Trasporti marittimi, sospesi aumenti dei biglietti per le isole

 

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«Esprimo il mio apprezzamento e ringraziamento alla Società navigazione siciliana per la sensibilità istituzionale dimostrata con la decisione di sospendere per trenta giorni, a seguito della mia richiesta, l’applicazione degli aumenti tariffari sui collegamenti marittimi con le isole della Sicilia. Tale scelta rappresenta un gesto significativo di attenzione verso le esigenze delle comunità insulari e conferma l’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

«Ribadisco l’impegno della Regione Siciliana – continua Schifani – a proseguire con determinazione il confronto avviato presso il ministero dei Trasporti per individuare soluzioni strutturali e durature per garantire la continuità territoriale e tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini delle isole minori. Ringrazio nuovamente la società per la disponibilità dimostrata e auspico che, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, si possa giungere presto a una soluzione condivisa ed efficace che garantisca anche l’occupazione e le condizioni economiche  dei marittimi e che mantenga l’equilibrio economico delle società di navigazione per assicurare continuità e qualità dei servizi resi».

Sicilia express di Pasqua, il Presidente della Regione Sicilia Schifani: «Sold out immediato, biglietti esauriti in un lampo»

 

 

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Palermo,

Dopo quello per le vacanze di fine 2024, è di nuovo sold out immediato per il treno speciale “Sicilia Express” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni turistici italiani in occasione delle festività pasquali. Tutti i 560 biglietti disponibili per il viaggio di andata e gli altrettanti 560 per il ritorno, destinati a collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia, sono andati esauriti in una sola ora dall’apertura delle vendite, avvenuta oggi alle ore 13.

«L’entusiasmo con cui, ancora una volta, è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua, con i biglietti esauriti in un lampo – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – ci riempie di orgoglio e conferma la bontà della strategia del mio governo nel facilitare i collegamenti con l’Isola. Vogliamo che i siciliani, ovunque si trovino, possano ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività a costi contenuti. È un segnale importante che dimostra l’attenzione del mio governo verso i propri cittadini e l’efficacia di iniziative mirate».

«Questo nuovo incredibile risultato – aggiunge l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò – è la conferma che l’iniziativa, nata a dicembre dello scorso anno per le festività natalizie, funziona ed è molto apprezzata. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani di ritornare nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie anche alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa anche per il ponte del 2 giugno».

Quest’anno, inoltre, l’offerta – informa la Regione siciliana -si arricchisce ulteriormente: il “Sicilia Express” in sostanza raddoppia, grazie a una nuova soluzione intermodale realizzata in collaborazione con Gnv (Grandi navi veloci) e Italo. Questa opzione prevede un viaggio in treno da Torino (con partenza il 17 aprile) fino a Napoli, per poi proseguire dal porto del capoluogo campano, via mare, verso Palermo. I biglietti per questa soluzione intermodale treno/nave saranno disponibili per l’acquisto a partire dalle ore 12 di lunedì 8 aprile, con prezzi a partire da 30 euro, chiamando il call center dedicato al numero 06 0708.

A Pasqua torna il “Sicilia Express”, il treno diretto per i siciliani che vogliono tornare a casa e il servizio raddoppia. Il Presidente Schifani: «Sosteniamo chi viene per le feste»

 

 

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Palermo,

Torna a Pasqua il “Sicilia Express”, il treno diretto ea costi contenuti dedicato ai siciliani residenti al Centro e al Nord che vogliono tornare a casa per le feste. Dopo il successo registrato a Natale, quando i biglietti furono esauriti in poche ore, la Regione rilancia l’iniziativa e raddoppia il servizio.

Per le festività pasquali, infatti, sarà possibile raggiungere la Sicilia in treno da Torino, grazie alla collaborazione con Treni Turistici Italiani (Gruppo Fs), oppure scegliere di arrivare in treno fino a Napoli e poi proseguire via nave. Sono più di mille, nel complesso, i posti disponibili: 560 quelli per il “Sicilia Express”, che partirà il 17 aprile da Torino con ritorno il 26, toccando alcune delle principali città italiane; 472 sono invece i biglietti disponibili per la soluzione intermodale, resa possibile grazie alla collaborazione con Gnv e Italo. In quest’ultimo caso, partenza prevista da Torino il 17 aprile, con ritorno il 21, direzione porto di Napoli e successivo imbarco per Palermo.

Per il Sicilia Express il costo del biglietto è di 29,90 euro a tratta, per la soluzione integrata treno-nave è invece di 30 euro. In più quest’anno , rispetto a Natale, sarà possibile partire anche dal Trentino Alto Adige, dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia. Si tratta in sostanza di un servizio integrato pullmann-treno, sempre al costo di 29,90 euro. Il primo bus partirà da Bolzano, con fermata a Trento, e il secondo da Trieste, con arrivo rispettivamente a Modena e Bologna. Qui sarà possibile salire sul “Sicilia Express” e proseguire il viaggio verso la Sicilia. «Abbiamo mantenuto la promessa – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –

Dopo il grande successo di Natale, abbiamo scelto di continuare a supportare tutti quegli studenti e lavoratori siciliani residenti fuori dall’Isola che desiderano tornare a casa per le feste. A causa del fenomeno del caro voli in tanti avrebbero dovuto rinunciare, mi auguro che adesso trascorriate serenamente la Pasqua con le proprie famiglie». « A rendere il viaggio ancora più speciale – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – saranno le tante iniziative organizzate a bordo, grazie alla partecipazione di personaggi siciliani famosi che faranno vivere ai passeggeri un’esperienza immersiva unica nella cultura e nelle tradizioni siciliane. Quest’anno poila Regione ha scelto di raddoppiare il servizio. Oltre al “Sicilia Express” abbiamo aggiuntouna seconda iniziativa, un viaggio intermodale treno-nave, pensato per quei siciliani che, pur non potendo assentarsi per tutta la durata del ponte pasquale, non vogliono comunque rinunciare alla possibilità di tornare in Sicilia e viaggiare a costi contenuti. Ringrazio Fs Treni Turistici Italiani, Gnv e Italo per la collaborazione e per avere sposato fin dall’inizio la nostra iniziativa». I biglietti del “Sicilia Express” saranno acquistabili da sabato 5 aprile sul sito www.fstrenituristici.it, oltre che attraverso tutti i canali di vendita Trenitalia, tra cui app, biglietterie e self-service all’interno delle stazioni. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.siciliaexpress.eu . Per chi, invece, preferisce la soluzione treno-nave sarà possibile acquistare i biglietti dalle ore 12 dell’otto aprile chiamando il call center dedicato al numero 06 0708.

Ast Sicilia, firmato il contratto per i servizi “in house”. Adesso tutti in coro annunciano che “l’AST funzionerà” e che è pronto il “rilancio”

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Palermo,

«È stato firmato il contratto di servizio per lo svolgimento dei servizi in house tra la Regione e l’Ast. Abbiamo posto così l’ultimo sostanziale tassello al complesso iter, fortemente voluto dal mio governo, per arrivare al rilancio dell’azienda e alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Un impegno mantenuto». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a seguito della firma del contratto di servizio che sarà attivo dal primo luglio prossimo.

Ad Ast vengono assegnate tratte per 11,8 milioni di chilometri, mentre la scorsa settimana l’assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità aveva affidato il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano in Sicilia ai quattro consorzi aggiudicatari dei rispettivi lotti.

«Con la firma del contratto – commenta l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino – si definisce il nuovo assetto di Ast, con il quale la Regione ha inaugurato un cambio di paradigma, condizionando il passaggio in house all’approvazione di un piano di risanamento validato da un attestatore indipendente, fatto che costituisce garanzia di un prudente impiego delle risorse pubbliche destinate all’azienda. Ringrazio il presidente di Ast Alessandro Virgara, per l’efficace impegno con il quale ha accettato questa importante sfida che potrà diventare una best practice anche per il futuro».

La firma arriva dopo l’ulteriore via libera da parte del Consiglio dei ministri alla norma, preparata dagli assessorati dell’Economia e delle Infrastrutture e contenuta nel collegato alla legge di stabilità, in merito alle compensazioni per i maggiori servizi che l’azienda di trasporto realizzerà nei confronti della Regione.

 

«L’Ast – afferma l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò – rappresenta un’azienda strategica per la Regione. Negli scorsi mesi non sono mancati i servizi realizzati prontamente in occasione di emergenze. E proprio per questo abbiamo immaginato di valorizzare questi servizi con specifiche previsioni normative che mirino a riconoscere il ruolo fondamentale del servizio pubblico nel trasporto extraurbano regionale».

Metro a Catania, da lunedì prossimo – 24 Marzo- aperta dalle ore 6.00 del mattino con partenza da Monte po

 

Catania, 

Da lunedì 24 marzo la Metropolitana inizierà le corse alle ore 6.00 del mattino dei giorni feriali con partenza da Monte Po, come avevano esplicitamente richiesto lo scorso 19 febbraio il sindaco Enrico Trantino e il vicesindaco Paolo La Greca ai vertici di Fce, titolare della concessione governativa, durante una riunione a Palazzo degli Elefanti.

In pratica viene anticipato di un’ora l’orario feriale delle corse, favorendo l’utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello privati per gli spostamenti, legati soprattutto alle esigenze di chi deve recarsi nel posto di lavoro in orari prestabiliti.

“Ringrazio -ha detto il sindaco Trantino- il Commissario del Governo per la Ferrovia Circumetnea Angelo Mautone e il direttore generale Salvo Fiore che hanno tenuto conto della nostra sollecitazione di anticipare alle ore 6 la partenza dei treni  nei giorni feriali e alle ore 7 nei giorni festivi. Un piccolo ma significativo passo in avanti che allinea e la Metro di Catania alla funzionalità di quella di altre grandi città e in qualche misura persino la migliora, tenuto conto che il venerdì e il sabato l’infrastruttura su rotaia funziona fino all’una di notte, anche per agevolare lo svolgimento ordinato della Movida”.

Le frequenze delle corse dei treni della Metro nei giorni feriali sono di dieci minuti dalle ore 6 alle ore 15,30 e di tredici minuti dalle 15,30 alle 22,30.

Nm

 

 

Messina, riqualificazione della tranvia: lunedì 17 marzo il via ai lavori Appuntamento alle ore 10, presso il terminal Museo.

 

Riqualificazione della tranvia: lunedì 17 marzo il via ai lavori

Messina,

Lunedì 17 marzo, alle ore 10, presso il terminal Museo, verrà dato ufficialmente il via ai lavori di riqualificazione della tranvia. Sul posto saranno presenti il direttore generale del Comune Salvo Puccio, la presidente di ATM Carla Grillo e i rappresentanti dell’impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita S.r.l..

Ferrovie, Regione Sicilia con l’assessore Aricò: «Lavori sulla linea Palermo-Catania per potenziare rete trasporti»

 

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Palermo,

L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, (nella foto sopra) commentando gli interventi di potenziamento infrastrutturale sulla linea Palermo-Catania intensificati da Rfi tra Caltanissetta Xirbi e Bicocca   ha dichiarato: «Con l’intensificarsi dei lavori da parte di Rfi sulla Palermo-Catania, tra Caltanissetta Xirbi e Bicocca, portiamo avanti l’obiettivo di dotare la Sicilia di una rete ferroviaria sempre più moderna. Grazie a nuovi sistemi tecnologici Ertms sarà possibile garantire maggiore efficienza e sicurezza nel servizio. Allo stesso tempo, ci si avvia verso il completamento del primo lotto del raddoppio ferroviario e si mettono le basi per avviare i lavori di scavo di nuove gallerie. Portiamo avanti, dunque, in sinergia con Rfi, attraverso anche i fondi del Pnrr, il nostro l’impegno per dotare la Sicilia di una rete di collegamenti all’avanguardia e in grado di affrontare le nuove sfide nel settore della mobilità».

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Disagi per i voli a Catania- Riaperti gli spazi aerei prima interdetti- La Regione Sicilia mette a disposizione una decina di bus dell’AST per i passeggeri

 

 

L'Aeroporto di Catania nella top-five in Europa per crescita del traffico  aereo rispetto al pre-Covid - Aeroporto Internazionale di Catania

 

 

 

Palermo,

Sorprese e disagi per i voli a Catania a seguito della cenere lavica e della costante attività eruttiva del vulcano Etna..

La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della conseguente emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dello spazio aereo nella zona Sud-Est del vulcano (settore B1) fino alle ore 15.

Contestualmente, sono stati riaperti gli spazi aerei precedentemente interdetti. Le operazioni di volo in arrivo subiscono un parziale ripristino fino alle 15, mentre le partenze dall’aeroporto non sono soggette ad alcuna restrizione.

A seguito dell’emergenza Etna, che ha portato alla limitazione degli atterraggi all’aeroporto di Catania e la deviazione di 32 voli verso l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, si è reso necessario per contenere i disagi il potenziamento del numero dei mezzi per il trasferimento di molti passeggeri dall’aeroporto di Palermo al capoluogo etneo.

Si apprende che  l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, su richiesta dell’aeroporto di Palermo, ha messo a disposizione una decina di bus dell’Ast per il trasferimento dei passeggeri a Catania dallo scalo aereo palermitano.

 

 

La Regione siciliana promette -nel momento del caos generale e disservizi con l’Ast dei paesi siciliani – 48,5 milioni per autobus a metano ed elettrici»

 

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Approvata in giunta la rimodulazione dei fondi per l’acquisto di mezzi green da parte delle aziende del trasporto pubblico locale di tipo urbano. Le risorse sono quelle del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per un totale di 142 milioni spendibili dal 2019 al 2033, di cui circa 11 milioni cofinanziati dalla Regione Siciliana.
Per il primo quinquennio, dal 2019 al 2023, la copertura dei cofinanziamenti – informa un comunicato assessoriale- ha previsto un totale di 45 milioni di euro e, in particolare, si è stabilito di ripartire le somme in 65 per cento da destinare all’acquisto di autobus urbani ad alimentazione a metano e 35 per cento da destinare all’acquisto di autobus ad alimentazione elettrica. La restante somma del Piano, ovvero 97 milioni di euro, è stata rimodulata per i prossimi quinquenni: 48,5 milioni tra il 2024 e 2028 e altrettanti dal 2029 al 2033. Di queste somme, 31,5 milioni saranno destinati all’acquisto di autobus a metano e relative infrastrutture e 16,9 milioni per autobus elettrici e a idrogeno. «Il settore della mobilità vede il governo regionale impegnato nell’adeguamento e potenziamento del parco mezzi e delle infrastrutture al servizio del trasporto pubblico locale, – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – oltre che nel miglioramento della rete autostradale. Gli obiettivi sono l’efficienza e la sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda la rimodulazione e la distribuzione dei fondi spalmati negli anni, siamo in linea con l’indirizzo della programmazione strategica di spesa dell’amministrazione per il 2025».

Fincantieri Palermo, disco verde ai lavori per il traghetto “made in Sicily” della Regione

 

 

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Al via i lavori per la costruzione del nuovo traghetto interamente finanziato dalla Regione Siciliana. Stamattina, nella sede della Fincantieri di Palermo, si è svolta la cerimonia di taglio lamiera alla presenza,  tra gli altri, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità,  Alessandro Aricò, e del presidente di Fincantieri, Biagio Mazzotta.

La nuova nave collegherà la Sicilia con le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria e sarà interamente costruito nel cantiere del capoluogo siciliano. La consegna è prevista per il 2026.  L’unità sarà un Ropax Classe A con avanzate caratteristiche tecnologiche, particolarmente in termini di sostenibilità ambientale. Con una lunghezza di circa 140 metri e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate, sarà in grado di trasportare fino a 1.000 passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi. La nave sarà dotata di un motore dual fuel, funzionante a diesel e gas naturale liquefatto (LNG), e di un impianto fotovoltaico combinato con un gruppo batterie, che permetterà la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore.

«Il governo Schifani – ha detto l’assessore Aricò-  è ancora una volta protagonista: siamo stati la prima regione in Italia ad attivare i fondi del Pnrr sull’acquisto dei mezzi navali e oggi siamo qui alla Fincantieri di Palermo dove assistiamo al taglio della lamiera per l’avvio dei lavori di questo imponente mezzo navale, il primo traghetto made in Sicily, realizzato interamente nello stabilimento di Palermo. Stiamo creando un indotto importante, con una commessa che vale120 milioni e prevediamo di esercitare il diritto di opzione per l’acquisizione di una seconda nave – ha aggiunto -. La nave in costruzione sarà un mezzo nuovo, efficiente e che parla all’ambiente, dotata di gigantesche batterie per diverse ore di autonomia senza collegamento alle centrali elettriche».

«Oggi celebriamo un momento significativo per la Sicilia – ha commentato il presidente della Regione, Renato Schifani – con l’inizio dei lavori per la costruzione del nuovo traghetto regionale, un’opera simbolo di progresso e attenzione alle esigenze della nostra comunità  Questa nave rappresenta un impegno concreto per rafforzare i collegamenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini delle isole minori, garantendo trasporti moderni, sicuri e rispettosi dell’ambiente. Siamo orgogliosi che Fincantieri, leader mondiale della navalmeccanica, costruisca interamente questa nave nel cantiere di Palermo, valorizzando le competenze locali e generando opportunità di lavoro per il nostro territorio. Con la sua realizzazione, saremo la prima Regione in Italia a possedere un traghetto di proprietà esclusiva, confermando il nostro impegno nel valorizzare e innovare il sistema di trasporti regionale».