IL TERZO COMMISSARIO DELLA SANITA’ CALABRESE, GAUDIO,ORA NOMINATO , E’ INDAGATO DALLA PROCURA SICILIANA

Zuccatelli si è dimesso, Gaudio nuovo commissario alla sanità in Calabria - Reggiosera

G.Zuccatelli, Eugenio Gaudio al centro, Gino Strada a dx

      UNA SPADA DI DAMOCLE PENDE SULLA TESTA DEL NUOVO COMMISSARIO GAUDIO

 

E siamo a tre. Fatti fuori due,il governo centrale ha già nominato  Eugenio Gaudio commissario ad acta per la Calabria.  “Il Consiglio dei ministri – comunicato – su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, ha deliberato la nomina del prof. Eugenio Gaudio a Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Calabria. Il Consiglio dei ministri ha ringraziato il dottor Giuseppe Zuccatelli, esprimendo apprezzamento per il senso istituzionale dimostrato”.

Gino Strada in atto si rivela solo un consulente del governo   Probabilmente si arriverà alla nomina di un quarto Commissario perchè la persona scelta  dal governo  è indagata dal 2019 dalla Procura siciliana per concorso per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il 27 luglio i Pm hanno notificato a 54 indagati l’avviso di conclusione delle indagini, il 25 settembre l’ex Rettore della Sapienza  è stato interrogato dai Giudici, negando ogni addebito e i suoi legali hanno chiesto l’archiviazione. Ma la Procura non si è ancora pronunciata. Una spada di Damocle pende sul nuovo Commissario e sulla Sanità della Calabria

Aggiornamento: Gaudio ha rinunciato -si apprende- all’incarico di Commissario per la Sanità in Calabria “per motivi personali”

La pandemia prosegue la sua corsa: oltre 27 mila nuovi contagi e 504 decessi di cui 36 solo in Sicilia

 

Milano, infermiera in carrozzina per salvare un paziente - Cronaca -  ilgiorno.it

 

 

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sono 27.354 i nuovi contagi di coronavirus in Italia  Da ieri sono stati registrati altri 504 morti, che portano il totale a 45.733 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 152.663 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.492, con un incremento di 70 unità. In ospedale, nel complesso, 32.536 persone (+489).

Sono 1.461 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8.151 tamponi effettuati; 36 i decessi, che portano il totale a 932.     Con i nuovi casi salgono a 29.765 gli attuali positivi con un incremento di 958. Di questi 1.725 sono i ricoverati, 16 in più rispetto a ieri: 1.501 in regime ordinario e 224 in terapia intensiva con un aumento di 7 ricoveri. In isolamento domiciliare sono 28.040. I guariti sono 467.

Regione Calabria: Zuccatelli,il Ministro Speranza mi ha nominato e ora mi chiede di “dimettermi”. Io obbedisco

 

Giuseppe Zuccatelli, commissario alla Sanità in Calabria positivo al Covid:  il curriculum- Corriere.it

Giuseppe Zuccatelli

 

Fuori anche Zuccatelli dalla Sanità calabrese. Sembra di assistere alle comiche. Invece il dramma si accresce in Calabria.

Un gruppo di parlamentari M5s eletti in Regione ha infatti deciso di prendere le distanze dal neo-incaricato Giuseppe Zuccatelli. Una presa di posizione che arriva dopo un weekend di polemiche e che non è stata gradita dal governo  perché interpretata come una vera e propria sconfessione dell’esecutivo.

. Zuccatelli, storicamente molto vicino a Bersani ed ex candidato per Leu nel 2018, è stato nominato nel weekend: il predecessore Saverio Cotticelli , come Sud Libertà ha pubblicato, è stato mandato a casa dopo aver “saputo” in diretta su Rai 3 di essere lui l’incaricato del Piano anti Covid per la Calabria Ma anche il nome che il governo ha trovato per sostituirlo è subito finito sulla graticola per diverse osservazioni che sminuivano il contagio che il neocommissario aveva pronunciato a maggio scorso.

La richiesta di dimissioni da parte del ministro è arrivata poco fa- dichiara pubblicamente -e pedissequamente ho rispettato il mio impegno, perché le istituzioni nominano e quando ti chiedono di dimetterti tu devi ottemperare”.  dopo le sue dimissioni da commissario designato alla sanità in Calabria. “Per la situazione che si è venuta a creare – spiega Zuccatelli -, per eventi non provocati da me, perché io ho fatto semplicemente una riunione e qualcuno ha estrapolato clandestinamente un video diventato virale, non c’è bisogno di motivare una cosa del genere. Io sono una persona legata fortemente alla democrazia e alle sue istituzioni, e quando un’istituzione democratica ti chiede di dimetterti, tu non hai bisogno di dire mi, mo, ma, ti dimetti e basta”.

 

Salgono a 7 le Regioni a zona rossa fra cui la Campania ma ” la curva dell’infezione mostra una decelerazione”

Coronavirus, il fisico: "Crescita significativa della curva dei contagi.  Bisogna agire, misure del governo appropriate" - Il Fatto Quotidiano

 

La mappa dell’Italia assume nuovi colori e aumentano le restrizioni nelle aree del Paese oggetto dell’ordinanza del Ministro Speranza.Campania e Toscana da oggi in zona rossa Salgono così a 7 le Regioni in zona rossa, mentre diventano 9 quelle arancioni. La Sicilia conserva il colore arancione

L’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà valida- ricordiamo -per due settimane e prevede una serie di misure, regole e restrizioni.Anche la Toscana, secondo l’ordinanza in vigore da oggi fino al 15 novembre, inclusa nella fascia più ad alto rischio. Diventano invece arancioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche.

Nel Veneto che pensa di contenere il contagio,il governatore Luca Zaia ieri ha invitato i cittadini a evitare assembramenti in centro nel weekend, nell’osservanza dell’ordinanza in vigore, e “indossare la mascherina in maniera ossessiva”.

Sembra adesso che la curva del contagio registri  un rallentamento’   per “una chiara decelerazione della curva della trasmissibilità dell’infezione”, secondo Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, come comunicato nel corso della  conferenza di ieri sui dati del monitoraggio settimanale sull’evoluzione epidemiologica del Covid-19.

L’obiettivo è portare l’Rt sotto 1 nel più breve tempo possibile. L’epidemia in Italia mostra un primo segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione messe in atto dal 14 ottobre.  ha commentato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità.

ANGELI E DEMONI NELLA SANITA’

Otto, infinite, ore in attesa di entrare al pronto soccorso dell'ospedale di Villa Sofia a Palermo con il paziente a bordo dell'ambulanza. E' accaduto ieri, ma da giorni si hanno notizie di ambulanze in attesa di trasferire i sospetti Covid positivi nelle aree di emergenza degli ospedali siciliani. Solo che questa volta la foto dell'infermiera del 118 che si addormenta stremata sul volante dell'ambulanza in attesa davanti all'ospedale è diventata una delle immagine simbolo di questa emergenza.
ANSA

Un immagine simbolo dell’Emergenza: lo scatto ritrae una infermiera professionale -eroica-  sul volante dell’autoambulanza stremata

 

DI  R.LANZA

Noi infermieri siamo sempre vicini ai cittadini con le nostre competenze per continuare questa ‘lotta’ fino in fondo ma per poterlo farlo è necessario un supporto concreto. Non siamo eroi ma professionisti che con competenza e serietà continuano a mettere a disposizione degli altri il nostro servizio”. Lo afferma con un Comunicato il Coordinamento regionale degli ordini delle professioni infermieristiche della Lombardia al presidente della Regione Attilio Fontana.

Ma anche nelle altre regioni gli operatori professionali sono allo stremo e a rischio Covid.  Le regole contrattuali sembrano pure saltate. Si sposta un medico od infermiere professionale laddove l’esigenza è maggiore. E’ un campo di guerra dappertutto. La regola sancita dalla Suprema Corte del divieto di spostamento di un dipendente dal luogo dove timbra il cartellino o badge va a farsi benedire tra l’indifferenza e l’incapacità sindacale delle organizzazioni di categoria. C’è confusione giuridica ed amministrativa.  Gli interlocutori responsabili sembra abbiano pure perduto la testa. In atto c’è da pensare solo al Covid. Al modo di lavorare non si pensa più. Sono troppi i morti, elevatissimi i contagi, esaurite le bombole di ossigeno, strapiene le terapie intensive dove i pazienti in buona parte compiono il trapasso tra una infezione polmonare e l’altra.  Ma soprattutto ci si accorge solo adesso la necessità di adeguamento degli stipendi da “commesso di negozio” degli operatori professionali collaboratori -livello D. Vale a dire 1100 euro in totale Una vera indecenza di fronte ai rischi della vita di queste persone.

Ma accanto gli angeli vi sono i “furbetti” – una minoranza-  della malattia opportunistica.  Qui occorre rigore, rigore e rigore. Ci rivolgiamo ai medici dell’Inps di operare una vigilanza stretta per il rientro nei reparti ed ambulatori dei medici ed infermieri professionali che usano ancora questi “trucchetti” di mancanza assoluta di rispetto dei colleghi che lavorano. In Sicilia soprattutto, e consentite a Catania nell’ASP competente. che dovrebbe-attuare una ispezione interna per la verifica delle due categorie.    Che Dio aiuti la Sicilia e il resto del Paese in piena difficoltà. I guai sono arrivati oltre quelli economici.

Covid decessi: oggi 550 vittime e oltre 40 mila nuovi contagi

Riaperto il reparto Covid all'ospedale del Mugello con 18 posti letto -  Cronaca - lanazione.it

Il bollettino di guerra prosegue senza soste. Sono 40.902 i nuovi casi di coronavirus in Italia resi noti dal Ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 550 morti, che portano il totale a 44.139 dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 254.908 tamponi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.230, con un incremento di 60 unità. In Sicilia i nuovi positivi sono 1707 e i decessi registrati sono 35

Vaccino antiCovid-19 pronto-ha un nome Pfizer-Bion Tech- efficace al 90%. Distribuito a dicembre

 

Coronavirus: vaccino, i risultati dei primi test sull'uomo | Fondazione Umberto Veronesi

 

 

E’ pronto il killer del Covid-19-  L’annuncio ufficiale             è stato dato in America dopo la vittoria di Joe Biden alle presidenziali.  Il candidato vaccino Pfizer-BionTech ha un’efficacia del 90% nel proteggere da Sars-Cov-2, secondo i primi dati di Fase 3 analizzati da un Comitato indipendente che si è riunito ieri.

Giuseppe Conte è pure determinato nella lotta alla pandemia con tutte le sue energie .”Le pandemie ci sfidano in termini di resilienza ma anche di creatività afferma il Presidente del Consiglio intervenendo nel corso della cerimonia per l’apertura dell’Università Luiss Guido Carli.. Ci dobbiamo preparare, proprio adesso, in questo momento, alla rinascita. Sembrano parole drammaticamente poco attuali, ma io le pronuncio con la consapevolezza che, con l’impegno di tutti, riusciremo a tornare ad una vita più serena e a migliorare il nostro Paese”. 
Riguardo il vaccino,nel trial che ha coinvolto 44mila volontari, ci sono stati ad ora 94 casi di Covid-19: circa 9 di questi casi si sono verificati in persone che avevano ricevuto due dosi di vaccino, “un forte segnale di efficacia”. I dati non sono stati ancora pubblicati. Non sono emerse, secondo il Comitato indipendente, particolari questioni riguardanti la sicurezza: gli effetti collaterali sono il dolore nel punto dell’iniezione, fatica e febbre, più frequenti tra i più giovani.

Pfizer e l’azienda biotech tedesca puntano a presentare la richiesta di autorizzazione di emergenza alla Fda, l’agenzia dei farmaci Usa, dopo la terza settimana di novembre, quando avranno a disposizione i dati di sicurezza, dopo 2 mesi di follow-up, sulla metà dei partecipanti al trial, oltre ai dati del processo di produzione. Quindi in Italia dovrebbe essere entro la metà del mese di dicembre. Vi saranno le prime dosi. Poi la distribuzione di massa.

Positivo dipendente Comune di Aci Sant’Antonio: domani, 9 Nov,”Chiusura Uffici per sanificazione”

I modelli SIR "alla prova" del COVID-19 | La Statale News

IL  VIRUS ENTRA NEGLI UFFICI COMUNALI ,IL SINDACO CARUSO  DISPONE LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI

Un dipendente comunale del Comune di Aci Sant’Antonio ha comunicato al proprio responsabile di P.O. la positività al COVID-19, pertanto si è reso necessario allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus la chiusura degli Uffici Comunali nella giornata di domani, lunedì 9 novembre 2020, per consentire la sanificazione straordinaria degli ambienti di lavoro.
Viene assicurato tuttavia il regolare espletamento delle attività considerate “servizi pubblici essenziali”, ovvero il Settore Polizia
Municipale, i Servizi Cimiteriali, gli Uffici Demografici nei servizi essenziali di Stato civile e anagrafe con servizio di reperibilità e la Protezione Civile, sempre con servizio di reperibilità.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea la necessità dell’azione: “Appreso lo stato del dipendente è stato deciso di disporre quanto necessario per far sì che si possa garantire la necessaria sicurezza alla luce dell’attuale situazione. Auguro al dipendente una pronta guarigione ed esorto tutti i cittadini, ancora una volta, ad osservare le misure per contenere il diffondersi della pandemia”.

Covid: altri 425 decessi in Italia,35 in Sicilia – Problema terapie intensive

Sanità, conti in ordine in Emilia-Romagna: tutti in pareggio i bilanci di  Ausl e Aziende ospedaliere - piacenzasera.it

Sono 39.811 i nuovi casi di coronavirus n Italia secondo il bollettino di oggi. Da ieri sono stati registrati altri 425 morti, che portano il totale a 41.063 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 231.673 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.634, con un incremento di 119 unità.

In Sicilia oggi sono 169 e in totale le persone ricoverate in ospedale sono 1330 (+14). In isolamento domiciliare quasi ventimila siciliani (19407) e al momento i positivi in Sicilia sono 20737. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 44. Il totale complessivo delle vittime, con gli ultimi 35 morti, sale a quota 663. Il numero di tamponi processati è stato di 8431 e la percentuale di positivi su test è del 16,2 per cento.Nelle province siciliane la situazione vede 459 nuovi casi a Palermo, 406 a Catania, 73 a Ragusa, 73 a Messina, 103 a Trapani, 116 a Siracusa, 15 a Agrigento, 53 a Caltanissetta e 1 a Enna.

Covid, boom di contagi e di decessi (446 di cui 34 in Sicilia)

Medici ospedalieri: 'La situazione è gravissima' - Sanità - ANSA.it

QUESTO VIRUS SEMBRA USCITO DALL’INFERNO: OLTRE 37 MILA NUOVI CONTAGI

Sono 37.809 i nuovi casi di Covid secondo i dati  del Ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 446 morti, che portano il totale a 40.638 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 234.245 tamponi. In terapia intensiva ci sono 2.515 ricoverati, con un incremento di 124 unità. Cresce il numero dei guariti che ora sale a 322.925 (+10.586), mentre gli attualmente positivi sono 499.118 (+26.770).
Per quanto riguarda le singole regioni, si registrano altri 9.934 nuovi casi in Lombardia, 4.878 in Piemonte, 4.508 in Campania. Nel Lazio sono 2.699, in Calabria 264.

In Sicilia sono 1423 i nuovi casi di coronavirus  nelle ultime 24 ore con il record di 34 morti in un solo giorno. . Salgono di due le persone ricoverate in terapia intensiva (sono 159, ieri erano 157), mentre complessivamente le persone ricoverate in ospedale per covid sono ora 1316 (ieri erano 1304). In isolamento domiciliare ci sono 18.197 persone. Il totale dei positivi è ora di 19513, mentre il numero di morti dall’inizio della pandemia in Sicilia sale a 628. I guariti sono stati nelle ultime 24 ore ben 402. Il numero dei tamponi è stato di 9525. La percentuale di tamponi positivi in rapporto ai test processati è stato del 14,93%.

In Sicilia i casi sono così suddivisi: 321 a Palermo, 292 a Catania, 292 a Ragusa, 157 a Messina, 121 a Trapani, 91 a Siracusa, 62 ad Agrigento, 47 a Caltanissetta, 40 a Enna.