LE NOZZE DI GIUSEPPE MARIA LANZA E DI BEATRICE MILORO NELLA CHIESA MADRE DI BELPASSO- IL VIDEO ESCLUSIVO

 

 

 

 

La Sala esclusiva del “Mirador” – Struttura a “cinque stelle-” di Zafferana  (Petrulli)   Nella foto gli Sposi sulla piattaforma di ballo e spettacolo dove è avvenuta la fantastica pioggia di ” cuori rossi”

,altre esclusività e la stupenda ed apprezzata esibizione degli artisti e del violinista russo

ECCO IL VIDEO ESCLUSIVO

 

 

Il  video delle nozze di Giuseppe Maria Lanza -Editore/Manager del  Quotidiano  antimafia  “Sud Libertà” e stimato Consulente Immobiliare e della Signa /dottssa Beatrice Miloro  già pervenuto in Redazione, lo presentiamo ai lettori così come è stato perfettamente  curato dallo Studio fotografico  Rapisarda Carmelo di Belpasso.          All’Editore  Giuseppe e a Beatrice- oggi in crociera nel Mediterraneo –  rinnoviamo gli Auguri della Redazione e della Direzione

L’Editore/Manager di ” Sud Libertà ” Giuseppe Maria Lanza convolato a nozze con Beatrice Miloro Le nozze nella Chiesa Madre di Belpasso

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

Ieri  3o Settembre 2023 un lieto evento ha interessato il Quotidiano Sud Libertà.  E’ infatti convolato a nozze Giuseppe Maria Lanza nostro stimato Editore/Manager .  Nella Chiesa Madre di Belpasso si è unito in matrimonio con la Signa/dott.ssa Beatrice Miloro                  A   Giuseppe Maria Lanza ed alla Sua gentile consorte, gli Auguri  affettuosi della Direzione, Redazione      ed Amministrazione di “Sud Libertà   

 

(Il Video completo  dell’Evento  con la Galleria delle immagini fotografiche  comprese quelle dei droni -e al  “Mirador”-davvero spettacolari -sarà pubblicato nei prossimi giorni  disponibile dallo Studio fotografico incaricato)

Biblioteca “Bellini” di Catania: corsi di lingua italiana

 

 

Corsi di italiano per stranieri

Catania

I corsi di lingua italiana per stranieri, indirizzati a tutti gli immigrati adulti con un regolare permesso di soggiorno, avranno inizio- comunica il Comune di Catania – il prossimo 18 settembre nella sede della biblioteca comunale Vincenzo Bellini di via Antonino di Sangiuliano 307.  Le lezioni saranno articolate su tre livelli:

– principianti: lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.30 (inizio corso 18 settembre); -pre-intermedi: lunedì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.30 (inizio corso 18 settembre); – intermedi: martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 (inizio corso 19 settembre).

Per iscriversi ai corsi di italiano gratuiti promossi dall’Amministrazione comunale, bisogna scaricare il modello della domanda dalla pagina web della biblioteca comunale dal sito istituzionale del Comune di Catania  e inviarlo compilato per email alla biblioteca Bellini

TOTÒ POETRY CULTURE – A Napoli :In scena all’Auditorium di Bagnoli “Porta del Parco”il concerto del duo composto da Gianni Valentino e Lello Tramma

Napoli

Domenica 10 settembre alle ore 20.30 è in programma lo spettacolo Totò Poetry Culture, che celebra il Principe Antonio De Curtis nell’anno in cui ricorre il 125° anniversario dalla sua nascita.

Il concerto, che elabora le poesie di Totò in musica elettronica, fondendo suoni ambient, dub, downtempo, chill, deep house, folk e idm con le parole antiche del principe della risata, è promosso dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e si svolgerà presso l’Auditorium di Bagnoli “Porta del Parco” (via Diocleziano 341, ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili).

L’evento è ideato e realizzato dall’omonimo duo formato dal poeta/performer Gianni Valentino e dal musicista/producer Lello Tramma. Un sodalizio, quello di Totò Poetry Culture, nato nel 2021 in occasione del 70° anniversario di “Malafemmena”, trasportando su un dancefloor elettronico, che mescola segmenti analogici e digitali, le pagine di Totò e in particolare un documento autografo che nel 1951 il principe aveva dedicato a Mizuzzina, ovvero alla moglie Diana Bandini Rogliani. Da allora il duo ha firmato sette tracce, diffuse attraverso piattaforme streaming, e inciso i brani “Malafemmena” e “Minuzzina” su un vinile in produzione a tiratura limitata che porta in copertina proprio uno scorcio dell’area ex Italsider di Bagnoli che, con l’Auditorium Porta del Parco, si prepara ad accogliere l’esibizione live del duo.

Protocollo d’intesa stamane a Palermo tra il Ministro Piantedosi e associazioni di solidarietà,legalità e memoria

 

protocollo palermo donatorinati qs15

 

Promuovere, formare e comunicare per diffondere i valori di solidarietà, legalità e memoria. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Palermo dai presidenti delle associazioni  Donatori Nati  e Quarto Savona15 , rispettivamente Claudio Saltari e Tina Montinaro.

Il documento è stato siglato durante l’inaugurazione della nuova sede palermitana della Quarto Savona 15, un locale confiscato alla mafia, del quale il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha consegnato le chiavi a Tina Montinaro.

Per la cerimonia è stata scelta una data simbolica, perché proprio oggi Antonio Montinaro, marito di Tina, avrebbe compiuto 61 anni se non fosse stato ucciso nella strage di Capaci insieme al giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e agli altri due poliziotti della scorta Vito Schifani e Rocco Dicillo.

Sono particolarmente contento di aver partecipato a questo evento denso di significato – ha detto il ministro Piantedosi – si tratta di portare a compimento una missione che è quella di valorizzazione dei patrimoni sottratti alla mafia. Noi ci riprendiamo i proventi delle attività delittuose per metterle a disposizione della società e delle iniziative più nobili. Questo bene viene consegnato nelle mani dei migliori, ne sono sicuro. Tina saprà costruire qualcosa di molto importante qui”.

E qualcosa di importante è ciò che fanno le due associazioni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa.

DonatoriNati è l’Associazione donatori e volontari personale Polizia di Stato, e da anni promuove iniziative per incrementare la cultura della donazione del sangue tra i cittadini, soprattutto tra i giovani, con una presenza costante nelle piazze, nelle scuole, nelle università; la Quarto Savona 15, nata per ricordare le vittime della strage di Capaci del maggio 92, continua a lavorare ogni giorno, perché il loro sangue non sia stato versato invano, impegnandosi a diffondere i principi della legalità nelle scuole di ogni ordine e grado d’Italia.

CARABINIERI E LA CULTURA DELLA LEGALITA’

 

Archivi -SUD LIBERTA’

 Catania
Nonostante le temperature estive e la chiusura delle scuole, continua l’attività dei Carabinieri per diffondere la “Cultura della Legalità” tra giovani e giovanissimi, come parte integrante della “strategia di prevenzione” attuata a livello nazionale.
Un progetto, quello degli incontri con i ragazzi, in cui i più giovani hanno la possibilità di confrontarsi direttamente con i militari dell’Arma che gli illustrano tematiche d’attualità, per contribuire a sviluppare in loro una coscienza civica, quale strumento fondamentale per combattere dalla base e in “maniera avanzata” i vari fenomeni delinquenziali, spesso alimentati dalla connivenza di parte della società.
In tale quadro, i Carabinieri della Compagnia di Giarre, coadiuvati da militari del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi e del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito di una collaborazione nazionale con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, hanno incontrato i 24 ragazzi, tra i 13 ed i 17 anni, che all’interno dell’aviosuperficie di Calatabiano stanno partecipando al progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”, consistente in un campo scuola estivo della durata di 8 giorni, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana e gestito dall’associazione di volontari “Coordinamento F.I.R.”, avendo così modo di trasmettere loro i valori che da più di 200 anni caratterizzano la “Benemerita” e rinsaldando allo stesso tempo quel sentimento di vicinanza e di dialogo con i più giovani.
Durante la calda mattinata trascorsa insieme, quindi, i ragazzi hanno avuto modo di scoprire che le attività istituzionali dell’Arma non si esauriscono nella prevenzione e repressione dei reati, ma che la capillarità sul territorio e le competenze militari e di polizia sono anche messe a disposizione del Dipartimento di Protezione Civile, che le impiega nei più disparati contesti emergenziali, sempre a supporto delle popolazioni colpite da eventi tragici.
Momento particolarmente avvincente è stato quello che ha visto come protagoniste le dimostrazioni pratiche tenute rispettivamente dal personale del Nucleo Cinofili e del Nucleo Artificieri Antisabotaggio, che hanno suscitato un vivo interesse nei ragazzi, i quali hanno seguito con grande attenzione e partecipazione le spiegazioni offerte loro dai militari. Impossibile indicare il reparto che ha incuriosito in misura maggiore. “Athos”, il pastore tedesco dei cinofili, veterano nella ricerca di armi ed esplosivi, ha impressionato per la “professionalità” profusa nell’addestramento e nello svolgimento del suo delicato “lavoro”, ma ha anche entusiasmato tutti i presenti per il rapporto d’affetto condiviso con il suo conduttore e per la disponibilità al gioco e alle carezze elargite dai ragazzi.
Molto interessante anche la presenza degli artificieri che hanno illustrato con chiarezza la loro attività mostrando le attrezzature indossate in missione e spiegando il funzionamento del modernissimo robot artificiere radiocomandato che consente, a debita distanza, in condizioni di sicurezza per l’operatore, di effettuare le necessarie analisi sul potenziale oggetto esplodente individuato e, quindi, di procedere al suo disinnesco mediante un potente getto d’acqua “sparato” dal cannoncino del robot. In ultimo, facile immaginare, poi, la curiosità suscitata dalla presenza di un’Autoradio Alfa Romeo Giulia, di recente acquisto per l’Arma, all’interno della quale i ragazzi sono potuti sedere, scoprendone dotazioni e particolarità, provando l’emozione di attivare “sirene e lampeggianti”, immaginando di essere per un istante nel pieno dell’azione.
L’estate, si sa, per i più giovani è il momento in cui ricaricare le batterie, abbandonare i libri scolastici per qualche settimana dedicandosi al divertimento con i propri amici ed alle proprie passioni, è quindi di particolare buon auspicio per il futuro vedere ragazzi che decidono di trascorrere una parte delle loro vacanze estive facendo un’esperienza diversa, sviluppando capacità da mettere un domani al servizio della collettività e, chissà, forse qualcuno dei presenti ha trovato, proprio nell’incontro con i militari dell’Arma, uno stimolo da sviluppare in futuro. Intanto, grazie alla capacità di relazionarsi e dialogare anche con gli interlocutori più giovani espressa dall’Arma dei Carabinieri, nonché alla favorevole occasione creatasi grazie al Dipartimento della Protezione Civile, l’interazione positiva tra Arma e nuove generazioni si consolida come strumento di promozione del valore delle Istituzioni, del senso di responsabilità e di appartenenza ad una società fondata sul rispetto di diritti e doveri, sui principi di libertà, democrazia e partecipazione attiva.
Blackout, Controlli dei Carabinieri scovano allacci alla rete elettrica pubblica per piscina abusiva, congelatori e condizionatori nei garage: 30 denunciati I Carabinieri della Stazione di Adrano, al termine di una mirata serie di controlli eseguiti unitamente a personale della società E-Distribuzione volti a contrastare il fenomeno del furto di energia anche a seguito dei numerosi distacchi avvenuti nei giorni scorsi, hanno riscontrato il collegamento diretto alla rete elettrica, mediante “allaccio con fili volanti”, degli impianti domestici di diverse unità alloggiative site in area urbana degradata del comune di Adrano (CT). Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno riscontrato l’allaccio abusivo non solo per appartamenti ma anche per unità immobiliari dotate di giardino, in un caso anche servente ai motori di una piscina riscaldata.
Emblematici, inoltre, il caso riscontrato in uno stabile dove addirittura l’allaccio abusivo alimentava dei condizionatori e dei congelatori posti nei locali garage, utilizzati per tenere stabile il livello di umidità e per “rinfrescare” d’estate derrate alimentari e autovetture. Fondamentale è stata la fattiva collaborazione fornita dall’Arma che ha permesso di individuare e denunciare i 30 soggetti, tutti residenti ad Adrano, fortemente indiziati di furto aggravato di energia elettrica all’azienda erogatrice. Le verifiche hanno riguardato anche ulteriori 75 allacci di fornitura domestica ad altrettante abitazioni, identificando i 64 domiciliati.

 

 

Il caso Saviano e la libertà delle idee

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Sul caso Saviano e sull’esclusione del suo programma dalla Rai interviene il presidente Rai Marinella Soldi :”Una premessa: l’Amministratore Delegato della Rai, secondo le norme, ha autonomia decisionale sulla gestione aziendale e sui programmi. Come Presidente svolgo il mio ruolo a garanzia degli utenti e dell’azienda, ricercando un approccio costruttivo; le valutazioni politiche non mi appartengono. Proprio in virtù del mio ruolo ritengo oggi di dover intervenire sul cosiddetto caso Saviano, che molti hanno paragonato al caso Facci. Vicende diverse, per quel che ciascuno ha detto e per le tipologie di programma”.

“La trasmissione ‘Insider – faccia a faccia con il crimine’ condotta da Roberto Saviano è un prodotto nello spirito del servizio pubblico, parla di mafia e di legalità, ha avuto un primo ciclo di successo, con un gradimento del pubblico superiore alla media degli approfondimenti Rai (dati Qualitel TV 2022). Fermo restando il rispetto dovuto alle Istituzioni – prosegue – auspicherei un supplemento di riflessione interna per ricercare, in tempi idonei, una soluzione gestionale nell’interesse degli utenti e dell’azienda, tenendo conto, tra l’altro, che si tratta di un programma già registrato“.

Napoli,Giovani in Biblioteca: progetto dell’Assessorato ai Giovani per potenziare i servizi della Mediateca Santa Sofia

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Archivi – Sud Libertà

Napoli

Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile universale il progetto del Comune di Napoli “Juke Book: diamo voce ai libri!” Il progetto “Juke Book: diamo voce ai libri!” promosso dall’Assessorato alle Politiche giovanili e al Lavoro è stato finanziato con 120.000 euro nell’ambito dell’Avviso pubblico “Giovani in biblioteca 2022” pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le politiche giovanili ed il servizio civile universale.

L’avviso era finalizzato a finanziare progetti che potenziassero l’offerta di servizi innovativi all’interno delle biblioteche pubbliche, intercettando un target di giovani compresi tra i 14 ed i 35 anni. Il progetto presentato dall’Amministrazione comunale si propone di potenziare i servizi offerti dalla Mediateca “Santa Sofia”, rientrante nella rete dei centri giovanili curati dall’Assessorato ai giovani, nel cuore della Municipalità 4 in Via S. Sofia, gestita in partenariato con l’Associazione di promozione sociale “ARTICOLO 45”, che è anche partner del progetto.

La Mediateca ospita un vastissimo patrimonio audiovisivo (film, documentari, cortometraggi), una biblioteca di cinema e di letteratura legata al cinema, e una fonoteca, che rende fruibili, a titolo gratuito, nella forma del prestito e/o della visione, della consultazione, dell’ascolto in sede; organizza e promuove iniziative culturali e formative in campo cinematografico e non solo. La biblioteca del centro si compone di 5.000 libri tematizzati su cinema e comunicazione: saggi, manuali, cataloghi, dizionari, monografie, riviste.

Sono presenti, inoltre, una sezione dedicata alla letteratura e al teatro, una sezione di poesia, la sezione sull’arte e un’ampia raccolta di narrativa, classica e soprattutto contemporanea. In particolare, il progetto “Juke Book: diamo voce ai libri!” prevede: – il potenziamento delle attività già in essere (tutela e gestione del patrimonio audiovisivo e librario conservato nella Mediateca, ivi compreso il prestito dello stesso; consulenza e informazione bibliografica, ecc.); – laboratori di lettura e scrittura creativa; – laboratorio artistico incentrato, vista la specificità del luogo e la vocazione dello stesso, sulla cinematografia con la realizzazione di una masterclass che preveda la lettura, lo studio di testi sulla cinematografia con la realizzazione di un’esperienza con professionisti del settore, ma anche la realizzazione di rappresentazioni teatrali del target; – laboratori di realizzazione di audio book.

Le biblioteche rappresentano un luogo di incontro e di scambio culturale fondamentale per la realtà giovanile del nostro territorio – spiega l’Assessora ai Giovani, Chiara Marciani- Per questo vogliamo cogliere l’importante opportunità data dall’Avviso “Giovani in biblioteca” per rendere gli spazi della Mediateca più inclusivi, attrattivi, innovativi e accessibili, proponendo nuove offerte culturali e nuove iniziative volte all’incontro e alla socializzazione dei giovani, affinché diventi sempre più uno spazio di aggregazione giovanile della nostra Città” .

Cerimonia Polizia di Stato, “Pretendiamo Legalità”: premiati i vincitori del Progetto

 

Pretendiamo legalità

 

Si è svolta questa mattina, presso la Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (Verona), la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Progetto-concorso nazionale “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di oltre 90 province italiane.

All’evento erano presenti il questore della provincia di Verona, Roberto Massucci, il direttore della Scuola Giampaolo Trevisi, Amelio Sebastian in rappresentanza del ministero dell’Istruzione e del merito e due atleti delle Fiamme oro, Silvano Chesani campione del salto in alto e Renè De Silvestro campione paralimpico dello sci alpino.

Pretendiamo legalità

 

Ad intrattenere gli ospiti e le scolaresche premiate, sul palco è salito anche il poliziotto Sebastiano Vitale in arte Rev Man, cantante rapper che raggiunge i giovani attraverso la musica e i testi delle sue canzoni con l’intento di trasmettere i valori di legalità e giustizia.
Durante la cerimonia è stato trasmesso anche un video messaggio del direttore artistico del museo del fumetto di Cosenza Luca Scornaienchi, ideatore del Graphic novel “Il commissario Mascherpa” 

Ospite speciale che piace a grandi e piccini anche Prezzemolo la mascotte del parco dei divertimenti di Gardaland.

Pretendiamo legalità

 

Realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito, “Pretendiamo legalità” ha da sempre l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità attraverso il rispetto delle regole, il corretto utilizzo di Internet e i valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà e alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile. 

Anche per questa edizione sono state tantissime le scuole che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa; i ragazzi hanno lavorato, approfondendo i temi della legalità, fianco a fianco con i poliziotti delle questure e delle Specialità cimentandosi in tre categorie principali: arti figurative, cine e tv e Graphic novel.

Pretendiamo legalità

 

Inoltre, quest’anno, gli alunni delle scuole vincitrici, arrivati ieri, sono stati ospitati dalla Scuola di Peschiera del Garda e hanno vissuto una giornata da poliziotti. Sveglia di mattina presto, colazione tutti insieme in mensa, gomito a gomito con i colleghi in divisa e un emozionante alzabandiera insieme ai loro amici poliziotti prima di partecipare alla premiazione.

I vincitori di questa edizione si sono aggiudicati un tablet di ultima generazione e un buono spesa del valore di 1000 euro da spendere per l’acquisto di materiale e progetti scolastici gentilmente offerti dai partner commerciali del progetto, Vodafone e Fastweb.  

Arti figurative
Vincitrice per la categoria la scuola primaria “N. Roscelli suore dell’Immacolata” di Genova; gli alunni della 5^A e B hanno realizzato un gioco da tavolo “Wings of Legality”.

Cine Tv
Per la categoria è stata premiato l’Istituto comprensivo “Bovio-pontillo-Pascoli” di Cicciano, Napoli; gli alunni della 2^ E hanno realizzato un videoclip dal titolo “Adesso basta”.

Graphic novel
Nella categoria è stato premiato l’Istituto d’Adda di Varallo, Vercelli con il fumetto “Il passato ritorna” ispirato alle avventure del “commissario Mascherpa”. I vincitori di questa categoria vedranno pubblicato il loro lavoro nel nuovo libro in realizzazione del nuovo numero del commissario Mascherpa.

Quest’anno c’è stata anche una menzione speciale assegnata dalla commissione esaminatrice al liceo artistico Klee-Barabino di Genova che ha realizzato, insieme ai poliziotti del VI Reparto mobile, un videoclip su “Giovanni Palatucci” il commissario che ha salvato molti ebrei dalle deportazioni nella II guerra mondiale.

 

 

 

Quando si “può sopprimere un articolo on line pubblicato su un quotidiano diretto da giornalista- Sentenza della Cassazione

 

Diritto e Letteratura a Giurisprudenza | In Ateneo

 

 

Diritto all’oblio. Il 13 maggio 2014 la Corte di Giustizia Europea ha introdotto il diritto all’oblio nel senso che ha stabilito che i cittadini UE hanno diritto di richiedere ai motori di ricerca la rimozione di informazioni associate al proprio nome quando queste siano “inadeguate, irrilevanti, non pertinenti o non più pertinenti”.

Qualora il motore non ottemperi, l’interessato può adire le competenti autorità nazionali che valutano la fattispecie e, se del caso, possono imporre allo stesso motore di ricerca la soppressione del link. Le autorità nazionali, scriveva allora la Corte, dovranno bilanciare il diritto alla protezione dei dati personali con l’interesse generale ad una corretta e completa informazione. Il Regolamento europeo sulla protezione dei dati del 2016 ha dedicato un apposito articolo, il 17, al diritto alla cancellazione, al diritto all’oblio, attribuendo al soggetto interessato il diritto alla cancellazione dei dati personali che lo riguardino con conseguente obbligo ad adempiere a carico del titolare del trattamento dei dati e ciò al verificarsi di alcune condizioni tra cui la mancata attuale corrispondenza e necessarietà rispetto alla finalità per cui essi erano stati trattati.

La situazione oggi, dallo  scorso 1 marzo,prevede in virtù di una Sentenza della   terza sezione civile della Corte di Cassazione  (6116/2023) che da ampio riscontro al diritto all’oblio nel nostro Paese, la risarcibilità del danno derivante da una prolungata esposizione mediatica (sul Web) subita da un uomo imputato in un procedimento penale e poi assolto con formula piena.

La vicenda era stata riportata da un quotidiano on line che poi aveva ‘dimenticato’ di citare l’epilogo a favore dell’imputato. Atteso che sul web se non avviene rettifica una o una cancellazione tutto resta e raramente viene messo in disparte (qui la grande differenza con la carta stampata, che il giorno dopo serve ‘ad incartare i pesci’) c’è, secondo la Cassazione, il diritto dell’interessato ad ottenere il giusto aggiornamento  sulla testata     e se non lo fa, paga i danni. Dovrà essere riportato il vecchio testo e il nuovo aggiornamento Roba da avvocati….