Salario minimo, tutti d’accordo contro la proposta del governo che resta fermo tuttavia sulle proprie posizioni

 

Confronto  a Palazzo Chigi il vertice tra governo e opposizioni. Pd: “Governo non ha idee chiare, aspettiamo proposta”. Conte: “Via a raccolta firme per petizione cittadini”

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Come prevedibile  il vertice tra governo e opposizioni sul salario minimo durato circa due ore a Palazzo Chigi non ha condotto ad alcun risultato “Sostanzialmente – sintetizzano le opposizioni – ognuno resta sulle proprie posizioni. Palla al centro”. Ma ora la via del dialogo è aperta.

 Presenti per il governo i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro del Lavoro e le politiche sociali, Maria Elvira Calderone. Solo Matteo Salvini, vicepremier e responsabile dei Trasporti è da remoto, in collegamento video e tutti i leder dei partiti di opposizione tranne Matteo Renzi e il suo gruppo Italia viva.

L’apertura della Meloni  che ribadisce  la proposta  alle  opposizioni   al confronto.    Subito dopo  i rappresentanti politici hanno replicato punto per punto alle osservazioni del premier che non ha proposto altre soluzioni .               L’auspicio è quello di un percorso condiviso per arrivare a una proposta entro 60 giorni.

Il presidente del Consiglio”Questo dei salari è un tema che mi sta a cuore”,  Siamo aperti al confronto sul lavoro povero e i salari adeguati. Io sono stata all’opposizione e so cosa vuol dire”. Abbiamo incontrato le opposizioni per dare ”un segnale di rispetto e attenzione”, spiega. ”Abbiamo proposto un lavoro da fare insieme, da completare nei prossimi 60 giorni sul quale io ho già la disponibilità del Cnel e del suo presidente per capire se c’è un margine per condividere tra le forze politiche e con le parti sociali soluzioni che possono essere efficaci per favorire il lavoro, il lavoro giusto e pagato adeguatamente..”

Punto ad arrivare a una proposta in tempo per la legge di bilancio – spiega – ma non vorrei solo che fosse semplicemente una proposta della maggioranza contrapposta a quella delle opposizioni. Ci sono delle proposte della maggioranza su questa materia, una l’ha proposta Fi, che è un partito della maggioranza. Ma non sarebbe stato un buon metodo di dialogo dire ‘sostituite la vostra proposta con la nostra…’. Un buon metodo di dialogo è formulare una proposta che affronti complessivamente la materia”.

”Questo governo –  – ha concentrato gran parte delle energie sul tema dei salari, sul tema di aiutare le famiglie, ovviamente sul piano economico. Per questo ho scelto di incontrare le opposizioni partendo dalla proposta specifica del salario minimo. E’ una materia estremamente ampia e va affrontata nella sua complessità. Ci sono delle divergenze su quali siano gli strumenti per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie, per rafforzare i salari. E io ho proposto un confronto che coinvolga anche chi costituzionalmente è più attrezzato a fare questo lavoro, ovvero il Cnel, per terminare prima dell’avvio della legge di bilancio, in tempo per avere le coperture necessarie per adottare eventuali provvedimenti. Il presidente Brunetta è pronto al confronto subito, anche domani”.

Le opposizioni si apprende non ci stanno e il M5 S  ha annunciato già una raccolta di firme sul salario minimo

Oggi pomeriggio l’incontro-“passerella” tra la Meloni e le opposizioni tutte presenti tranne il deputato M.Renzi

 

 

di     ERMINIA  LANZA

Siamo in democrazia e l’incontro come quello di oggi dovrebbe servire a fornire chiarimenti sui punti di vista diversi. Quel che temiamo  è che la “passarella” serva al governo e alla sua conduttrice per far capire agli italiani che i governanti sono in fase di ascolto. Ma non vediamo all’orizzonte alcuna concretezza.  Nè da una parte-quella dominante – nè dall altra delle opposizioni.  L’assenza del deputato Matteo Renzi poi non la vediamo come  una scelta di libertà semmai di opportunismo personale e di ambiguità caratteristica principale in questo “personaggio” che non vuole unirsi, neppure per qualche ora, con le parti di sinistra

Oggi pomeriggio Giorgia Meloni riceverà dunque  le opposizioni a palazzo Chigi (assente solo Matteo Renzi) sul salario minimo, ma i problemi restano irrisolti Muro contro muro  Nessun passo indietro  e nessuno avanti  Finora Vedremo più tardi  ‘. Tant’è che molti, anche tra chi oggi sarà tra i partecipanti, si interroga sull’utilità del vertice, che appare destinato al dominio del governo visto che Pd, M5S, Azione, Più Europa e Avs, anche se con sfumature diverse, non condividono per nulla l’idea della Meloni, che fra l’altro ha già anticipato, e l’incontro servirebbe solo a registrare una “presenza”

Il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra,commenta la circostanza
“Ci andiamo a palazzo Chigi, però deve essere chiaro che se per il governo si tratta solo di recuperare uno spazio e una visibilità su una vicenda dove sono andati obiettivamente in difficoltà non va bene”, che rimarca: ”Meloni ci convoca l’11 agosto e due giorni prima esce un video per ribadire le stesse cose che abbiamo sentito nelle ultime settimane, peraltro cose imprecise frutto, nella migliore delle ipotesi voglio sperarlo, di una mancata lettura del nostro testo”.
Carlo Calenda si aspetta che ”con Meloni si discuta seriamente di un problema che tocca 3 milioni e mezzo di cittadini, che lavorano tanto e non arrivano a fine mese”.

Il Movimento 5 stelle : “Sul salario minimo la maggioranza ha poche idee, ma confuse e, in taluni casi, controproducenti”,  che accusa la premier di non aver letto il testo dell’opposizione: ”Meloni continua a ripetere che fissare per legge una soglia minima inderogabile provocherebbe una caduta verso il basso delle retribuzioni, quando nella nostra pdl, che appare evidente non abbia minimamente visionato e che ci auguriamo legga in vista dell’incontro a palazzo Chigi, è scritto esattamente l’opposto”.

Il segretario di +Europa Riccardo Magi, sarà presente  e avverte: “Se la giornata serve solo come passerella del governo, ovviamente non ci caschiamo e non ci cascheranno gli italiani”. Il “sospetto” di Magi “è che l’appuntamento sia solo una trovata mediatica prima della pausa estiva”.

Taccuino Meloni: “Abbiamo registrato utili record delle banche sui mutui a tasso variabile- adesso alle stelle -e abbiamo tassato su un margine ingiusto”

La Meloni ci mette la faccia: "Nessuno tradirà il mandato"

 

 

Tassazione       sugli extraprofitti delle banche .     E’ la prima volta che succede e le critiche piovono stavolta anche dal mondo di fede liberale

Il presidente del Consiglio Meloni nel suo taccuino ha riportato questa osservazioni  : “Il Cdm ha approvato tante misure ma la più importante, secondo me, è quella che riguarda la tassazione sui margini ingiusti delle banche. Viviamo in una fase economica e finanziaria molto complicata. In Europa abbiamo avuto una forte inflazione economica, causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire – si potrebbe discutere sull’efficacia dell’iniziativa – con una politica molto decisa di aumento dei tassi di interesse. Questo ha portato a una situazione nella quale aumentano i prezzi, aumenta il costo del denaro e quindi anche il costo dei mutui a tasso variabile, dei nuovi mutui, dei prestiti, e comporta per più una contrazione dell’economia. In questa situazione difficile secondo noi è necessario che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto”

”C’è stato un aumento dei tassi passivi che le banche hanno applicato ai propri clienti al pari del quale, però, dovrebbero aumentare i tassi attivi riconosciuti dalle banche a chi deposita in banca. Questo, purtroppo, non è sempre accaduto, e noi per questo stiamo registrando utili record da parte di molti istituti bancari. Allora abbiamo deciso di intervenire e abbiamo deciso di farlo con l’unico strumento a disposizione del governo, la tassazione. Abbiamo deciso di introdurre una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, che è la differenza tra l’ammontare degli interessi passivi e degli interessi attivi delle banche. E quindi, una tassa non su un margine legittimo, ma su un margine ingiusto”..

Sul fronte del salario minimo, aggiunge quindi la premier, “nei prossimi giorni apriremo un confronto” con le opposizioni e “cercheremo di capire se ci sono i margini per una proposta seria sui salari bassi”. Il paradosso, secondo la premier “è che il salario minimo potrebbe rischiare di diventare un parametro sostitutivo e non aggiuntivo, con il risultato di peggiorare per paradosso il salario di molti più lavoratori di quelli ai quali lo migliorerebbe. Titolo accattivante ma risultato che rischia di essere controproducente”.

“Perché non abbiamo accolto la proposta sul salario minimo legale così come è stata presentata dall’opposizione? L’Italia è considerato un Paese virtuoso perché abbiamo un’altissima percentuale di lavoratori coperti dalla contrattazione collettiva, cioè da contratti di riferimento firmati il 97% da Cgil Cisl e Uil e tutti prevedono anche una retribuzione minima per ogni settore. Ora se a fronte di questo, io decidessi di stabilire per legge una cifra minima oraria di retribuzione per tutti, che inevitabilmente dovrà stare nel mezzo, allora mi troverei con un salario minimo legale che in molti casi potrebbe ragionevolmente essere molto più basso del minimo contrattuale previsto. Cioè il paradosso è che il salario minimo rischia di diventare un parametro sostitutivo e non aggiuntivo, peggiorando molto di più i salari rispetto a chi li migliora. Il titolo è accattivante ma rischia di essere controproducente”

Il Comune di Palagonia sciolto per “infiltrazioni mafiose” In attesa del provvedimento, l’amarezza del sindaco (ex) Salvatore Astuti

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Brutta pagina politica per Palagonia sciolto nei suoi organi per infiltrazioni mafiose. La giunta dei ministri, su proposta del ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione delle accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione locale, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Palagonia , nel Catanese e l’affidamento della gestione del Comune a una commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.

Amarezza del primo cittadino Salvatore Astuti :“Apprendo che il Consiglio dei ministri di ieri ha deliberato lo scioglimento delle cariche elettive del nostro comune, da questo momento decado io come sindaco, tutti i membri della Giunta e il Consiglio comunale – commenta il sindaco -. Le cariche istituzionali saranno rappresentate, per 18 mesi, da una commissione nominata appositamente che probabilmente già domani si insedierà con i poteri di sindaco, Giunta e Consiglio. Quando ho intrapreso l’esperienza da sindaco, tutto avrei potuto pensare nella vita, ma mai che mi sarei trovato a dare una notizia del genere. Scioglimento per infiltrazioni mafiose. Commentare oggi, comunque, senza aver letto le motivazioni che hanno portato a questa drastica soluzione, sarebbe, da parte mia, operazione di patetica presunzione”.

“Aspettiamo di leggere quanto è stato rilevato e a carico di chi è stato rilevato, così che ognuno di noi possa trarre le proprie conclusioni. E’ senz’altro una brutta pagina per la città e il peggiore epilogo possibile, di questa esperienza politica. Vorrei – spiega infine Astuti – in questo mio ultimo post da sindaco, ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato nel corso di questa esperienza politica. Sono grato per l’opportunità che mi è stata data di servire la nostra comunità e porterò sempre con me i ricordi e gli insegnamenti di questo percorso”.

ECCO  CHI  VA A  CASA  (APPRESSO I DATI CONTENUTI NEGLI ARCHIVI DI SUD LIBERTA’ E RESI NOTI DAL COMUNE SCIOLTO PER MAFIA)

Giunta Comunale (ex)

Sindaco
51 anni

Salvatore Astuti

Il Sindaco Salvatore Astuti
Nato a Catania (CT) il 17/07/1972
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/06/2022

Titolo di Studio: Laurea
Categoria Professionale: Ingegneri, Architetti e Altri Specialisti e Tecnici in Materia di Scienze Ingegneristiche, Sicurezza e Tutela del Territorio, degli Edifici e dell’Ambiente, Qualita’ Industriale
Partito: Siamo Palagonia – Salvo Astuti Sindaco, Palagonia Nel Cuore – Salvo Astuti Sindaco, Giovani Liberi – Salvo Astuti Sindaco, Salvo Astuti Sindaco
Assessore
43 anni

Giuseppina COLOMBA

Nata a Catania (CT) il 16/02/1980
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 30/06/2022

Titolo di Studio: Laurea
Assessore
45 anni

Francesco Paolo FAVATA

Nato a Catania (CT) il 06/02/1978
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 30/06/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Esercenti o Addetti ad Attivita’ Agricole, Forestali, di Allevamento, Caccia e Pesca
Assessore
43 anni

Michele Luca Francesco LAURIA

Nato a Catania (CT) il 29/01/1980
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 30/06/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Esercenti o Addetti ad Attivita’ Commerciali o a Servizi alle Persone
Assessore
51 anni

Gaetano PICCITTO

Nato a Catania (CT) il 02/03/1972
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 30/06/2022

Titolo di Studio: Laurea
Categoria Professionale: Specialisti in Scienze Giuridiche
Assessore
62 anni

Gaetano SIPALA

Nato a Palagonia (CT) il 28/01/1961
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 30/06/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Impiegati di Amministrazioni, Organi ed Enti Pubblici

Consiglio Comunale (ex)

Consigliere
43 anni

Andrea Sebastiano ASTUTI

Nato a Catania (CT) il 19/07/1980
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Palagonia Nel Cuore – Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
50 anni

Fabrizio BRANCATO

Nato a Palagonia (CT) il 20/11/1972
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Partito: Lista Civica Insieme X Cambiare – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
68 anni

Francesco CALANDUCCI

Nato a Palagonia (CT) il 25/07/1955
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Laurea
Categoria Professionale: Specialisti e Tecnici Nelle Scienze della Salute e Addetti a Servizi Sanitari
Partito: Lista Civica Insieme X Cambiare – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
19 anni

Alessia CALCAGNO

Nata a Caltagirone (CT) il 19/10/2003
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Partito: Lista Civica Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
38 anni

Massimo DI SALVO

Nato a Catania (CT) il 16/04/1985
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Esercenti o Addetti ad Attivita’ Agricole, Forestali, di Allevamento, Caccia e Pesca
Partito: Lista Civica Giovani Liberi – Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
41 anni

Marianna FAGONE

Nata a Catania (CT) il 10/08/1981
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Palagonia Rinasce – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
49 anni

Francesco Maria Gioacchino FAZZINO

Nato a Ramacca (CT) il 21/05/1974
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Impiegati di Aziende, Imprese, Enti Economici e Soggetti di Diritto Privato
Partito: Lista Civica Voltiamo Pagina – Filetti Sindaco
Consigliere
51 anni

Tommaso GUELI

Nato a Catania (CT) il 28/12/1971
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Ingegneri, Architetti e Altri Specialisti e Tecnici in Materia di Scienze Ingegneristiche, Sicurezza e Tutela del Territorio, degli Edifici e dell’Ambiente, Qualita’ Industriale
Partito: Lista Civica La Palagonia Che Verrà – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
48 anni

Salvatore MINORE

Nato a Palagonia (CT) il 26/07/1975
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Salvo Astuti Sindaco

Consigliere
47 anni

Gaetano PICCITTO

Nato a Catania (CT) il 25/03/1976
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Palagonia Rinasce – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
50 anni

Santo ROSSITTO

Nato a Palagonia (CT) il 19/05/1973
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
35 anni

Concetta Maria Ausiliatrice SANGIORGI

Nata a Caltagirone (CT) il 24/05/1988
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Impiegati di Aziende, Imprese, Enti Economici e Soggetti di Diritto Privato
Partito: Lista Civica Insieme X Cambiare – Franco Calanducci Sindaco
Consigliere
61 anni

Bernardo VACCARO

Nato a Palagonia (CT) il 05/06/1962
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Imprenditori, Amministratori, Direttori, Gestori e Responsabili di Aziende Private
Partito: Lista Civica Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
40 anni

Lucia VACCARO

Nata a Catania (CT) il 17/03/1983
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Categoria Professionale: Impiegati di Aziende, Imprese, Enti Economici e Soggetti di Diritto Privato
Partito: Lista Civica Palagonia Nel Cuore – Salvo Astuti Sindaco
Consigliere
38 anni

Carmelo VERONICA

Nato a Caltagirone (CT) il 18/07/1985
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 27/09/2022

Partito: Lista Civica Prima Palagonia – Filetti Sindaco
Consigliere
44 anni

Giusi Veronica Stefania VITALE

Nata a Catania (CT) il 30/05/1979
Data elezione: 12/06/2022 – Data nomina: 29/08/2022

Titolo di Studio: Licenza Media Superiore
Categoria Professionale: Impiegati di Aziende, Imprese, Enti Economici e Soggetti di Diritto Privato
Partito: Lista Civica Prima Palagonia – Filetti Sindaco

 

A RICORDO DI COLORO CHE -NEL 1956- NELLA MINIERA DI CARBONE DI BOIS DU CAZIER PERSERO LA VITA 262 MINATORI

 

Missione del Ministro Antonio Tajani nel 67° anniversario della tragedia di Marcinelle

Ministero Affari esteri e Cooperazione internazionale

Comunicazione Ministeriale

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, parteciperà  oggi ’8 agosto, alla presenza dei Reali del Belgio, alla 67ma commemorazione della tragedia di Marcinelle, in Belgio. In quel giorno del 1956, nella miniera di carbone del Bois du Cazier, persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani.

È la prima volta che un Vice Presidente del Consiglio italiano partecipa alla cerimonia che ha luogo ogni anno nella periferia di Charleroi cui solo poche volte, in passato, è intervenuto un nostro Ministro degli Esteri. La presenza di Tajani alle celebrazioni è volta a sottolineare l’importanza che il Governo attribuisce tanto all’emigrazione storica, quanto a quella dei nostri giorni.  Così commenta una comunicazione della Farnesina -Ministero

“Il sacrificio dei nostri nonni a Marcinelle e in tanti altri luoghi ci deve rendere orgogliosi per lo straordinario contributo degli emigrati italiani allo sviluppo dei Paesi in cui arrivarono”, ha osservato il Vicepremier, “ma deve farci riflettere anche sulla nuova emigrazione”. Secondo Tajani – che ha disposto recentemente anche la riapertura di un Consolato indipendente a Bruxelles per il rafforzamento dei servizi ai cittadini – “i nostri connazionali all’estero sono Ambasciatori dell’Italia nel mondo, in quanto sono portatori della nostra cultura e dei nostri valori, così come delle nostre eccellenze imprenditoriali, tecnologiche e scientifiche”.

Dopo la commemorazione che avrà luogo al sito della miniera, la quale si aprirà coi tradizionali 262 rintocchi di campana e proseguirà con un sorvolo di due Tornado dell’Aeronautica Militare italiana, il Vice Presidente del Consiglio renderà omaggio al Monumento alle vittime. Successivamente, incontrerà una rappresentanza della comunità italiana e assisterà alla presentazione di un progetto scolastico in corso nelle scuole belghe e italiane dal titolo “Belgio Chiama Italia”, finalizzato a una rilettura in chiave attuale della tematica dell’emigrazione e a rafforzare la cultura identitaria nelle nuove generazioni.

Le misure urgenti del Consiglio dei ministri ma che Dio aiuti gli italiani per l’incremento dei tassi mutui variabili che ha portato ad un rialzo del costo denaro

 

 

 

 

Disco verde del  Consiglio dei ministri  al decreto legge recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (dl Asset).    Sì pure al “prelievo sugli extraprofitti delle banche, limitato al 2023”. La misura, portata in Cdm dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è stata illustrata in conferenza stampa dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Gli introiti andranno all’aiuto per i mutui prima casa e al taglio delle tasse”, ha spiegato il leader della Lega definendo il provvedimento una “norma di equità sociale”. “Non stiamo parlando di qualche manciata di milioni ma –  si possono ipotizzare alcuni miliardi”.

L’incremento dei tassi della Banca centrale europea “ha portato a un innalzamento del costo del denaro per famiglie e imprese” mentre “non c’è stato un altrettanto solerte, veloce e importante aumento per i consumatori. Quindi, in questo gap, si verrà a contare un 40% di prelievo dagli extraprofitti multimiliardari delle banche“, ha detto Salvini, illustrando le norme varate in Consiglio dei ministri.

Sui mutui a tasso variabile non è chiaro come si v uole intervenire a beneficio dei titolari se è stata espressa questa volontà. Resta la preoccupazione di chi ha stipulato negli anni scorsi un mutuo a tasso variabile

Il dl Asset varato dal Cdm interviene a regolare il settore dei taxi: “Si conferisce ai comuni la possibilità di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive per l’esercizio del servizio soprattutto per fronteggiare periodi di straordinario incremento della domanda, con una durata, in ogni caso, non superiore ai dodici mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori dodici mesi per esigenze di potenziamento del servizio. Le licenze possono essere rilasciate in favore dei soggetti già titolari di licenza, che possono poi valorizzarle attraverso affidamento anche a titolo oneroso a terzi purché in possesso dei requisiti”.

“I comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana e i comuni sede di aeroporto internazionale potranno bandire un concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive in misura non superiore al 20 per cento di quelle esistenti. Queste licenze però saranno vincolate alla disponibilità di un veicolo elettrico o ibrido. Per chi vorrà ci saranno incentivi per l’uso delle auto green. Infine si promuove il ricorso alla possibilità di turnazioni integrative e doppia guida, ampliandola a livello nazionale”, si legge ancora in una nota del Mit.

H  a affermato il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, in conferenza stampa., ”pensiamo di aver frenato questa asta dei voli, che si determina in alcune condizioni, quando vi è la massima delle richieste e un arbitrio che non sarà più consentito realizzare”..

”Per quanto riguarda i ‘cari voli’ – ha spiegato – siamo intervenuti con due misure: sarà stabilito un tetto massimo per nuove gare dei servizi pubblici per le isole. Per quello che è già vigente noi abbiamo determinato che abbiamo individuato nell’algoritmo che di fatto realizza una sorta di asta dei voli che consente la proliferazione dell’utente, che siano dichiarati prassi commerciale scorretta se porta pregiudizio per l’utente. Questo nel caso dei voli per le isole e nel caso vi siano situazioni emergenziali come l’alluvione in Emilia Romagna”.

“Per permettere l’assunzione di tecnici dall’alta professionalità per il Ponte sullo Stretto di Messina si prevede la deroga al tetto dei compensi previsti per amministratori e dipendenti pubblici in linea con quanto già fatto per il Giubileo o Anas 2.0”, come spiega  la nota del Mit. “La norma riguarda la necessità di reperire super esperti massimamente competenti, provenienti anche da aziende come Anas e da Rfi (Rete ferroviaria italiana), per le quali non è previsto il limite”

Il Cdm interviene sul caro materiali: ha previsto circa 1 miliardo di euro per far fronte ai rincari e permettere la realizzazione di interventi indifferibili per l’alta velocità ferroviaria, finanziati con i fondi Pnrr. Si tratta di Milano – Verona, Milano – Venezia, Terzo valico di Giovi.

“Si esclude il settore dell’autotrasporto merci dalle competenze dell’Art, l’autorità dei trasporti, con la conseguente soppressione del contributo annuale da parte degli autotrasportatori, per venire incontro alla crisi del comparto”. E’ questa una delle norme di competenza Mit a cui il Cdm ha dato il via libera. Sul fronte del Tpl, invece, il governo ha deciso di razionalizzare il riparto dei fondi per il trasporto pubblico locale in maniera “più coerente con l’effettiva rilevazione dei servizi da parte delle Regioni”

Ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm.”In tempi ristretti abbiamo approvato nell’ambito del decreto all’articolo 10 e 11 due interventi che permettono di ristorare le imprese vinicole colpite dalla peronospora con un primo intervento di 1 milione e invece interveniamo sul settore della pesca per cercare di alleviare le criticità indotte quest’anno da una proliferazione esponenziale del granchio blu”. . Si tratta di “un granchio particolarmente aggressivo giunto da altri mari nell’Adriatico ma anche nel Tirreno”

“Queste criticità prevedono lo smaltimento dell’animale e altri interventi che stiamo strutturando per creare una condizione di filiera che metta al riparo nei prossimi anni, in termini strategici, da una evoluzione ancora più rischiosa di questo animale”..

Si istituisce un apposito ‘Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni’, dedicato alla messa in sicurezza e manutenzione delle strade, ponti e viadotti comunali: 50 milioni dal 2023 al 2025 nello stato di previsione del Mit. La nota del dicastero di Porta Pia spiega come “potranno presentare richieste di contributo i comuni fino a 5000 abitanti per interventi dal costo non superiore a 150 mila euro”.

“Si sopprime il controllo del Consiglio superiore dei lavori pubblici: la verifica della progettazione potrà essere affidata a organismi di controllo accreditati ai sensi della normativa europea. Ciò permetterà di realizzare, tra l’altro, opere come la A11, l’A14 , la A1, A 13, A14 , la Gronda di Genova e il passante di Bologna”. A prevedere una “semplificazione per i progetti” è una norma del dl Asset approvata dal Cdm.

Altra  misura è stata illustrata dal ministro Urso.”Se un’impresa delocalizza prima dei 10 anni dovrà restituire gli incentivi”. ”Nel decreto è prevista l’estensione a 10 anni del termine per il recupero degli incentivi per le grandi imprese che delocalizzano”,..

In arrivo misure di estensione della golden power. ”Nel caso di trasferimento all’estero di tecnologia particolarmente critica, anche quando questo trasferimento si avvenga infra gruppo, si autorizza l’esercizio dei poteri speciali quando gli atti e le operazioni riguardino intelligenza artificiale, macchinari per la produzione di semiconduttori, cybersecurity, tecnologia aerospaziale, stoccaggio di energia, quantistica e nucleare”..

”Nel caso di investimenti esteri superiori a 1 miliardo sarà possibile nominare un commissario di governo che faciliterà e coordinerà la tempestiva ed efficace realizzazione delle misure atte a realizzare quell’investimento”. E’ un’altra delle misure illustrata dal ministro per le Imprese e contenuta nel decreto legge Asset e investimenti approvato dal Cdm.

“Per quanto riguarda l’attrazione degli investimenti esteri nel nostro Paese, per rafforzare gli strumenti che abbiamo messo in atto dall’inizio della legislatura, sarà possibile, su iniziativa del nostro ministero, nominare commissari straordinari di governo, per assicurare il coordinamento e l’azione amministrativa necessaria per la tempestiva ed efficace realizzazione nel caso di investimenti esteri superiori a 1 miliardo”…

”Anticipiamo alcune misure urgenti, che saranno più compiutamente definite nel piano nazionale per la microelettronica, destinando a questo settore 700 milioni di euro in credito d’imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo di semiconduttori”.

 

Marcello de Angelis: “La vicenda sulla strage di Bologna mi ha colpito perchè è stato indicato mio fratello-già- morto-esecutore della strage. I colleghi giornalisti mi hanno infangato e rovinato l’intera vita..”

 

Chiarimento del responsabile comunicazione della Regione Lazio: “In merito alla quarantennale ricerca della verità sulla strage l’unica mia certezza è il dubbio”  –  Tutti hanno diritto alla verità e bisogna rispettare gli altri

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Negli ultimi giorni ho espresso delle riflessioni personali sul mio profilo social, che sono invece diventate oggetto di una polemica che ha coinvolto tutti. Intendo scusarmi con quelli – e sono tanti, a partire dalle persone a me più vicine – a cui ho provocato disagi, trascinandoli in una situazione che ha assunto dimensioni per me inimmaginabili”. Lo scrive in un post su Facebook Marcello de Angelis, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio, in merito alle polemiche provocate da un intervento sul massimo social  in cui si diceva certo dell’innocenza degli ex Nar Fioravanti, Mambro e Ciavardini, condannati in via definitiva per l’eccidio.

”Ho altresì il dovere di fare chiarezza su affermazioni che possono essere fraintese per l’enfasi di un testo non ponderato, ma scritto di getto sulla spinta di una sofferenza interiore che non passa ed è stata rinfocolata in questi mesi. I colleghi giornalisti che quotidianamente e pubblicamente mi definiscono un ex-terrorista – pur nella consapevolezza del fatto che non sono mai stato condannato per nessun atto criminale o gesto di violenza – infangano il mio onore e mi negano la dignità di una intera vita. Perché un terrorista è una persona schifosa e vile. Ho servito e rappresentato le istituzioni democratiche per anni e ne ho il massimo rispetto, così come per tutte le cariche dello Stato, che da parlamentare ho contributo ad eleggere e che oggi sostengo come cittadino elettore. Fra queste e prima di tutte, la Presidenza della nostra Repubblica”.

”In merito alla più che quarantennale ricerca della verità sulla strage di Bologna, l’unica mia certezza è il dubbio. Dubbio alimentato negli anni dagli interventi autorevoli di alte cariche dello Stato come Francesco Cossiga e magistrati come il giudice Priore e da decine di giornalisti, avvocati e personalità di tutto rispetto che hanno persino animato comitati come ‘E se fossero innocenti’. Purtroppo sono intervenuto su una vicenda che mi ha colpito personalmente, attraverso il tentativo, fallito, di indicare mio fratello, già morto, come esecutore della strage. Questo episodio mi ha certamente portato ad assumere un atteggiamento guardingo nei confronti del modo in cui sono state condotte le indagini. Esprimo quindi dubbi, così come molti hanno espresso dubbi sulla sentenza definitiva contro Adriano Sofri senza per questo essere considerati dei depistatori o delle persone che volessero mancare di rispetto ai familiari del commissario Calabresi”.

“Per tutte le vittime – continua de Angelis – della folle stagione dei cosiddetti anni di piombo e dei loro familiari ho il massimo rispetto, vieppiù per chi sia finito sacrificato innocentemente in eventi mostruosi come le stragi che hanno violentato il nostro popolo e insanguinato la nostra Patria massacrando indiscriminatamente. Nel ribadire il mio rispetto per la Magistratura, composta da uomini e donne coraggiosi che si sono immolati per difendere lo Stato e i suoi cittadini, ritengo – scrive ancora De Angelis – che tutti abbiano diritto ad una verità più completa possibile su molte vicende ancora non del tutto svelate”.

”Ho appreso che l’attuale governo, completando un percorso avviato dai governi precedenti, ha desecretato gli atti riguardanti il tragico periodo nel quale si colloca la strage del 2 agosto 1980: mi auguro che l’attento esame dei documenti oggi a disposizione permetta di confermare, completare e arricchire le sentenze già emesse o anche fare luce su aspetti che, a detta di tutti, restano ancora oscuri”.

”Ribadisco le mie profonde scuse nei confronti di chi io possa aver anche solo turbato esprimendo le mie opinioni. Anche se rimane un mio diritto, prima di scrivere e parlare bisogna riflettere sulle conseguenze che il proprio agire può avere sugli altri. Viviamo per fortuna in una società civile in cui il rispetto degli altri deve essere tenuto in conto almeno quanto la rivendicazione dei propri diritti”.

L’aeroporto di Catania torna “alle condizioni di normalità” Riapre il terminal A

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Dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani dopo il via libera arrivato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile. «Avevamo preso questo impegno con i siciliani e con tutti i turisti che in queste settimane visitano la nostra Isola: da oggi ritorna operativo il Terminal A dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa.

L’ordinanza dell’Enac, adottata pochi istanti fa dopo le opportune verifiche e analisi e con le opportune prescrizioni per il personale, permette allo scalo di tornare immediatamente, già da questa sera, alle condizioni di normalità».

. «Si tratta- aggiunge – di un risultato raggiunto grazie alla solidarietà istituzionale e allo spirito di collaborazione dimostrati da tutti gli enti coinvolti – prosegue il governatore – che hanno accolto il nostro appello per arrivare rapidamente a una soluzione. Voglio ringraziare chi in queste settimane si è speso senza sosta per raggiungere questo obiettivo, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che, ha seguito da vicino con spirito di servizio e concretezza ogni fase dell’emergenza, il personale dell’Enac e il suo presidente Pierluigi Di Palma per l’attenzione con cui hanno seguito tutta la vicenda e i vertici della Sac.

Un ringraziamento particolare va anche al ministro della Difesa Guido Crosetto e all’Aeronautica militare che, con il suo supporto logistico, ha contribuito a mitigare i disagi per i viaggiatori. Il ritorno alla piena operatività dell’aeroporto rappresenta anche una garanzia per l’intero settore turistico siciliano che continueremo a sostenere in accordo con il governo nazionale che ha dimostrato grande attenzione nei momenti più difficili».

Dichiarazione del Presidente Mattarella nell’anniversario della strage della stazione di Bologna

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla stazione di Bologna subito dopo aver deposto una corona di fiori sulla lapide  in memoria delle vittime della strage

 

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«Le immagini della stazione di Bologna, la mattina del 2 agosto 1980, ci hanno restituito un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile, da un terrore che ambiva a pretendersi apocalittico. Il ricordo di quelle vittime è scolpito nella coscienza del nostro popolo. Una ferita insanabile nutre la memoria dell’assassinio commesso.

Nel giorno dell’anniversario la Repubblica si stringe ai familiari e alla comunità cittadina con sentimenti di rinnovata solidarietà. Siamo con loro, con le vite innocenti che la barbarie del terrorismo ha voluto spezzare, con violenza cieca, per l’obiettivo eversivo e fallace di destabilizzare le istituzioni della democrazia.

L’Italia ha saputo respingere gli eversori assassini, i loro complici, i cinici registi occulti che coltivavano il disegno di far crescere tensione e paura.

E’ servita la mobilitazione dell’opinione pubblica. E’ servito l’impegno delle istituzioni. La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato. La ricerca della verità completa è un dovere che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso. E’ in gioco la credibilità delle istituzioni democratiche.

La città di Bologna, sin dai primi minuti dopo l’attentato, ha mostrato i valori di civiltà che la animano.

E con Bologna e l’Emilia-Romagna, l’intera Repubblica avverte la responsabilità di difendere sempre e rafforzare i principi costituzionali di libertà e democrazia che hanno fatto dell’Italia un grande Paese».

 

Schlein: ” La Meloni vuol passare alla storia come la prima premier della storia che ha reso i poveri ancora più poveri con un solo sms”

 

     La segretaria del Pd Elly Schlein alla Camera, riferendosi alla stretta sul reddito della cittadinanza, indica Giorgia Meloni  come chi vuole passare alla storia come la prima premier della storia che ha reso i poveri più poveri con un sms”

Soffermandosi sul  Pnrr e  “Il Parlamento è stato esautorato, non basta una comunicazione d’ufficio come quella di oggi ma come previsto una discussione e un voto preventivo delle Camera. Ci avete messo 10 mesi per decidere la cancellazione di progetti per 16 miliardi“.

Per portare in porto i progetti del Pnnr noi ci siamo, prendete atto delle difficoltà che avete, noi siamo interessati per una missione che appartiene al Paese, tifiamo Italia e Europa. Vogliamo metterci alla stanga, come dice il presidente Mattarella. Voi mettetevi in ascolto con umiltà, lavoriamo insieme e evitiamo i tagli per non perdere una occasione storica e irripetibile per il Paese”, ha aggiunto.

“Ci state rubando il futuro”, ha affermato quindi, elencando i progetti che salteranno nella replica al ministro Fitto sull’attuazione del Pnnr.

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