Avanza in Sicilia il Covid-19( 13 deceduti), scende nel resto del Paese

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Sono 6077 le persone morte in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri, sono stati registrati altri 601 decessi. Lo ha reso noto Angelo Borrelli, capo dipartimento delle Protezione Civile. Il totale dei guariti è 7432 (+408), i casi attualmente positivi sono 50418 (+3780): 26522 in isolamento domiciliare, 20692 ricoverati con sintomi e 3204 in terapia intensiva.

E’ il secondo giorno consecutivo in cui il numero di contagiati scende, così come cala da 48 ore il numero delle vittime.

Coronavirus, in Sicilia i casi salgono a 638 (+85): 310 i ricoverati, 60 in terapia intensiva
In Sicilia la situazione si aggrava invece. Vi sono altri 91 casi positivi registrati in più rispetto a ieri.Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 6.375. Di questi sono risultati positivi 721 (91 più di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 681 persone (+85 rispetto a ieri).

Sono ricoverati 310 pazienti (39 a Palermo, 117 a Catania, 72 a Messina, 0 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 22 a Enna, 7 a Ragusa, 24 a Siracusa e 14 a Trapani) di cui 60 in terapia intensiva, mentre 371 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 13 deceduti (1 a Caltanissetta, Agrigento e Siracusa, 6 a Catania e 4 Enna).

 

Ricoverati in Sicilia 275 pazienti coronavirus, 596 risultati positivi.La pandemia sta correndo nell’isola

Sono 5476 i morti in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri, sono stati registrati altri 651 decessi. Sono i dati diffusi da Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione civile. Le persone guarite sono 7024 (952 in più), il totale dei casi attualmente positivi è 46638, con un incremento di 3957. In isolamento domiciliare 23.783 persone, 19846 sono ricoverate e 3009 (6%) sono in terapia intensiva.   Vediamo la situazione in Sicilia.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 5.580. Di questi sono risultati positivi 630 (140 + di ieri), mentre, attualmente, lo sono 596 persone (+138 rispetto a ieri).

Risultano ricoverati 275 pazienti (37 a Palermo, 106 a Catania, 57 a Messina, 1 ad Agrigento, 15 a Caltanissetta, 19 a Enna, 6 a Ragusa, 21 a Siracusa e 13 a Trapani) di cui 55 in terapia intensiva, mentre 321 sono in isolamento domiciliare, 26 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 8 deceduti.

 

Coronavirus in Sicilia, l'epidemia non si arrestaPositivi in 596 (+138) , i ricoverati sono 275

ORDINI PROFESSIONALI DI CATANIA: DONATI 2 VENTILATORI POLMONARI ALL’OSPEDALE “SAN MARCO”

Agronomi e Forestali, Architetti, Avvocati, Commercialisti, Consiglio Notarile, Geometri, Ingegneri e Periti Industriali insieme per un contributo fattivo a chi lavora in prima linea

 

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CATANIA –

Una cordata di solidarietà per dare un contributo fattivo al nostro territorio. Un sostegno reale per tutti coloro che sono in prima linea – personale medico, infermieristico e volontari – e che lavorano senza sosta per proteggere e salvare vite umane. Così i professionisti del capoluogo etneo hanno deciso di acquistare e donare due ventilatori polmonari (completi e accessoriati con tubazioni e maschere), che verranno consegnati lunedì 23 marzo presso l’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “San Marco” di Catania, diretta dal dottore Salvatore Nicosia. Grazie alla loro versatilità d’uso, i dispositivi medici potranno essere utilizzati per i trasporti protetti, e impiegati nelle aree di semintensiva e terapia intensiva.

Un’iniziativa di molteplici Ordini e categorie professionali, che hanno deciso insieme di lanciare un messaggio di coraggio e di speranza alla comunità del capoluogo etneo: Agronomi e ForestaliArchitetti, Pianificatori, Paesaggisti e ConservatoriAvvocati (presidente Rosario Pizzino); Commercialisti ed Esperti Contabili (presidente Giorgio Sangiorgio); Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone (presidente Andrea Grasso); Geometri (presidente Agatino Spoto); Ingegneri (presidente Giuseppe Platania); Periti Industriali (presidente Nicolò Marcello Vitale).

«In un momento così difficile per tutta l’umanità̀ – commentano i rappresentanti dei professionisti che hanno aderito all’iniziativa – avere la percezione di aver contribuito fattivamente ci riempie di orgoglio. Con questo piccolo gesto anche noi abbiamo partecipato per migliorare e ottimizzare, in tempi rapidi, l’attuale dotazione strutturale e impiantistica dei reparti ospedalieri della nostra città al momento maggiormente esposti. Un modo per dire un sentito “grazie” a chi sta fronteggiando con grande coraggio l’emergenza Covid-19 in corsia. Tra la gente, per la gente».

SICILIA IN ANSIA: ALTRI 79 CASI POSITIVI RISPETTO A IERI

Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza,diffonde i nuovi dati, numeri agghiaccianti:sono 4825 i morti in Italia nella crisi coronavirus. . “L’incremento è di 793 deceduti, noi non facciamo distinzioni tra ‘per’ e ‘con’ coronavirus”, le parole di Borrelli. I guariti in totale sono 6072, con un incremento di 943 unità. I casi attualmente positivi sono 42681, con un aumento di 4821. Di questi, 22116 in isolamento domiciliare, 17708 ricoverati e 2857 in terapia intensiva.      Nella zona maggiormente colpita, la Lombardia, nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 546, per un totale di 3095. . I positivi sono 25515, in aumento di 3251 rispetto a ieri. Le persone ricoverate sono 8258 (523 in più), i pazienti in terapia intensiva 1093. Questi dati sono tutti in forte crescita.

Coronavirus, 458 casi positivi in Sicilia con una crescita di 79 unità. Sei i decessi

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.883. Di questi sono risultati positivi 490 (82 più di ieri), mentre, attualmente, lo sono 458 persone (+79 rispetto a ieri).

Aggiornamento coronavirus : salgono i decessi in Italia a 4032 ,positivi 37860 ,379 in Sicilia

Sono oltre 4032 i morti in Italia nell’epidemia di coronavirus. E’ altro triste e rituale comunicato di  Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza. Rispetto a ieri, sono stati registrati altri 627 decessi. I soggetti attualmente positivi sono 37860 (se ne sono aggiunti 4670): 19185 sono in isolamento, 2655 sono in terapia intensiva (7% dei positivi). I guariti totali sono 5129, dopo gli ultimi 689. “Voglio ricordare che i deceduti sono” morti “con coronavirus, non per coronavirus. Come sapete l’Iss sta portando avanti un’indagine epidemiologica a riguardo..

Coronavirus in Sicilia, i casi sono 379Sono in crescita di 39, ricoverati in 210

 

Aggiornamento dalle ore 12 di oggi Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.468. Attualmente risultano positive 379 persone.

Risultano ricoverati 210 pazienti (27 a Palermo, 105 a Catania, 17 a Messina, 1 ad Agrigento, 11 a Caltanissetta, 18 a Enna, 6 a Ragusa, 17 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 42 in terapia intensiva, mentre 169 sono in isolamento domiciliare, venticinque guariti (11 a Palermo, 5 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna 1, quattro deceduti

 

Sicilia: Ordinanza del governatore Musumeci “Niente più sport all’aperto, neppure da solo”

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Palermo 

Stretta in Sicilia per gli sportivi. Entra in vigore oggi  la nuova ordinanza firmata ieri sera dal Presidente della Regione Nello Musumeci per contenere il contagio del coronavirus nell’isola.

E’ un  provvedimento per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Covid-19 nell’Isola. Niente sport all’aperto,neppure da solo, chiusura domenicale dei negozi e uscita solo una volta al giorno “ma solo per le emergenze”.

Le Disposizioni riguardano la “pulizia” di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti. Ecco alcune delle novità. Viene sancito l’obbligo, da parte dei Comuni, di provvedere, qualora non lo abbiano già fatto, alla sanificazione delle strade del centro abitato, degli uffici pubblici e degli edifici scolastici. Attività che verranno cofinanziate dalla Regione. Aree a verde pubblico e parchi-gioco verranno chiusi.    

Nel commercio “non sarà ammesso l’ingresso nel territorio comunale dei venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri Comuni. Tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, a eccezione di farmacie di turno ed edicole, dovranno restare chiusi la domenica.
I sindaci potranno disporre la riduzione dell’orario di apertura al pubblico dei negozi, tranne di quelli che vendono prodotti alimentari e farmacie. Nelle rivendite dei tabacchi è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco”. .

 

I NON FORTUNATI SALGONO A 3405 IN ITALIA,4 IN SICILIA

      –MORIRE E NON AVERE NESSUN ACCANTO PER L’ULTIMO SALUTO-

 

I morti con Coronavirus nel mondo sono oltre 8.800, più di 218mila i contagi. Adesso il contagio veloce in Spagna, Germania
e Gran Bretagna

 

 

Salgono a 3405 i morti per coronavirus in Italia. Sono i dati diffusi da Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus. I nuovi guariti sono 415, il totale è 4440. I nuovi pazienti positivi sono 4480, la cifra complessiva è 33190. Di queste, 14935 in isolamento domiciliare, 2249 sono in terapia intensiva. I decessi registrati oggi sono 427.

La situazione  in Sicilia è grave perchè  i casi accertati di coronavirus, sono in crescita, 58 di più rispetto a ieri, ma da diverse zone dell’Isola oggi   diversi sindaci, da Agrigento a Noto, passando per Piazza Armerina e Troina hanno comunicato di diversi casi registrati nelle rispettive città. Secondo alcune ipotesi di studiosi del settore forse il cosiddetto”picco” si raggiungerà entro due settimane ma resta in ogni caso imprevedibile perchè il virus è molto aggressivo e veloce nel contagio

Il quadro riepilogativo sopra riportato nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 19 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Presidenza -Dip. Prot.civile -Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.961 sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 340 campioni (58 più di ieri).

Risultano ricoverati 179 pazienti (24 a Palermo, 91 a Catania, 16 a Messina, 2 ad Agrigento, 9 a Caltanissetta, 11a Enna, 3 a Ragusa, 15 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 36 in terapia intensiva, mentre 142 sono in isolamento domiciliare, quindici sono guariti (nove a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e quattro deceduti. L’ultimo decesso, per insufficienza cardiorespiratoria, è avvenuto a Enna: si tratta di un uomo di 82 anni con altre patologie , risultato positivo al tampone.

Aggiornamento Covid -19: Catania, 131 casi positivi

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 12 di oggi (mercoledì 18 marzo), così come segnalati dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

In totale sono 282 i casi positivi registrati dall’inizio, di cui 129 ricoverati (29 in terapia intensiva), 138 in isolamento domiciliare, dodici guariti e tre deceduti. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 24; Caltanissetta 6; Catania, 131; Enna, 8; Messina 16; Palermo, 47; Ragusa 6; Siracusa, 28; Trapani, 16.

Aggiornamento COVID 19 in Sicilia- Ricoverati 53 pazienti a Catania

 

Coronavirus in Sicilia, i contagiati sono 237Solo 24 più di ieri, 114 ricoverati, 8 guariti

 

Il quadro sopra è aggiornato alle ore 12 di oggi, 17 marzo.     La Regione tramite il dipartimento competente informa che i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.916, e sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 237 campioni (24 più di ieri)

Risultano ricoverati 114 pazienti (21 a Palermo, 53 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 6 a Enna, 2 a Ragusa, 10 a Siracusa e 7 a Trapani) di cui 28 in terapia intensiva, mentre 112 sono in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo, due ad Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e tre deceduti.

Signori, è arrivato-purtroppo- il momento più buio dell’Italia

                   CORONAVIRUS: “UN DEMONE” SCESO DALL’INFERNO MA POSSIAMO CONTROLLARLO

E’ il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelli di vendita di generi alimentari e delle farmacie. Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare cibo”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte,non avrebbe voluto arrivare a tante misure drastiche che piegheranno ancor di più l’economia italiana e chi dovrà restare chiuso per osservare la direttiva contenuta in questo nuovo decreto firmato già dal premier.. Il premier chiarisce che le nuove misure rimarranno in vigore un paio di settimane. Occorre dunque restare a casa per questo periodo, poi si vedrà l’evoluzione della pandemia

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Il ritratto “L’ultima Cena” di Leonardo da Vinci diventa oggi il paradosso così piena di discepoli a contatto

Bisogna “incentivare lavoro agile e ferie”, le “industrie rimarranno aperte con misure sicurezza”. Saranno “garantiti i servizi pubblici essenziali e i trasporti”. Il premier annuncia la nomina di Domenico Arcuri a commissario per le terapie intensive con “ampi poteri”. “A breve nominerò un commissario delegale, per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere all’emergenza sanitaria. Sarà un commissario che avrà ampio potere di deroga e lavorerà soprattutto per la produzione e la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Sarà Domenico Arcuri, che si coordinerà con Borrelli”, le parole del premier.

“Le vostre rinunce piccole e grandi stanno dando un grande contributo al paese -dice rivolgendosi agli italiani-. Tutto il mondo ci guarda per i numeri del contagio, vedono un paese in difficoltà. Ma ci apprezzano perché stiamo dando prova di rigore e di resistenza. Domani ci prenderanno come esempio positivo di un paese che grazie al proprio senso di comunità è riuscito a vincere questa battaglia contro la pandemia“, prosegue.

“Siamo quelli che stanno reagendo con maggior forza e con la massima precauzione, diventando un modello per tutti gli altri. Questa sfida riguarda la salute dei cittadini ma anche la tenuta della nostra economia, del nostro tessuto produttivo fatto di piccole e medie imprese. Finora abbiamo tenuto conto di tutti gli interessi in gioco. Ora -afferma- è il momento di compiere un passo in più, quello più importante”.

“Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti, lasciando la possibilità di fare consegne a domicilio. Chiudono parrucchieri e centri estetici, chiudono i servizi di mensa, che non garantiscono la distanza di sicurezza di un metro. Per quanto riguarda le attività produttive e professionali, va attuata il più possibile la modalità del lavoro agile, vanno incentivate le ferie, i congedi retribuiti -dice Conte-. Restano chiusi i reparti aziendali che non sono indispensabili, le industrie potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che adottino protocolli di sicurezza che evitino il contagio con turni, ferie anticipate e chiusura di reparti non indispensabili. Resta garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, tra cui trasporti e servizi di pubblica utilità –bancari, postali, finanziari, assicurativi– nonché delle attività accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività. Saranno garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare, comprese le filiere”.

“Dobbiamo limitare spostamenti per lavoro, salute o necessità“, prosegue. “Dobbiamo essere consapevoli che l’effetto di questo sforzo si vedrà tra poche settimane, un paio di settimane. Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere un paio di settimane”, evidenzia.