Aggiornamenti coronavirus:diminuiscono i malati in terapia intensiva, ma i decessi- 610- sembrano una costante

Non si vuol chiudere il triste capitolo del coronavirus .Sono 18279 i morti nella crisi Covid in Italia.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 610 decessi, secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile. I guariti in totale sono 28470, quasi 2000 in più di ieri (26491). I casi attualmente positivi sono 96877 (+1615): di questi, 64873 in isolamento domiciliare, 28399 ricoverati con sintomi (-86 rispetto a ieri) e 3605 in terapia intensiva (-88 rispetto a ieri).

Sicilia: dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742 (+1.304 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5).

Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati – di cui 63 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare.

Ieri i nuovi contagi erano stati 34, il minimo dopo tanti giorni di numeri allarmanti, oggi sono +49 a fronte anche di un numero di tamponi  più basso rispetto al giorno precedente  (1.304 eseguiti ieri e 2.581 l’altro ieri).  .

La curva del virus Covid scende ancora: il 50% dei guariti-record- mentre i decessi sono 542

 

Sono 542 i morti in Italia per Coronavirus nelle ultime 24 ore. I dati sono stati forniti dalla Protezione Civile nel consueto punto stampa. Sono quindi 17669 i decessi in tutto il Paese dall’inizio dell’emergenza. Aumenta però anche il numero dei guariti, 2099 in un giorno per un totale di 26491. E continua a scendere il numero delle persone attualmente ricoverate: sono 233 in meno rispetto a ieri per un totale di 28485.

La situazione è in miglioramento anche per quanto riguarda i pazienti in terapia intensiva: sono 3693, -99 nelle ultime 24 ore (il calo è arrivato al quinto giorno consecutivo). I casi attualmente positivi sono 95262 (+1195). Le persone in isolamento domiciliare sono 63084. In tutto sono stati eseguiti 807125 tamponi. I casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 139422. 

Vediamo la situazione in Sicilia. La pandemia coronavirus, ha ritmi lenti con soli 34 nuovi casi registrati a fronte di un numero di tamponi che aumenta quotidianamente.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 27.438 (+2.581 rispetto a ieri).

Degli attuali 1.893 positivi, 628 pazienti (-7) sono ricoverati – di cui 65 in terapia intensiva (-8) – mentre 1.265 (+41) sono in isolamento domiciliare.

Dal -8 ricoveri in terapia intensiva al calo dei contagi, ci sono quindi i numeri per un cauto ottimismo in Sicilia, anche se la Regione non intende abbassare la guardia in questo momento per non rischiare una ripresa dell’epidemia. Ieri i nuovi contagi erano stati 44 i nuovi positivi, l’altro ieri +41, il 5 aprile +48, il 4 aprile +62, il 3 aprile +58, il 2 aprile +62, e il 1° aprile +52, mentre il 31 marzo erano stati ben 84 i nuovi contagi. Oggi solo +34.

“Oggi registriamo un nuovo record di guariti”, ha comunicato con sollievo  il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, spiegando che “negli ultimi 10 giorni abbiamo registrato il 50% dei guariti dall’inizio dell’emergenza“.

La curva del Covid scende ma i decessi sono ancora tanti: oggi 636 vittime….

Stasera arriviamo ad oltre 16500 i morti in Italia nella crisi coronavirus

Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore ci sono state altre 636 vittime (111 in più rispetto ai 525 di ieri, il numero più basso dal 19 marzo), per un totale di 16523 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti sono 22837 (+1022). I casi attualmente positivi sono 93187 (+1941). Le persone in isolamento domiciliare sono 60313. I pazienti ricoverati sono 28976, appena 27 in più rispetto a ieri.

Diminuisce fortunatamente il numero dei ricoveri  in  terapia intensiva dove si trovano 3898 persone, 79 in meno di ieri. Il calo è arrivato al terzo giorno consecutivo. In tutto sono stati eseguiti 721732 tamponi. I casi totali di Coronavirus dall’inizio dell’emergenza sono 132547.

In Sicilia i tamponi eseguiti sono stati finora 23.464, i decessi sono arrivati a 123 mentre i casi totali  sono 2046

La Curva del virus scende, oggi 525 decessi , scende pure il numero dei pazienti in terapia intensiva

 

Sono 15887 i decessi in Italia nella crisi Covid-19.      Oggi registrati altri 525 decessi. . I guariti in totale sono 21815. I casi attualmente positivi sono 91246, le persone in isolamento domiciliare sono 58320, i pazienti ricoverati sono 28949 (-61). In calo (-17) anche il numero delle persone in terapia intensiva (3977).   Appresso i numeri espressi dal Dipartimento Protezione civile.

 

Si interrompe il trasferimento di pazienti dalla Lombardia, perché la situazione degli ospedali della Regione è tale per cui non c’è più bisogno di un alleggerimento delle terapie intensive”, dice Angelo Borrelli, capo dipartimento, comunicando una delle “buone notizie” della giornata. “Voglio ricordare che le buone notizie non ci devono portare ad abbassare la guardia, è fondamentale continuare a stare a casa e uscire solo per comprovate esigenze e necessità”, aggiunge, spiegando che “oggi registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo“.

Borrelli tiene a precisare e puntualizzare sull’uso della mascherina e perchè lui non l’indossa: “Ho detto che non indosso la mascherina perché negli ambienti in cui mi trovo posso rispettare le misure di distanziamento sociale. L’ordinanza della Lombardia va rispettata. E’ importantissimo l’uso della mascherina negli ambienti in cui non si riesce a rispettare la distanza in modo rigoroso, nella metropolitana o nei supermercati. Le mascherine evitano la diffusione del contagio, io sono qui dentro tutto il giorno e non porto la mascherina perché non posso trovarmi esposto al rischio con più persone nello stesso ambiente”, afferma.

Nel nostro Paese si è avviata una fiorente attività di produzione di mascherine ad uso della popolazione, l’Iss per quanto riguarda le mascherine chirurgiche ha ricevuto una serie di richieste che vanno autorizzate, per le mascherine ad uso della popolazione non ci sono particolari formalità, quindi credo che le produzioni che si sono avviate consentiranno di rendere possibile la fornitura di mascherine a tutta la popolazione

Aggiornamento Covid: adesso sono 15.300 morti. Ma diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva

 

Salgono a 15mila i morti in Italia nella crisi .

Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile nelle ultime 24 ore ci sono stati 681 morti, per un totale di 15362. Nel complesso i positivi sono attualmente 88274 (+2886), mentre i guariti sono 20996 (+1238). Diminuiscono le persone ricoverate in terapia intensiva: 3994, -74 rispetto a ieri.

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli” afferma: “Oggi per la prima volta c’è un dato molto importante, il numero di pazienti in terapia intensiva diminuisce. Questo consente ai nostri ospedali di respirare, è il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza” Le persone attualmente ricoverate con sintomi sono 29010, in isolamento domiciliare 55270. Il totale dei tamponi eseguiti è di 657224. I casi totali dall’inizio dell’emergenza sono 124632.

In Sicilia i casi totali sono 1932. I tamponi effettuati sono complessivamente 19.896, i deceduti 111.

HUMANITAS CENTRO CATANESE DI ONCOLOGIA:  TRASFERIMENTO NEL NUOVO OSPEDALE DI MISTERBIANCO

Dal 6 aprile attivo il Servizio di Radioterapia nel polo sanitario di Contrada Cubba, a Misterbianco (Tangenziale di Ct, uscita San Giorgio)

 

Task force in campo per effettuare le operazioni in totale sicurezza: trasloco graduale per garantire piena continuità e accessibilità dei servizi

 CATANIA –

 Ultimati i percorsi autorizzativi, i collaudi tecnici, l’allestimento degli spazi, la sistemazione delle apparecchiature: Humanitas Centro Catanese di Oncologia inizia il trasferimento nel nuovo ospedale.

Il cambio sede avverrà a step, con l’attivazione graduale e modulare delle differenti specialità mediche, con l’obiettivo di effettuare le operazioni in totale sicurezza e per garantire la piena continuità e accessibilità dei servizi.

Si parte con la Radioterapia: i soli pazienti del Servizio, dal prossimo lunedì 6 aprile, dovranno recarsi presso la struttura di Contrada Cubbaa Misterbianco (Tangenziale di Catania, uscita San Giorgio, a pochi metri dall’ingresso dell’area commerciale Centro Sicilia). Ad accoglierli e guidarli ci sarà il personale del servizio clientiche gestirà i flussi, fornirà le indicazioni logistiche e faciliterà l’orientamento del pubblico.

 Le operazioni di trasloco – che vedranno in campo il massimo sforzo organizzativo – sono state accelerate proprio nelle ultime settimane a causa dell’emergenza epidemiologica in atto. Tra gli obiettivi della direzione aziendale, anche quello di mettere a disposizione della Regione Siciliana, del territorio e della comunità, gli spazi della struttura di via Vittorio Emanuele Da Bormida a Catania, qualora risultasse necessario ai fini dell’assistenza e del ricovero dei malati Covid.

Piano antiCovid in Sicilia: per la degenza pronti 3405 posti

Trasferito intero reparto a Savona -

La Sicilia pronta con un piano anticovid in attesa del definitivo e benedetto vaccino. La guerra al coronavirus che dovrebbe raggiungere il suo apice tra il 10 e il 20 aprile si combatterà anche con una rete ospedaliera che a regime potrà contare su 3.405 posti letto: 2.800 per la degenza ordinaria e 605 per la terapia intensiva.

Allo step del 10 aprile l’assessore Ruggero Razza, che ha firmato il piano con il dirigente generale Mario La Rocca, prevede una disponibilità del 70%. Dieci giorni dopo la copertura dei posti previsti sarà totale.

Il piano sanitario d’emergenza prevede altre ipotesi coerentemente con l’evoluzione della pandemia. Nel picco massimo, ha detto l’assessore e vice presidente della Regione Gaetano Armao, in Sicilia il dato dei contagiati potrà oscillare tra 4.500 e 7.500 pazienti.

Palermo e Catania avranno la disponibilità più alta: 846 posti (di cui 162 per la terapia intensiva) Palermo e 833 (141 per la terapia intensiva) Catania. I presidi attivati a Messina dispongono di 561 posti (115 per la terapia intensiva). Nelle tre città metropolitane si sono registrati i focolai più attivi. 

Questo il quadro completo dei posti di degenza in Sicilia (fornito dall’Assessorato regionale alla Sanità) 218 posti ad Agrigento (174 di degenza ordinaria e 24 di terapia intensiva); 191 a Caltanissetta (155 e 36); 833 a Catania (692 e 141); 172 a Enna (150 e 22); 561 a Messina (446 e 115); 846 a Palermo (684 e 162); 174 a Ragusa (170 e 40); 224 a Siracusa (194 e 30); 180 a Trapani (145 e 35).

“Tra i centri anti Covid individuati -ritiene l’assessore alla Sanità- c’è il caso particolare dell’ospedale Giglio di Cefalù. Secondo il piano regionale avrà 40 posti complessivi destinati ai pazienti positivi al virus. Tale  struttura sarà utilizzata solo nella fase più acuta della pandemia”.

Aggiornamenti Covid agghiaccianti: quasi 14 mila morti! In Sicilia 93 decessi finora

Quota 100: Rostan, reparti ospedalieri vuoti, "servono nuove ...

L’aggiornamento del Dipartimento alla Protezione civile rivela oggi un altro puntuale dato agghiacciante:  quasi 14mila i morti in Italia . Nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 760 persone, per un totale di 13915 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti in totale sono 18278 (+1431). Le persone attualmente positive sono 83049 (+2477). In isolamento domiciliare 50456, mentre sono 28540 i ricoverati con sintomi: di questi, 4053 (+18) sono in terapia intensiva. In tutto sono stati eseguiti 581232 tamponi. Superata la soglia dei 115mila casi dall’inizio dell’emergenza: ad oggi sono 115242.

 Secondo un’indagine Doxa coordinata dal gruppo dell’epidemiologo Carlo La Vecchia dell’università Statale di Milano, condotta sul territorio nazionale fra il 27 e il 30 marzo su sintomi correlati a Covid-19, gli italiani colpiti da Covid-19 superano i 5 milioni nella regione Lombardia.

Coronavirus in Italia: contagi, morti e tutte le news sulla situazione

L’indagine rivela che  a fine marzo si registravano 105.792 casi e 12.442 decessi su scala nazionale, e 43.208 casi e 7.199 decessi in Lombardia. 

Ma i ricercatori devono mettere ordine nel settore statistico reale: i casi registrati in Italia includono essenzialmente i ricoveri ospedalieri, più un ristretto numero di soggetti positivi a tamponi Pcr eseguiti in modo non sistematico”.

Nell’inchiesta sono state poste una serie di domande sui sintomi correlati a Covid-19 (come febbre, mal di testa, raffreddore, tosse, disturbi gastrointestinali) ,si basa su un campione di 1.000 individui, rappresentativi della popolazione generale italiana tra 18 e 85 anni in termini di sesso, età, area geografica e condizioni socio-economiche. Di questi, 169 erano residenti in Lombardia. E’ emerso che nelle ultime 3 settimane in Italia il 14,4% dei soggetti ha riportato sintomi di tipo Covid-19, e l’1,5% febbre superiore a 38,5 gradi. In Lombardia le percentuali si attestano rispettivamente al 18,3% e al 3%. Sia in Italia che in Lombardia la percentuale di soggetti che hanno riferito sintomi di tipo Covid è più alta fra le donne, i giovani, i fumatori e le persone con un’istruzione superiore.

Anche ipotizzando che solo la metà dei sintomi segnalati sia riconducibile a Covid-19 –  circa l’8% della popolazione in Italia e il 10% in Lombardia sarebbero stati affetti da Covid-19 nelle 3 settimane precedenti la raccolta dati. Ciò equivarrebbe ad almeno 5 milioni di soggetti colpiti in Italia e 1 milione nella sola Lombardia. Una cifra che può essere raddoppiata –  supponendo che la maggior parte dei sintomi simili a quelli di Covid-19 sia effettivamente correlata a Covid-19″.

I ricercatori spiegano tuttavia che parte dei sintomi descritti non è correlata a Covid-19. “Sebbene il periodo dell’influenza annuale si fosse concluso entro il 7 marzo, parte dei sintomi riferiti potrebbe essere legata ad altre condizioni (virali) non specifiche”, dicono. Ma è possibile anche “che buona parte dei sintomi – e la maggioranza degli episodi di febbre superiore a 38,5 gradi in marzo – sia dovuta a Covid 19“.

Osserviamo che i  dati si limitano a un periodo di 3 settimane. Raccolti con metodologia Cawi (computer assisted web interviews), si riferiscono infatti a domande poste ai cittadini relative alle loro condizioni nelle tre settimane precedenti la rilevazione. Ma “altri soggetti erano affetti da sintomi analoghi prima del 7 marzo”. Inoltre a queste stime “vanno aggiunti i soggetti che hanno contratto Covid-19 in assenza di ogni sintomo”.

“La stima degli scienziati italiani risulta in linea anche con quella diffusa nei giorni scorsi da ricercatori dell’Imperial College di Londra, secondo cui al 28 marzo i casi di Covid-19 in Italia avevano già raggiunto quota 5,9 milioni, pari al 9,8% della popolazione”.

Coronavirus, in Sicilia non si arresta l'epidemia: 1.606 le persone contagiate

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 17.833.

Sono risultati positivi 1.791 (+73 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.606 persone (+62).

Sono ricoverati 576 pazienti (+8 rispetto a ieri), di cui 73 in terapia intensiva (+1), mentre 1.030 (+54) sono in isolamento domiciliare, 92 guariti (+6) e 93 deceduti (+5)   Si apprende che il governatore siciliano Musumeci ha richiamato l’attenzione dei prefetti ad esercitare una maggiore azione di controllo repressivo in Sicilia

Aggiornamento Covid: altre 727 persone hanno perso la vita

 

 

Coronavirus: trasferito intero reparto all'ospedale di Savona ...

Oltre 13mila morti in Italia nella crisi del Coronavirus. Il dramma prosegue giorno dopo giorno

. Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore hanno perso la vita 727 persone, per un totale di 13155 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti, in totale, sono 16847 (+1118). I casi attualmente positivi sono 80572 (+2937). In isolamento domiciliare 48134 persone, mentre sono 28403 i ricoverati con sintomi: di questi, 4035 (+12) sono in terapia intensiva. I casi totali dall’inizio dell’emergenza in Italia sono 110574.

Coronavirus: in Sicilia 52 nuovi contagi e aumentano ancora i pazienti guariti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 1 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 16.836. Di questi sono risultati positivi 1.718 (+71 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.544 persone (+52).

Sono ricoverati 568 pazienti (-7 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (0), mentre 976 (+59) sono in isolamento domiciliare, 86 guariti (+12) e 88 deceduti (+7)