Tush, premier polacco e Presidente di turno del vertice europeo:” Ogni Stato dovrà correre per il riarmo… In caso contrario il conflitto mondiale sarà su larga scala”

 

 

L’Europa è in pericolo e deve essere in grado di difendersi. Questo l’avvertimento lanciato oggi dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen poco prima del vertice straordinario del Consiglio europeo dedicato alla difesa europea e alla guerra in Ucraina.

I leader europei ospitati a Londra domenica scorsa
Accogliendo all’Europa Building il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, , von der Leyen sottolinea che “questo è un momento di svolta per l’Europa e l’Ucraina come parte della nostra famiglia europea. È anche un momento spartiacque per l’Ucraina. L’Europa si trova di fronte a un pericolo chiaro e attuale, quindi deve essere in grado di proteggersi, di difendersi, così come dobbiamo mettere l’Ucraina nella posizione di proteggersi e di spingere per una pace duratura e giusta“.

Vogliamo una forza pacifica aggiunge – è per questo motivo che presento oggi ai leader il piano ReArmEu, che prevede fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa. Offre agli Stati membri uno spazio fiscale per investire nella difesa, la possibilità di investire nell’industria della difesa ucraina o di acquisire capacità militari che vanno direttamente all’Ucraina“.

Quindi, prosegue, “è a vantaggio del riarmo dell’Unione europea ma anche dell’Ucraina nella sua lotta esistenziale, per la sua sovranità e integrità territoriale. Quindi oggi, Volodymyr, grazie per essere venuto. È un momento molto importante, per dimostrare che staremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”, conclude.

MACRON, “Offro l’ombrello nucleare di Parigi”

Zelensky a Bruxelles: “Ringrazio tutti i leader per il forte sostegno”

Voglio ringraziare tutti i leader europei per il forte sostegno” dato all’Ucraina “dall’inizio della guerra. In tutto questo periodo, nelle ultime settimane siete stati con noi e lo apprezziamo molto. Sentiamo che non siamo soli: non sono solo parole, è molto importante”, ha detto dal canto suo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando a fianco di von der Leyen e Costa che ha sottolineato come il presidente ucraino sia “sempre il benvenuto a Bruxelles“.

Tusk: “Ue deve vincere corsa riarmo, Russia perderà come Urss”

Non c’è dubbio che la guerra in Ucraina, il nuovo approccio dell’amministrazione americana verso l’Europa e, soprattutto, la corsa agli armamenti iniziata dalla Russia, che deve essere chiara per tutti, ci pongano di fronte a sfide completamente nuove. L’Europa deve accettare questa sfida, questa corsa agli armamenti. E deve vincerla”, afferma il primo ministro polacco, Donald Tusk, dicendosi “convinto che la Russia perderà questa corsa agli armamenti, così come l’Unione Sovietica perse una simile sfida 40 anni fa”.

Tusk sottolinea che il riarmo è anche “l’unico modo per evitare un conflitto su larga scala. Non si tratta solo di fondi europei”. Il piano proposto dalla Commissione europeo e le mosse della Banca europea per gli investimenti “rappresentano solo il primo passo, ma è un passo fondamentale, perché le parole finalmente si trasformano in azioni”, aggiunge il premier della Polonia, che detiene la presidenza di turno dell’Ue.

Nelle more del riarmo dell’Europa, Zelenski ,costretto ad invertire la marcia, invia una lettera a Trump:”Pronto per la pace e per le terre rare..”

 

USA, il Congresso certifica la vittoria di Trump - RSI

 

 

 

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, annuncia la svolta nel discorso sullo Stato dell’Unione davanti al Congresso, il primo da quando si è insediato alla Casa Bianca lo scorso 20 gennaio dopo la vittoria alle elezioni 2024.

Dopo alcuni minuti dedicati all’autoesaltazione del proprio operato, Trump si sofferma sulla lettera di Zelenski

 pronto a sedersi al tavolo per una pace duratura e pronto a firmare l’accordo sulle terre rare“.

Il discorso  dura circa 1h40′:  sembrerebbe un record nella storia dei presidenti degli Stati Uniti.

Trump al Congresso per "il nuovo sogno americano": fra Doge e Kiev, uova e  migranti - HuffPost Italia

 

Una guerra senza fine

“La guerra in Ucraina appare senza fine. Gli Stati Uniti hanno dato centinaia di miliardi senza nessuna garanzia. Volete che vada avanti altri 5 anni?  Duemila persone muoiono ogni settimana, sono giovani ucraini e russi. L’Europa ha speso più soldi per acquistare gas e petrolio russo che per difendere l’Ucraina, noi abbiamo speso più di 300 miliardi di dollari. E abbiamo un oceano che ci separa dalla guerra”, dice Trump, annunciando che “molte ottime cose stanno accadendo”.

“La lettera di Zelenski è di  enorme valore perchè riconosce  che  l’America ha fatto tanto per consentire all’Ucraina di mantenere la propria sovranità e indipendenza. L’Ucraina è pronta a firmare l’accordo sulle terre rare e sulla sicurezza quando vuole'”, dice riassumendo il contenuto della lettera inviata dal leader di Kiev dopo lo scontro andato in scena la scorsa settimana nello Studio Ovale.

“Ho apprezzato questa lettera. Parallelamente abbiamo avuto colloqui seri con la Russia, abbiamo ricevuto segnali chiari: vogliono la pace. E’ il momento di porre fine a questa guerra senza senso e per farlo bisogna parlare con entrambe le parti”, aggiunge, puntando il dito contro l’amministrazione di Joe Biden. “Quando Putin ha visto” il ritiro degli Usa dall’Afghanistan “suppongo abbia pensato ‘è la mia opportunità'” in Ucraina.

Nel discorso di Trump al Congresso anche Groenlandia e Panama: e gli  americani già comprano un pezzo di Canale

Il  sogno americano

“Il sogno americano è tornato ed è inarrestabile”, il messaggio di Trump.

“Sei settimane fa, ero sotto la cupola di questo Campidoglio e ho annunciato ‘l’inizio dell’età dell’oro dell’America’. Da quel momento in poi, non c’è stato altro che un’azione rapida e incessante per inaugurare l’era più grande e di maggior successo nella storia del nostro paese. Siamo solo all’inizio“, dice il presidente, definendo Biden “il peggior presidente della storia degli Stati Uniti. Non posso fare nulla per far alzare in piedi, far applaudire o far sorridere i democratici qui”.

“Abbiamo realizzato più cose in 43 giorni rispetto a quanto la maggior parte delle amministrazioni abbia realizzato in quattro o otto anni. E siamo solo all’inizio. Ogni giorno, la mia amministrazione lotta per realizzare il cambiamento di cui l’America ha bisogno per creare il futuro che merita”…..

.

Lotta all’inflazione

La crescita dell’economia passa per la lotta all’inflazione e il taglio del deficit. “Abbiamo ereditato un disastro dalla precedente amministrazione. Joe Biden ha consentito che il prezzo delle uova andasse fuori controllo… Per combattere ulteriormente l’inflazione non solo ridurremo il costo dell’energia, ma porremo fine allo spreco flagrante di denaro dei contribuenti”, dice, sottolineando l’importanza del lavoro di Elon Musk, presente al Congresso. “Lo apprezzano tutti, anche da questa parte, ma non vogliono ammetterlo”, dice riferendosi ai democratici presenti. Al lavoro del magnate viene attribuita la scoperta di frodi e sprechi per “centinaia di miliardi di dollari”.

Donald Trump sospende gli aiuti militari all’Ucraina

 

 

Armi all'Ucraina: le perplessità dell'intelligence ...

 

 

 

 

Donald Trump ha sospeso temporaneamente la consegna da parte degli Stati Uniti di tutti gli aiuti militari all’Ucraina.

La decisione, dopo lo scontro di venerdì scorso con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e una serie di incontri del Presidente degli Stati Uniti con i responsabili della Sicurezza nazionale, è stata confermata  pubblicamente da un funzionario della Casa Bianca .

Il Presidente è stato chiaro, è concentrato sulla pace – ha detto la fonte – E’ necessario che i nostri partner si impegnino a raggiungere questo obiettivo. Stiamo sospendendo e rivedendo i nostri aiuti per garantire che questo contribuisca a una soluzione”. Si apprende che  la pausa riguarderà tutti gli equipaggiamenti militari non ancora arrivati in territorio ucraino.

Una pausa, che riguarda anche le armi in transito o già in Polonia, e non di una sospensione definitiva. Il sostegno a Kiev riprenderà quando Trump riterrà di aver accertato l’impegno in buona fede dell’Ucraina nei negoziati di pace con la Russia, che il 24 febbraio di tre anni ha innescato il conflitto con l’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Il quotidiano precisa che la decisione riguarda armi e munizioni per un valore di oltre un miliardo di dollari.

Meloni e Starmer (Regno Unito): alla ricerca di una pace giusta e duratura in Ucraina

 

Giorgia Meloni e il Primo Ministro della Gran Bretagna Keir Starmer

 

 

“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rivolgendosi al Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, nel corso del bilaterale a Downing Street ha affermato : “I.n questo momento è molto importante che ci parliamo, che ci coordiniamo. Grazie per avere convocato il vertice sull’Ucraina. Siamo tutti molto impegnati per l’obiettivo che vogliamo tutti raggiungere, cioè una pace giusta e duratura per l’Ucraina”.
Penso – ha aggiunto – che sia molto, molto importante che evitiamo il rischio che l’Occidente si divida. E penso che in questo il Regno Unito e l’Italia possano svolgere un ruolo importante nella costruzione di ponti”. “Ho proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei perchè se ci dividiamo saremo tutti più deboli”…..

Violento schiaffo in diretta tv del “clown” Trump che capovolge i ruoli di aggressore ed aggredito e calpesta i valori di libertà e di eroismo al popolo Ucraino

 

 

Momenti di tensione, delusione,  disgusto, sorpresa e rabbia contenuta all’interno dello Studio Ovale durante l’incontro in diretta tv tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader ucraino Volodymyr Zelensky.

Il vicepresidente JD Vance ha detto che è “irrispettoso da parte di Zelensky entrare nello Studio Ovale, litigando di fronte ai media americani”.

Poi ha continuato dicendo che Zelensky fa un tour promozionale. Anche il presidente Trump a voce alta ha avvertito Zelensky: “Non sei proprio in una buona posizione in questo momento, stai giocando d’azzardo con la Terza Guerra Mondiale. I vostri soldati sono a corto, allora ci state dicendo che non volete un cessate il fuoco”.

Afferma ancora Trump: “Stiamo dialogando per un accordo giusto, non vediamo l’ora di entrare nel vivo e continuare a lavorare e a cercare alcune terre rare. Ma questo significa che ci saremo, ed è un grande impegno da parte degli Stati Uniti. Apprezziamo molto lavorare con voi, e continueremo a farlo. Abbiamo avuto alcune ottime discussioni con la Russia. Ho parlato con il presidente Putin, e cercheremo di porre fine a questa situazione. È qualcosa che volete voi e che vuole anche lui”,…..
Dobbiamo negoziare un accordo. Abbiamo iniziato a delineare i confini di un’intesa, e penso che qualcosa possa accadere. L’aspetto principale riguarda i soldati, in questo momento, che stanno morendo – ha aggiunto Trump rivolgendosi a Zelensky -. State perdendo migliaia di militari. Da entrambe le parti si stanno perdendo molti soldati, e vogliamo che finisca. Vogliamo vedere che i soldi vengano utilizzati per scopi diversi, come la ricostruzione. E lavoreremo molto duramente per questo”.
Abbiamo avuto molte ottime conversazioni. Devo dire che, fino a quando non siamo intervenuti noi, l’amministrazione Biden non ha parlato con la Russia in alcun modo. Non hanno parlato con nessuno. Hanno semplicemente permesso che tutto continuasse. E lo dirò di fronte a te, mi hai sentito dirlo mille volte: se fossi stato presidente, questa guerra non sarebbe mai accaduta – ha detto ancora Trump -. Avremmo negoziato un accordo per voi senza dover passare attraverso quello che avete dovuto affrontare. Ma voi, i vostri soldati, siete stati incredibilmente coraggiosi”.

Dopo il dibattito acceso nello Studio Ovale Zelensky ha lasciato in segno di protesta per le parole inopportune di Trump, la Casa Bianca ed è stata annullata la conferenza stampa congiunta con il presidente americano

Questia ha definito sui social l’incontro “significativo”, ma ha aggiunto: “Ho stabilito che il presidente Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta. . Abbiamo imparato molto che non si sarebbe mai potuto capire senza una conversazione sotto un fuoco e una pressione del genere

È incredibile ciò che emerge attraverso l’emozione, e ho stabilito che il presidente Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati”.
“Non voglio vantaggi, voglio la PACE”, ha aggiunto Trump sui social. “Ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d’America nel loro amato Studio Ovale. Può tornare quando sarà pronto per la Pace”.

Zelenski deluso ma con grande dignità al termine della sua visita: “Grazie America, grazie per il tuo supporto, grazie per questa visita. Grazie a Trump, al Congresso e al popolo americano. L’Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura e noi stiamo lavorando proprio per questo”…

“l vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, dopo lo scontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca ha affermato:”Violento pestaggio nello Studio Ovale. Per la prima volta Trump ha detto in faccia la verità al clown: il regime di Kiev sta giocando con la terza guerra mondiale. E il maiale ingrato ha ricevuto un forte schiaffo sul polso dai proprietari del porcile. Questo è utile. Ma non basta: occorre fermare gli aiuti militari alla macchina nazista”. 

“Gli interessi economici degli Stati Uniti saranno di deterrenza a future nuove aggressioni a Kiev “

Ossidi di terre rare - (Wikipedia)

 

l’accordo cambia .Il testo dell’accordo fra Stati Uniti e Ucraina sullo sfruttamento delle terre rare, ma soprattutto di altri minerali critici come il litio e il titanio, e anche i ‘vecchi’ carbone, gas e petrolio, conservati nel sottosuolo ucraino, è stato concordato dalle parti che potrebbero firmarlo già questa settimana.

“Se solo fino a poche settimane fa queste risorse naturali venivano descritte solo come un fattore come un altro negli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina, ora sono in prima fila e al centro, il focus dominante dei negoziati degli Stati Uniti con Kiev .

Il testo non include in termini espliciti le garanzie di sicurezza di cui l’Ucraina ha bisogno per contenere la Russia. L’esistenza stessa dell’accordo fornisce sostegno a Kiev, interessi economici americani in Ucraina saranno di deterrenza a una futura nuova aggressione delle forze di Mosca, ritiene Washington mentre la controparte si dà tempo ancora oggi e domani per cercare di ottenere di più su questo tema, in vista della possibile visita di Volodymir Zelensky a Washington per la firma venerdì. Prima di loro, dovrebbero sottoscrivere l’intesa il segretario del Tesoro Usa, Scott Bessent e la sua controparte ucraina.

L’accordo

L’accordo prevede, nella versione datata ieri, la terza dopo che le prime due sono state respinte dall’Ucraina, l‘apertura di un fondo a cui Kiev contribuirà al 50% degli introiti dello sfruttamento delle risorse minerarie di proprietà dello stato, grazie alla “futura monetizzazione” di litio, grafite, cobalto, titanio, terre rare come lo scandio, ma anche gas e petrolio, e delle logistiche associate.

Il fondo potrà essere usato anche per successivi progetti di investimento in Ucraina e gli Stati Uniti si impegnano a sostenere lo sviluppo economico del Paese in futuro. L’intesa — non riguarda il flusso già attivo di proventi di attività di estrazione, quindi non le attività già in essere di Naftogaz e Ukrnafta. Non viene citata la quota degli Stati Uniti nel fondo. Ci si riferisce solo ad accordi di “proprietà congiunta” che dovranno essere dettagliati in accordi successivi.

Non viene più citata la cifra di 500 miliardi di dollari di ‘debito’ che Donald Trump aveva chiesto a Kiev in un primo momento come tetto massimo del contributo di Kiev al fondo. Così come “il mantenimento, da parte degli Stati Uniti, del 100 per cento degli interessi finanziari” nel fondo.

“L’accordo sui minerali è solo una parte del quadro. L’amministrazione americana ha più volte detto che rientra in un quadro più ampio”, ha spiegato Olha Stefanishyna, vice Premier e ministra della giustizia, in una intervista al Financial Times, dopo che il testo ha ricevuto il via libera del suo ministero, oltre che dagli esteri e dell’economia. L’intesa, precisa il governo, sarà sottoposta alla ratifica della Verkhovna Rada, dove si preannuncia un dibattito acceso.

Le riserve dell’Ucraina

La Russia può contare su riserve di terre rare per un valore di 3,8 milioni di tonnellate, la quinta riserve del mondo (dopo Cina, Australia, Brasile e India, secondo i dati dell’Us Geological Survey). Le miniere e gli impianti per la produzione più importanti sono stati nazionalizzati dall’inizio dell’invasione – Mosca ha complessivamente nazionalizzato imprese per 15 miliardi di dollari dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina – e sono controllate da Rosatom, vicina al ‘banchiere di Putin’, Mikhail Kovalchuk.

Sulle dimensioni delle riserve ucraine ci sono tuttavia stime divergenti. Con Bloomberg che smonta l’unica ricerca rintracciabile sulla presenza di risorse significative. “L’Ucraina non ha terre rare, ma terra bruciata”, a eccezione di piccole miniere di scandio. L’US Geological Service, la fonte più autorevole in materia, ha sancito che l’Ucraina non ha riserve di terre rare. La vice Premier Yulia Svyrydenko sostiene invece nel dire che le riserve di terre rare valgono 350 miliardi di dollari. Ma che si trovano però nei territori occupati.

Quali modalità di incontro e di discussione per la causa Ucraina di fronte al nuovo asse -d’accordo loro- tra Stati Uniti e Russia ?

 

“F-16 in Ucraina. Lo abbiamo assicurato”, ha confermato il presidente Volodymyr Zelenskyy in occasione della Giornata dell’aeronautica ucraina. 4 agosto 2024.

 

Tre anni di aggressione russa contro l’Ucraina, adesso si apre il dibattito sulle modalità per continuare a sostenere la causa di Kiev di fronte al nuovo asse tra Stati Uniti e Russia, che mette sostanzialmente dalla stessa parte del tavolo Vladimir Putin e Donald Trump, e che ha portato allo scontro che si è consumato all’Onu.

 

Uno dei temi più caldi e che lasciano il fiato sospeso , soprattutto alle madri di famiglia europee, è  l’idea francese ,in primis,  di impegnare soldati europei, e quindi anche italiani, a protezione dell’Ucraina. Tra fughe in avanti e repentini passi indietro, va registrata oggi la sostanziale frenata del governo italiano rispetto alle indiscrezioni di stampa.

Una volontaria delle Streghe di Bucha, il gruppo mobile di difesa aerea femminile, durante un addestramento di combattimento. Le Streghe di Bucha operano nei pressi di Bucha, nella regione di Kyiv, per abbattere i droni russi che attaccano la capitale. 3 agosto 2024.

“L’invio di truppe italiane in Ucraina non è all’ordine del giorno”, hanno puntualizzato fonti di governo, ” e precisando che “non esiste questo dibattito all’interno della maggioranza”.  l’Italia ha sempre escluso questa possibilità. Tuttavia, hanno aggiunto, “se un domani ci dovesse essere una missione Onu con contingenti di vari Paesi, si potrà magari ragionare”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, afferma ciò in modo molto chiaro. “Non si è mai parlato di truppe italiane, penso che non sia utile inviare truppe europee o della Nato” ma in Ucraina “se si deve fare una zona cuscinetto” si può pensare a truppe “sotto la bandiera Onu, nel caso ci può essere la disponibilità italiana, come con la Palestina”.

 Ricorderemo anche che il  18 febbraio scorso Lavrov aveva giudicato inaccettabile lo schieramento come peacekeeper in Ucraina di soldati di Paesi della Nato.

Altro capitolo aperto, almeno secondo Trump e Putin, è la leadership del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. C’è da registrare su questo fronte un importante passaggio formale. Il parlamento ucraino, Verkhovna Rada, ha approvato una risoluzione che riafferma la sua legittimità: “è stato eletto con elezioni libere, trasparenti e democratiche e il suo mandato non è messo in discussione dal popolo ucraino o dalla Verkhovna Rada”, afferma il testo, che prevede che Zelensky resti al potere fino all’insediamento di un nuovo presidente eletto in linea con la Costituzione Ucraina. Il mandato di Zelensky, eletto nel 2019, si è concluso a maggio, ma nel Paese dal 24 febbraio di tre anni fa è in vigore la legge marziale e non sono previste elezioni.

Altro punto importante da discutere attorno al tavolo ovale vi è la  anche la difesa europea, che non riguarda solo l’Unione europea ma anche il Regno Unito. Un gruppo di leader europei si recherà domenica a Londra per incontrare la controparte britannica in vista della messa a punto di piani comuni per la difesa, ha annunciato il primo ministro polacco Donald Tusk dopo il bilaterale con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. “Sono convinto che  il 6 marzo rafforzeremo l’Ucraina nella sua difesa contro la Russia e la indeboliremo”…

Strettamente legato al dossier difesa è il finanziamento delle spese militari.    Sullo sfondo della svolta impressa dagli Usa di Donald Trump alla guerra russo-ucraina sarà al centro di discussioni fra Ue e Regno Unito a margine della riunione dei ministri delle Finanze del G20 in agenda questa settimana a Città del Capo.

Sotto i riflettori pure lo sfruttamento delle terre rare. La bozza di accordo allo studio di Stati Uniti e Ucraina, datata 24 febbraio, secondo quanto ricostruisce il New York Times, contiene termini più favorevoli per Kiev rispetto alle precedenti proposte ma non include le garanzie di sicurezza che l’Ucraina chiede. Tanto che le trattative vanno avanti. A testimoniare quanto questo aspetto sia sensibile, considerando la determinazione di Trump a risarcire l’impegno americano sostenuto finora in Ucraina, c’è il puntuale rilancio russo. E sono ancora una volta le parole di Peskov a fare testo. “La prossima cosa in agenda – ha detto il portavoce del Cremlino – è il regolamento della crisi ucraina. E poi, specialmente perché gli stessi americani hanno parlato di questo, verrà il tempo per considerare possibili progetti per il commercio, l’economia e la cooperazione negli investimenti. Ci sono prospettive molto vaste per questo”.

 

Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, S.A. lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, in visita di Stato

 

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglie lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti, in visita di Stato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, S.A. lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, in visita di Stato, intrattenendolo successivamente a pranzo.
Erano anche presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri-Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso.

Germania, affluenza record dell’84%, “la priorità assoluta-afferma ora il vincente Merz- sarà l’indipendenza dagli Stati Uniti indifferenti all’Ucraina”

 

 

Elezioni in Germania, i risultati e le reazioni in diretta - La Stampa

 

 

La Cdu-Csu vince le elezioni federali in Germania, l’Afd sfonda il muro del 20% ed è la seconda forza nel paese dopo il crollo della Spd, che registra un crollo storico. I Verdi, in calo, sono il quarto partito in un Bundestag frazionato. Friedrich Merz, leader della Cdu, sarà il prossimo cancelliere e raccoglierà l’eredità di Olaf Scholz. L’obiettivo è formare un esecutivo stabile, ma il cammino per arrivare al traguardo rischia di complicarsi in base ai risultati definitivi del voto, in archivio con l’affluenza record dell’84%, la più alta dal 1990.

Le proiezioni e i seggi, le circoscrizioni elettorali

L’emittente Ard ha fornito alcune proiezioni che riportiamo in attesa dei risultati definitivi . Cdu-Csu al 28,6%, Afd al 20,4%, Spd al 16,3%, Verdi al 12,3% e Linke all’8,5% . La ripartizione dei seggi potrebbe variare in caso di ‘promozione’ di Fdp – il partito liberale – o della Bsw di Sahra Wagenknecht che si collocano per ora sotto o nei pressi della soglia di sbarramento del 5%.

Il nuovo esecutivo appare legato alla coalizione Cdu-Spd, ma il binomio potrebbe non essere sufficiente per formare una maggioranza. Potrebbe essere necessaria un terz o polo: riflettori puntati sui Verdi o, in caso di ingresso al Bundestag, dei liberali.

Questo secondo voto rappresenta la percentuale finale di seggi che il partito avrà al Bundestag. Sono ammessi al riparto solo i partiti che conseguono almeno il 5% dei voti o almeno tre mandati diretti. Alle elezioni corrono 29 partiti

Merz: “Priorità assoluta   Germania indipendente dagli Stati Uniti  visto che sono indifferenti al futuro dell’Ucraina””

“Abbiamo vinto queste elezioni del Bundestag 2025. La cosa principale è creare un governo stabile il più rapidamente possibile. Il mondo là fuori non ci sta aspettando. Ora dobbiamo essere capaci di agire rapidamente”, dice Merz, che delinea anche il ruolo della ‘sua’ Germania nello scacchiere internazionale.

Per me la priorità assoluta sarà raggiungere l’indipendenza dagli Stati Uniti” sul tema della difesa, “dalle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana, sembra chiaro che gli Stati Uniti sono relativamente indifferenti al futuro dell’Ucraina”, dice, ribadendo la sua posizione sull’invio di soldati tedeschi da dispiegare nell’ambito di una forza di peacekeeping in Ucraina. “La vedo come il cancelliere: al momento non è affatto un tema”, afferma sposando la linea indicata sinora da Scholz.

Scholz si prepara ad uscire di scena

Il cancelliere uscente  si prepara a uscire di scena. “Mi assumo la responsabilità di questa sconfitta amara. Non sarò il capo negoziatore della Spd. Qualcun altro dovrà condurre i negoziati con l’Unione. Se la Spd dovesse negoziare con l’Unione, i socialdemocratici dovrebbero trovare un negoziatore.

Trump, il demone che distrugge i valori della libertà e della saggezza con la richiesta di soldi all’Ucraina che si pensava di liberare dal tiranno Putin

 

Italfama Firenze Statua di Atlas, Atlante Titano Che regge Il Mondo, in Resina bronzata rifinita a Mano cm.32. SR 74773 : Amazon.it: Casa e cucina

 

DI   RAFFAELE LANZA

 

Adesso la novità è che l’ Ucraina avrebbe un debito” con gli Stati Uniti per i miliardi  concessi al leader ucraino. Nel suo discorso alla convention dei conservatori americani di Washington, il presidente americano è autore pubblico più spregevole dei valori umani : “Sto cercando di recuperare i soldi, voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo” sul terreno per Kiev. Ed è per questo che chiediamo terre rare e petrolio, tutto quello che possiamo ottenere”. Trump, aggiunge, di non voler essere ricordato come un conquistatore. “La mia speranza è che la mia più grande eredità sia quella di essere un pacificatore, non un conquistatore”

 

Le  mani di Trump  sul mondo

Altro che la difesa dei valori della libertà e del saper vivere nel mondo. Trump “distrugge” l’immagine positiva del suo onesto predecessore che ha affiancato l’Ucraina economicamente per fermare    e/ o rallentare i ritmi di guerra del  tiranno leader russo Putin.        Biden non chiese nulla in cambio.   

Neppure un accenno di Trump alla violazione del diritto internazionale di Putin, considerato criminale ricercato in Europa dall’Aja, ma parla di soldi tanti soldi  in questa riunione di demoni ed indiavolati uomini del potere mondiale -Olimpo del mondo intero -come se questi avessero  eguale peso ai valori della vita, della libertà, della famiglia degli ucraini e di tutte le nazioni europee.

No, non siamo di fronte ad uomini normali ma ad un altro girone dell’Inferno dove Trump con i suoi demoni più raffinati e dorati vuole interpretare il ruolo di Caronte e trasportare Putin e Zelenski, ciascuno sulla propria sponda, per dare un monito al mondo intero:”Chi non sta alle condizioni di questo nuovo demone (Trump) il mondo è avvertito..”

Come avrebbe potuto firmare la cessione delle terre rare agli Usa se da questa operazione voltastomaco, in una riunione che ha sapore nazista nella forma più evidente del saluto, traspare una bella presa per i fondelli e l’invio “a quel paese”  di Zelenski dopo le tante sofferenze patite da quest’ultimo e dal suo popolo?

Trump è uno sciacallo dei nostri tempi, un demone che per i pensieri che tiene in testa dovrebbe stare lontano pure dall’Italia e dal nostro Presidente  Sergio Mattarella di cui tutta l’Italia è orgogliosa di come rappresenta e difende i valori della libertà e della pace.

Dove sono i valori della liberta’ , della saggezza, della pace, dell’amore fraterno?
Afferma candidamente Trump :”Sto trattando con il presidente Zelensky. Sto trattando con il presidente Putin. Sto cercando di ottenere i soldi indietro o garantiti”  affermando che l’Europa “ha dato i soldi all’Ucraina sotto forma di prestito, hanno riavuto i loro soldi. Noi non li abbiamo dato sotto forma di nulla. Quindi voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo”.

, “Stiamo chiedendo terre rare e petrolio, tutto ciò che possiamo ottenere” ha insistito il presidente, che ha ribadito l’impegno a “cercare di porre fine a tutte queste morti”. “Ci riprenderemo i nostri soldi perché non è giusto. Vedremo, ma credo che siamo abbastanza vicini a un accordo, e sarà meglio che lo siamo perché la situazione è stata orribile”.

Se questi sono i presupposti per arrivare alla pace, se Putin “vuole ad ogni costo dare l’annuncio della vittoria”, con il placet di Trump, se Zelenski eroe della libertà dei popoli deve essere ancora umiliato,se l’Europa non ha mai pensato ad avere un esercito e una polizia autonoma e propria, se la Difesa degli Stati europei non ha mai pensato in questo secolo di dotarsi di armi speciali come deterrente, allora -poveri noi – siamo davvero messi male un pò tutti   Risuonano le parole del leader ucraino: “I prepotenti avranno sempre la meglio…!   Sotto a chi tocca la prossima volta..