pubblico, è stata la società informatica Inera Srl di Pisa, specializzata nella realizzazione di portali per il turismo per Regioni e territori.
I contenuti del portale sono stati tutti rivisti nel linguaggio così da uniformare lo storytelling della bellezze da scoprire nella nostra Isola. Inoltre, sono stati prodotti oltre 100 nuovi contenuti riguardanti attrazioni, luoghi, sapori, curiosità, tradizioni e itinerari. Tutti i contenuti sono stati georeferenziati per una presentazione su mappa e sono stati organizzati secondo una nuova classificazione razionalizzata sia per venire incontro alle esigenze dei turisti sia per finalità di promozione territoriale. Sono state aggiunte circa 400 nuove fotografie. Anche il motore di ricerca interno è stato potenziato per permettere al turista di trovare immediatamente ciò che lo interessa. Sia la grafica sia i contenuti sono stati progettati e realizzati in chiave “seo friendly”, ovvero per essere facilmente indicizzati dai motori di ricerca e condivisi sui social network.
 
I “TEMI VACANZA”. Il portale VisitSicily propone all’utente diversi “temi vacanza”, presentando la Sicilia come un territorio da scoprire non solo d’estate, ma in ogni stagione dell’anno:
All’aperto: attività per una vacanza attiva e da vivere a contatto con la natura;
Arte e cultura: tutto il patrimonio artistico e culturale della Sicilia;

Regione Sicilia, arriva il “Cir” per le strutture ricettive

 

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Palermo,
Arriva il Cir, Codice identificativo regionale, delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici. Lo introduce un decreto firmato dall’assessore regionale al Turismo Manlio Messina. Con questa misura la Regione Siciliana intende garantire un’offerta turistica trasparente sul territorio e contrastare forme irregolari di ospitalità. Il provvedimento è stato presentato stamane, al PalaRegione di Catania, dall’assessore Messina e dal presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi. 
 
«Con l’entrata in vigore del Cir anche in Sicilia – ha sottolineato l’assessore Messina – daremo un duro colpo all’abusivismo che sino ad oggi ha penalizzato chi fa turismo entro gli argini dell’onestà e della legalità. Era una misura di cui si parlava da almeno un decennio e noi l’abbiamo realizzata. Il Cir permetterà di avere finalmente un quadro completo dell’offerta ricettiva regionale e, infatti, contiamo su una emersione importante di realtà che non operano in piena trasparenza. Nel decreto che porta la mia firma, inoltre, sono previste sanzioni anche per i portali di agenzie di viaggio che daranno spazio a strutture sprovviste del codice e quindi per noi abusive». 
 
Il provvedimento si rivolge a tutte le strutture ricettive (ex legge regionale 27/96) compresi gli agriturismo, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, ma anche agli alloggi per uso turistico in affitto per brevi periodi (inferiori a 30 giorni), comprese le “case vacanza”.  

«Oggi – ha evidenziato il presidente Torrisi – è una giornata storica. Da molti anni, la Federalberghi Sicilia denuncia il fenomeno dell’abusivismo. Ringraziamo l’assessore Messina che ci ha dimostrato, con i fatti, non soltanto un dialogo che c’è sempre stato con le istituzioni, la concretezza di un provvedimento che consentirà finalmente di poter mettere delle regole chiare. Non si tratta di fare la guerra a chi non rispetta le regole, ma semplicemente avere la garanzia di migliori tutele per chi le rispetta».

 
Il Codice identificativo regionale (Cir) verrà attribuito dal sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, istituito con decreto assessoriale del 2014. Le strutture ricettive già esistenti dovranno fare richiesta del codice attraverso l’apposita sezione della piattaforma, quelle di nuova istituzione dovranno inviare a “Turist@t” la copia della Scia inviata al Comune e richiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del codice. Per le “case vacanza” il procedimento è simile: sia quelle già esistenti sia le nuove dovranno registrarsi in “Turist@t”, chiedere l’inserimento in anagrafica e il rilascio del Cir. 
 
Per i titolari scatta anche l’obbligo di comunicare giornalmente, entro 24 ore dall’arrivo o della partenza, tramite il sistema di gestione dei flussi turistici “Turist@t”, i dati relativi agli arrivi e alle presenze, a fini statistici. 
 
Il decreto dispone anche in materia di promozione. I titolari delle strutture ricettive o degli alloggi in affitto, nonché chi  esercita attività di intermediazione immobiliare o gestisce portali telematici o siti web, sono tenuti a pubblicare il codice Cir di ogni struttura negli annunci, nelle pubblicità e nelle prenotazioni. Il Cir dovrà essere ben visibile accanto alla denominazione. L’obbligo riguarda qualsiasi mezzo promozionale, anche le piattaforme ospitate da server che si trovano all’esterno dell’Unione europea. 
I titolari delle strutture ricettive dovranno adempiere a quanto disposto dal decreto assessoriali entro 30 giorni dal rilascio del Cir da parte della Regione. Anche per inserire denominazione e Cir negli annunci e nelle promozioni su piattaforme on line e sui social media c’è un mese di tempo, a far data dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale della Regione. Chi non adempie rischia una sanzione da 500 a 5 mila euro. 

Napoli sempre più meta internazionale:Turismo, mille visitatori al giorni agli infopoint.

 

Napoli, il turismo è cresciuto oltre il 90 per cento: seconda nella  classifica delle città d'arte - la Repubblica
Turismo a Napoli – Archivi Sud Libertà

Mille turisti al giorno si sono recati agli infopoint installati dal Comune di Napoli in quattro luoghi nevralgici della città da sabato 23 aprile. Nel periodo tra il 28 aprile ed il 1 maggio sono stati 4680 i visitatori che si sono rivolti ai punti comunali per ricevere informazioni su siti, monumenti, iniziative culturali e sulle modalità di spostamento. In Piazza Plebiscito – con 1480 contatti – l’infopoint che ha registrato il maggior numero di turisti; segue quello di piazza San Gaetano con 1120 richieste; in 1090 si sono rivolti al punto informativo presso la Stazione Centrale e 990 all’aeroporto.

L’affluenza è equamente ripartita tra italiani e stranieri durante la settimana, ma sono questi ultimi – per lo più tedeschi, francesi e spagnoli – ad affollare Napoli soprattutto nel weekend.

“Anche questo fine settimana abbiamo avuto davvero tante presenze turistiche nella nostra città: siamo impegnati su più fronti a migliorare la qualità dell’accoglienza perciò mi piace sottolineare che l’installazione di 4 infopoint in luoghi cruciali della città sta riscuotendo un grande successo – il commento dell’assessore al Turismo Teresa Armato -.

Sono almeno un migliaio al giorno i visitatori che si fermano ai nostri infopoint per chiedere alle ragazze ed ai ragazzi notizie, indicazioni, mappe e brochure e che poi utilizzano il qr code per lasciare giudizi e consigli e per permetterci quindi di migliorare ancora. Attendiamo nelle prossime ore con grande piacere l’arrivo di turisti americani e giapponesi. L’obiettivo a lungo termine dell’Amministrazione Manfredi – ha aggiunto – è rendere sempre più Napoli una meta internazionale all’altezza delle grandi capitali europee”.

CONCLUSIONI RAID ETNA 2021: SUCCESSO PER LA SICILIA E IL TURISMO SPORTIVO

A piazza Università e Palazzo Manganelli il gran finale della manifestazione

 

CATANIA

Settanta equipaggi a bordo di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo, oltre 140 partecipanti, circa mille chilometri di percorso, visite guidate in numerose ville nobiliari e bellezze artistiche, architettoniche e naturali della Sicilia. In sintesi, Raid dell’Etna 2021: manifestazione – giunta alla 23esima edizione – che, come sempre, rappresenta il perfetto connubio tra competizione, fascino delle auto d’epoca e promozione del territorio, dando grande impulso al turismo sportivo.

«Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, arrivato in un periodo non facile a causa della pandemia e delle relative difficoltà nell’organizzazione e nelle autorizzazioni. Anche quest’anno abbiamo raggiunto il nostro scopo: coniugare lo splendore delle vetture storiche a quello della nostra terra. Merito del nostro impegno, ma soprattutto del supporto delle Istituzioni, dello staff della Scuderia del Mediterraneo e degli sponsor che ci hanno accompagnato in questa avventura». Così hanno commentato gli organizzatori Stefano Consoli e Giovanni Spina al termine della manifestazione.

 

Vetture e partecipanti provenienti da Svezia, Germania, Svizzera, Polonia, Austria, Colombia e, ovviamente, Italia, hanno fatto tappa in molteplici località dell’Isola. Il Raid ha abbracciato gran parte della Sicilia, da Palermo a Enna, da Siracusa a Catania, aprendo le porte di ville nobiliari chiuse al pubblico e facendo degustare prodotti tipici siciliani, passando per scenari mozzafiato, come quelli offerti dall’Etna o dallo splendore di Ortigia.

L’ultimo atto ieri nella città etnea, con l’arrivo in piazza Università, tra tanti curiosi che si sono concessi scatti fotografici accanto ad auto che hanno scritto pagine indelebili della memoria automobilistica. Poi il momento della premiazione, che si è celebrata ufficialmente a Palazzo Manganelli, con tanti riconoscimenti messi in palio: le scuderie con maggior numero di partecipanti, i partecipanti con più presenze nelle 23 edizioni, gli equipaggi provenienti da più lontano, la migliore coppia femminile.

 

Dando spazio ai risultati, in classifica generale il primato è andato al duo Antonio Belotti e Maria Marchesi del Club Orobico, su Jaguar XK140; a seguire Giancarlo Calise e Rosanna Siervo della Mastroberardino Team, alla guida della Alfa Romeo Giulietta Spider; terza la coppia Fuzzy Walter Kofler e Claudia Kofler della Veteran Car Team Bolzano, a bordo della Porsche 356 A; quarta piazza per Marco Biroli e Luisa Guenzani della SCRT Lugano, su Porsche 911 Targa 4S; quinto posto per i polacchi Artur Moscicki e Adrian Moscicki della Pagoda SL Klub Polska, su Mercedes Benz 280 SL.

Partner dell’evento: Eberhard & CO., Grandi Navi Veloci, Michelin, Ma-Fra, Centro Porsche Catania, Nuova Sport Car, Firriato, Condorelli, Golden Eight, Elenka, Arance Rosse di Sicilia e Soccorso Stradale San Salvatore.

SPORT E TURISMO, RIECCO LA NUOVA EDIZIONE DEL RAID DELL’ETNA 2021

 

Conferenza di presentazione della XXIII edizione della manifestazione

 


Dal 26 settembre al 2 ottobre la gara per auto storiche torna in scena tra le vie dell’Isola, con prove a cronometro e visite nei luoghi più suggestivi

CATANIA –

 Passione per i motori, adrenalina, cultura, turismo e promozione del territorio. Nel 2021 riparte il Raid dell’Etna: un’edizione ricca come sempre, che farà tappa nelle principali località della Sicilia. Da Palermo a Siracusa, passando per Enna, fino al capoluogo etneo, dove si svolgerà la premiazione finale. Settanta equipaggi, 140 partecipanti35 gare cronometrate, mille chilometri alla scoperta delle residenze nobiliari e dei borghi dell’Isola: questi i numeri della manifestazione, presentata questa mattina (venerdì 24 settembre) nella sala Giunta del Comune di Catania.

«Si tratta della ventitreesima edizione di un evento annoverato fra i sette più importanti d’Italia nel campo dei motori, che gode della considerazione delle più prestigiose riviste di settore – ha esordito il sindaco di Catania Salvo Pogliese – Il Raid contribuirà senz’altro nel processo di ripresa post-Covid, dando particolare impulso al turismo nella nostra città e in Sicilia. Una valorizzazione del territorio che passerà anche da una forte attenzione mediatica, che darà spazio allo splendore delle auto storiche, ma anche a scenari mozzafiato». Un impegno riconosciuto anche dall’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi: «Mettere in piedi una manifestazione che coinvolge equipaggi internazionali non è cosa da poco, soprattutto dopo le criticità legate alla pandemia che hanno caratterizzato l’ultimo anno e mezzo. Questo evento, che coniuga passione sportiva e promozione della nostra terra, non può che essere motivo di grande orgoglio. Da qui il sostegno della nostra Amministrazione, oggi più che mai impegnata a incentivare le manifestazioni che spingono il turismo sportivo, congressuale e scolastico».

 

Impegno, passione e dedizione da sempre caratterizzano il Raid, evento di successo organizzato da Giovanni Spina e Stefano Consoli: «Registrare una così alta adesione non è stato semplice, a causa delle limitazioni e delle problematiche connesse alla pandemia – hanno spiegato durante la conferenza – Abbiamo dovuto limitare il numero a 70 equipaggi, con la promessa di allargare la famiglia il prossimo anno. Ringraziamo i nostri sponsor, che ci supportano da sempre e che quest’anno hanno fatto sentire ulteriormente la loro vicinanza, con l’obiettivo di mostrare le bellezze dell’Isola, anche quelle più nascoste».

Svezia, Svizzera, Germania, Austria, Polonia e Colombia: queste le nazionalità dei concorrenti, a cui si uniscono alcuni italiani. Si parte ufficialmente il 26 settembre da Palermo, con l’arrivo dei partecipanti e un giorno dedicato alla scoperta della città.

L’indomani sosta a Bagheria e visite guidate a Villa Palagonia, Palazzo Butera e Museo del Giocattolo. Poi, spazio alla prima corsa nello storico Circuito delle Madonie – teatro della Targa Florio – con partenza e arrivo da Floriopoli, passando per Cerda e il bivio Sclafani. Il 28 settembre ampio spazio al rombo dei motori nell’autodromo di Pergusa (Enna), con due prove cronometrate. Successivamente, partenza per Siracusa, il cui centro storico sarà palcoscenico per le vetture del Raid. Il 29 mattina a prendersi la scena saranno architettura e cultura, con sosta a Ortigia e pranzo nelle sale di Palazzo San Zosimo. Nel pomeriggio, invece, le auto d’epoca animeranno la cronometrata Eureka.

 

 

La casa del “Commissario Montalbano” sarà l’attrazione di giovedì 30, a cui seguirà la sosta a Chiaramonte Gulfi e la prova a Valcorrente, che guiderà i partecipanti verso Catania. La città etnea sarà protagonista negli ultimi 2 giorni (1 e 2 ottobre): il venerdì con la cronometrata Etna, che abbraccerà diversi paesi alle pendici del Vulcano; il sabato con la visita al centro storico, che vedrà quale atto conclusivo la premiazione a Palazzo Platamone.