Messina: campagna di screening Covid-19 in modalità drive-in per studenti delle scuole di ogni ordine e grado

Tampone antigenico: un test rapido di screening per il covid-19 - Villaverde

Oggi  a Messina sono partite le attività di screening Covid – 19 in modalità drive-in per il tampone rapido rivolte alla popolazione scolastica, finalizzate alla prevenzione e gestione del contagio COVID 19..   Dette attività informa il Comune, proseguiranno per il periodo successivo sino   a domenica 31 gennaio nelle postazioni allestite dall’Asp all’Ex Gasometro

Gli studenti, le famiglie, il personale docente e ATA che aderiscono alla campagna, promossa dal Comune e dalla Città Metropolitana, in collaborazione con l’ASP di Messina, dovranno rivolgersi alle istituzioni scolastiche di appartenenza che provvederanno a stilare gli elenchi e a trasmetterli con le modalità già comunicate.

 

Quasi ventimila i contagi Covid in Italia. Decessi: 483 di cui 31 in Sicilia

 

Sono 19.978 i contagi da coronavirus in Italia resi noti oggi, 9 gennaio, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile . Da ieri sono stati registrati altri 483 morti che portano il totale a 78.394 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di Covid-19.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 172.119 tamponi. Il tasso di positività è all’11,6%. Diminuiscono i ricoverati con sintomi: oggi nei reparti ospedalieri ci sono 53 pazienti in meno di ieri, in totale sono 23.260. I ricoverati in terapia intensiva sono 6 in più di ieri. In totale i pazienti in rianimazione sono 2.593.

 

SICILIA – Sono 1.839 i nuovi casi di Covid-19 registrati oggi in Sicilia, secondo l’ultimo bollettino, a fronte di 10.427 tamponi effettuati. Si registrano altri 31 decessi. Sono invece 1.082 i pazienti dimessi e guariti e 40.398 gli attuali positivi. Di questi 1.256 sono ricoverati in regime ordinario, 205 in terapia intensiva e 38.937 in isolamento domiciliare.

Parte sabato 9 a Messina  la campagna di screening dell’Azienda Sanitaria Provinciale

 

Esecuzione del test alla cittadinanza esclusivamente in modalità drive-in: necessaria la prenotazione a partire da domani

Al via in Piemonte i test rapidi per il Coronavirus | Regione Piemonte |  Piemonteinforma | Regione Piemonte

Messina,

Partirà  sabato 9, nell’area ex Gasometro, la campagna di screening Covid-19 rivolta ai cittadini residenti a Messina.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana, prevede l’effettuazione di uno screening tramite l’esecuzione di tamponi rapidi – rinofaringei finalizzata all’individuazione di soggetti positivi asintomatici per impedire quanto più possibile, la circolazione del virus sul territorio.
L’adesione, gratuita e su base volontaria, è rivolta a tutta la popolazione cittadina che effettuerà la prenotazione. Pertanto, soltanto i cittadini che hanno richiesto la prenotazione potranno effettuare il tampone esclusivamente in modalità drive-in, presso l’area ex Gasometro, tutti i giorni, dalle ore 8 alle 20.
Il servizio sarà curato dall’ASP locale in sinergia con l’Assessorato regionale alla Salute e l’Amministrazione comunale di Messina.
Nel drive-in allestito sarà previsto un percorso dedicato, dove si procederà al prelievo del campione che, in caso di positività, sarà immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma, così come previsto dai protocolli sanitari vigenti.
Il Dipartimento regionale della Protezione civile metterà in campo i propri operatori e volontari per predisporre e disciplinare la logistica su tutta l’area interessata, distribuire la modulistica necessaria, assistere alla compilazione e al ritiro degli esiti al momento del test, in collaborazione con il personale medico sanitario, impiegato nella campagna di monitoraggio e nelle attività di assistenza alla popolazione.
La Polizia Municipale fornirà il proprio supporto per il controllo degli accessi alla zona interessata, al fine di evitare code di auto e saranno adottati i necessari provvedimenti viari per non creare intralci alla viabilità cittadina.

Modalità di prenotazione

Per sottoporsi al tampone rapido e rendere ancora più rapida la procedura di accesso al drive-in è necessario prenotare chiamando il numero del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile 090 22866 – 800300303 – 0909485242 a partire dalle ore 9 di domani, venerdì 8.
Durante la chiamata dovranno essere comunicati agli operatori: nome, cognome, data e luogo di nascita, recapito telefonico ed indirizzo mail. Acquisita la prenotazione, verrà comunicato l’orario di presentazione ed il relativo codice di prenotazione, allo scopo di non creare assembramenti ed attese prolungate.
I cittadini prenotati dovranno recarsi nel drive-in allestito all’orario loro indicato (si raccomanda la puntualità), portando con sé la scheda dei dati richiesti debitamente compilata, datata e firmata, per ottimizzare la tempistica ASP, o una penna per la compilazione dei moduli in distribuzione direttamente alle auto in fila.

Il Comune di Capizzi (Messina), da oggi (alle 14) zona rossa per dieci giorni su richiesta del Sindaco Trosso

Le Capizzi, sindaco Trosso: "Altri due positivi al Covid"Nebrodi News

 

PALERMO

Il Comune di Capizzi, in provincia di Messina, dalle 14 di oggi  sarà “zona rossa” per dieci giorni. La richiesta parte dal sindaco Trosso L’istituzione della zona rossa è contenuta nell’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Il caso della festa con 150 invitati in un ristorante di Nicosia (Enna), che avrebbe determinato una ulteriore diffusione del Covid 19 a Capizzi (Messina), diventa una conversazione critica per l’inosservanza delle norme antiCovid. La festa, con la maggior parte di invitati di Capizzi, ma diversi anche di Nicosia,si apprende, è stata organizzata lo scorso 20 dicembre per un diciottesimo e negli ultimi giorni nel piccolo centro del Messinese si è registrato un forte aumento di casi Covid,un autentico focolaio con oltre 50 positivi al test molecolare, una trentina risultati positivi al test rapido, ma diverse persone che manifestano sintomi e sono in attesa dei test.
Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione dell’Asp e sentito il sindaco, serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 13 gennaio.

    Ieri il sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso, aveva chiesto ai suoi concittadini più responsabilità, dopo aver saputo che 58 di loro sono risultati positivi nei giorni seguenti a un party organizzato durante le feste di Natale in un locale di Nicosia, nell’Ennese. Altre 25 persone, sempre del comune dei Nebrodi, che conta poco più di tremila abitanti, sono in attesa dei risultati del tampone. 

 

Scoperta una “variante italiana del Covid” che non altera comunque il vaccino

Vaccino anti Coronavirus (immagine di repertorio)

Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’università degli Studi di Brescia, direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Spedali Civili afferma pubblicamente una “variante tipicamente italiana del virus”   .Molto simile alla variante inglese..

La variante individuata,scoperta nei laboratori di Brescia,  spiega, “ha diversi punti di mutazione nella proteina Spike, l”uncino’ che il virus usa per attaccare il recettore presente sulle cellule bersaglio nel nostro organismo. Come quella inglese, anche la variante italiana ha una mutazione in un punto nevralgico dell’interazione Spike/recettore cellulare, più precisamente in posizione 501″. Ma a differenza del mutante Gb, “la variante italiana ha anche una seconda mutazione in posizione 493, che rende la sua proteina Spike leggermente diversa da quella del virus pandemico che tutti oggi conosciamo”.

Si tratta in realta’ -spiega lo studioso- di  una persistenza virale anomala in un paziente che aveva sofferto di Covid-19 in aprile. Anche dopo la guarigione, i tamponi effettuati da agosto in poi avevano sempre dato esito positivo con virus ad alta carica. A novembre ci siamo decisi a sequenziare il virus per capire il perché di questa persistenza, e con nostra sorpresa ci siamo resi conto di avere identificato una nuova variante, simile ma non identica alla variante inglese che iniziava a circolare anche in Italia. A questo punto abbiamo sequenziato anche un campione dello stesso paziente ottenuto ad agosto”, scoprendo che “la Spike variata era già presente allora, con tutte le sue mutazioni”.

 

– Un’analisi temporale delle sequenze di Sars-CoV-2, effettuata dal gruppo di Massimo Ciccozzi”, epidemiologo dell’università Campus BioMedico di Roma, “ci dice che questa nuova variante italiana potrebbe essersi generata intorno ai primi di luglio. Quel che possiamo affermare dagli studi del collega Ciccozzi è che la nostra è di certo la prima evidenza di mutazioni nella proteina Spike a livello della posizione 501 in Italia e forse, almeno ad oggi, in Europa. L’omologia di sequenza tra la variante da noi identificata e quella inglese porta a pensare che la prima possa avere di fatto generato le altre che oggi stanno emergendo nel nostro continente. Ma per affermare questo è necessario ricostruirne i passaggi, e servono tante analisi del genoma virale ancora non disponibili”.

ANCHE CON LA VARIANTE IL VACCINO RESTA EFFICACE

 

– Il vaccino genera una risposta complessa verso tante aree della proteina Spike”, per cui, “anche se vi fossero alcuni anticorpi non in grado di riconoscere una zona mutata come quella in posizione 501 o 493, ce ne sarebbero sicuramente altri in grado di legarsi a porzioni non mutate della proteina. Il loro legame sarebbe sufficiente a impedire l’interazione tra Spike e recettore cellulare, anche solo per una sorta di ‘ingombro sterico’ che gli anticorpi creerebbero sulla superficie del virus. In poco tempo avremo comunque una risposta certa a questa domanda”.

 

Domenica a Palermo, padiglione 24 dell’Ospedale civico,parte il piano vaccinazioni con la prima dose del Pfizer

Foto: Progettazione Per Reparti Ospedalieri di Fapa Engineering S.r.l.  #136231 - Habitissimo

Il programma vaccinazioni in Sicilia  scatterà alle 11.30 di domenica, al padiglione 24 dell’ospedale Civico dove sarà iniettata la prima dose del farmaco Biontech-Pfizer. Nella stessa giornata, alle 15.30, le vaccinazioni continueranno nella Rsa di via La Loggia, e a Palermo.

    Il Civico, Villa Sofia-Cervello, il Policlinico Giaccone di Palermo e l’Ssp territoriale sono stati scelti come punti per le vaccinazioni che proseguiranno fino al 30 e sono destinati al  personale sanitario dei medesimi ospedali, delle Asp siciliane, dei nosocomi Garibaldi e Cannizzaro di Catania, del Bonino Pulejo e del Papardo di Messina,del Buccheri La Ferla e dell’Ismett di Palermo, del Giglio di Cefalù. Le dosi di vaccino-ricorderemo- sono 685 in questo momento ,pronte per domani all’aeroporto di Boccadiflaco Palermo con un aereo della Protezione civile.  Si apprende infine che le dosi disponibili per i vari soggetti che riceveranno il vaccino secondo il programma temporale, vanno, in ognuno dei quattro giorni, da 5 a 10 per struttura sanitaria. 

Avvio in Sicilia g.27-500 dosi – Piano di vaccinazioni antiCovid- Obbligatoriamente per i sanitari

 

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando sulla distribuzione e il piano di vaccinazione antiCovid ha dichiarato: “Con il governo nazionale si è lavorato molto in queste giornate perché la vaccinazione potesse partire entro la fine dell’anno. Quella del 27 dicembre è una giornata simbolica non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa.

Sanità, la Fials Sicilia: "Soddisfatti per gli interventi annunciati  dall'assessore Razza" - Giornale di Sicilia
    Saranno alcune centinaia le prime dosi che arriveranno. Novemila in tutta Italia, poco più 500 per la nostra regione e quindi ci sarà la possibilità di dare l’avvio a un anno che sarà quello delle vaccinazioni che è molto atteso dai cittadini che hanno un desiderio di ritorno alla normalità”. Lo ha detto, a margine della presentazione dell’iniziativa ‘Sicilia per l’Italia’, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando l’avvio del piano nazionale di vaccinazione contro il coronavirus.

    “Sappiamo che dobbiamo lavorare molto per spiegare come sia importante la vaccinazione e la campagna vaccinale – ha aggiunto Razza – e il contribuito di ognuno è in questo momento indispensabile”. Su chi saranno i primi a ricevere il vaccino anti covid19, l’esponente del governo regionale siciliano ha osservato: “La fase 1 è stata approvata dal Parlamento nazionale, quindi toccherà agli operatori della sanità,-obbligatoriamente –  chi è negli ospedali, chi lavora più a contatto con i pazienti positivi e coloro i quali sono impegnati nell’emergenza”.
    : “E’ uno sforzo organizzativo che si aggiunge agli sforzi fatti negli ultimi giorni. . La Sicilia è stata l’unica regione in poche ore ad avere un quadro completo di tutti i cittadini rientrati dal Regno Unito nelle ultime settimane. Il 70% di loro aveva già fatto il tampone molecolare prima di arrivare in Sicilia. Tutti gli altri sono stati controllati”.

Disco verde al vaccino Pfizer BionTech dall’Agenzia “Ema”

Un ricercatore in un laboratorio in una foto di archivio © EPA

 

Disco verde dell’Agenzia “Ema” -Comitato scientifico del farmaco Chmp, per il vaccino da distribuire nell’Ue e in Italia. Il Chmp “ha completato la sua rigorosa valutazione di Comirnaty –  concordando sulla conclusione che sono ora disponibili dati sufficientemente solidi sulla qualità, sicurezza e l’efficacia del vaccino, tali da raccomandarne un’autorizzazione condizionata. Si ha insomma, secondo Ema,  un quadro controllato e solido per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell’Ue e proteggere i cittadini dell’Unione”.

Uno studio clinico molto ampio, ricorda l’Ema, ha dimostrato che Comirnaty è efficace nel prevenire Covid a partire dai 16 anni d’età. Il trial ha coinvolto complessivamente circa 44mila persone, a metà delle quali è stato somministrato il vaccino mentre all’altra metà un’iniezione placebo; i partecipanti non sapevano se avevano ricevuto l’uno o l’altro. L’efficacia è stata calcolata in oltre 36mila over 16, inclusi anziani ultra 75enni, che in precedenza non avevano avuto alcun segno di infezione da Sars-CoV-2. E’ emersa una riduzione del 95% del numero di casi Covid sintomatici nei vaccinati (8 su 18.198 hanno mostrato segni di malattia), rispetto al gruppo controllo (162 casi su 18.325). Si è osservata inoltre un’efficacia del 95% circa nei partecipanti a rischio di Covid-19 in forma grave (asmatici, pazienti con malattie polmonari croniche, diabete, ipertensione, obesità).

L’elevata efficacia è stata mantenuta indipendentemente dal genere o dal gruppo etnico. Comirnaty viene somministrato attraverso due iniezioni nel braccio, a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra. Gli effetti indesiderati più comuni sono stati generalmente lievi o moderati, e si sono attenuati entro pochi giorni dalla vaccinazione. Includevano dolore e gonfiore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre.

Si apprende infine che, secondo gli scienziati “ non ci sono evidenze che il vaccino non funzioni contro questa nuova variante del coronavirus Sars-CoV-2“.

Registrati oggi 649 decessi Covid, l’Italia ha il triste primato in Europa con 64.036 decessi totali

Coronavirus, a Wuhan c'è un reparto ospedaliero interamente gestito dai  robot - la Repubblica

 

 

L’Italia ha il triste primato in fatto di  decessi in Europa da Covid. Secondo i dati dell’osservatorio della Johns Hopkins University il numero di decessi da coronavirus nel mondo ha superato quota 1,6 milioni. A livello globale i morti da Covid-19 accertati sono stati 1.600.219, a fronte di 71.349.508 casi accertati.

L’Italia risulta il Paese più colpito in Europa, con 64.036 decessi totali, superando così il Regno Unito, le cui autorità sanitarie al momento dichiarano 64.026 decessi (+519 nella giornata di oggi), sebbene nel computo totale i certificati di morte sui quali compare l’attestazione di positività siano 73.125.

Oggi  i nuovi contagi da coronavirus in Italia sono 19.903 resi noti dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 649 morti, che portano il totale a 64.036 dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia. Sono 28.066 le persone ricoverate con sintomi (-496 da ieri), 3.199 quelle in terapia intensiva (-66), 1.076.891 i guariti (+24.728) e 684.848 gli attualmente positivi (-5.475).

SICILIA    –     Sono 1016 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore, a fronte di 9.059 tamponi effettuati. 23 i morti e 1642 le persone dimesse o guarite. Sono invece 35.761, 649 in meno di ieri, gli attuali positivi di cui 1243 ricoverati in regime ordinario, 196 in terapia intensiva e 34.322 in isolamento domiciliare.

Ricoveri in terapia intensiva scendono di 37 unità, i decessi sono 632 di cui 35 in Campania e 36 in Sicilia

Ecco l'Hub regionale e nazionale per la Terapia intensiva con 146 posti  letto - piacenzasera.it

 

Sono 14.842 i nuovi contagi da coronavirus in Italia oggi secondo i dati diffusi dal  Ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 632 morti che portano il totale a 61.240 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Da ieri sono stati eseguiti 149.232 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.345, con un calo di 37 unità.

SICILIA  –  Sono 1.148 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. . I decessi sono stati 36. Il totale delle vittime siciliane dall’inizio della pandemia è così salito a 1. 829.Positivo il dato sulle terapie intensive, dove i ricoveri scendono sotto quota 200 (sono 199, 6 in meno rispetto a ieri), così come scendono anche i ricoveri complessivi  I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 1803. La circostanza che siano stati più guariti che nuovi casi ha determinato un  totale degli attuali positivi in Sicilia sia sotto quota 40 mila: sono infatti 39.555 (37.982 dei quali asintomatici e in isolamento domiciliare). I tamponi processati sono stati 9.966 e la percentuale di positivi in rapporto ai test effettuati è dell’11,5%.