Gen-E, a Catania l’edizione 2024 del Festival europeo dell’imprenditorialità giovanile

 

GEN E 2024 Catania

Martedì 2 luglio alle ore 11, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, il sindaco Enrico Trantino accoglierà la conferenza stampa di presentazione di  Gen-E, il più grande Festival europeo dell’imprenditorialità giovanile in programma a Catania dal 2 al 4 luglio.

Il capoluogo etneo è la città scelta per l’edizione 2024 dell’evento promosso da Junior Achievement  Europe che ogni anno unisce studenti, docenti, rappresentanti dei Media, delle Istituzioni e delle imprese provenienti da oltre 40 Paesi. L’obiettivo è valorizzare e premiare idee, competenze, storie dal mondo della scuola e portare temi sociali e valoriali urgenti all’attenzione del pubblico internazionale, con il coinvolgimento di cittadini, associazioni, realtà del Terzo Settore.
Saranno presenti all’incontro in Municipio, insieme con il sindaco Enrico Trantino, il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, Rosario Fresta, presidente Ance Catania, Antonino Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura del Sud Est Sicilia, Anna Gionfriddo, Country manager Manpower group Italia, Salvatore Nigro, Ceo Junior Achievement Europe, Antonio Perdichizzi, presidente Junior Achievement Italia e Isola Catania,  Federica Celestini Campanari, commissario Agenzia italiana gioventù, Tiziana dell’Orto, segretario generale EY Foundation.
La conferenza stampa sarà anche l’occasione per un confronto su problematiche locali e nazionali come la disuguaglianza educativa e l’abbandono scolastico, e sulla ricerca di soluzioni costruttive che aiutino a creare opportunità per tutti.

Reggio Calabria, un 79enne accusa un malore improvviso. I Carabinieri lo soccorrono nelle manovre di primo soccorso: salvato

Tale episodio dimostra, ancora una volta, l’estrema sensibilità dell’Arma dei Carabinieri ai bisogni della popolazione, qualunque essi siano.

Truffa ai danni di un anziano di 99 anni: due donne agli arresti domiliciari

Archivi-Sud Libertà
Reggio Calabria,

I Carabinieri di Ortì, nel corso di un servizio di pattuglia, sono intervenuti in loc. Terreti di Reggio Calabria in quanto alcuni cittadini avevano segnalato un 79enne riverso sulla strada, in stato di semi-incoscienza, poiché colto da malore improvviso.

I militari, giunti sul posto, dopo aver allertato il 118 per il tramite della Centrale Operativa, unitamente al nipote dell’uomo attuavano le manovre di primo soccorso per poi affidare il malcapitato nelle mani del personale sanitario che provvedeva a trasportarlo, non in pericolo di vita, presso il locale G.O.M. Tale episodio dimostra, ancora una volta, l’estrema sensibilità dell’Arma dei Carabinieri ai bisogni della popolazione, qualunque essi siano. La diffusione capillare su tutto il territorio nazionale e, in particolar modo, nei piccoli centri e nelle piccole frazioni – ove spesso la Stazione Carabinieri rappresenta l’unico presidio di riferimento per la cittadinanza – costituisce uno dei punti di forza dell’Istituzione e consente un intervento tempestivo, da parte dei militari, anche in caso di soccorso alle persone vittime di eventi naturali.

Summer Fest 2024, a Catania si vuol ridare vitalità con scenari più ambiziosi e uno dei cartelloni più importanti del Meridione

 

 

 

Foto Ufficio stampa

Catania,

Stiamo ridando vitalità a una città con scenari sempre più ambiziosi, grazie anche alla riqualificazione di spazi che ci consentono di guardare oltre, e di immaginare Catania come una sorta di Edimburgo del Sud, con festival ed eventi in contemporanea in più siti di rilievo, sento un entusiasmo contagioso”.
Ha introdotto così  il sindaco Enrico Trantino, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, la presentazione del cartellone del  Catania Summer Fest 2024 promosso dall’Amministrazione in sinergia con istituzioni e associazioni culturali.
Oltre 160 eventi da giugno a ottobre, tra musica, danza, letteratura, arte e cinema,  incastonati in scenari suggestivi e fortemente rappresentativi di una città in evoluzione, che si riappropria di spazi e luoghi. Anzitutto il Giardino Bellini, con la nuova arena che conta 5mila posti a sedere, la piazza Federico di Svevia pedonalizzata,  la corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura,  palcoscenico e casa per  tanti artisti, il Castello Ursino e il nuovo spazio ricavato nella corte della Galleria d’arte moderna connessa alla nuova Pinacoteca del complesso museale di Santa Chiara che, fino a ottobre, ospita la mostra di Caravaggio.
Il programma è stato  illustrato dal sindaco Enrico Trantino, che ha mantenuto per sé la delega alla Cultura e ai grandi eventi, insieme con gli assessori della giunta, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi,  il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e il direttore della Cultura Paolo Di Caro. Hanno partecipato all’incontro anche  diversi rappresentanti  delle istituzioni culturali e associazioni che hanno collaborato alla realizzazione degli eventi, a partire da Teatro Massimo Vincenzo Bellini, Teatro Stabile e Istituto musicale Vincenzo Bellini e alcuni dei manager musicali, tra cui Nuccio La Ferlita di Puntoecapo.
“Troppo spesso in questa città – ha continuato il sindaco Trantino- ci siamo dati dei limiti non compatibili con le nostre potenzialità. Il cartellone messo a punto nel suo complesso è forse uno dei più importanti del Meridione,  con attrazioni internazionali come Il Volo o i Blue, artisti emergenti come Ariete, sino ad  Annalisa o evergreen come Massimo Ranieri. Persino cantanti che forse terranno qui il loro ultimo concerto, come pare abbia annunciato Umberto Tozzi. O Antonello Venditti, Francesco De Gregori, solo per fare qualche nome, che sono delle vere e proprie icone nazionali dello spettacolo. Artisti che si esibiranno nel cuore della città, in una Villa Bellini che adesso ha anche una tribuna che permetterà di  assegnare i posti così da evitare le lunghe file in via Etnea che abbiamo visto in passato. E’ nel complesso un’offerta che ci permette di dare risposte tanto al turista internazionale quanto al turista italiano e ai catanesi residenti.  Perché questa città è sul margine del risveglio e ha bisogno di  una spinta  per gasare il desiderio dei nostri cittadini a credere di più nel nostro territorio”. 
Tra i numeri della rassegna  si contano 67 serate al  Palazzo della Cultura, 26 nel Museo Civico Castello Ursino, 7 a piazza Federico di Svevia, 21 nel Giardino Bellini, 19 nella Galleria d’arte moderna, ai quali si aggiungeranno diversi altri eventi in via di definizione. Il sindaco ha anche ricordato che la Metro ogni venerdì e sabato prolungherà l’orario dell’ultima corsa da piazza Stesicoro fino all’una di notte.
Tra i numerosi spettacoli, ci saranno anche iniziative gratuite proposte proprio nella piazza Federico di Svevia con Palcoscenico Catania, o in altri siti grazie al Conservatorio Bellini, a Corti in cortile, al  Bellini International, all’Opera dei pupi e altre collaborazioni.
Tra i primi appuntamenti in programma,“La giara” di Pirandello al Palazzo della Cultura già in corso con repliche sino al 21 giugno,  “Giovanna D’Arco” (sino al 23 giugno) al Castello Ursino, Fabrizio Bosso con omaggio a Pino Daniele  in piazza Federico di Svevia (1 luglio, gratuito), CCCP alla Villa Bellini il 4 luglio.  Sponsor della rassegna Catania Summer Fest 2024 Glò, Bacco, Etnapolis, mentre Radio Studio Centrale sarà la radio ufficiale degli eventi.

Quest’anno già sono 43 suicidi nelle carceri, tanti in attesa di giudizio Possibile che l’Italia debba considerare i detenuti ancora come “bestie”‘?

Archivi-Sud Libertà

 

Con i quattro avvenuti nel weekend, sono 43 i suicidi di detenuti quest’anno nelle carceri italiane: 16 erano in attesa di giudizio e due erano prossimi ad uscire dal carcere

Possibile che l’Italia debba considerare i detenuti ancora come “bestie”?

Sugli ultimi casi il Garante dei diritti delle persone detenute sta svolgendo indagini assumendo informazioni per capire le modalità dei gesti.  Ma più di questo non fa  e/o non può fare

Ogni caso è diverso dall’altro: bisogna tenere conto della storia personale, dell’età, del residuo di pena da scontare. L’Autorità invoca da tempo un uso equilibrato della custodia cautelare in carcere, nonchè misure deflattive. La normativa vigente consente ad esempio la liberazione anticipata speciale.

Bisogna però tenere conto dell’articolo 4 bis della legge sull’ordinamento penitenziario che vieta la concessione di benefici per determinati reati. Due dei 4 suicidi del fine settimana avrebbero concluso la pena nel 2026. Una problematica senza fine e finora senza speranza.

   

G7 Italia: la macchina della sicurezza

 

SOI G7 Brindisi

 

La Puglia, la provincia di Brindisi ed il comune di Fasano sono pronti per ospitare il  vertice G7, che si svolgerà a Borgo Egnazia, nella frazione di Savelletri, dal 13 al 15 giugno (vedi altro articolo su Sud Libertà di oggi 12).

L’evento, di portata mondiale, vedrà la presenza dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, oltre al Presidente del Consiglio europeo e alla Presidente della Commissione europea in rappresentanza dell’Unione Europea.

SOI G7 Brindisi 2

 

 

La macchina della sicurezza è in moto ormai da mesi e si prepara ad accogliere i rappresentanti delle super potenze mondiali. Il coordinamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica è affidato alla Questura di Brindisi e al suo Questore, autorità provinciale tecnica di Pubblica sicurezza, in stretto raccordo con la Prefettura e con il Dipartimento della Pubblica sicurezza.

A vigilare sull’evento sarà la Sala operativa interforze (SOI), diretta da un Primo dirigente della Polizia di Stato, nella quale sono presenti tutti i rappresentanti delle Forze di polizia, militari, soccorso sanitario e civile che hanno i reparti impiegati sul territorio della provincia brindisina.

Due interventi di soccorso del CNSAS a bordo dell’elicottero della Polizia

Comunicato-

Doppio intervento , comunica il Soccorso Alpino, tra il pomeriggio e la serata di giovedì 6 giugno per la Stazione Palermo del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e il IV Reparto Volo della Polizia di Stato, impegnati in una prima fase per il recupero di una turista lombarda, infortunatasi sull’isola di Vulcano e successivamente nella zona della Riserva Naturale Zingaro, per un altro infortunio occorso a un turista croato.

 
ll primo intervento si è concluso intorno alle 19.30, quando, allertati dalla Centrale Operativa del 118, i tecnici del CNSAS, a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato, dall’aeroporto di Boccadifalco, hanno raggiunto in volo l’isola e, individuato dall’alto la zona dell’incidente lungo i fianchi del cratere di Vulcano, sono stati calati tramite verricello sul punto dove si trovava la turista infortunata che, a causa di una rovinosa caduta mentre era in escursione, si è procurata una sospetta frattura alla gamba sinistra.

Immobilizzato l’arto inferiore interessato dal trauma, con specifici presidi sanitari, la donna è stata issata a bordo dell’elicottero, per essere trasportata in volo al pronto soccorso dell’Ospedale di Milazzo. Sul posto presenti i Carabinieri di Vulcano.

Con un secondo allertamento da parte della Centrale Operativa 118, i tecnici CNSAS, insieme all’equipaggio dell’elicottero della Polizia di Stato, hanno raggiunto la Riserva Naturale Zingaro per il soccorso di un turista croato di 56 anni, infortunatosi a un arto inferiore, con una sospetta frattura alla caviglia sinistra, a causa di una caduta nei pressi del Museo dell’Intreccio, nella zona di Contrada Sughero. Dopo essere stato immobilizzato e portato a bordo dell’elicottero, l’uomo è stato trasportato in volo al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani, mentre la squadra di soccorso di terra del CNSAS ha provveduto ad assistere e accompagnare fuori dalla Riserva la donna che era insieme al turista infortunato.

Frane, in gara i lavori ( un milione e 332 mila euro ) nelle contrade San Nicolò (sicurezza della Chiesa) e Fossochiodo a Raccuja, nel Messinese

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Ammonta a un milione e 332 mila euro l’importo del bando di gara che la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana, ha pubblicato per affidare i lavori di consolidamento delle contrade San Nicolò-Carrovetta e Fossochiodo a Raccuja, piccolo centro abitato del Messinese. Le offerte dovranno pervenire per via telematica negli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo entro le ore 13 del prossimo 24 giugno.

Sarà messo in sicurezza un intero versante, caratterizzato da una accentuata ripidità e in cui ricadono tre diversi agglomerati di case ma anche la chiesa di San Nicolò del Fico, l’edificio di culto più antico del borgo peloritano. I primi movimenti franosi in tutta quest’area, alla quale è stato assegnato il codice R4 a conferma di un rischio idrogeologico elevato, si registrarono oltre trent’anni fa.

Adesso, per arginare in maniera definitiva il sempre più marcato fenomeno di scivolamento del suolo verso il basso provocato dagli effetti erosivi delle acque piovane, sarà realizzato un sistema di regimentazione mediante canalizzazioni e caditoie. Il progetto prevede anche la risagomatura dell’alveo di un piccolo torrente che raccoglie i flussi provenienti da monte. Una paratìa di pali tirantati sarà invece destinata a stabilizzare la zona sottostante la chiesa. In ultimo, si provvederà a ripristinare le sedi stradali danneggiate  dagli smottamenti e dagli scavi necessari per eseguire tutte le opere programmate.

Paura a Napoli, dopo il terremoto di ieri di 4.4 che ha colpito i Campi Flegrei In tanti hanno preferito dormire in auto

Alla scoperta dei terremoti – INGVterremoti

 

Paura dopo il terremoto che nella serata di ieri, 20 maggio, ha colpito i Campi Flegrei, nella zona tra Bacoli e Pozzuoli. Una scossa di magnitudo 4.4, la più forte nella zona dal 1980, è stata avvertita anche a Napoli alle 19.51.

Dalle 19:51 del 20 maggio fino alle 00:31 di oggi, martedì 21 maggio, sono state registrate in via preliminare circa 150 scosse di terremoti. I sopralluoghi condotti durante la serata hanno messo in luce piccoli danni agli edifici: alla fine, calcinacci caduti e tanta paura. La popolazione si è riversata in strada, molti hanno preferito dormire in auto senza fare ritorno nelle case. Non sono stati segnalati feriti.

A Pozzuoli e a Bagnoli sono state allestite tendopoli predisposte dalla Protezione Civile. A Bacoli allestita un’area per dare ospitalità a chi non ha voluto rientrare nelle abitazioni. A Pozzuoli, in particolare, in una delle zone di accoglienza hanno trovato ospitalità anche 35 famiglie sfollate.

sindaci di Bacoli e Pozzuoli hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, 21 maggio. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la chiusura delle scuole nella Municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Scuole chiuse anche a Qualiano, area nord di Napoli.

Iran, incidente per elicottero con a bordo il presidente Raisi. Media: individuato luogo dell’incidente,villaggio di Uzi e ricerca affannosa dei soccorritori

 

Notizie ancora da confermare sull'”Atterraggio difficile” in Iran per l’elicottero a bordo del quale si trovava il presidente Ebrahim Raisi.      Si apprende che Raisi era in volo nella provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale quando si è verificato l’incidente nei pressi di Jolfa, al confine con l’Azerbaigian, dove il presidente aveva inaugurato questa mattina una diga insieme al leader azero Ilham Aliyev.

Ebrahim Raisi (Fotogramma)
Il Presidente Ebrahim Raisi

Il luogo dell’incidente  si trova nei pressi del villaggio di Uzi, nella foresta di Arasbaran, nella provincia dell’est Azerbaigian. Quaranta team di risposta rapida sono impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso, ha reso noto il capo della Mezzaluna rossa iraniana, Hossein Kolivand, secondo cui le condizioni meteo sono proibitive, ma “stiamo facendo ogni sforzo per condurre le azioni necessarie”.

L’agenzia Irna cita le testimonianze dei villaggi della zona che hanno detto che sono state sentite voci nell’area. Le ricerche sono rese difficili dal fatto che si tratta di una zona impervia e dalla fitta nebbia. Sul posto sono state inviate otto ambulanze.

Il portavoce del governo iraniano, Ali Bahadori Jahrom afferma che”In condizioni meteo avverse e in una zona dell’incidente impervia, i soccorritori stanno ancora conducendo le operazioni di ricerca e soccorso”, aggiungendo che “il vice presidente esecutivo Mohammad Mokhber e altri membri del governo sono partiti per Tabriz”, riferendosi al capoluogo dell’Azerbaigian orientale dove si è verificato l’incidente.

Con Raisi viaggiavano anche il ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, l’imam della moschea di Tabriz e altri alti funzionari del governo. L’elicottero faceva parte di un convoglio di tre elicotteri e gli altri due sono arrivati a destinazione.

 

Siccità, dalla Regione Sicilia 3 milioni per finanziare progetti di pozzi, dissalatori e condotte idriche al fine di alleviare la crisi di alcune aree dell’Isola

 

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Palermo,

Tre milioni di euro per il finanziamento di progetti per la ricerca di nuove fonti idriche, per la valutazione della possibilità di riattivare alcuni dissalatori e per la realizzazione di condotte idriche per alleviare le condizioni di crisi di alcune aree dell’Isola.

È un ulteriore tassello della strategia portata avanti dalla Presidenza della Regione, attraverso la cabina di regia istituita dai vertici di Palazzo d’Orléans, per fare fronte alla crisi idrica che investe la Sicilia. In particolare, 1,7 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento del progetto di fattibilità tecnico-economica di tre opere che consentiranno di veicolare importanti quantità di acqua verso zone che presentano situazioni di criticità: il completamento del sistema acquedottistico Ancipa, relativo alla condotta Piazza Armerina-Gela; l’interconnessione del sistema Garcia-Arancio con il sistema irriguo alimentato dalla diga Trinità; l’interconnessione della diga Rubino con la vasca di carico della stazione di rilascio Castellaccio a Paceco. Il finanziamento regionale si aggiunge ai fondi per 1,5 milioni di euro stanziati dal ministero delle Infrastrutture, su proposta dell’Autorità di bacino della Presidenza della Regione.

Un altro milione di euro è stato assegnato al dipartimento regionale Tecnico per lo svolgimento di studi idrogeologici finalizzati a individuare nuove falde acquifere. L’intervento della Presidenza della Regione è essenziale per le ricerche idriche, dal momento che la Protezione civile nazionale non finanzia questa attività. L’azione si affiancherà all’opera di “revamping”, ovvero di riattivazione di pozzi già esistenti e non più produttivi o dalla portata ormai ridotta, e di realizzazione di cosiddetti “pozzi gemelli”, cioè la trivellazione del terreno accanto a quelli già attivi, avviata con fondi statali. 

Duecentomila euro vanno, infine, alla Protezione civile regionale per lo svolgimento di indagini sulle condotte marine, propedeutiche alla progettazione dei lavori per la riattivazione dei dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani.