Il Presidente Mattarella incontra il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap

 

 

l Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

 

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in visita ufficiale, il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Fra’ John T. Dunlap, intrattenendolo successivamente a colazione.

Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli

 

 

 

Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Presidente della Repubblica dello Zambia Hakainde Hichilema

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica dello Zambia, Hakainde Hichilema, intrattenendolo successivamente a colazione.

Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.

Tregua di 4 giorni nel conflitto tra Hamas(Gruppo terroristico) e Israele. Segnali di serenità che lasciano ben sperare nella pace prossima

Chi sono gli ostaggi di Hamas? 220 prigionieri, più della metà hanno  passaporti stranieri

Qatar: “Tregua di 4 giorni, ma c’è possibilità che duri di più”. Hamas: “150 i prigionieri palestinesi che saranno rilasciati dalle carceri israeliane”

I bambini prigionieri di Hamas e i parenti col fiato sospeso: «Verranno  tutti rilasciati?»- Corriere.it
Il ministero della Giustizia israeliano ha pubblicato l’elenco dei 300 prigionieri palestinesi candidati al rilascio nell’ambito dell’accordo sugli ostaggi approvato dal governo di Tel Aviv. Partono da questo momento le 24 ore in cui sarà possibile presentare ricorso presso l’Alta Corte.

 Israele si è impegnata a rilasciare circa 150 prigionieri in cambio del rilascio di cinquanta ostaggi israeliani ma secondo l’accordo con Hamas l’organizzazione cercherà di individuare e rilasciare fino a cinquanta ostaggi aggiuntivi durante i giorni del cessate il fuoco. In tal caso, Israele rilascerà in cambio altrettanti prigionieri.  Manifestazioni per sollecitare il rilascio dei prigionieri vengono fatte dinanzi al Ministero della difesa israeliano

Si apprende infine che il  primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il membro del gabinetto di sicurezza Benny Gantz sono stati autorizzati a decidere ogni volta sull’identità dei prigionieri da rilasciare. Un terrorista di mestiere infatti può sconvolgere non solo Israele ma il mondo intero. E’ bene fare attenzione massima a chi si rilascia.Sono stati inoltre autorizzati a determinare la data finale del cessate il fuoco – in vista della possibilità che Hamas rilasci altri ostaggi – a condizione che la durata totale non superi i dieci giorni.

I terroristi di Hamas avevano il centro di controllo e comando nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City.Prove fornite da Israele

 

Non è un'intifada, è la manovra "a tenaglia" dell'Iran contro Israele -  Israele.net - Israele.net

 

 

 

Il centro di comando era  nell’ospedale pediatrico Rantisi a Gaza City. All’interno della struttura  ,i militari hanno individuato una base di Hamas e locali in cui, con ogni probabilità, sono stati trattenuti ostaggi rapiti il 7 ottobre.

“Sotto l’ospedale, nei sotterranei, abbiamo trovato un centro di controllo e comando di Hamas, giubbotti esplosivi, granate, fucili d’assalto Ak-47, esplosivi, Rpg e altri armi”,  come prova il video diffuso dalle Idf. “Abbiamo anche trovato segni indicanti che Hamas ha tenuto ostaggi qui”, segnali sui quali si sta indagando… 

“Abbiamo inoltre trovato prove che i terroristi di Hamas sono tornati in questo ospedale dopo il massacro del 7 ottobre, dopo aver massacrato gli israeliani nelle loro case. Hamas si nasconde negli ospedali. Oggi le mostriamo al mondo”

Nel sotterraneo il video mostra una moto, con fori di proiettili, probabilmente impiegata nell’attacco del 7 ottobre. In una stanza, una sedia con delle corde e abiti femminili a terra. Nel sotterraneo, anche docce e un bagno. Poco distanti, pannolini e un biberon. In un’altra stanza, divani e poltrone. Nessuna finestra, ma tende ai muri: “Una stanza usata per registrare video”

Finalmente una tregua umanitaria a nord della Striscia di Gaza

 

 

Finalmente  una nuova pausa umanitaria per permettere l’evacuazione di civili dal nord della Striscia di Gaza. I

Si apprende che che la Salah a-Din road rimarrà aperta per sette ore, dalle 9.00 alle 14.00 ora locale per permettere ai civili di raggiungere il sud della Striscia.

‘Pause tattiche dell’attività militare” sono inoltre previste a Jabaliya e nel vicino centro abitato di Izbat Malien fra le 10.00 e le 14.00, per permettere agli abitanti di raggiungere i corridoi umanitari diretti a sud. Infine è prevista una strada sicura per uscire dall’ospedale al Shifa attraverso al Wehda street e raggiungere la Salah a-Din road. Secondo Israele, sono 14.320 le tonnellate di aiuti umanitari arrivate nella Striscia dall’inizio del conflitto.

Il capo di Stato maggiore israeliano, generale Herzi Halevi ha sorvolato intanto la Striscia di Gaza per monitorare il procedere delle operazioni di terra e parlare per radio ai soldati. Un video pubblicato dalle Forze di difesa israeliane, mostra Halevi che saluta dall’alto la Brigata Golani.

 

Israele adesso “vuol chiudere la partita” con i terroristi di Hamas

L'ospedale bombardato a Gaza, cosa sappiamo dell'attacco. Israele: «È stato  un razzo palestinese»- Corriere.it

Nelle scorse ore l‘esercito israeliano ha circondato nel complesso tre ospedali a Gaza City e l’ospedale indonesiano nel nord della Striscia. Si ritiene che i terroristi di Hamas siano nascosti sotto gli ospedali o nei pressi.   Con  carri armati e veicoli blindati, hanno chiuso un perimetro di circa 100 metri intorno a questi ospedali, dove sono rifugiati migliaia di feriti e di sfollati.

Secondo altre fonti, cecchini israeliani hanno sparato contro l’ospedale di al-Quds uccidendo una persona e ferendone altre 20. Due delle persone ferite versano in gravi condizioni. ”Sono in atto scontri feroci e cecchini dell’occupazione che sparano contro l’ospedale al-Quds, ci sono vittime tra gli sfollati” palestinesi che si rifugiano nella struttura ..”.

Israele in ogni caso ha sotto controllo l’intera città e punta casa per casa, quartiere dopo quartiere, all’individuazione e all’uccisione dei terroristi

Netanyahu: “Gaza deve essere deradicalizzata e smilitarizzata..” Problema (drammatico) ostaggi : si discute e si vuole trattare il rilascio

 

L'attacco di Hamas a Israele: come si è arrivati ad al-Aqsa Flood

 

di E.L.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu   sul conflitto in corso sulla striscia di Gaza ha dichiarato:”Israele non cerca di conquistare, occupare o governare Gaza”.  Qui sarà necessaria “una forza credibile” per porre fine al dominio di Hamas sul territorio. Dovrebbe scattare intanto da oggi la tregua quotidiana di 4 ore concessa da Israele per  l’assistenza umanitaria e la fuga dei civili.

Non si sanno ancora le proposte politiche per creare l’autonomia di Hamas o gettare le basi per il nuovo Stato della Palestina.   Il premier israeliano sembra determinato ad andare fino in fondo Dichiara al mondo: “Ciò che vogliamo è una Gaza smilitarizzata, deradicalizzata e ricostruita”. “Dobbiamo distruggere Hamas, non solo per il nostro bene, ma per il bene di tutti”. Il suo commento arriva giorni dopo aver suggerito che Israele manterrà il controllo su Gaza indefinitamente dopo la fine della guerra contro Hamas, affermando che il suo Paese si assumerà la “responsabilità generale della sicurezza” del territorio. 
     Hamas ormai è circondata dalle forze israeliane. Proseguire il conflitto significa soltanto liberare  Hamas da ogni intento terroristico, individuare chi vorrà deporre le armi e pensare   ad un governo obiettivo , di pace con Israele e il mondo

Si discute dall’altro lato sul rilascio degli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre. Si apprende che  sceicco Tamim bin Hamad Al Thani ha lasciato questa mattina il Qatar e si sta dirigendo al Cairo per colloqui che dovrebbero concentrarsi sul rilascio di alcuni prigionieri. L’emiro è accompagnato dal primo ministro e ministro degli affari esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, e da una delegazione ufficiale.

Il Presidente Mattarella nella Repubblica dell’Uzbekistan

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent in occasione della visita Ufficiale

Tashkent, 09/11/2023 (II mandato)Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent in occasione della visita Ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent,accolti da Abdulla Aripov,Primo Ministro della Repubblica dell’Uzbekistan, in occasione della visita Ufficiale

l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent,accolti da Abdulla Aripov,Primo Ministro della Repubblica dell’Uzbekistan, in occasione della visita Ufficiale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent,accolti da Abdulla Aripov,Primo Ministro della Repubblica dell’Uzbekistan, in occasione della visita Ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent,accolti da Abdulla Aripov,Primo Ministro della Repubblica dell’Uzbekistan, in occasione della visita Ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Signora Laura all’aeroporto di Tashkent

 

Domani mattina Mattarella deporrà una corona di fiori al Monumento dell’Indipendenza

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è in Visita ufficiale nella Repubblica dell’Uzbekistan (9-11 novembre). Venerdì 10 novembre mattina, il Presidente Mattarella deporrà una corona al Monumento dell’Indipendenza a Tashkent. Sarà, quindi, ricevuto al Palazzo Presidenziale Kuksaroy dal Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev.

Nel pomeriggio, il Presidente Mattarella terrà un discorso al Politecnico di Torino a Tashkent nell’ambito della sessione conclusiva del seminario: “Direzione 4.0: collaborazione tra Istruzione e Innovazione per la Trasformazione dell’Industria dell’Uzbekistan”.

Sabato 11 novembre, prima di far rientro a Roma, Mattarella visiterà a Samarcanda.

Israele prosegue l’assedio, “non ci sarà il cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

 

Contestatissimo governo: se oggi si votasse in Israele, Netanyahu non  avrebbe la maggioranza

 

 

 Gaza City è sotto assedio d’Israele che non  si fermerà fino alla distruzione di Hamas. Gli Stati Uniti avvisano il premier Benjamin Netanyahu  esprimendo contrarietà alla rioccupazione della Striscia di Gaza.

Netanyahu : “Mi rivolgo ai cittadini di Gaza, per favore spostatevi a sud. Lo so che lo state già facendo, continuate, perché Israele non si fermerà. “Non ci saranno ingressi di lavoratori, non ci sarà cessate il fuoco senza il ritorno a casa degli ostaggi”

Rincara il premier israeliano: “A sud, la guerra procede con una forza che Hamas non ha mai visto. Gaza City è circondata, stiamo operando all’interno. Stiamo aumentando la pressione su Hamas di ora in ora”affermando che tantissimi tunnel e bunker dell’organizzazione sono stati distrutti. “Arriviamo in punti che Hamas riteneva irraggiungibili”, aggiunge. A nord, al confine con il Libano, Israele risponderà ad ogni eventuale azione di Hezbollah: “Risponderemo con forza a ogni attacco. Se Hezbollah entra in guerra, commette il più grande errore della propria vita”.

 Biden nel corso di una telefonata recentissima ha invitato Netanyahu ad una pausa di tre giorni nei combattimenti a Gaza. Stati Uniti, Israele e Qatar stanno discutendo una proposta in base alla quale “Hamas rilascerebbe 10-15 ostaggi e utilizzerebbe la pausa di tre giorni per verificare l’identità di tutti gli ostaggi e fornire un elenco dei nomi degli ostaggi”, . Due funzionari statunitensi e israeliani hanno inoltre affermato che “Netanyahu ha detto a Biden di non fidarsi delle intenzioni di Hamas e di non credere che siano pronti ad accettare un accordo sugli ostaggi”.

Gaza è circondata da più direzioni. “E’ il culmine della battaglia” afferma il vertice israeliano

 

 

Israele dichiara lo stato di guerra: più di 1.100 morti e migliaia i feriti | Euronews

Archivi -Sud Libertà

 

L’esercito israeliano è all’interno di Gaza City e la città è circondata da più direzioni. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu afferma:Siamo al culmine della battaglia. Abbiamo ottenuto successi impressionanti e abbiamo superato la periferia di Gaza City. Stiamo avanzando”..

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno subito ”perdite dolorose avvicinandosi alla periferia di Gaza City”, ma sono intenzionate ad ”andare avanti fino alla vittoria”, ha dichiarato ancora, sottolineando che “nulla ci fermerà” perché “siamo determinati a raggiungere gli obiettivi di questa guerra”.

Il capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano, Herzi Halevi, aveva precisato che si è entrati “in un’altra fase significativa della guerra”, con le forze dello Stato ebraico che “sono nel cuore del nord di Gaza, operano a Gaza City e la circondano”. “Le forze stanno combattendo in un’area urbana molto popolata e complessa, che richiede un combattimento professionale e coraggio”, ha affermato Halevi, secondo cui le truppe israeliane sono impegnate in combattimenti ravvicinati e la loro azione risulta “molto efficace” grazie all’aiuto dell’intelligence e della copertura aerea e dal mare.

Questa guerra- ha affermato Halevi – avrà “un prezzo doloroso e difficile”, con 18 soldati uccisi dall’inizio dell’operazione di terra, ma ha ricordato che l’esercito ha l'”obbligo” di riportare a casa tutti gli ostaggi tenuti da Hamas e da altri gruppi terroristici nella Striscia di Gaza.