L’annuncio di Jens Stoltenberg: “Guerra ha avuto conseguenze a lungo termine per la nostra sicurezza. La Nato deve adattarsi”

L’annuncio di Jens Stoltenberg: “Dobbiamo pensare alla nostra sicurezza. La Nato deve adattarsi”

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha annunciato che l’Alleanza Atlantica sta valutando la possibilità di dispiegare una presenza permanente di truppe lungo il confine orientale dell’Alleanza in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. “Indipendentemente da quando e come finirà la guerra in Ucraina, la guerra ha già avuto conseguenze a lungo termine per la nostra sicurezza. La Nato deve adattarsi a questa nuova realtà. Ed è esattamente quello che stiamo facendo”, ha detto Stoltenberg in un’intervista con il quotidiano britannico “The Telegraph”.

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La Nato – ha aggiunto – è l’Alleanza di maggior successo nella storia per due motivi. Uno è che siamo stati in grado di unire Europa e Nord America. L’altro è che siamo stati in grado di cambiare quando il mondo cambia. Ora il mondo sta cambiando e la Nato sta cambiando”.
 – Immagini satellitari raccolte e analizzate da Maxar Technologies mostrano quello che appare essere un convoglio militare russo lungo circa 13 Km diretto verso sud attraverso la città di Velkyi Burluk, nell’Ucraina orientale, l’8 aprile. La città si trova a est di Kharkiv, vicino al confine con la Russia. 

Le immagini mostrano “veicoli blindati, camion con artiglieria e attrezzature di supporto” che compongono il convoglio..

Istituzione Parco nazionale Egadi.  Legambiente: “Occorre puntare su cose possibili e realizzabili non su cose stupide”

    “Occorre un  parco che metta insieme le isole Egadi ed il territorio prospicente alle isole stesse, dallo Stagnone di Marsala alle saline di Trapani e Paceco

Ci sembra ancora paradossale per non dire stupido, inseguire qualcosa che non esiste e cioè il “grande parco” che si dovrebbe estendere, su più della metà del territorio della provincia di Trapani.

Più di un anno fa, 14 sindaci avevano scritto una lettera all’ex ministro Costa proprio per parlare di quel progetto, non ottenendo nessun avvio di procedura. Continuare a proporre quella soluzione crea soltanto confusione.

Serve, invece, puntare, così come hanno proposto i presidenti nazionali di Legambiente, WWF, Lipu e Federparchi al ministro Cingolani, alle cose possibili e realizzabili come un parco che metta insieme le isole Egadi ed il territorio prospicente alle isole stesse, dallo Stagnone di Marsala alle saline di Trapani e Paceco”.

Ucraina, solidarietà Catania per accogliere i profughi

 

Catania con la  sperimentata rete di assistenza del pubblico e del privato sociale, risponde all’appello umanitario con la stessa solidarietà di sempre, approntando una macchina organizzativa che ha il suo epicentro nella Prefettura e nel Comune, in linea alle indicazioni nazionali del Ministero dell’Interno. Un’ultima riunione operativa svolta ieri in modalità on line tra la Direzione comunale Famiglia e Politiche Sociali e gli Enti del Terzo Settore, con la partecipazione del funzionario prefettizio Federica Nicolosi e gli assessori comunali Giuseppe Lombardo, con delega ai servizi sociali e Michele Cristaldi alla protezione civile, ha delineato le procedure di accoglienza della popolazione ucraina duramente colpita dal conflitto bellico, con regole prestabilite  finalizzate alla tutela delle persone in arrivo.

Già da alcuni giorni l’Amministrazione Comunale, con l’assessore Lombardo e i funzionari comunali dei servizi sociali, cura il raccordo con la rete dei centri di accoglienza e integrazione sociali per reperire alloggi da destinare ai cittadini ucraini, con sistemi organizzativi che garantiscano la tracciabilità delle persone. Al momento, la disponibilità di strutture ricettive per nuclei familiari è considerata la priorità, considerato che nuclei familiari di profughi rifugiati ucraini sono attesi anche a Catania.

“Abbiamo già reperito diverse disponibilità ad accogliere cittadini ucraini dalle realtà del privato sociale -ha spiegato Lombardo, al termine della riunione- le quali hanno messo a disposizione strutture, posti letto e segnalato famiglie disposte ad accogliere. Dalla Locanda del samaritano al Cope, dalla Cooperativa sociale Mosaico all’ associazione Meta Cometa, dall’associazione Spazio 47 alla Fondazione Ebbene, da Refugees Welcome al centro Astalli,  sul territorio possiamo contare su una rete attiva di solidarietà di straordinario livello. Cordoni umanitari saranno organizzati anche da Caritas, Croce rossa e Comunità Sant’Egidio; abbiamo ricevuto disponibilità all’accoglienza anche da parte del Villaggio Turistico internazionale  “La Playa” ma è chiaro che tutto va gestito secondo le linee ministeriali e della Prefettura dentro la cornice di protocolli di intesa siglati tra Comune e realtà del terzo settore, scongiurando rischi anche solo potenziali di episodi di sfruttamento, a tutela soprattutto dei minori”.

L’assessore Lombardo ha precisato che le stesse prescrizioni con la cabina di regia pubblico privato sono valide per le famiglie che dichiarano la disponibilità ad accogliere i rifugiati, con il tracciamento delle persone accolte, in raccordo con il Comune e la Prefettura. Proprio allo scopo di raccogliere le disponibilità di alloggi per famiglie ucraine l’Amministrazione Comunale ha attivato la mail: emergenza.ucraina@comune.catania.it  in cui dovranno essere indicati nel modo più specifico possibile gli alloggi con il referente proprietario dell’abitazione.

Attivato anche il coordinamento unico della Protezione Civile comunale per il reperimento e la spedizione di beni di prima necessità con alcuni cittadini che hanno offerto aiuti per le popolazioni ucraine.

Un punto di raccolta di beni essenziali (cibo non deperibile/medicinali – indumenti nuovi – materiale sanitario) è attivo nella sede della Protezione Civile Comunale con sede in via Leopoldo Nobili 28, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 18,00 e sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,00.

Per informazioni ed eventuali disponibilità alla raccolta a domicilio si può chiamare ai numeri della Protezione Civile Comunale:  095 484000 – oppure 095 7425148.

 

LA SICUREZZA MARITTIMA AL COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA COSTIERA ITALIANA.

Convegno e workshop sul “Monitoraggio, gestione e controllo del traffico della navigazione marittima” al centro di un qualificato dibattito.

 

Porto Corsini, Guardia Costiera multa pescatore non professionale per pesca  illecita di vongole - RavennaNotizie.it

 

Si è conclusa quest’oggi, presso la sede del Comando generale della Guardia Costiera a Roma, una due-giorni di approfondimento scientifico incentrata sul monitoraggio, gestione, controllo del traffico della navigazione marittima, nonché su ruolo e prospettive di crescita dei centri VTS (Vessel Traffic Service) gestiti dalle Capitanerie di porto.

La Guardia Costiera italiana, infatti, assicura per legge la vigilanza in mare e sul traffico marittimo, avvalendosi di avanzati sistemi tecnologici. Tra questi, i VTS: ovvero il servizio avente la capacità di interagire con il traffico marittimo e rispondere allo sviluppo delle situazioni presenti nell’area di propria competenza per incrementare la sicurezza e l’efficienza della navigazione, contribuendo, nel contempo, alla salvaguardia della vita umana in mare e alla protezione dell’ambiente (definizione dell’IMO – International Maritime Organization) .

L’evento ha costituito un importante momento di confronto tra il mondo scientifico – rappresentato dalle Università degli studi di Messina e Catanzaro, intervenute attivamente al dibattito – e la Guardia Costiera, che vi ha preso parte con una qualificata rappresentanza delle sue componenti operative e di tutti i suoi centri VTS operanti sul territorio, allo scopo di discutere sulla normativa, sulle procedure e gli sviluppi del settore.

A suggellare la caratura dei contenuti trattati nei diversi momenti di approfondimento, dando proiezione internazionale alla portata delle tematiche affrontate, è stato il prestigioso intervento del Dott. Francis Zachariae, Segretario della IALA – l’International Association for Marine Aids to Navigation and Lighthouse Association, il massimo organo internazionale deputato a definire gli standard internazionali degli strumenti di ausilio alla navigazione marittima.

La IALA incoraggia da sempre i suoi membri a lavorare insieme in uno sforzo comune.” – ha affermato il Segretario Zachariae  – “Ad oggi un importante passo in avanti è stato fatto con la trasformazione dell’associazione in organizzazione governativa internazionale, un traguardo determinante che riflette l’esperienza e la crescita della nostra organizzazione, fornendo ulteriore impulso alle sinergie in questo campo.  Sono certo che l’Italia continuerà a fare la sua parte e auguro alla Guardia costiera italiana il miglior futuro per i centri VTS “

“IALA e Guardia Costiera Italiana navigano nella stessa direzione, con obiettivi comuni – ha affermato il Comandante generale, Ammiraglio Nicola Carlone, nell’introdurre il Segretario Zachariae – che mettono al centro l’incremento della sicurezza ed efficienza della navigazione, nell’ottica di un continuo e costante miglioramento della sostenibilità del settore marittimo, contemperando così aspettative economiche degli operatori con le crescenti istanze ambientali e sociali.”

 

 

Catania, Biblioteca Bellini: prossimo al traguardo il progetto “Leggo Racconto Scrivo”

 

E’ pronta a tagliare il traguardo degli importanti obiettivi raggiunti la “comunità educante” messa insieme dalla Biblioteca “Vincenzo Bellini” dell’assessorato alla Cultura,  con il progetto “Leggo Racconto Scrivo” finanziato dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.

L’innovativo “cantiere” promosso dall’assessore Mirabella e dalla direzione Cultura, con il responsabile Paolo Di Caro e la titolare della posizione organizzativa Sabina Murabito, è stato realizzato nei mesi scorsi, con chiusura prevista in primavera, insieme con le associazioni Manomagia e Le Città Invisibili. Coinvolto anche il liceo scientifico “Principe Umberto” (IV A/S)  nell’ambito di un progetto scuola lavoro.
Attraverso un variegato percorso di eventi, workshop e laboratori, l’iniziativa, che sarà presentata nell’ambito di una delle “giornate speciali” del progetto prevista il 19 marzo, ha contribuito ad avvicinare alla lettura bambini e ragazzi in età scolare, a contrastare la povertà educativa, a favorire la frequentazione delle aule della biblioteca come luoghi di condivisione, crescita, confronto, relazioni.
Con la partecipazione attiva di bambini, adolescenti, famiglie di tutti i quartieri cittadini, associazioni, volontari, enti pubblici e privati, sono state “messe a segno” una serie di coinvolgenti iniziative in biblioteca, nelle scuole, negli istituti socio-assistenziali per minori, e persino negli spazi del libroscambio dell’autobooks che nell’ultima domenica di febbraio è tornato a “presidiare” piazza Università con un eccezionale riscontro di appassionati di libri di tutte le età.
  Il ventaglio di azioni mirate ha annoverato incontri con scrittori e poeti, letture, ascolto di musica, giochi con i libri supportati dall’utilizzo di smatphone e tablet, workshop dedicati all’arte. Con l’Officina della Memoria Verghiana si è approfondito lo studio sui documenti inediti del Fondo Verga ospitati nell’archivio storico del Comune di Catania.  Molto partecipati anche gli incontri con un arbitro di calcio focalizzati sul rispetto delle regole attraverso l’analisi del regolamento del gioco.  

 

Particolare cura è stata posta nella realizzazione, da parte dei piccoli studenti, di un libro di fiabe della tradizione orale in Braille per i bambini ipovedenti e non vedenti, che hanno tra l’altro trovato nella biblioteca Bellini nuove strumentazioni, aperte alla libera fruizione grazie al progetto, e iniziative utili a una completa integrazione. Il libro, realizzato con il carattere easy reading, contiene le fiabe “Roccomomò” e “Il seme perduto” corredate di  illustrazioni  da poco pubblicate in un pregevole formato cartaceo (Splen edizioni) e presto disponibili come ebook.
Di rilievo istituzionale la stesura definitiva e la sottoscrizione del Patto locale per la lettura, predisposto dall’Amministrazione comunale già dal 2020 in quanto azione fondante per la città di Catania insignita della qualifica di “Città che legge” dal Cepell, il Centro per il libro e la Lettura istituito dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali.
Il Patto costituisce uno strumento fondamentale per dare impulso alle politiche di promozione del libro finalizzate a rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa attraverso una stabile collaborazione tra soggetti pubblici e privati, istituzioni culturali, università, cittadini e altri attori sociali che individuano nella lettura una risorsa strategica per la città.

 

TUTTO IL MONDO STA A GUARDARE PUR CONDANNANDO PUTIN , MA NESSUNO -TANTOMENO L’INTIMIDITA E PAUROSA NATO – INTERVIENE AFFIANCO L’EROE ZELENSKY

 

Sembra un paradosso della storia e del destino. Zelensky da attore comico a simbolo della lotta Ucraina, oggi dobbiamo dire dei valori della giustizia e della libertà in Europa e nel Mondo  . Tutti i Paesi confinanti con la Russia hanno compreso da che parte sta la verità . Chiedono tutti di entrare nell’Unione europea.       E se dovesse sopravvivere a questa tragedia Zelenski meriterebbe davvero i gradi di  Presidente dell’UE.   Verrebbe allo scoperto tutto quel mondo creato da Putin con le sue falsità e trucchi elettorali .  Ad ogni affermazione corrisponde una reazione-bomba del Capo del Cremlino  . Ecco l’ultima :Vladimir Putin risponde al mondo con un’altra minaccia : “Le sanzioni contro la Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra”. 

La dichiarazione a margine di  un evento in vista della Giornata della donna. Putin ha definito “difficile” la decisione di avviare l’operazione speciale militare in Ucraina, che ha dato inizia alla guerra tra la Russia e il paese invaso.

Zelensky, il comico incoronato più abile del previsto - La Stampa
Zelensky, tutti condannano la Russia ma lui è solo a combattere
“Sono state distrutte quasi tutte le infrastrutture militari dell’Ucraina e l’eliminazione della difesa aerea è stata praticamente completata”, ha detto. “Tutto sta procedendo secondo i piani in Ucraina”, ha affermato ancora, aggiungendo che “non ho dubbi che l’esercito russo raggiungerà tutti i suoi obiettivi”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede alla Nato di istituire una no fly zone sui cieli dell’Ucraina:    Ma Putin lancia ancora altro avvertimento:  “La Federazione Russa considererà qualsiasi tentativo da parte di altri Paesi di stabilire una no-fly zone sull’Ucraina come una partecipazione alle ostilità”.

 

Operazione Carnevale sicuro: la Finanza sequestra oltre 130 mila giocattoli privi dei requisiti di sicurezza

Messina,

I militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina,  hanno sottoposto a sequestro 131.700 giocattoli di carnevale ed altri articoli privi dei requisiti minimi di sicurezza prescritti dal “Codice del Consumo”, per un valore complessivo di oltre 35 mila euro.

L’operazione rientra nell’ambito di un incisivo piano di interventi eseguito dalle Fiamme Gialle dei Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Messina.

Complessivamente, sono stati eseguiti 14 interventi, nel corso dei quali sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di altrettanti soggetti, titolari di esercizi commerciali ove sono stati rinvenuti gli articoli non conformi alle norme in materia di sicurezza prodotti, con conseguente segnalazione dei titolari alla Camera di Commercio di Messina per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative.

Nel dettaglio, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno sequestrato 125.000 articoli carnascialeschi (maschere, costumi, palloncini e gadget), non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa, in quanto privi della marcatura CE, ovvero privi di idonea etichettatura, nonché delle prescritte “Avvertenze” ed informazioni di sicurezza relative alle caratteristiche ed alle dimensioni delle componentistiche delle parti presenti, che, se ingerite, avrebbero potuto provocare soffocamento.

E’ stata, altresì, rilevata la mancanza del pittogramma che indica l’inadeguatezza degli articoli per i bambini da 0 a 3 anni (simbolo del bambino con barra trasversale di colore rosso).

Ancora, le confezioni risultavano prive delle prescritte informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche, dimensioni e componentistiche delle parti presenti, nonché sulle modalità di utilizzo.

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Taormina, invece, nel corso di altro controllo, hanno sequestrato 300 prodotti di carnevale privi dei prescritti requisiti di sicurezza, ovvero privi della marcatura CE, come noto necessaria a dimostrare la rispondenza del prodotto a tutti i requisiti essenziali di sicurezza ed il rispetto di tutte le procedure di conformità, secondo quanto indicato dalle vigenti normative.

Analogamente, sulla fascia tirrenica, i Reparti dipendenti dal Gruppo di Milazzo, nel corso dei mirati controlli eseguiti, hanno riscontrato analoghe irregolarità, sempre in ordine all’assenza della marcatura “CE” e delle prescritte informazioni minime, ovvero rinvenendo e sequestrando articoli carnevaleschi privi dei previsti requisiti di sicurezza.

Più in particolare, complessivamente, i finanzieri della Compagnia di Milazzo, della Tenenza di Capo d’Orlando, della Tenenza di Barcellona, della Tenenza di Patti, della Tenenza di Sant’Agata di Militello e della Tenenza di Lipari hanno sequestrato oltre 6.400 prodotti, tra articoli di Carnevale (costumi, mascherine, lacche colorate per cappelli, bombolette di schiuma a spray, coriandoli, cappelli et similia), prodotti per la cura della persona, nonché articoli di cancelleria e utensili per la cucina. Trattasi di prodotti non a norma e, pertanto, “dannosi” per la salute degli utilizzatori.

L’operazione testimonia, ancora una volta, il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della sicurezza e salvaguardia della salute pubblica, non disgiunta da una sempre maggiore ed incisiva azione di legalità nel più ampio contesto dell’ordine e della sicurezza economico-finanziaria, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei consumatori finali e della libertà di concorrenza del mercato.

Librino,viale Bummacaro, pronti progetto e finanziamento recupero “parco” urbano

LiBRINO

Librino, recupero parco urbano – Zona in piena valorizzazione

Catania,

Il piano di recupero urbano “Spazio & Sport” impostato nei mesi scorsi dal Sindaco avv. Salvo Pogliese, oggi sospeso dalla Prefettura etnea, e condotto dall’Assessore allo Sport e alle Politiche Comunitarie, Sergio Parisi, “sbarca” a Librino, precisamente al viale Bummacaro, rafforzando il piano degli interventi nelle periferie,  arricchito dal completamento del campo di rugby San Teodoro e dall’imminente presentazione del progetto di riqualificazione dello spazio destinato a impianti sportivi del Villaggio Sant’Agata, anch’esso da diversi anni inutilizzabile per carenza di manutenzione e ripetuti atti di vandalismo.

La riqualificazione diffusa con interventi nel centro cittadino e in periferia, procede con tempi rapidi e procedure trasparenti per aprire in poche settimane i cantieri e recuperare alla fruizione aree vissute dai cittadini come potenziali spazi di aggregazione, analogamente agli interventi in programma entro la primavera, piazza Nettuno e piazza Europa.

In viale Bummacaro, a Librino, come altrove, si interverrà sull’esistente, secondo una moderna concezione progettuale di recupero dei luoghi urbani degradati.

L’intervento del progetto, già esecutivo, prevede la riqualificazione del campo da calcio a cinque e dei playground, l’inserimento di una nuova area fitness per attività ginniche all’aperto e la sostituzione di tutti gli arredi urbani a cominciare dalla bambinopoli ormai inutilizzabile, con un importante piano di rigenerazione verde, nuove panchine e illuminazione a Led con risparmio energetico.

Il progetto e la sua realizzazione immediata, sollecitata anche dalla circoscrizione municipale e dalle commissioni del consiglio comunale, propone la piazza come un insieme di spazi relax multifunzionali e contiene anche l’installazione di un moderno impianto di videosorveglianza.

Tutte le zone della Città necessitano di spazi attrezzati per la socializzazione e la pratica dell’attività sportiva -ha spiegato l’assessore Parisi- ma l’intervento di viale Bummacaro è fondamentale per rifunzionalizzare un’area nella quale l’usura del tempo e gli atti vandalici ne avevano cancellato la fruibilità. A intervento finito ci sarà spazio per attività intergenerazionali, aggregative, di inclusione sociale; consegneremo l’area a Librino e ai suoi cittadini, perché se ne occupino e la preservino, visto che servirà alle famiglie, ai bambini, agli anziani del quartiere, secondo un preciso indirizzo del sindaco Pogliese che la giunta comunale ha fatto proprio”.

Anche questo intervento, per complessivi 491 mila euro, verrà realizzato in virtù dei  fondi dell’Asse 4 del Pon Metro con il coordinamento della Direzione Politiche Comunitarie e del Servizio attuazione con fondi UE di progetti di riqualificazione urbana e transizione green-sport, recentemente istituito dall’Amministrazione Comunale.

Catania, decoro Urbano, presto il restyling di Piazza Dei Martiri

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Decoro urbano a Catania

 

Via libera al progetto esecutivo elaborato dai tecnici comunali della Direzione Urbanistica e Decoro Urbano, per riqualificare piazza dei Martiri grazie al finanziamento di 400 mila euro, parte del contributo complessivo di 1,74 milioni di euro concesso da Terna S.p.A. al Comune di Catania, per le misure di compensazione e riequilibrio ambientale legate all’elettrodotto a 380 Kv “Paternò-Pantano-Priolo”. 

Una delle più importanti piazze storiche di Catania, che ospita anche una statua marmorea di Sant’Agata eretta nel 1744 con affaccio sul mare che verrà ancor più valorizzata, si accinge a cambiare volto. Già nei prossimi giorni, infatti, si procederà all’individuazione sul mercato elettronico dell’azienda appaltatrice che in due mesi la trasformerà in uno spazio pedonale attrezzato e  in un punto di partenza per la visita del Centro Storico, per i turisti che arrivano dalla stazione o dal Porto.

Secondo il progetto redatto dal gruppo di lavoro interno all’assessorato retto da Enrico Trantino,  la riqualificazione si attuerà mediante il rifacimento della pavimentazione, il ripristino dell’arredo urbano già in parte esistente (panchine e cestini gettacarta), l’ampliamento delle zone a verde, l’inserimento di nuove essenze vegetali, l’ampliamento dell’impianto di irrigazione e di quello elettrico che sarà a Led multicolor, ma anche la posa in opera di un nuovo manto erboso.

La necessità di restituire decoro a questo spazio identitario di Catania, rilevata in diverse occasioni da cittadini e residenti, è stata valutata prioritaria anche dall’Amministrazione Comunale, che non potendo attingere a risorse proprie, ha approfittato del contributo di Terna per inserire il restyling di piazza dei Martiri tra le opere primarie. Gli spazi recuperati, in connessione fisica e visiva con le altre parti del quartiere, costituiranno un percorso storico artistico, adeguatamente segnalato, che potrà accompagnare turisti e residenti dall’area portuale a piazza Duomo.

Le opere pubbliche che verranno realizzate a Catania con il contributo di compensazione ambientale, sono state ufficializzate alla firma della Convenzione tra il Comune, la città Metropolitana e Terna, a palazzo degli elefanti, lo scorso 11 ottobre, alla presenza del sindaco Pogliese, dei vertici dell’azienda che gestisce la rete elettrica nazionale e degli assessori Trantino e Arcidiacono: piazza Martiri della Libertà – riqualificazione degli spazi a verde e pedonali; interventi di riqualificazione parziale di via Dusmet, dal porto a piazza dei Martiri; Parco Giochi inclusivo in via Castagnola a Librino; telecamere per la vigilanza contro scarico abusivo di rifiuti in aree di sosta stradale, nell’area metropolitana di Catania; riqualificazione degli spazi urbani all’interno del confine del cimitero e di piazza delle Belle, nel quartiere del vecchio San Berillo; l’illuminazione della strada che immette nel Maas, il grande mercato agroalimentare nella zona Bicocca di Catania, una struttura commerciale all’ingrosso la cui strada di servizio è ancora carente dell’impianto di luce pubblica.

Operazione Free credit – Falsi crediti d’imposta per 440 milioni di euro , sismabonus e bonus facciate

Operazione Free credit - Maxi frode per 440 milioni di euro di falsi crediti locazioni, sismabonus e bonus facciate
Falsi crediti d’imposta- Scattono le denunce all’Autorità Giudiziaria

 

Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, con il supporto di 44 Reparti territorialmente competenti, nonché della componente aerea del Corpo, del supporto tecnico dello S.C.I.C.O e del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, per un totale di oltre 200 militari, hanno dato avvio, alle prime luci dell’alba, ad una vasta operazione di polizia in Emilia Romagna ed in contemporanea in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.

In queste ore le Fiamme Gialle stanno eseguendo un provvedimento del G.I.P. presso il Tribunale di Rimini con cui sono state disposte 35 misure cautelari personali di cui 8 in carcere e 4 ai domiciliari nonché 23 interdittive di cui 20 all’esercizio di impresa nei con-fronti di altrettanti imprenditori e 3 all’esercizio della professione nei confronti di altrettanti commercialisti, in quanto ritenuti componenti di un articolato sodalizio criminale con base operativa a Rimini ma ramificato in tutto il territorio nazionale, responsabile di aver creato e commercializzato per 440 milioni di euro falsi crediti di imposta, introdotti tra le misure di sostegno emanate dal Governo con il decreto rilancio (D.L. 34/2020), durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria da Covid-19 per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà.

In atto 80 perquisizioni ed il sequestro dei falsi crediti, di beni e assetti societari per il reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Tra loro, in 9 avevano presentato domanda di reddito di cittadinanza e 3 avevano precedenti di polizia per associazione a delinquere di stampo mafioso.

L’associazione a delinquere, che secondo l’ipotesi investigativa è composta da 56 soggetti che si sono avvalsi di 22 prestanomi, ha un nucleo centrale di 12 persone, oggi sottoposti a misure cautelari custodiali, tra imprenditori e commercialisti.

L’indagine del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria trae origine da un attento esame della documentazione relativa ad una presunta “cessione di crediti d’imposta”, effettuata da una società coinvolta in altro procedimento penale per reati fallimentari. L’analisi sull’origine dei crediti effettuata tramite l’utilizzo delle banche dati operative in uso al Corpo incrociata con le indagini sul campo e la valorizzazione delle segnalazioni per operazioni sospette, ha consentito di appurare che gli stessi erano inesistenti per carenza di requisiti. Da lì è nato il nuovo filone investigativo che fin dallo scorso mese di giugno ha consentito il monitoraggio dell’organizzazione criminale fin quasi dalla sua genesi e in tutti i passaggi di sviluppo, verificando come la stessa fosse totalmente dedicata alla crea-zione e commercializzazione di falsi crediti di imposta, successivamente monetizzati cedendoli a ignari acquirenti estranei alla truffa, portati in compensazione con conseguente danno finale alle casse dello Stato.

Gli esiti investigativi, suffragati dagli accertamenti bancari e dai dati pervenuti dall’Agenzia delle Entrate di Rimini e dalla Sogei S.p.A., hanno consentito di riscontrare l’esistenza del sopra menzionato sodalizio criminale, che ha operato secondo il seguente iter criminis comune alle tre casistiche di crediti d’imposta fittizi generati (Bonus locazioni, Sismabonus e Bonusfacciate):

  • tramite professionisti compiacenti, reperire società attive in grave difficoltà economica o ormai decotte, utili alla creazione degli indebiti crediti d’imposta;
  • sostituire il rappresentante di diritto di tali società con un prestanome, da cui ottenere le credenziali per poter inserire le comunicazioni di cessioni crediti nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, così da avere uno schermo in caso di futuri accertamenti;
  • inserire le comunicazioni dichiarando di aver pagato canoni di locazione superiori agli effettivi (persino oltre il 260.000%) o effettuato lavori edili mai iniziati, così da generare crediti di imposta non spettanti;
  • cedere i crediti d’imposta a società compiacenti e dopo il secondo passaggio a società terze inconsapevoli, così da rendere più difficile la ricostruzione.

Neppure le recenti modifiche normative introdotte dal c.d. decreto antifrode n. 157/2021 hanno scoraggiato i membri dell’organizzazione criminale, che ha continuato a perpetra-re la truffa. Il profitto dei reati è stato:

  • investito in attività sia commerciali che immobiliari (subentro nella gestione di ristoranti, acquisto di immobili e/o quote di partecipazioni societarie);
  • veicolato, attraverso una fatturazione di comodo, verso alcune società partenopee per essere monetizzate in contanti;
  • trasferito su carte di credito ricaricabili business, con plafond anche di 50.000 euro e prelevato in contanti presso vari bancomat;
  • impiegato per finanziarie società a Cipro, Malta, Madeira;
  • convertito in cripto valute;
  • investito in metalli preziosi ed in particolare nell’acquisto di lingotti d’oro.

In fase di esecuzione dei sequestri, ritenendo plausibile che alcuni indagati potessero fa-re ricorso a botole e intercapedini in cui custodire contanti e preziosi, sono stati impiegati i c.d. “cash dog”, unità cinofile addestrate a fiutare l’odore dei soldi.

 

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