Promuovere le eccellenze dei territori: fondi della Regione siciliana per sette Comuni palermitani

Immagine

 

 

Promuovere le eccellenze enogastronomiche e artigianali dei territori della provincia di Palermo attraverso la realizzazione di eventi mirati, da avviare tra ottobre e novembre. È questo l’obiettivo dell’accordo “I prodotti che uniscono il territorio” siglato oggi nella sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive con i Comuni di Corleone, Altofonte, Caccamo, Roccamena, Roccapalumba, San Cipirello e San Giuseppe Jato.
La Regione Siciliana contribuisce al progetto con lo stanziamento di 140 mila euro, somme che saranno erogate ai sette Comuni, costituitisi in Ambito territoriale sociale (Ats) lo scorso 25 settembre, nel limite massimo di 20 mila euro per ciascun Ente. «L’accordo siglato oggi – afferma l’assessore Edy Tamajo – è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione nel promuovere e valorizzare i piccoli Comuni e le loro eccellenze. Vogliamo sostenere comunità locali e prodotti tipici che rappresentano una parte fondamentale del patrimonio siciliano. Grazie alle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione, sarà possibile organizzare molte iniziative che daranno maggiore visibilità al nostro territorio, creando nuove opportunità per l’economia locale e, allo stesso tempo, contribuiranno a rafforzare il legame esistente tra le comunità e le loro eccellenze. Si tratta, quindi, di una strategia di valorizzazione dei piccoli territori e del tessuto imprenditoriale locale, con un impatto diretto sull’economia e sulla promozione del made in Sicily».

Economia in Sicilia , approvata manovra da 350 milioni. «Fondi per emergenze e crescita» Il capitolo siccità vale 42 milioni di euro

 

immagine

 

Palermo,

«Emergenza siccità con investimenti nelle reti idriche e sostegni alle imprese agricole, iniziative a favore delle aziende e dei sistemi produttivi. E ancora, fondi per il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori regionali, per le persone con disabilità gravissima, caro voli e comarketing per gli aeroporti minori». Sono queste le principali linee di intervento annunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e contenute nelle variazioni di bilancio deliberate oggi in giunta.
La manovra vale complessivamente 350 milioni di euro che dovranno essere spesi dall’amministrazione regionale entro il 2024: la somma di 250 milioni originariamente prevista è lievemente cresciuta passando a 260 milioni, ai quali si aggiungono economie di bilancio per 90 milioni.
«Uno degli obiettivi principali della manovra – dice il presidente Schifani – è quello di destinare risorse per continuare ad affrontare in maniera decisa e con interventi strutturali le emergenze che stanno colpendo la Sicilia come conseguenza della siccità: dal comparto agricolo alle difficoltà di approvvigionamento idrico dei territori. Con questa legge di variazioni di bilancio, però, punteremo a rafforzare anche il sostegno alla crescita economica con provvedimenti in favore del tessuto produttivo, mirando all’aumento dell’occupazione. Abbiamo, inoltre, previsto misure per continuare a contrastare il caro-voli, per supportare i Comuni e per garantire il diritto alla mobilità dei siciliani».
Il capitolo siccità vale circa 42 milioni di euro stanziati per gli interventi della Protezione civile e per alcune opere di manutenzione straordinaria e ripristino nel settore agricolo. Ulteriori 14,2 milioni, all’interno del capitolo per gli investimenti nelle reti idriche, serviranno per le nuove condotte idriche di Agrigento e Caltanissetta. Collegati alla stessa emergenza anche gli stanziamenti a favore degli agricoltori: 18,9 milioni di euro con i quali si interverrà aumentando le disponibilità di bilancio per il bonus fieno, gli indennizzi per il mancato raccolto del settore cerealicolo, l’abbattimento dei canoni dei consorzi di bonifica e il sostegno agli apicoltori.
Previsto anche un fondo di progettazione per i Consorzi di bonifica e la manutenzione del sistema meteorologico regionale. Trenta milioni di euro sono affidati all’Irfis FinSicilia per agevolare le aggregazioni tra imprese e per favorire gli investimenti nell’ambito dei diversi settori del Fondo Sicilia. Un ulteriore plafond di 4 milioni viene destinato, accogliendo una proposta della Commissione parlamentare Antimafia, all’erogazione di finanziamenti agevolati a tasso zero alle imprese soggette all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale. Con l’aumento delle risorse per la misura del caro voli per 7,2 milioni, la Regione garantisce non solo che l’intervento prosegua fino a fine anno, così comprendendo il periodo delle festività natalizie, ma, soprattutto, che il contributo per i residenti sia elevato dal 25 al 30 per cento del costo del biglietto per tutte le tratte italiane.
A favore dei Comuni, il governo stanzia circa 15 milioni nel settore della depurazione per la bonifica delle discariche, per i ristori dovuti all’emergenza della cenere vulcanica e per il trasferimento della gestione delle infrastrutture delle aree per lo sviluppo industriale. Rimpinguati i capitoli per le persone con disabilità gravissima (12 milioni), per gli oneri contrattuali dei dipendenti regionali (31 milioni) e coperte le spese obbligatorie per garantire il trasporto pubblico su gomma (19 milioni) e il trasporto marittimo verso le isole minori (10 milioni).
«Il disegno di legge – spiega l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino – è il frutto di un complesso bilanciamento tra le più importanti priorità. Abbiamo mantenuto l’impegno del governo di fronteggiare con il massimo sforzo la crisi idrica destinando il 19% delle risorse a interventi legati all’emergenza siccità e un ulteriore 12% per reti idriche, depurazione e rifiuti. È confermato anche il particolare sostegno allo sviluppo delle imprese con l’attesa misura da 30 milioni per le aggregazioni, che verrà erogata attraverso l’Irfis, la quale, cumulata con altri interventi, incide per il 28% della manovra, di cui il 9% per le imprese agricole. Siamo, inoltre, riusciti nell’importante obiettivo di focalizzare gli interventi su spese di investimento che incidono per il 97% del totale delle spese discrezionali contenute nella manovra».

Catania, Ecologia e Ambiente: da sabato 12 ottobre centri di raccolta itineranti nei diversi quartieri Il calendario

 

Centro raccolta

 

Catania,

Ogni sabato, a partire dal 12 ottobre e sino al 30 novembre, saranno attivati centri di raccolta itineranti di materiali ingombranti e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche) nei diversi quartieri cittadini delle zone sud, centro e nord.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Politiche per l’Ambiente guidato da Massimo Pesce, permetterà ai cittadini di provvedere agevolmente allo smaltimento o alla dismissione di suppellettili, mobili, oggetti pesanti in legno, televisori o apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Le isole ecologiche itineranti saranno attivate con questo calendario:
Sabato 12 ottobre, Zona Sud h. 08.00-12.00 Via Gelso Bianco/Via Del Tarocco; Zona Nord h. 08.30/12.00 c.da Feudo Grande via Salvatore Quasimodo; Zona Centro h. 08.30/12.00 Piazza Montessori;
Sabato 19 ottobre, Zona Sud h. 08.00-12.00 Stradale Cravone (capolinea AMTS); Zona Nord h. 08.30/12.00 quartiere Canalicchio via Barletta/piazza Vicerè; Zona Centro h. 08.30/12.00 quartiere Ognina viale Alcide De Gasperi;
Sabato 26 ottobre, Zona Sud h. 08.00/12.00 quartiere Librino viale Grimaldi 14/15; Zona Nord h. 08.30/12.00 quartiere Monte Po’ Piazza Mercato – Zona Centro h. 08.30/12.00 Via Imperia;
Sabato 9 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 via Marchese di Roccaverdina (chiesa); Zona Nord 08.30/12.00 quartiere Barriera Piazza del Carmelo; Zona Centro h.08.30/12.00 corso Indipendenza area antistante Istituto Gemmellaro;
Sabato 16 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 quartiere Librino Viale Moncada 13; Zona Nord 08.30/12.00 quartiere Nesima parcheggio piscina; Zona Centro h. 08.30/12.00 piazza San Pio X;
Sabato 23 novembre, Zona Sud h. 08.00/12.00 piazza Sapienza;
Sabato 30 novembre, Zona Nord quartiere Feudo Grande via Monsignor Domenico Orlando; Zona Centro h.08.30/12.00 via Cibali area antistante stadio Massimino lato Tribuna B.

Nell’app “Differenziamo Catania” sono disponibili le informazioni sui calendari di raccolta, la carta dei servizi, gli orari del Centro Comunale di Raccolta, le modalità di conferimento degli ingombranti e dei Raee.

Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti alle ditte territorialmente competenti:
Ecocar (tel 095291689,  numero verde 800328590, pagina facebook Ecobar) per Catania Lotto Sud: Librino, San Giorgio, Fossa Creta, Pigno, Zia Lisa I, Zia Lisa II, Vill. S. Maria Goretti, San G. La Rena, V.le Kennedy, Vill. Sant’Agata, Cimitero monumentale, Zona Industriale, Collina Primosole;
Supereco (whatsapp  3493021008, numero verde 800984597, pagina facebook Supereco, sito www.superecosrl.com), per Catania Lotto Nord: Canalicchio, Barriera, Fasano e parte settentrionale della città;
Consorzio Gema (whatsapp 3280065690, numero verde  800409866, pagina facebook Consorzio Gema Catania Centro, sito www.consorziogema.com) per  Catania Lotto Centro: San Cristoforo, Duomo, Picanello, Centro Storico, Monserrato, Corso Italia, Piazza Europa, Piazza Verga, Piazza Michelangelo e zone vicine.

Gesap, il governatore siciliano Schifani invita Vito Riggio a ritirare le dimissioni dalla guida della società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino

 

immagine

 

 

Palermo,

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime con un comunicato  il suo profondo apprezzamento per l’operato di Vito Riggio alla guida di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, e lo invita a riconsiderare la decisione di dimettersi da amministratore delegato.

«Sotto la guida di Riggio – sottolinea Schifani – lo scalo di Punta Raisi ha registrato incrementi record sotto diversi aspetti. Il traffico passeggeri, per esempio, è cresciuto del 25%, il bilancio del 2023 si è chiuso con oltre 12 milioni di euro di utili e un Ebitda, l’indicatore che aiuta a valutare il profitto di un’impresa, di 31 milioni. Grande impulso anche ai lavori di riqualificazione del terminal, la cui percentuale di avanzamento è passata dal 57% al 100%. Risultati che hanno contribuito al rilancio dell’aeroporto, che si conferma un hub strategico per il turismo e il commercio, non solo per la Sicilia, visto che il 35% del traffico è internazionale».

Il presidente evidenzia anche l’importanza di riprendere il percorso di privatizzazione interrotto alcuni anni fa e bloccato anche per la crisi del trasporto aereo a causa del Covid19.

«Un processo – prosegue Schifani – sul quale Riggio, che da presidente di Enac ha rilasciato le concessioni aeroportuali di gestione totale agli aeroporti siciliani, insiste con lungimiranza, consapevole dei vantaggi che tali iniziative hanno determinato per i maggiori scali italiani, ormai tutti gestiti brillantemente da soci privati. La privatizzazione è un obiettivo chiave per garantire ulteriore sviluppo e competitività all’aeroporto e il lavoro svolto finora ha creato solide basi per il futuro. Confido che Riggio possa rivedere la sua scelta, in modo tale che l’iter possa essere completato con rapidità e successo».

Istruzione, Unipa apre Scienze gastronomiche a Trapani . L’assessore all’Istruzione regionale Mimmo Turano: «Ruolo strategico del territorio»

immagine

 

Palermo,

«L’Università di Palermo ha deciso di aprire un corso di laurea in Scienze gastronomiche anche a Trapani, riconoscendo al territorio un ruolo strategico nel settore. Per questo desidero esprimere il mio plauso». Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano, commentando la decisione dell’Ateneo di avviare il percorso di studi nella sede del Complesso “Principe di Napoli” di via Cappuccini.

«L’Università del capoluogo regionale – prosegue Turano – dimostra in questo modo di credere in uno stretto rapporto tra formazione e territorio, per esaltarne vocazioni e punti di forza che possano offrire una prospettiva di crescita e di sviluppo. Tutto ciò coniugato alle aspettative e alle ambizioni dei giovani siciliani che vogliono intraprendere nuove professioni emergenti, rese popolari anche grazie a format televisivi come Masterchef, ed avere una concreta possibilità di misurarsi nel mondo del lavoro».

Ddl anti-crack, dal governo siciliano oltre 11 mln. per il reinserimento sociale di chi vi cade vittima

immagine

 

«Oggi la nostra Regione compie un passo fondamentale nella tutela delle nuove generazioni e nella lotta contro le dipendenze, con particolare attenzione al fenomeno devastante del “crack” e di altre sostanze stupefacenti. Vogliamo offrire una copertura normativa completa che non solo intervenga sulla prevenzione, ma si concentri anche sulla cura e il reinserimento sociale di chi vi cade vittima. Ecco perché, così come promesso, stiamo assicurando una copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro al disegno di legge che tra poco verrà esaminato dalla Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana».

Lo afferma il presidente della Regione Renato Schifani.

«La salute dei nostri giovani – aggiunge il governatore – è una priorità assoluta. Non possiamo permettere che le droghe distruggano il loro futuro. Questo provvedimento non è solo una risposta legislativa, ma rappresenta un impegno concreto da parte delle istituzioni per sostenere famiglie e comunità nella lotta quotidiana contro le forme di dipendenza».

«La nostra Regione – prosegue il presidente – sarà in prima linea, vicina a chi soffre, ma anche determinata nel contrastare il traffico e l’uso di sostanze stupefacenti sul nostro territorio. Il futuro appartiene ai giovani, e con questa norma vogliamo fare in modo che abbiano tutti gli strumenti necessari per affrontarlo al meglio, lontano da qualsiasi insidia».

Napoli, ordinanze sindacali per lo sgombero di oltre 50 alloggi comunali delle “Vele di Scampia”

 

Vela di Scampia (Fotogramma/Ipa)

Nel fotogramma, le Vele di Scampia

 

Napoli,

Sgombero immediato di oltre 50 alloggi comunali delle Vele di Scampia. E’ quanto previsto dalle due ordinanze, firmate ieri dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Questo “in relazione alle attuali condizioni d’uso delle rampe di accesso alle unità abitative della Vela Gialla e Rossa”.

Lo sgombero delle persone presenti è dovuto a “motivi urgenti e di sicurezza pubblica al fine di scongiurare qualsiasi rischio per la pubblica e privata incolumità” e sarà a cura della Polizia Locale.

Da oggi ci saranno i servizi sociali a incontrare le famiglie per istruire la pratica così che anche loro potranno accedere al contributo economico di autonoma sistemazione, deciso dal Governo dopo la discussione e le richieste col sindaco e la mediazione con la Prefettura.

Reddito di libertà, dalla Regione Sicilia 236 mila euro per le donne vittime di violenza Iniziativa dell’assessore alla Famiglia Nuccia Albano

 

immagine

 

Sostenere le donne vittime di violenza e che si trovano in condizione di povertà ad affrontare un percorso di indipendenza economica, di autonomia e di emancipazione, grazie all’assegnazione, per un determinato periodo, di una fonte di reddito stabile. È l’obiettivo dell’avviso rivolto ai Comuni che l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato per finanziare il cosiddetto “reddito di libertà”.

«Anche quest’anno – dice l’assessore Nuccia Albano – abbiamo finanziato una misura che aiuterà le donne ad affrancarsi dai casi di violenza domestica, favorendone l’indipendenza economica. Il reddito di libertà, finalizzato all’acquisizione o alla riacquisizione della propria autonomia e indipendenza personale, sociale ed economica, è un aiuto concreto per quelle donne che vogliono riprendere in mano la propria vita, mettendo anche al sicuro i propri figli. Tra le spese ammissibili, il contributo al pagamento del canone di affitto per abitazione o attività lavorativa, le spese di attivazione delle utenze, le polizze assicurative e l’apertura e tenuta di un conto corrente dedicato bancario o postale».

Il budget a disposizione dell’avviso, a sportello, è di 236 mila euro, fino a esaurimento fondi. I finanziamenti andranno ai Comuni che, in sinergia con i centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza a indirizzo segreto iscritte all’albo regionale, vogliono avviare un progetto personalizzato in favore delle donne vittime di abusi e maltrattamenti, anche con figli minori o disabili. Potrà essere richiesto un contributo annuo non superiore a 10 mila euro per ciascuna donna.

 

Commemorazione Dalla Chiesa, il Presidente della Regione Sicilia Schifani: «Simbolo dello Stato nella lotta alla mafia»

 

Immagine

 

Palermo,

«Oggi, nel 44º anniversario della barbara uccisione del prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, ho voluto rendere omaggio a un uomo che ha rappresentato con coraggio e determinazione lo Stato nella sua lotta contro la mafia. Il generale Dalla Chiesa, con la sua integrità e il suo impegno incrollabile, ha pagato con la vita il prezzo del suo senso del dovere e della sua fedeltà alle istituzioni».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che questa mattina ha depositato una corona d’alloro sul luogo della strage, in via Isidoro Carini a Palermo. «In questo giorno – ha proseguito Schifani – il mio pensiero va anche a sua moglie, Emanuela Setti Carraro, e all’agente Domenico Russo, vittime innocenti della mano mafiosa. Il loro sacrificio non può essere mai dimenticato. È nostro dovere continuare a ricordare e a tramandare la memoria di questi eroi, affinché il loro esempio sia guida per le future generazioni».

Fondo Pensioni Sicilia, Regione nomina presidente e componenti del Cda

Immagine

 

Palermo,

Approvate dalla giunta regionale, riunita ieri l’altro- informa un Comunicato dell’Ufficio stampa-  a Palazzo d’Orléans, le nomine del presidente e dei componenti del nuovo Consiglio di amministrazione del Fondo pensioni Sicilia. A guidare l’ente pubblico previdenziale dei dipendenti regionali, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sarà Vincenzo Biagio Paradiso, manager di grande esperienza, originario di Castell’Umberto, nel Messinese, con un passato, tra le altre cariche ricoperte, da amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia.

Paradiso sarà affiancato dall’avvocato di Vittoria, Giovanni Cultrera, che è stato anche ex presidente dello Iacp di Ragusa (dal 2007 al 2012), e dall’agrigentina Marinella Notonica, laureata in Economia e commercio e dipendente Inps. Entrambi, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali e alla funzione pubblica Andrea Messina, sono stati nominati componenti esperti del Cda del Fondo Pensioni Sicilia.

«Per ricostituire il vertice del Fondo pensioni Sicilia – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – abbiamo scelto figure di alto livello e grande esperienza, professionisti indiscutibilmente seri e stimati. Sono certo che svolgeranno un ottimo lavoro». L’iter di nomina prevede, adesso, che sia acquisito il parere della competente Commissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana, prima di ottenere il definitivo via libera della giunta regionale.