Aggiornamento Coronavirus: 81 casi in Sicilia, 1 decesso e,nel resto d’Italia 12462 positivi-contagiati-al virus Morti:827

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Aggiornamento delle ore 18.00

 

Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 10.590 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 12.462 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 5.763 in Lombardia, 1588 in Emilia-Romagna, 940 in Veneto, 480 in Piemonte, 461 nelle Marche, 314 in Toscana, 181 in Liguria, 149 in Campania, 125 nel Lazio, 110 in Friuli Venezia Giulia, 71 in Puglia, 74 nella Provincia autonoma di Trento, 75 nella Provincia autonoma di Bolzano, 81 in Sicilia,(1 decesso oggi all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone n.d.r.) 44 in Umbria, 37 in Abruzzo, 37 in Sardegna, 19 in Valle d’Aosta, 17 in Calabria, 16 in Molise e 8 in Basilicata.

Sono 1045 le persone guarite. I deceduti sono 827, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

SFIDA GLOBALE AL COVID-19 CHE FLAGELLA IL MONDO E COSTRINGE AD USCIRE DALLE ABITUDINI E DA UNA VITA PROGRAMMATA

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di   R.Lanza

Non c’è tregua, un attimo di respiro.  Un impegno coinvolgente ,una sfida globale che affonda i suoi artigli nell’antropologia umana, costringendo ognuno di noi a rivedere le sue abitudini, le sue sfere di quotidianità, in nome di un’emergenza che si accresce ogni giorno di più . 

E’ persino commovente l’impegno straordinario e l’energia del premier Conte che tra una edizione straordinaria e l’altra dei tg e mass-media , invita l’Italia a resistere, a non demordere in questa impari lotta contro l’invisibilità.       Sotto alcuni aspetti il virus che discende dal vampiro pipistrello ci insegna -proprio come fanno questi volatili- a convivere in amicizia e a scambiarsi l’un con l’altro il cibo – a capire meglio i valori dell’umanità e della solidarietà  .    Che tutto nella vita è provvisorio .    E’ una una stagione da fase bellica...

Alcuni spunti li offre Interris. Afferma il quotidiano cattolico: “Nella letteratura che la ancor breve storia del coronavirus ha prodotto, specie nelle fasi iniziali, ha preso piede la chiave di volta che vedeva nel virus una minaccia riconducibile al bioterrorismo, ipotesi inizialmente accolta (perlomeno in forma di dibattito) poi via via accantonata alla luce della ben più urgente opera di contrasto. Del resto, secondo il professor Jean-Pierre Darnis, consigliere scientifico dello Iai e professore associato all’Università di Nizza Sophia-Antipolis, si tratta di un riflesso classico delle situazioni di emergenza: “Farsi paura e aver paura. E’ un desiderio antropocentrico – – pensare che le cose siano da ricondurre a un atto doloso. La maggior parte dei rischi, però, sono incidentali o naturali. Che l’uomo possa entrarci o meno in qualche modo è vero ma non sono assolutamente riconducibili a un dolo”.

Nel caso del coronavirus, l’impressione è di trovarsi di fronte a una prova non nuova per il genere umano ma, di rimando, profondamente diversa dalle precedenti nei suoi effetti più tangibili: “Abbiamo un evento pandemico che di per sé non rappresenta una novità ma, nello specifico, mette in ginocchio le capacità ospedaliere, perché intasa pronto soccorso e reparti di terapia intensiva. E da questo si crea una completa rottura della catena ospedaliera sulle cure, anche quelle non legate a questa patologia. Purtroppo è una situazione molto difficile ma da questo nesso, che può sembrare molto settoriale e non contraddice il fatto che molte delle persone che prendono questa malattia hanno sintomi molto lievi, si crea una violenza sulla società che sta producendo effetti a catena fino a pochi giorni fa non pensabili”. Una crisi innanzitutto sociale, che rimette in discussione “il senso di sicurezza, affidamento, di senso civile e anche di democrazia”. Uno scenario molto particolare, “immaginato ma come frutto di un attacco terroristico. E’ qualcosa di estremamente preoccupante ma che possiamo definire naturale”.

Secondo Darnis, “un attentato terroristico probabilmente non sarebbe arrivato a una tale potenza. Non è un paragone poi così calzante, distoglierebbe lo sguardo dalla posta in gioco attuale. Abbiamo un’epidemia dirompente sugli effetti che ha sull’intasamento degli ospedali, in Lombardia ma si prospetta anche in tutta l’Italia come è stato in Cina a Wuhan. Noi non abbiamo purtroppo imparato dall’esempio cinese. La situazione ci sta portando a uno scenario di guerra, perché si rifà alla psicologia delle grandi battaglie dell’Ottocento, in cui all’entrata delle tende si diceva ‘quello sì, quello no’”. Un passo indietro di fatto, che ha colto impreparata la società occidentale: “C’è un rischio, in alcune parti già concreto, di un crollo. Ed è molto grave, perché questo può inceppare l’intera società”.

Siamo usciti dal binario delle nostre abitudini e nostre vite programmate. . Le notizie che arrivano dagli Usa sono molto preoccupanti perché trasferiscono la mente a scenari che finora avevamo visto solo in tv, dove vedevamo popolazioni di zoombie infetti contrapposti a pochi mortali viventi

Assetti geopolitici

“In un momento storico in cui si ha a che fare con un’epidemia su scala globale, -sottolineano  gli studiosi-sarebbe impossibile non considerare l’impatto che questa potrebbe avere su un piano geopolitico. Forse non tale da ridisegnare gli assetti in sé ma, forse, sufficiente a influire in parte sulle relazioni internazionali. Se non altro per la scarsa sintonia mostrata nel fronteggiare l’emergenza da parte dei vari Stati, soprattutto quelli europei, che hanno portato all’isolamento di alcuni e a un’incertezza sulle situazioni reali in altri. Una sfida globale destinata, prima o poi a formulare il vaccino antivampiro Covid19

 

 

 

  Il monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del  sul territorio nazionale è un autentico bollettino di guerra: finora sono 10149 i contagiati complessivi e 8.514 le persone che al momento risultano positive al virus.

In una giornata ci sono stati 168 decessi. Sono persone che sono morte non per il coronavirus ma che avevano il coronavirus”, ha specificato il commissario straordinario per l’emergenza Angelo Borrelli. In totale le vittime salgono a 631.

I guariti di oggi sono 280, facendo salire così il bilancio totale a 1004 persone.

“In Lombardia sono 135 decessi –  – in Emilia Romagna 15, in Veneto sei, in Piemonte quattro, nelle Marche tre, in Friuli Venezia Giulia due, in Abruzzo uno, nel Lazio e in Liguria uno”.

“Il 2% dei deceduti si trova nella fascia di età tra i 50 e i 59 anni, l’8% nella fascia 60-69, il 32% tra 70-79, il 45 % nella fascia 80-89, il 14 % nella fascia maggiore di 90 anni”

Oggi  ai positivi oggi sono stati 529 “ma il dato della Lombardia non è completo”, così altri dati fra alcune ore saranno aggiornate

Il puctum dolens sono i posti letto .Mancano e costituiscono un problema, una cancrena italiana.  Che dire poi della popolazione carceraria? Un altro problema trascurato in un quarto di secolo e che ora esplode   nella sua drammaticità.   Le nostre carceri sono, per gli spazi, veri e propri gironi infernali.  I detenuti sono considerati bestie dietro le sbarre  non uomini che devono espiare le loro colpe, errori o follie improvvise che hanno avuto nella loro sfortunata vita.  Ci “sono 877 persone ricoverate in terapia intensiva, pari al 10% del totale dei positivi”.

Nel frattempo oggi “avremo una distribuzione giornaliera di oltre un milione di mascherine e verranno ripartite sulla base delle esigenze delle regioni. Abbiamo distribuito anche ventilatori per le terapie intensive. Oltre a quelli dalla Protezione Civile in un contratto stipulato sabato sera sono stati acquistati anche i ventilatori acquisiti da Consip, una disponibilità complessiva di 2264 ventilatori per la terapia intensiva e 1.645 per la terapia sub intensiva”    Vediamo in Sicilia copme vanno le cose.

 

Coronavirus: l'aggiornamento in Sicilia

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di ieri in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.  Fra poche ore ci sarà un nuovo aggiornamento.

Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno analizzato 955 tamponi, di cui 881 negativi e 12 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 62 campioni, otto in più di ieri, cui 16 già validati da Roma (cinque a Palermo e undici a Catania).

Risultano ricoverati 19 pazienti (sette a Palermo, cinque a Catania, due a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna) di cui uno in terapia intensiva per precauzione, mentre 41 sono in isolamento domiciliare e 2 sono guariti.

 

 

SUD LIBERTA’: CHI HA SINTOMI DEL COVID-19 NON DIMENTICHI E SCRIVA QUESTI TRE FARMACI

      IL  VAMPIRO  CHE CON IL VIRUS -COVID 19   TERRORIZZA IL MONDO E FA RIFLETTERE L’UOMO

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di    Raffaele  Lanza

ll pipistrello vampiro,si associa oggi al virus che flagella il pianeta  .    Un uccello che non ispira certo un afflato di solidarietà e di simpatia, guardandolo bene, che consideriamo una solitaria e pericolosa creatura notturna associata al mito di Dracula e degli altri vampiri..       

Il covid- 19 probabilmente era internato o vivente nel pipistrello vampiro animale che condivide bene l’amicizia con i suoi simili . Secondo le nostre ricerche  su “Social bet-hedging in vampire bats” pubblicato su  Biology Letters da Gerald Carter dello Smithsonian tropical research institute (Stri), da  Damien Farine del Max-Planck-Institut für Ornithologie e Gerald  Wilkinson dell’università del Maryland , hanno osservato come i pipistrelli vampiri fanno amicizia e condividono il cibo.

La condivisione del cibo avviene con la loro bocca orrenda color rosso sangue tanto da far pensare ad una trasmissione rapida all’uomo (la modalità resta un mistero).

Gli Usa forse primeggiano nella Sanità , seguiti dall’Italia delle eccellenze e dei migliori ricercati del pianeta . E’ lo scienziato Guido Silvestri, docente italiano negli Usa dove insegna alla Emory University di Atlanta, fondatore con Roberto Burioni del Patto trasversale per la scienza apre le porte della speranza nella lotta al coronavirus che ha messo in ginocchio il mondo .. E diffonde sul Social un antivampiro Covid 19. Il virus proverrebbe dal pipistrello , l’uccello tanto tenebroso e neanche tanto bello da vedere, con due denti frontali che ricordano quelli del leggendario Dracula.La prima è “remdesivir. E’ il farmaco antivirale” che “sembra funzionare in molti casi di Covid-19 (oltre che in modelli animali di Sars e Mers). Va usato solo in casi di sintomi polmonari e sotto guida medica. Trial clinici di remdesivir sono in corso in Cina e Usa”.

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Gli scienziati R.Burioni e Guido Silvestri

La seconda ipotesi scientifica è inerente ai  “farmaci immuno-modulatori.   Questi possono ridurre la cosiddetta ‘tempesta delle citochine’ che è alla base delle complicanze polmonari gravi. Tra essi  tocilizumbab”, l’anti-artrite che ha dato risultati promettenti all’ospedale Cotugno di Napoli contro forme di polmonite grave da Covid-19, “che è un anticorpo contro il recettore dell’interleuchina-6”, e “anakinra che è un anticorpo contro il recettore dell’interleuchina-1.

Sono allo studio anche farmaci che bloccano il Tnf e la tirosina-chinasi c-Abl”. Terza speranza: “Allo stadio pre-clinico, presso l’università di Gottingen in Germania, c’è il farmaco camostat mesilato” che inibisce una proteina necessaria al virus Sars-CoV-2 per aprire il ‘cancello’ che gli permette di penetrare la cellula bersaglio. Anche in Cina tutti i laboratori e il personale ricercatore lavora fino in fondo per arrivare al vaccino finale.

Salgono a 52 le persone colpite dal coronavirus, altri casi in Sicilia

 

PALERMO –

Crescono i casi di coronavirus a Catania.  Sono stati segnalati altre casi oggi a Catania (due) e a Palermo, i tamponi risultati positivi sono stati trasferiti  dal dipartimento competente della  Regione siciliana all’Istituto superiore di sanità per l’eventuale autenticità.. I tre nuovi casi si aggiungono ai 7 comunicati un’ora fa dal dipartimento di Protezione civile nazionale. 

Il  commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Borrelli afferma che sono 52 le persone decedute finora in Italia: “Con le 18 persone morte oggi, 15 in Lombardia e 3 in Emilia Romagna, il numero delle vittime  continua a salire2″,ma se vediamo il rapporto abbiamo 66 persone guarite. Così il totale dei guariti da coronavirus sale a 149”.

 

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Angelo Borrelli

“Il totale delle persone ancora malate di coronavirus è di 1.835, un incremento di 258 rispetto a ieri sera“, ha spiegato ancora il commissario straordinario per l’emergenza .. “Quello che è confortante è che il 50% dei 258 è di persone asintomatiche o in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e il 10% è in terapia intensiva”. “I tamponi effettuati finora – ha aggiunto Borrelli – sono oltre 23mila” e in particolare 23.345. I casi confermati dall’Istituto superiore di sanità “sono 668”, mentre le regioni che vedono il maggior numero di contagiati sono “la Lombardia con 1077 persone positive e in cura, in Emilia Romagna 324 e Veneto 271”. Al momento, ha spiegato il commissario, “non ci sono criticità nelle terapie intensive”.

 

 

Il coronavirus che tiene in pugno il mondo intero e Conte-il Maciste italiano-lotta con le sue forze contro l’invisibile

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Otto decessi, complessivi nella giornata, di persone che erano positive al coronavirus. E’ il comunicato stampa del  capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli  che spiega si tratta di “anziani “, mentre “i ricoverati con sintomi sono 401, il 38% del totale e 105 sono in terapia intensiva pari al 10%”.

Le misure a tutela della salute dei cittadini sono già state adottate dal governo Conte e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha riconosciuto l’efficacia.     Nel Sud Italia la situazione è costantemente sotto controllo.

 Conte, infaticabile e onnipresente, forse il Maciste italiano contro l’invisibile coronavirus, spiega così la situazione: “Abbiamo previsto anzitutto la sospensione dei versamenti e delle utenze, quindi per i cittadini coinvolti si interrompe il pagamento di bollette e rate dell’assicurazione. Per le Pmi introduciamo l’accesso gratuito e prioritario al Fondo di garanzia, che viene rifinanziato, in modo da aiutare le aziende a rilanciare l’attività economica. Abbiamo deciso, inoltre, un rafforzamento delle risorse destinate al sostegno delle imprese esportatrici”.

 

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“Sono state approvate anche norme a sostegno dei lavoratori, soprattutto in materia di cassa integrazione e di sussidio a chi è impossibilitato a svolgere l’attività professionale – , misure specifiche per il settore del turismo, per la giustizia e per la pubblica amministrazione“.

Il prossimo passo è un nuovo provvedimento dedicato allo sviluppo dell’economia che consenta al Paese di tornare a crescere.

– Nel decreto sul coronavirus approvato in Cdm è inserita una norma detta “salva anno scolastico” targata ministero dell’Istruzione, per evitare che gli studenti perdano un intero anno se la chiusura delle scuole dovesse protrarsi. La misura, a quanto si apprende, conterebbe una deroga al limite dei 200 giorni minimi per la validità dell’anno scolastico.

 

Dall’Oms, Tedros Adhanom: “Rischio coronavirus ora è più alto a livello globale”

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra comunica il livello di contagio nel mondo molto alto.. Finora il rischio era molto alto solo in Cina.

Tedros, 54 anni,  prima di approdare all’Oms, ricorderemo,è stato ministro della Salute (dal 2005 al 2012) e ministro degli Affari esteri (2012-2016) per il suo Paese. È stato inoltre membro dirigente di diverse organizzazioni per la lotta all’ Aids, alla tubercolosi e alla malaria.

“Come ministro della Sanità in Etiopia –  il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus ha condotto uno sforzo globale di riforma del sistema sanitario nazionale, occupandosi dell’espansione dell’infrastruttura sanitaria del Paese, creando 3.500 centri e 16mila presidi sanitari; ha ampliato la forza lavoro in ambito sanitario con 38mila addetti e ha avviato meccanismi di finanziamento per espandere la copertura assicurativa sanitaria. 

“Seguiamo costantemente con i nostri epidemiologi-afferma Tedros Adhhanom- lo sviluppo di questa epidemia e abbiamo ora modificato la nostra valutazione del rischio di diffusione e di impatto di da alto a molto alto a livello globale“.

“Da ieri – ha spiegato il direttore generale dell’Oms – 5 Paesi hanno riportato i loro primi casi di Covid-19. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia“. Quanto alla Cina, “nelle ultime 24 ore ha riportato 329 nuovi casi di Covid-19, il numero più basso in oltre un mese. Alle 6 di questa mattina, i casi riportati dalla Cina all’Oms sono 78.959, incluse 2.791 morti. Al di fuori dalla Cina, ci sono ora 4.351 casi in 49 Paesi e 67 morti”.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha avvertito che “non bisogna fare retorica, nessun Paese è responsabile di un’epidemia, nemmeno gli animali hanno colpa se diffondono un virus. Bisogna fare attenzione al linguaggio che usiamo in questo momento di difficoltà, perché lo stigma non sarebbe di alcun aiuto“.

Ma che vuol dire aver alzato il livello di rischio? “Il rischio si alza perché vediamo sempre più Paesi alle prese” con il coronavirus. “Questa decisione di fatto riflette quello che sta accadendo nel mondo: più Paesi coinvolti, alcuni in difficoltà nel riuscire a contrastarlo. Come ha detto il dottor Tedros c’è ancora una finestra di opportunità” per fermare Covid-19, ha evidenziato Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità. “.

 

Dio protegge i bambini del mondo: coronavirus meno grave in età pediatrica

 

“E’ coro unanime degli scienziati del pianeta che le  manifestazioni cliniche e l’andamento dell’infezione Coronavirus nei bambini sembrano essere meno gravi. E anche i dati di mortalità sono favorevoli: non sono stati registrati decessi in età pediatrica. Non è noto per quale motivo avvenga, ma fino a oggi è stato osservato questo”.

I  quattro bambini colpiti dal virus in Italia  hanno una spiegazione riconducibile a patologie croniche

Coronavirus, ecco le immagini del virus

Secondo gli esperti  nel nostro Paese  – c’è una quota di bambini, pari appunto a circa il 20%, che ha una patologia cronica, come l’asma bronchiale, la fibrosi cistica, oppure una immunodepressione dovuta a cause diverse. In questi casi l’allerta sanitaria deve essere elevata e  il paziente pediatrico deve essere  comunque ricoverato, perché non è noto quale sia il rischio di complicanze in queste categorie”.

“Mentre, in generale, l’evoluzione dell’infezione nel bimbo sano è favorevole – – le condizioni di rischio per una evoluzione complicata sono l’età inferiore ai 6 mesi o la presenza di una malattia sottostante: sono elementi che richiedono sempre il ricovero. I bambini che invece hanno forme lievi possono essere gestiti in isolamento a casa, con controllo attivo e quotidiani da parte dei medici”.

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Coronavirus, nuovi casi positivi anche in Italia

 

Anche l’Italia ha adesso la sua prima vittima di coronavirus.  Adriano Trevisan, un pensionato padovano di 78 anni, originario di Monselice e che viveva a Vo’ Euganeo è deceduto venerdì sera poco dopo le 22.45. all’ospedale di Schiavonia. Oggi, un nuovo caso positivo registrato in Venetoa Dolo nel veneziano. La positività è stata confermata dal Centro regionale di Padova.  Si tratta di un 67enne ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Padova.

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Un caso di coronavirus si registra anche  presso l’Ospedale Civile di Cremona. Si tratterebbe di un paziente ricoverato da 5 giorni nel reparto di pneumologia. Salgono così a 18 i casi accertati in Italia, due in Veneto -con il primo decesso nel nostro Paese – e 16 in Lombardia.

primi sei contagiati dunque sono il 38enne  sua moglie incinta e il ragazzo che fa parte dello stesso gruppo podistico. Le altre tre persone, tutte di età più avanzata, frequentavano lo stesso bar anche dal padre del podista.

Il presidente Attilio Fontana e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato un’ordinanza con misure molto precise che riguardano l’area in cui abitano e si spostano le persone che sono state individuate come positive. I comuni sono: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, Somaglia e San Fiorano. Sono quattro al momento, a quanto risulta, i pazienti ricoverati all’ospedale Sacco di Milano. Oltre alla moglie del 38enne in Terapia intensiva per coronavirus e alla persona rientrata dalla Cina con cui ha avuto ripetuti contatti, al momento negativa, ci sono il podista a contatto stretto del 38enne (positivo) e il medico della coppia, per il quale non si conosce la positività o meno al patogeno.

Altri tre pazienti positivi trasferiti da Codogno tra cui il 38enne. Sono quattro gli abitanti di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, fra i sei contagiati da coronavirus. Di questi “tre sono pensionati, mentre uno no”.

 

– Invita alla calma  il presidente del Consiglio Conte al termine del summit sull’emergenza coronavirus cui ha partecipato nella notte tra venerdì e sabato, nella sede del Comitato operativo della Protezione Civile.  In Italia abbiamo  “misure di livello massimo anche comparativamente rispetto ad altri Paesi, anche Paesi a noi vicini”.

Non dobbiamo perdere di vista -afferma Conte -che sussiste la necessità di “mantenere un costante monitoraggio” e la possibilità di “rivedere queste misure per incrementarne ancora di più l’efficacia”, “ove necessario”..

“Avevamo predisposto un piano, lo stiamo attuando. La popolazione non deve essere preoccupata. Adotteremo sempre misure più severe, più rigorose e di massima precauzione”.

 

CORSA CONTRO IL TEMPO PER FERMARE IL “FLAGELLO” DEL VIRUS

                          –CINA SEMPRE PIU’ ISOLATA DAL MONDO

 

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La combinazione genetica del nuovo virus 2019-nCoV nato da due virus tipici degli animali gli permette di aggredire le cellule del sistema respiratorio dell’uomo.

Un vero flagello. Il Consiglio dei ministri riunito a palazzo Chigi ha oggi decretato lo stato d’emergenza sanitario. E stanziato cinque milioni di euro. . Già era accaduto  con l’epidemia Sars.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato lo stanziamento dei fondi necessari all’attuazione delle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione di Emergenza internazionale di salute pubblicadell’OMS“, “È stato conseguentemente deliberato lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi, come previsto dalla normativa vigente, al fine di consentire l’emanazione delle necessarie ordinanze di Protezione Civile”.   La Cina resta sempre più isolata e adesso si spera in una ricerca rapida per fermare l’agggressione virale.

Il ministro della Salute Roberto Speranza afferma: “Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”..

Ieri sera – ha ricordato – ho firmato alle 21 il provvedimento che blocca tutti i voli, chiaramente quelli in cielo devono atterrare. Vogliamo dare un messaggio di assoluta serenità, il nostro servizio sanitario è molto forte e abbiamo fin dall’inizio posto il livello di attenzione più alto in Europa. Siamo l’unico Paese che ha dichiarato lo stato di emergenza oltre alla Cina, lo facciamo per un principio di precauzione, anche se i numeri sono molto bassi, con poche unità di casi al di fuori dalla Cina”. …

Stop voli fino a 28 aprile – Dovrebbe durare per ora fino al 28 aprile, salvo diverse disposizione, il blocco del traffico aereo da e per la Cina deciso dall’Enac, mentre nessun aereo della compagnia Air China e di Cathay Pacific Airways partirà da Malpensa alla volta della Cina né atterrerà all’aeroporto domani. E’ quanto apprende l’Adnkronos da più fonti. Lo sbarco di due voli precedentemente previsto almeno fino a domani è stato annullato.

Ue finanzia ricerca con 10 mln – La Commissione europea destinerà 10 milioni di euro tratti dal programma Horizon 2020 a sostenere la ricerca sul coronavirus. L’esecutivo ha lanciato una domanda di manifestazioni di interesse per progetti di ricerca che migliorino la comprensione del virus e contribuiscano a una gestione clinica più efficiente dei malati, o contribuiscano a migliorare la preparazione delle autorità sanitarie pubbliche. I fondi dovrebbero sostenere tra 2 e 4 progetti di ricerca; chi intende fare domanda ha tempo fino al 12 febbraio. L’esborso dovrebbe avvenire molto rapidamente, in modo da far partire i progetti il più presto possibile.

IL VIRUS DELL’ODIO, UNA “MALEDIZIONE DI DIO”

Il virus cinese sembra una maledizione di Dio sul mondo. Si dimentica che l’uomo è solo di passaggio su questo pianeta e, soprattutto si dimentica di ringraziare Dio,Gesù, per la vita che ha regalato all’uomo. Dobbiamo essere riconoscenti ogni giorno a Lui, Dio, Luce del mondo, e non pensare all’autodistruzione o al nucleare. Anche l’Italia è colpita dall’infezione, dal male.”Due casi confermati in Italia, ha detto Conte  a Palazzo Chigi.. Si tratta di due turisti cinesi che sono venuti a Roma da circa otto giorni e poi si sono recati a Milano.    Ma non c’è motivo di panico e allarme sociale“. Sono già state adottate “misure rigorose di precauzione e continueremo a farlo con il massimo dispendio di energie per assicurare la protezione a tutti i cittadini”.

Non è finita. Il  ministro Speranza ha già adottato un’ordinanza che chiude il traffico da e per la Cina. Siamo il primo paese che adotta una misura cautelativa di questo genere”, ha detto ancora Conte affermando che “l’Italia non è impreparata. Abbiamo già messo in campo tutte le misure di precauzione”. E “stamane è prevista una convocazione del Consiglio dei ministri. Mi sembra doveroso coinvolgere tutti i ministri e adotteremo ulteriori misure“.         Adotteremo misure in modo da mettere in campo tutte le strutture competente, ivi compresa la protezione civile”. Insomma, ha ribadito più volte insieme al ministro della Salute Speranza, “la situazione è assolutamente sotto controllo“.

 “Tracceremo il percorso delle due persone infettate“, hanno detto ancora Conte e Speranza. “Stiamo facendo attente verifiche – ha detto il premier – per ricostruire il percorso dei due cittadini cinesi per isolare i loro passaggi e evitare assolutamente rischi ulteriori”. I due cinesi infettati dal coronavirus “sono in isolamento allo Spallanzani“, ha fatto sapere Speranza. “Sono entrati da ieri in osservazione”, ha spiegato dal canto suo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’istituto Spallanzani di Roma, presente alla conferenza stampa. Inoltre, la stanza dell’albergo dove alloggiavano i due turisti cinesi è stata sigillata. Ieri, subito dopo l’intervento la polizia ha inviato un report al ministero della Salute.

L’autorità sanitaria regionale sta tracciando tutti i contatti, i movimenti di queste persone, per puro principio di precauzione. Al momento non sembra che ci siano rischi di popolazione. Il ministero insieme alla regione faranno un bollettino sanitario quotidiano”, ha aggiunto Ippolito. “È già stata attivata la sorveglianza sanitaria alle persone venute in contatto con la coppia ricoverata presso l’istituto nazionale malattie infettive Spallanzani. Sono scattate tutte le misure previste dai protocolli sia per quanto riguarda alcune persone dell’albergo, sia riguardo gli altri componenti del gruppo di cinesi. Al momento sono tutti asintomatici e non destano preoccupazione”, comunica in una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio.

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Solo con la preghiera l’uomo potrà allontanare ogni male dal mondo

Questo virus – ricorderemo- globalmente,  si diffonde rapidamente, non è particolarmente letale rispetto alla Sars (che ha un tasso di letalità del 2%, mentre la Sars raggiungeva il 10%), però può causare sintomi gravi come la polmonite. . Nella zona calda, il problema è quello dei posti letto, perché il numero delle persone contagiate comincia a diventare importante.

GLI ASINTOMATICI -COSA DICONO GLI STUDIOSI

L’assenza di sintomi può essere un problema, ma anche questo aspetto non è infrequente. La stessa influenza normale presenta caratteri analoghi. A oggi noi non sappiamo quale sia il tempo di incubazione virus, il periodo più lungo attestato finora è di 14 giorni, ma non sappiamo nemmeno quando la persona è infettiva. Per questo è importante tenere sotto controllo le persone attenzionate, magari prolungando un periodo di isolamento. I protocolli prevedono un monitoraggio per un periodo successivo. Le autorità sanitarie dovrebbero verificare se queste persone manifestano i sintomi e recarsi da un medico se ne hanno di più acuti. Più l’epidemia si fa intensa, più bisogna avere cautela. “.

“L’Organizzazione mondiale della sanità ha innalzato il livello di emergenza sanitaria, ma non bisogna fare allarmismo. Il trasporto via aerea è una questione delicata. È chiaro che la preoccupazione del Governo sia portare connazionali in un’area sicura, perché lasciarli lì li espone a un rischio di gran lunga maggiore. Se si parla di come farlo, è necessario farlo con necessarie cautele, perché il trasporto di persone dev’essere fatto con tutti i protocolli di sicurezza, che includerebbero la quarantena. Il ministero della Sanità ha protocolli precisi: l’importante è che il pubblico non pensi che ritornare in Italia significhi ritornare prontamente a casa propria. Sono necessari controlli e periodi di quarantena”.

A RISCHIO GLI OVER 65enni

“Sicuramente gli anziani o persone nelle quali c’è un indebolimento del sistema immunitario, per le quali il coronavirus andrebbe ad aggravare patologie croniche. Pochi, invece, i casi d’infezione di bambini piccoli”.

Secondo l’Istat, al 1 gennaio 2019 gli over 65enni in Italia erano 13,8 milioni, circa il 23% della popolazione nazionale. Un eventuale contagio potrebbe rendere il Paese davvero vulnerabile per quanto siano adottate misure rigorose
Fra l’altro gli anziani oggi sono già a rischio per l’influenza, che viene spesso sottostimata. Oggi uno dei problemi che abbiamo in Italia è che ci si vaccina poco e gli anziani sono sempre più esposti: nel mondo muoiono da 300mila a 500mila anziani, in Italia si può arrivare a un migliaio di morti per influenza. Gli ospedali non sarebbero in grado di assistere così tante persone”.