Intervento del Presidente Mattarella alla cerimonia di consegna delle insegne dell’O.M.I.

 

Il Presidente Sergio Mattarella con una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

 

Il Presidente Sergio Mattarella con una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

 

Il Presidente Sergio Mattarella nel corso della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi insigniti dell'OMI, al termine della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi insigniti dell'OMI, al termine della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

 

 

Si è svolta ieri, nel pomeriggio al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, conferite nell’anno 2023, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Dopo l’intervento del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso.
Il Capo dello Stato, alla presenza del Ministro Crosetto, ha consegnato le decorazioni agli insigniti:
Generale di Divisione Enrico Barduani, Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, Capitano di Fregata Andrea Cecchini, Colonnello Antonino Massara, Tenente Colonnello Ilaria Ragona, Maggiore Elia Pedrolli, Maggiore Emanuele Fumanti, Generale di Brigata Francesco Marra, Luogotenente Carica Speciale Edmondo Ingenito.

Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Questore della Camera dei Deputati, Paolo Troncassini, la Presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, il Presidente del Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia, Andrea Fornasiero, con i componenti il Consiglio dell’OMI e autorità civili e militari.
Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare.

Di seguito le motivazioni delle decorazioni:
Generale di Divisione Enrico Barduani – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante del Contingente Italiano in Herat, in un contesto operativo caratterizzato da elevata instabilità e da minaccia di attacchi terroristici, reso ancora più complesso dal diffondersi della grave pandemia da COVID, attraverso un’azione particolarmente lungimirante, ha posto in essere una fondamentale rimodulazione delle Forze, individuando soluzioni estremamente efficaci che hanno favorito un’adeguata e sempre pronta risposta alla continua evoluzione delle necessità della NATO in Afghanistan. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, ha dato prova di elevatissime capacità contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Herat (Afghanistan), dicembre 2019 – agosto 2020

Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Imbarcato su Nave Durand de La Penne, ha esercitato il comando tattico dell’operazione Mare Sicuro con audacia e straordinaria perizia. La sua azione di Comando, sempre sicura e lungimirante, ha garantito l’azione di deterrenza esercitata dall’Alleanza Atlantica, sin nelle fasi iniziali del conflitto russo-ucraino. In tale contesto, forniva direttive puntuali per esercitare il controllo delle linee di traffico e la protezione delle unità mercantili e dei pescherecci nazionali, ottimizzando l’impiego della pluralità dei mezzi a disposizione. In particolare, durante un’attività di sorveglianza in acque internazionali, interveniva con rapidità e decisione per sventare un tentativo di sequestro ai danni di un mercantile nazionale. Esemplare figura di Comandante, che con il suo operato ha contribuito ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Mar Mediterraneo, 22 febbraio – 13 aprile 2022

Capitano di Fregata Andrea Cecchini – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Al comando di nave Luigi RIZZO, nel quadro dell’operazione “GABINIA”, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali e alla sicurezza delle linee di comunicazione marittima nel Golfo di Guinea, agendo con tempestività e fortissimo intuito, contrastava con efficacia e risolutezza un attacco di pirati nei confronti della nave mercantile Arch Gabriel, battente bandiera delle Isole Marshall. A seguito di una comunicazione di allarme dell’equipaggio, conduceva la propria nave nei pressi del mercantile e disponeva l’adozione della cornice di sicurezza, trasferendo sulla nave sotto attacco, con l’impiego dell’elicottero di bordo, un team di sicurezza della Brigata Marina San Marco. Completata la messa in sicurezza della nave e liberato l’equipaggio, scortava il mercantile sino al raggiungimento della sua destinazione. Esemplare figura di Comandante, che con il suo operato ha contribuito ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Golfo di Guinea, 3 aprile 2022

Colonnello Antonino Massara – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Primo Comandante del Task Group Typhoon sulla base di Al Jaber (Kuwait), costituito da unità aeree soggette a costante minaccia in territorio ostile, dimostrava ferma determinazione e singolari doti di leadership nelle operazioni di supporto alla Coalizione internazionale per la lotta al terrorismo islamico. In tale contesto operativo, grazie ad una vastissima esperienza maturata su numerosi velivoli e in operazioni fuori dai confini nazionali, si distingueva per capacità organizzativa e di pianificazione delle operazioni e per la diretta partecipazione in diverse missioni condotte in supporto aereo da molteplici basi differenti. Con brillante azione di comando, riusciva ad assicurare la capacità operativa di uomini e mezzi, posti sotto il suo comando, con largo anticipo rispetto al previsto. In ogni circostanza e, soprattutto nelle situazioni di emergenza più volte verificatesi, individuava, con chiarezza d’intenti e costante lucidità, le migliori soluzioni operative, assicurando un determinante contributo delle Forze Armate italiane alle operazioni in atto, conferendo lustro all’Aeronautica Militare e prestigio al paese.
Kuwait, marzo – maggio 2019

Tenente Colonnello Ilaria Ragona – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Impiegata nella Task Force Air 36° Wing in Estonia, dimostrava spiccata leadership e straordinarie doti professionali, che gli permettevano di adattarsi alle innumerevoli problematiche sorte in territorio estero, in una zona divenuta instabile a causa del deteriorarsi dei rapporti tra la Russia e l’Ucraina. In qualità di Pilota di velivoli caccia, diretto protagonista di missioni operative, leader della propria formazione in missione di pattugliamento a difesa dello spazio aereo NATO e in presenza di numerosi altri velivoli di diversa nazionalità, manteneva sempre uno straordinario controllo della situazione, gestendo i velivoli con perizia e notevole senso di responsabilità. Ufficiale di indiscusso valore, conseguiva risultati di prim’ordine, accrescendo il lustro ed il prestigio delle Forze Armate e dell’Italia nel contesto internazionale.
Estonia, 7 marzo – 6 aprile 2018

Maggiore Elia Pedrolli – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Impiegato in missioni di Air Policing finalizzate all’integrazione dei sistemi nazionali dei paesi membri in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO, nell’ambito dell’operazione “Northern Lightning II” in Islanda, il 3 luglio 2020 si alzava in volo, a seguito di un ordine di decollo rapido, per intercettare e identificare una possibile minaccia nei cieli dell’Alleanza. Per la prima volta nella storia della NATO con un velivolo F-35A, interveniva prontamente ed effettuava l’identificazione degli assetti sospetti, risultati essere pattugliatori della Federazione Russa, contribuendo a garantire, in un contesto altamente innovativo, la sicurezza dell’Islanda e dell’area NATO. Ufficiale di elevatissimo valore, con la sua preziosa opera, svolta con abnegazione, non comuni capacità professionali e determinazione, contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Islanda, 3 luglio 2020

Maggiore Emanuele Fumanti – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia- Impiegato nella Task Force Air “Black Storm” in Romania in qualità di Comandante del Task Group Typhoon, dimostrava spiccata leadership e straordinarie doti professionali, che gli permettevano di adattarsi ad una situazione geo-politico-militare improvvisamente divenuta instabile a causa della crisi russo-ucraina. In qualità di Pilota di velivoli caccia, alla vigilia dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe, è stato protagonista e leader di numerose missioni di pattugliamento a difesa dello spazio aereo NATO, in presenza di numerosi altri velivoli, tra cui ucraini e di identità sconosciuta. In tale contesto, mantenendo uno straordinario controllo della situazione, gestiva i velivoli sotto il suo comando con perizia e senso di responsabilità, evitando il generarsi di situazioni di tensione che, nel delicato contesto, avrebbero potuto avere conseguenze estremamente gravi. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, dava prova di elevatissime capacità e contribuiva in difficili contesti operativi multinazionali ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.

 

 

 

Cultura,, sabato e domenica ingresso gratuito in gallerie, musei e parchi regionali L’invito di Scarpinato

immagine

 

Nel fine settimana gallerie, musei e parchi regionali della Sicilia saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito. Domani, sabato 4 novembre, si celebrerà la “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate” indicata dal ministero della Cultura e recepita dalla Regione Siciliana come festività a ingresso gratuito insieme a quelle del 25 aprile e del 2 giugno. Il 5 novembre sarà l’ormai tradizionale prima domenica del mese che prevede la gratuità per tutti i visitatori degli stessi luoghi di cultura.

«Si tratta di un’occasione perfetta per trascorrere una giornata in famiglia o con gli amici, immergendosi nelle bellezze artistiche e storiche della Sicilia – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato –. Invitiamo tutti a partecipare e a immergersi nella cultura, nell’arte e nella natura dell’Isola».

Sarà dunque possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici regionali: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese;  “Isole Eolie” di Lipari, “Naxos e Taormina” e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava d’Ispica” nel Ragusano e “Gela” nel Nisseno.

Non si pagherà il biglietto di ingresso anche in altri luoghi della cultura: dal museo archeologico “Antonino Salinas” a quello di Arte moderna e contemporanea di palazzo Riso e alla galleria “Abatellis” a Palermo, passando per il museo regionale “Agostino Pepoli” di Trapani e il museo interdisciplinare di Messina, oltre a palazzo Bellomo a Siracusa.

Per ulteriori informazioni su orari di apertura e luoghi coinvolti, si consiglia di visitare i siti web ufficiali o contattare direttamente le singole strutture culturali.

Cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca” al Quirinale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati,Maria Domenica Castellone, Vice Presidente del Senato della Repubblica,Orazio Schillaci, Ministro della salute – Rappresentante di governo,Daria de Pretis, Vice Presidente della Corte costituzionale,
Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati,Maria Domenica Castellone, Vice Presidente del Senato della Repubblica,Orazio Schillaci, Ministro della salute – Rappresentante di governo,Daria de Pretis, Vice Presidente della Corte costituzionale, Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

Il Prof.Andrea Sironi, Presidente della Fondazione AIRC,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Il Prof.Andrea Sironi, Presidente della Fondazione AIRC,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

Il Prof. Federico Caligaris-Cappio, Direttore scientifico della Fondazione AIRC,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

 

Prof. Luca Boldrini, ricercatore al Policlinico Gemelli di Roma, titolare del progetto Next Gen Clinician Scientist AIRC,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Prof. Luca Boldrini, ricercatore al Policlinico Gemelli di Roma, titolare del progetto Next Gen Clinician Scientist AIRC,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca

 

Orazio Schillaci, Ministro della Salute,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Orazio Schillaci, Ministro della Salute,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio speciale AIRC “Credere nella Ricerca” a Federfarma,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio speciale AIRC “Credere nella Ricerca” al Prof. Antonio Pescapè, Professore ordinario di sistemi di elaborazione dell’informazione e delegato del Rettore all’Innovazione e alla terza missione dell’Università Federico II di Napoli,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio speciale AIRC “Credere nella Ricerca” al Prof. Antonio Pescapè, Professore ordinario di sistemi di elaborazione dell’informazione e delegato del Rettore all’Innovazione e alla terza missione dell’Università Federico II di Napoli,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio scientifico biennale AIRC “Beppe della Porta” al Prof. Andrea Necchi, Ospedale San Raffaele di Milano,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna il Premio scientifico biennale AIRC “Beppe della Porta” al Prof. Andrea Necchi, Ospedale San Raffaele di Milano,in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”

 

 

Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca”, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Sono intervenuti Andrea Sironi, Presidente della Fondazione AIRC, Federico Caligaris Cappio, Direttore scientifico della Fondazione, Luca Boldrini, oncologo e ricercatore al Policlinico Gemelli di Roma, Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Orazio Schillaci, Ministro della Salute, in rappresentanza del Governo.

Il Capo dello Stato ha consegnato il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” a Federfarma, per l’impegno profuso in  attività di sensibilizzazione e in iniziative per il sostegno alla  ricerca sul cancro;  al prof. Antonio Pescapé dell’Università Federico II di Napoli, per aver contribuito a diffondere la conoscenza della missione di Fondazione AIRC tra le nuove generazioni; a Mara Venier  per il suo impegno continuativo  a fianco di AIRC nel sostenere, attraverso le trasmissioni televisive,  la ricerca sul cancro.

Il Premio scientifico biennale AIRC “Beppe della Porta” è stato consegnato al Prof Andrea Necchi dell’Ospedale San Raffaele di Milano per gli studi pioneristici sull’utilizzo dell’immunoterapia neoadiuvante nel carcinoma della vescica.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente della Repubblica.

Erano presenti Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, Maria Domenica Castellone, Vice Presidente del Senato della Repubblica, Daria de Pretis, Vice Presidente della Corte Costituzionale, rappresentanti del mondo politico, della ricerca, dell’università e della comunicazione.

Napoli. Il Castello Rivelato: itinerari di visita dal 28 Ottobre a Castel Capuano

 

Comune di Napoli - Cultura e tempo libero - Maggio dei ...

 

Al via la seconda edizione del ciclo di aperture straordinarie del maniero normanno, promossa dal Comune di Napoli e dalla Fondazione Castel Capuano

I tesori d’arte di Castel Capuano tornano eccezionalmente accessibili ai napoletani e ai turisti. Dopo il grande successo di pubblico registrato dalla prima edizione dell’iniziativa, torna “Il Castello Rivelato”, ciclo di aperture straordinarie settimanali che dal 28 ottobre al 2 dicembre renderà visitabili le sale del maniero normanno per secoli accessibili solo per il disbrigo di pratiche giudiziarie.

Promosse dal Comune di Napoli e dalla Fondazione Castel Capuano, le visite si svolgeranno di sabato, con partenza alle ore 9:30, 11:30 e 12:30 dall’ingresso principale, sito in via Concezio Muzii, 2 (lato via dei Tribunali).

 

Castel-Capuano-Salone-dei-Busti.jpg

 

 

Per ogni turno sarà consentito l’accesso a 25 persone, che avranno modo di esplorare gli ambienti del castello e di apprezzarne il valore storico, architettonico e artistico grazie alla presenza di accademici ed esperti, per l’occasione nel ruolo di ciceroni. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite.

L’avvio di questo nuovo ciclo di aperture straordinarie di Castel Capuano, realizzato grazie alla collaborazione attivata con la Fondazione Castel Capuano, conferma e rafforza l’attenzione che l’Amministrazione Manfredi ha voluto riservare al sito monumentale, operando per favorirne la valorizzazione e progressiva rivitalizzazione. Un impegno non episodico alla restituzione di alcuni straordinari luoghi d’arte alla città, testimoniato anche dalla recentissima intesa raggiunta con la Reale Arciconfraternita e Monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli per la valorizzazione della Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli” ha dichiarato Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli.

“Non posso che esprimere soddisfazione per questo nuovo ciclo di aperture al pubblico di Castel Capuano, realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Napoli ed alla disponibilità di accademici quali Giulio Pane e Sergio Attanasio e di esperti come Amalia Scielzo ed Annalisa Porzio” ha dichiarato Aldo De Chiara, presidente della Fondazione Castel Capuano.

Completa il programma, dal 28 ottobre al 2 dicembre, un turno di visita riservato alle scuole superiori del territorio, che per la prima volta apre le porte del castello alle studentesse e agli studenti con una proposta loro dedicata. La partenza del tour è prevista per le ore 10:30.

L’idea di riservare parte degli accessi alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado di Napoli nasce dall’esigenza di favorire e incentivare una più approfondita e articolata conoscenza della Città tra i giovani che la abitano” – afferma l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie, Maura Striano – “Attraverso la conoscenza e l’esperienza sarà possibile apprezzare e rispettare i luoghi e le realtà che ci circondano”.

Condurranno gli itinerari guidati gli architetti e storici dell’architettura Sergio Attanasio Giulio Pane (docenti, Università degli studi di Napoli “Federico II”), la storica dell’arte Annalisa Porzio (già Funzionaria del Ministero della Cultura) e l’architetta Amalia Scielzo (già Funzionaria Direttrice della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per il Comune di Napoli).

Il Presidente Mattarella commemora l’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

Il Presidente Sergio Mattarella con Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Il Presidente Sergio Mattarella con Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona di fiori in occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

Il Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

 

In occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato al Tempio Maggiore di Roma.

Mattarella ha deposto una corona sulla Lapide commemorativa del rastrellamento e ha partecipato alla cerimonia in Largo 16 ottobre 1943 che è stata aperta dalla lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre.

Sono, quindi, intervenuti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni e Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio

L’ITALIA CHE FUNZIONA AL CONTRARIO: IL GOVERNO -NORDIO -INVIA GLI ISPETTORI AL TRIBUNALE DI CATANIA DIMENTICANDO LA DOTTRINA DEI DOVERI DI UN VERO MAGISTRATO

 

 

 

Iolanda Apostolico, la magistrata in piazza. Nordio valuta l ...

 

di  Raffaele  Lanza

Carlo Nordio, magistrato e ora Ministro della Giustizia non ci sta. Anche i suoi colleghi sono infuriati al nuovo provvedimento della Apostolico.    Il ministero della Giustizia ha avviato l’accertamento preliminare nei confronti del magistrato Iolanda Apostolico, il giudice – si sa- del Tribunale di Catania che non ha convalidato il trattenimento nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo di migranti tunisini sbarcati a Lampedusa. 

 

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio contro la ...

Apprendiamo di un’altra sentenza-  è il  secondo provvedimento – del  giudice Apostolico con la quale non ha convalidato il trattenimento di altri quattro tunisini, sbarcati in Sicilia, nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo disposti dal Questore di Ragusa.

Ma se il governo è su tutte le furie perchè contraddetto da un potere dello Stato- Magistratura di Catania – anche il magistrato catanese – l’Apostolico- non è da meno.  al centro di un vero e proprio linciaggio nazionale  dopo la pubblicazione di un video in cui era stata filmata, ad agosto 2018, durante una protesta contro la decisione dell’allora ministro dell’interno Salvini di non far sbarcare in porto 150 profughi.  Ne hanno dette di tutti i colori su una giudice che in realtà – è solo la nostra modesta opinione – fa solo il suo dovere. Applica nei suoi provvedimenti una normativa europea che dispone  il contrario di quanto contenuto nel decreto governativo. Che volete?    Il giudice Apostolico  studia , come dice il Procuratore generale Dott  Carmelo Zuccaro “ha sempre fatto il suo dovere” e non realizza una opinione personale con questi provvedimenti ma l’osservanza rigorosa delle normative e leggi.

Forse il “collega” Nordio ha dimenticato la dottrina dei doveri di un Magistrato?      E perche provare di sporcare i legittimi comportamenti di questa Giudice catanese con la partecipazione alla manifestazione di sensibilizzazione umana dello sbarco di questi infelici profughi?       Nè risulta che abbia lanciato invettive o rivolto espressioni offensive alla Polizia presente all’epoca dei fatti.

 

 

Tribunale Catania tra i finalisti del premio europeo 'Bilancia cristallo'  per il progetto sui migranti | Formez PA

Tribunale di Catania: qui gli ispettori di Nordio faranno il loro ingresso per “studiare il caso Apostolico”  Il Procuratore G. dott Carmelo Zuccaro ricorda:

Il  Giudice Apostolico fa solo il suo dovere e siamo preoccupati di questa eccessiva attenzione.   mediatica “

 

Governo ignorante sotto il profilo giuridico o in palese malafede?      Nel primo caso fra gli esperti consulenti della Presidenza dovrebbero esserci dei legali specialisti in materia europea.  Nel secondo caso -più probabile-  assistiamo all’esercizio di una prova di forza del governo – che ricorda -spiace dirlo visto che la Meloni è donna attivissima e capace –  il periodo di Mussolini, o di Hitler : “pallottole!” contro il giudice Jolanda Apostolico ,di  autentica fucilazione mediatica.    Ora arrivano persino gli ispettori al Tribunale di Catania.  Applauso al Ministro (“magistrato”) Nordio che ha sempre esaltato  – ma solo a parole – l’indipendenza della Magistratura quando era giudice interessato alla politica. Parla della deontologia dell’Apostolico , però forse dimentica la sua.   .

Altra nota che  fa davvero piangere. I primi quattro migranti liberati con il provvedimento del giudice Apostolico si sono visti rigettare la richiesta d’asilo. E adesso sarebbero irreperibili. Liberi di fare  qualsiasi cosa in Italia .Domenica scorsa un altro giudice di Catania, Rosario Cupri, non aveva convalidato sei trattenimenti.

Il guaio peggiore è che il Viminale, il governo, intendono impugnare alla svelta questi provvedimenti giudiziari.   E ci riusciranno ed usciranno da questi episodi ancora più forti e prepotenti di prima. Ma insomma signori questa Italia funziona davvero al contrario?   O la politica italiana non  ha perso la sua caratteristica principale : di fare teatro su un palcoscenico di “pagliacci”

Mattarella consegna i Premi “Presidente della Repubblica”

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Marco Tirelli, Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, Michele dall’Ongaro, Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Signora Silvia Cappellini Sinopoli, madrina della Borsa di Studio in memoria del Maestro Giuseppe Sinopoli e la Signora Francesca Petrassi, madrina della Borsa di studio in memoria del Maestro Goffredo Petrassi, in occasione della cerimonia di consegna dei Premi “Presidente della Repubblica” per gli anni 2020 e 2021 dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaIl Presidente Sergio Mattarella con Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati, Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato e Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, in occasione della cerimonia di consegna dei Premi “Presidente della Repubblica” per gli anni 2020 e 2021 dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna dei Premi “Presidente della Repubblica” per gli anni 2020 e 2021 dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaIl Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna dei Premi “Presidente della Repubblica” per gli anni 2020 e 2021 dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Silvia Cappellini Sinopoli, madrina della Borsa di Studio in memoria del Maestro Giuseppe Sinopoli e la Signora Francesca Petrassi, madrina della Borsa di studio in memoria del Maestro Goffredo Petrassi

 

Si è svolta nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei Premi “Presidente della Repubblica” per gli anni 2020 e 2021 dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Accademia Nazionale di San Luca e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e delle Borse di Studio in memoria dei Maestri Goffredo Petrassi e Giuseppe Sinopoli.

Sono intervenuti il Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Maestro Michele Dell’Ongaro, il Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca, Maestro Marco Tirelli, e il Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Prof. Roberto Antonelli.

Il Presidente della Repubblica ha consegnato i “Premi Presidente della Repubblica” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per l’anno 2020 alla Fondazione Stauffer e per l’anno 2021 alla Prof.ssa Maria Tipo; dell’Accademia Nazionale di San Luca per l’anno 2020 all’Arch. Fabrizio Barozzi e per l’anno 2021 al Maestro Francesco Clemente; dell’Accademia Nazionale dei Lincei per l’anno 2020 al Prof. Gaetano Scoca e per l’anno 2021 al Prof. Silvio Garattini.

Il Presidente della Repubblica ha inoltre consegnato le Borse di Studio in memoria del Maestro Goffredo Petrassi per l’anno 2020 al Maestro Simone Cardini e per l’anno 2021 al Maestro Sunghyun Lee, e in memoria del Maestro Giuseppe Sinopoli, per l’anno 2020 al Maestro Giovanni Andrea Zanon e per l’anno 2021 al Maestro Stefano Andreatta.

Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Vice Presidente del Senato, Anna Rossomando, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

Il Premio Nobel per la pace alla giornalista iraniana Mohammadi per” l’enorme sofferenza e lotta per i diritti delle donne e contro la pena di morte”

 

Il premio Nobel per la pace del 2023  all’iraniana Narges Mohammadi  ,nelle foto , per “la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran”. La lotta della 51enne attivista e giornalista iraniana è portata avanti “a fronte di un’enorme sofferenza”, ricordano le sue tante condanne e frustate che “mentre ora parliamo è detenuta in carcere”.

Mohammadi sta pagando “un tremendo costo personale” per la sua lotta

Mohammadi, detenuta nel famigerato carcere di massima sicurezza di Evin, è stata arrestata 13 volte, condannata cinque, a un totale di 31 anni di carcere e 154 frustate. Il Comitato Nobel ha sottolineato “il tremendo costo personale” che sta pagando l’attivista di 51 anni per sua “coraggiosa lotta” per i diritti delle donne e contro la pena di morte.

“Se le autorità iraniane prenderanno la giusta decisione la rilasceranno così che potrà essere qui per ritirare il premio a dicembre”, ha detto la presidente del comitato dei Nobel di Oslo Berit Reiss-Andersen. Il Premio Nobel alla dissidente iraniana, ha aggiunto, “è anche un riconoscimento alle centinaia di migliaia di persone che hanno protestato contro le politiche di discriminazione e oppressione contro le donne del regime teocratico”.

“Speriamo questo sia un incoraggiamento a continuare il loro lavoro nelle forme che il movimento troverà più adatte”, ha aggiunto, sottolineando che il premio per la pace all’attivista in carcere Narges Mohammadi è “in primo luogo e soprattutto un riconoscimento ad un intero movimento in Iran di cui Mohammadi è leader indiscussa”. “.

Ottobre g.12-13/10 CONVEGNO DI STUDI “GIUSTIZIA AL SERVIZIO DEL PAESE” – MATTARELLA E NORDIO PRESENTI

 

Palermo

Giovedì 12 e Venerdì 13 ottobre 2023, a Palermo, nello storico contesto di Palazzo Sclafani (Piazza S. Giovanni decollato, 2),- comunica l’Ufficio Stampa della Corte dei conti – alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si svolgerà il convegno di studi, organizzato dalla Corte dei conti, dal titolo “Giustizia al Servizio del Paese”. 

L’avvio dei lavori sarà preceduto, tra gli altri, dai saluti istituzionali del Presidente della Corte dei conti, Guido Carlino, che presiederà e introdurrà la prima delle tre sessioni in calendario, incentrata sul tema “La magistratura contabile a garanzia del buon andamento della pubblica amministrazione”.

La seconda sessione, orientata sugli aspetti legati a “La magistratura amministrativa nel rapporto tra potere pubblico, cittadini e imprese” sarà presieduta dal Presidente del Consiglio di Stato, Luigi Maruotti. La Prima Presidente della Corte suprema di Cassazione, Margherita Cassano, presiederà, infine, la terza sessione, dedicata alle tematiche connesse a “La magistratura ordinaria garante dei diritti per lo sviluppo del sistema-paese”.

Sono previsti, fra gli altri, gli interventi del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, della Presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Fabio Pinelli, dell’Avvocato generale della Corte di giustizia UE, Giovanni Pitruzzella, del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, del Presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco, del Presidente aggiunto della Corte dei conti, Tommaso Miele, del Procuratore generale della Corte dei conti, Angelo Canale, e del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Modereranno le tavole rotonde a conclusione di ciascuna sessione i giornalisti Gianni Trovati, Lorenzo Salvia, Lirio Abbate e Vincenzo Morgante.

Premio Nobel per la Chimica: vincono Moungi Bawendi, Louis E.Brus, e Alexei I.Ekimov (russo)

 

Nobel Chimica 2023, premio a Bawendi, Brus e Ekimov

 

 

Lo studioso statunitense di origine tunisina Moungi Bawendi, l’americano Louis E. Brus e Il ricercatore russo Alexei I. Ekimov vincono il Premio Nobek per la Chimica di quest’anno.

. Il riconoscimento – spiega la motivazione ufficiale l’Accademia svedese delle Scienze – è stato attribuito per la scoperta e lo sviluppo dei punti quantici. “Queste minuscole particelle – si sottolinea – hanno proprietà uniche e ora diffondono la loro luce dagli schermi televisivi e dalle lampade a LED. Catalizzano le reazioni chimiche e la loro luce può illuminare il tessuto tumorale per un chirurgo”.

Afferma Johan Åqvist, presidente del Comitato per il Nobel per la Chimica.I punti quantici hanno molte proprietà interessanti e speciali, soprattutto possono assumere colori completamente diversi a seconda della loro dimensione”, afferma Johan Åqvist, presidente del Comitato per il Nobel per la Chimica.