Stop ai licenziamenti: oggi il decreto Agosto del Consiglio dei ministri

 

Governo, notte di trattative per i sottosegretari. Attesa per le ...

 

La maggioranza ha raggiunto l’intesa sulla proroga dello stop ai licenziamenti economici e collettivi   stop  ai licenziamenti se si fa ricorso a Cig o decontribuzioni.

Oggi verrà varato dunque il decreto Agosto in Consiglio dei ministri.

Afferma  il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri:  “Il nodo è stato sciolto, c’è condivisione, abbiamo trovato una sintesi”
Queste le principali misure del dl che oggi uscirà dal governo Conte  Le riportiamo appresso:
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STOP LICENZIAMENTI CON CIG E DECONTRIBUZIONI. Fino al 31 dicembre le aziende che accedono alla Cig (18 settimane) o usufruiscono – in alternativa – alle decontribuzioni al 100% da settembre a dicembre per il rientro dei lavoratori non potranno licenziare.

‘SCONTO’ 20% AL RISTORANTE. Il bonus ristorante scatterebbe da settembre a dicembre e dovrebbe prevedere un rimborso del 20% della spesa sostenuta pagata con carta o bancomat, con un tetto massimo. Il rimborso arriverebbe direttamente sul conto corrente o, come seconda opzione se la prima strada non fosse percorribile, iscrivendosi ad una App ad hoc. Costo dell’operazione si attesterebbe a circa un 1 miliardo. Interessati dall’intervento i ristoranti, ma anche agriturismi e tavole calde. Inoltre la misura sarà per tutti gli italiani senza ‘paletti’ legati al tetto di reddito.

STOP MUTUI REGIONI E PROVINCE. Il provvedimento sospende il pagamento della quota capitale dei mutui delle Regioni e Province a statuto speciale. Il fondo per gli Enti locali verrà inoltre finanziato con ulteriori 1,4 mld per far fronte ai buchi di bilancio per le mancate entrate legate alle misure anti-Covid.

FISCO. In arrivo un nuovo slittamento delle scadenze fiscali. Il dl prevede la proroga da fine agosto al 15 ottobre del pagamento delle cartelle dell’Agenzia della riscossione. Attesa anche la proroga a fine anno dell’esonero da Tosap e Cosap per sostenere turismo e ristorazione. Attesa anche una rimodulazione dei versamenti Iva previsti per metà settembre: una delle opzioni sul tavolo prevede il pagamento del 50% a settembre e la rateizzazione della metà restante.

LAVORO. Il ‘pacchetto’ lavoro del dl dovrebbe agire su due fronti: le decontribuzioni e la proroga degli ammortizzatori con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso che aiuti a ridurre la mole di cassaintegrati. L’esonero contributivo interesserebbe infatti i datori di lavoro che fanno rientrare i dipendenti in Cig o che realizzeranno nuove assunzioni. L’esenzione varrà fino al 31 dicembre ma con l’obiettivo di prolungarla in Legge di Bilancio. In arrivo anche la proroga sempre fino a fine anno di Cig, Naspi e Discoll.

SCUOLA. Dovrebbero ammontare a 1,3 mld circa gli stanziamenti per la scuola e le assunzioni.

IMPRESE. E’ in arrivo anche il rifinanziamento del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.

STAGIONALI TURISMO. Con il decreto Agosto in arrivo inoltre gli interventi a supporto dei lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e delle terme.

AUTOMOTIVE. Ammontano a 500 mln le risorse del decreto agosto per gli incentivi per l’auto: 100 mln per realizzare il parco di ricarica, le colonnine, e circa 400 mln residui per il bonus all’acquisto di auto.

 

LA FOGNA DELLA POLITICA AL SENATO: CHI ERA ALLEATO DI SALVINI HA VOTATO SI’ AL PROCESSO

 

Ecco come funziona la "Bestia" di Salvini, che però oggi ha ...

 

 

DI   RAFFAELE  LANZA

Scandalo al Senato che approva la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini ex Ministro dell’Interno. I voti a favore del processo sono stati 149. I contrari sono stati 141, una astensione (M5S).

Dai tabulati emerge che 91 dei 92 senatori del M5S presenti al voto hanno detto sì al processo per l’ex alleato di governo La Drago si è invece astenuta. I 35 senatori del Pd, tutti presenti hanno votato all’unanimità, voto contro Salvini hanno espresso anche gli 11 senatori di Iv, con 7 renziani assenti dall’Aula. A votare contro il processo invece tutti i leghisti presenti (95), i 17 di Fdi in Aula, e i 54 di Forza Italia.

Cosa dire?   Usata la giustizia come arma politica afferma Berlusconi. Affermazione stavolta obiettiva ed onesta. Non sembra giusto invece aver martirizzato Salvini su una problematica come quell’immigrazione che aveva la tacita collegialità governativa.   Se Conte avesse voluto avrebbe potuto -e dovuto- fermarlo all’epoca dei fatti. Non l’ha fatto.  Ora che Salvini è in una posizione politica diversa tutti addosso, compresi i pentastellati che finora si erano sempre distinti in materia di giustizia e fatti sociali.        Questo voto favorevole contro l’incosciente Salvini spegne ora tante stelle e stellette del movimento grillino. Spegne anche il modus vivendi  ricco di umanità finoggi del presidente del consiglio Conte. E riaccende l’ansia popolare di guardare oltre questo tipo di politica indecente.   Qui, a Palazzo Madama, sono tutti opportunisti salvo alcune eccezioni.   Signori, siamo in una vera e propria fogna in mezzo a tanti insetti -politici ed animali orridi.   

La regina dei consensi e dell’umanità ha un nome però: Drago, del M5S . Afferma: Io astenuta su processo Salvini perchè governo fu corresponsabile        L’amarezza el leader della Lega: Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo”Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso. Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (‘la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino’) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: ‘Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra’. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”,

La vicenda della  Open Arms, dopo l’autorizzazione a procedere votata dal Senato per Matteo Salvini, torna adesso in Procura a Palermo, che aveva indagato sul caso. Il Procuratore Francesco Lo Voi dovrà adesso chiedere il rinvio a giudizio dell’ex ministro. Poi il destino di Salvini sarà nelle mani dei Pm che potranno proscioglierlo od andare avanti -nonostante lo sproporzionato intervallo di tempo trascorso – con il processo. 

I LEADER POLITICI CHE DISTRUGGONO L’ITALIA

               L’ORA   DEGLI  “SCIACALLI

 

DI   RAFFAELE  LANZA

 

 

Il ddl sul maltrattamento animale approda in commissione - Caccia ...

Palazzo Madama a Roma

La spregiudicatezza dei politici è ora sotto gli occhi tutti: davvero singolare che un “capomovimento” quale Renzi  le cui mancanze politiche e sociali hanno creato negli anni l’ingiustizia sociale lanci un attacco opportunista contro il suo avversario Salvini a processo al Senato sulla vicenda Open Arms.    Lui, Renzi che accomuna insieme a Salvini due elementi : le dimensioni enormi dei fenomeni distruttivi che hanno caratterizzato l’agire di questi due personaggi e l’assenza pressochè assoluta di fenomeni costruttivi.     Salvini, nella sua incoscienza e indifferenza di fronte al dolore e dramma di tanti disperati in mare, ha forse l’attenuante di aver polarizzato l’attenzione politica di tutta l’Europa sulla problematica immigrazione. Non è poco.       Anche il premier Giuseppe Conte – anche se il dissidio fra i due è notorio – non può omettere di aver sostenuto quale capogoverno l’azione del leader leghista.   Morale della favola: la maggioranza ha il dovere morale -Conte in testa – di tirar fuori dai guai Salvini in questo momento sulla graticola al Senato.  Sarebbe immorale tirarsi indietro perchè adesso è cambiata la posizione politica …    E’ qui che giudicheremo Conte, alla prova del saper vivere e dell’essere un uomo giusto come è apparso impeccabilmente finora.    

Vediamo dunque cosa afferma  il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo intervento durante la discussione al Senato sul caso Open Arms

 

Noi che abbiamo votato a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini, e ci accingiamo a votare a favore, non abbiamo cambiato idea Se vi fosse una richiesta di autorizzazione a procedere non già contro l’ex ministro dell’Interno ma contro l’ex ministro dei Trasporti voteremmo allo stesso modo per l’autorizzazione a procedere. La strumentalizzazione di un barcone è fatto politico, che sia reato o no non sta a noi valutarlo”, ha sottolineato Renzi.

 

“Nel 1804 il vescovo Talleyrand lasciò agli atti e alla storia una dichiarazione dopo un terribile fatto in Francia: è peggio di un crimine, è un errore. Abbiamo sempre pensato che la politica migratoria del Paese dal 2018 al 2019, con il governo gialloverde, fosse un errore. Ma questo Salvini lo sa e non ho bisogno di dirlo neppure ai 5 stelle. In questa vicenda torna il rapporto politica-magistratura: secondo me l’interesse pubblico preminente non c’è in questa vicenda, ritengo quella scelta di Salvini un modo per strumentalizzare il consenso, aumentare i follower sui social. Tu non blocchi l’immigrazione tenendo i migranti a largo, aumenti i follower su facebook. Quel populismo per cui venivano bloccati i barconi vi si ritorce contro”, ha proseguito il leader di Italia Viva.”

Fin qui l’intervento di Renzi, che si mostra candido come un chierichetto di chiesa.  Questo personaggio ha dimenticato o, peggio fa finta di dimenticare, le sue responsabilità -dilatate anche nei Tribunali per altri interessi- che hanno provocato questo profondo prolungato scadimento..

 

 

ANCORA DISPERATI IN ARRIVO A LAMPEDUSA: IL MINISTRO DISPONE” IL CONTROLLO DELL’ISOLA”

 

Ancora sbarchi sull’isola di Lampedusa, dove nella tarda serata di lunedì è arrivato un barchino con una ventina di persone a bordo, tra cui diversi minorenni. Sono stati accompagnati nell’hotspot dove, a fronte di una capienza di 95 persone, ci sono oltre settecento ospiti.

Nuova ondata di migranti, quasi 5mila sbarcati oggi nei porti ...

Archivi – Sud Libertà

Rafforzamento dell’attività di controllo in Sicilia:  così  il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci nel corso di un colloquio telefonico in merito alla situazione di Porto Empedocle.

Sulla base di tale decisione , a breve, verrà inviato personale militare dell’operazione Strade sicure. 

L’isola di Lampedusa è quotidianamente meta di sbarchi di disperati   migranti, ultimo arrivo un barchino con una ventina di persone a bordo, tra cui diversi minorenni. Sono stati accompagnati nell’hotspot dove, a fronte di una capienza di 95 persone, ci sono oltre settecento ospiti.

La responsabile del Viminale ha rassicurato il governatore confermando che, nell’hotspot di Lampedusa e nell’hub di Porto Empedocle, sono stati intensificati i trasferimenti dei migranti verso altre strutture e che, entro la giornata odierna, verrà completato lo spostamento di circa 520 migranti.

I migranti che si erano allontanati dalla struttura di Porto Empedocle, ha riferito il ministro, sono stati quasi tutti rintracciati. Al fine di rafforzare l’attività di controllo, a breve, verrà inviato personale militare dell’operazione Strade sicure.

Sotto il profilo sanitario, la situazione è sotto controllo: tutti i test sierologici sono risultati negativi e cosi i tamponi fin qui eseguiti sui migranti, sia a Porto Empedocle sia a Lampedusa, grazie all’impegno profuso dalla Regione Siciliana.

Nei prossimi giorni sarà operativa una nuova unità navale di grandi dimensioni da destinare allo svolgimento della quarantena obbligatoria per i migranti sbarcati.

MORIRE ANNEGANDO NELL’INDIFFERENZA PUBBLICA

 

DICIASSETTE IMBARCAZIONI CARICHE DI CLANDESTINI DIRETTE VERSO L ...

(Archivi Sud Libertà)

Il Presidente della Regione Sicilia tuona contro il governo«In Sicilia è emergenza senza tregua sugli sbarchi. E vorrei fosse chiaro che non si tratta solo di una emergenza sanitaria, per la quale la Regione sta facendo di tutto per assicurare la sicurezza dei cittadini siciliani e di chiunque arriva nell’Isola. C’è una emergenza politica senza precedenti: perché a parità di condizioni climatiche rispetto allo scorso anno gli arrivi aumentano in modo così sensibile? Io voglio dare atto degli sforzi di queste ultime ore. Ma adesso si tratta di gestire una emergenza e servono fatti!».

. «Nei mesi scorsi – prosegue il governatore – si sarebbe dovuto attivare un’azione politica i cui mancati effetti oggi li paga la Sicilia. E l’Europa? Zitta e silente. Lo ribadirò mercoledì alla commissione Schengen che mi audirà con i colleghi Santelli e Solinas. E ribadirò che intravedo occhi sgargianti in chi si sfrega le mani per gestire un nuovo business dell’accoglienza, che magari diventerà il business della quarantena. Così non si va lontano. Forse è il caso che un vertice in Sicilia lo convochi direttamente il premier Conte. Lo aspettiamo. Intanto oggi hotspot pieno a Lampedusa e migranti in arrivo a Pozzallo. A flotte e senza tregua».

Si apprende pure che in atto si vive un altro dramma su imbarcazioni sovraffollate nell’area di Malta indifferente. Un Sos lanciato da Alarm Phone per due imbarcazioni a rischio in zona Sar di Malta. L’appello, rivolto al Paese ma anche all’Italia, arriva a notte fonda con un comunicato: “Sos URGENTE!!! 95 persone sono a rischio di annegare nella zona SAR di Malta! Hanno chiamato #AlarmPhone quando il motore ha smesso di funzionare e stavano imbarcando acqua. La situazione a bordo è critica. Autorità maltesi e italiane sono informate ma non rispondono. Soccorrete!”. Poi il drammatico aggiornamento delle 02:45: “Le persone in pericolo dicono di non poter rimuovere l’acqua dalla barca perché é sovraffollata. Urlano: ‘stiamo morendo!’. Il mercantile Maridive230 è a 20 miglia dalla barca e potrebbe ricevere ordine di soccorrere ma Malta non risponde alle nostre chiamate   

   Un problema da risolvere con urgenza assoluta perchè si tratta di salvare vite umane

Nuovo indebitamento per “rilanciare imprese e tutelare lavoratori”

 

Sei lezioni di economia”: un libro per capire la crisi dell'Europa ...

Archivi-Sud Libertà

A seguito dell’accordo positivo in Europa Conte e i suoi ministri hanno programmato una manovra di 25 miliardi per far partire subito l’Italia.Il governo chiederà  al Parlamento un’indebitamento di 25 miliardi di euro nel 2020, 6,1 miliardi nel 2021, 1,0 miliardi nel 2022, 6,2 miliardi di euro nel 2023, 5,0 miliardi di euro nel 2024, 3,3 miliardi nel 2025, e 1,7 miliardi a decorrere dal 2026. Il nuovo livello di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è, di conseguenza, fissato all’11,9 per cento del PIL nel 2020. Il nuovo livello del debito pubblico si attesta al 157,6 per cento del PIL nel 2020.

Afferma il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo:”Rifinanziamento della cassa integrazione, incentivi per le nuove assunzioni e potenziamento del fondo nuove competenze. Con la parte più consistente dei 25 miliardi dello scostamento di bilancio approvato in Cdm, diamo ulteriore carburante alle imprese e più tutele ai lavoratori“. 

Il Consiglio dei ministri non ha preso alcuna decisione formale sulla proroga dello stato di emergenza per il Coronavirus, attualmente in scadenza al 31 luglio. In giornata era circolata la voce di un possibile slittamento al 31 ottobre. Su questo punto-siapprende-Conte è in riflessione ma si pronuncerà presto in Parlamento

 

In aula parlamentare il Ministro Speranza spiega tutte le misure sul coronavirus prorogate fino al 31 luglio

Autodichia: sotto il tappeto dell'apparenza, la zona franca del ...

Novità con il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione in Aula al Senato: Il Governo intende emanare un nuovo decreto che proroga fino al 31 luglio le misure”, in scadenza, per il contenimento di Covid-19.

Le principali misure prorogate al 31 luglio, sono obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Eu e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.

Questa ultima misura che ho adottato con mia ordinanza – prosegue il ministro – è direttamente correlata alla grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo. La scelta è chiara. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi ed è per questo che abbiamo scelto, ancora una volta, la linea della massima prudenza“…

La prima valutazione che dunque offro all’aula è un preciso richiamo a non sottovalutare prima di tutto una situazione internazionale molto preoccupante — perché la circolazione del virus nel mondo accelera e non perde potenza.

La ricerca della massima convergenza nella gestione di questa difficile emergenza sanitaria non è una ‘concessione’ che il governo regala alle opposizioni né uno ‘sconto’ che le minoranze fanno alla attuale maggioranza parlamentare”, precisa Speranza sottolineando che questa è “la via maestra per portare il Paese definitivamente fuori dalla tempesta. E’ la via della responsabilità. L’unica, a mio avviso, seriamente percorribile nell’interesse prioritario e prevalente del nostro Paese”.

Particolare attenzione è rivolta, in queste ore, agli sbarchi sulle nostre coste con rigorosi controlli sanitari ed obbligo di quarantena per tutti coloro che arrivano. Nessuna sottovalutazione può essere ammessa“..

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ACCETTARE LA PROPOSTA DI “AUTOSTRADE” -3,4 MILIARDI DI RISARCIMENTO -NON RENDEREBBE ONORE ALLE VITTIME

Un anno fa il crollo di ponte Morandi, Genova ferita al cuore ...

Un risarcimento di 3,4 miliardi per evitare il procedimento di revoca e chiudere una disputa iniziata con la tragedia del crollo del ponte Morandi. che prevederebbe anche 13,2 miliardi di investimenti e 7 di manutenzioni, nonché un taglio dei pedaggi.

Genova, la ricostruzione del ponte Morandi corre senza burocrazia ...

Autostrade offre la disponibilità dell’azienda di aprire il capitale a nuovi investitori, una strada che passa dall’aumento di capitale. Elemento di assoluta novità, è che nell’offerta targata Aspi,  non figurerebbe la richiesta di modifica del decreto Milleproroghe. Si tratta, in altre parole, dell’articolo che riduceva l’indennizzo, in caso di revoca, a 7 miliardi, cifra di gran lunga più bassa dei 23 miliardi previsti dalla convenzione siglata nel 2008. Nessuna richiesta di modifica,  nella speranza di chiudere la partita con un accordo.    La società di Benetton è molto cauta e la posizione del premier Conte diventa difficile economicamente        di fronte  alla prospettiva  che c’è sul piatto  Un freno morale  lo ferma e attende di conoscere la pozione del Consiglio dei ministri e dei capigruppo,in particolare del Pd

Quello che si sapeva da tempo del “Ponte Morandi” di Genova ...

Ma accettare la proposta di Autostrade significherebbe non rendere onore alle tante vittime della tragedia Morandi.  .   I pentastellati bocciano dunque la proposta    Per i 5S la via maestra resta dunque quella della revoca o in alternativa l’uscita di scena dei Benetton da Aspi, senza ruoli di minoranza.        Pensiamo che per restare in sella Benetton possa lanciare pure l’idea immaginaria di costruire ponti d’oro. E  “affari d’oro” si prevedono chi esprime un “placet” a beneficio della permanenza della società Autostrade la cui revoca la stragrande maggioranza degli italiani attende dal giorno della catastrofe e della responsabilità accertata. Ma a questo punto la parola decisiva spetterà al Cdm, dove le posizioni delle forze di maggioranza restano distanti.

Autostrade per l'Italia: nuovo ponte Morandi pronto in nove mesi ...

Il nuovo Ponte “Morandi” ricostruito in nove mesi

Disco verde del Cdm alle semplificazioni, “salvo intese” e con riserva sull’abuso d’ufficio

SI VUOL RIDURRE LA “DISCREZIONALITA’ DEI PUBBLICI UFFICIALI SULL’ABUSO D’UFFICIO: UN REGALO ALLA CLASSE DIRIGENZIALE

Consiglio dei Ministri n. 31 | www.governo.it

 

 Seduta fiume del Consiglio dei ministri ma alla fine il decreto Semplificazioni è passato con la clausola “salvo intese”. 

L’elenco delle grandi opere da sbloccare è abbastanza lungo ma gli  appalti  potranno viaggiare su una ‘corsia preferenziale’ su ispirazione del cosiddetto ‘modello Genova’.

La riunione al Mit ha visto ‘partorire’ una lista di 50 opere, che potranno essere affidate a dei commissari nominati con Dpcm ad hoc da qui a fine anno. La lista non compare nel testo del decreto, ma nell’allegato infrastrutture adottato insieme al Programma nazionale di riforma, approvato anch’esso nella riunione di ieri assieme all’assestamento di bilancio e al rendiconto dello Stato.

Anche sulla riforma dell’abuso d’ufficio, altra ‘partita’ difficile del dl semplificazioni, sarà necessaria una riformulazione tecnica del testo, rispetto al quale però, nel corso della riunione,  capodelegazione di Iv,  ministro Teresa Bellanova, ha “confermato le riserve già espresse”.

L’accordo raggiunto però, riferiscono fonti di governo, ha ristretto i margini di responsabilità per abuso d’ufficio elencando ipotesi e violazioni che fanno scattare il penale, riducendo dunque la rilevanza della ‘discrezionalità’ di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio.       Un omaggio in sostanza alla classe dirigenziale e un freno all’azione sindacale .Il danno erariale – altro tassello della riforma – scatterà solo in presenza di  dolo.

Nel testo – 48 articoli in 100 pagine – trova spazio poi la digitalizzazione della Pa, con servizi e pagamenti che potranno essere gestiti da un’App e la carta d’identità digitale che assume un ruolo sempre più centrale per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. Procedure speciali, e più veloci, poi, per la valutazione di impatto ambientale e per le autorizzazioni da parte degli enti locali: passa anche da qui la strada per la semplificazione del Paese.

 

Conte invita i capi dell’opposizione al confronto con il governo

Che cosa cambia per il governo dopo l'incontro di Conte con ...

 

Il premier Giuseppe Conte scrive alcune parole pacate nella lettera con cui invita i leader delle opposizioni a palazzo Chigi per confrontarsi sulle misure economiche per la ripartenza post-Covid. Il testo, , è stato spedito subito dopo gli Stati Generali a Villa Doria Pamphilij.    L’esordio della missiva: “Desidero rinnovarti l’invito a partecipare a un tavolo di confronto sui progetti che sono stati condivisi tra i ministri e che sono stati presentati alle parti sociali…”. 

Conte bis, Berlusconi attacca Salvini e Meloni

Conte spiega di voler rinnovare l’invito al tavolo di confronto ”all’esito dell’interlocuzione con i rappresentanti del mondo dell’economia e della società civile” e ”in vista della elaborazione definitiva del piano di rilancio per il Paese”. In ”un momento così decisivo per il futuro del Paese”, sottolinea il presidente del Consiglio in un passaggio della lettera, “ritengo che l’interlocuzione tra il governo e le forze di opposizione, pur nel rispetto della differenza dei ruoli e delle posizioni, sia doverosa e necessaria”.

Conte spera che questa interlocuzione ”possa rivelarsi quanto più possibile proficua e feconda”. Il capo del governo conclude assicurando che contatterà i leader del centrodestra ”per le vie brevi” per proporre la “data e la sede dell’incontro”. In atto, a Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani ancora non è arrivata la convocazione del vertice con il governo.