Sbarco migranti a bordo della Geo Barents al porto di Augusta

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Nella foto di  “Medici senza frontiere”, inizia lo sbarco dei migranti ad Augusta

 

Scelto il porto di  Augusta per lo sbarco dei migranti a bordo della Geo Barents. La nave di Msf ha raggiunto ieri pomeriggio la cittadina del Siracusano, assegnata dal Viminale come Pos (Place of safety). Dopo l’attracco sono iniziate le procedure sanitarie con l’esecuzione dei primi tamponi ai 174 minori, di cui 143 non accompagnati, risultati tutti negativi.

Cinque persone, casi medici urgenti, sono state evacuate e condotte in ospedale per controlli. Si tratta di due donne incinte e tre ragazze che presentavano alcune fratture e che, dopo la visita sono rientrate sulla nave e trasferite di nuovo stamani in ospedale. Gli altri, dopo l’ennesima notte a bordo, stamani hanno iniziato a lasciare la Geo Barents. Dopo lo screening anti-Covid e le procedure di identificazione saranno trasferiti sulla nave quarantena, mentre i minori non accompagnati (143 su 174 complessivi) nei centri di accoglienza.   Le critiche per i ritardi delle decisioni politiche provengono dai medici  visto che i migranti sono tutti in attesa di essere valutati in maniera più approfondita, sotto il profilo sanitario. E’ un rituale disperato ,ormai conosciuto ma sempre irrisolto.

Tante le nazionalità presenti a bordo. La maggior parte dei migranti proviene dal Sudan, dalla Nigeria, dall’Eritrea e dall’Egitto, seguiti da Costa d’Avorio, Gambia, Etiopia, Libia, Mali, Guinea Conakry, Senegal, Sierra Leone, Chad, Siria, Camerun, Sud Sudan. Molti hanno ustioni da carburante, infezioni respiratorie e ferite legate alle violenze subite

«MORTI BIANCHE, FORMAZIONE E INVESTIMENTI DESTINATI A IMPRESE QUALIFICATE PER CONTRASTARE IL FENOMENO

Edilizia, incidenti sul lavoro: scatta l’allarme sicurezza

CATANIA

Dati preoccupanti quelli relativi agli incidenti sul lavoro, in crescita nel 2021, che fanno scattare ancora una volta l’allarme sul tema della sicurezza nel mondo delle costruzioni. I tragici fatti di cronaca degli ultimi giorni hanno acceso i riflettori sui temi della «formazione, regolamentazione delle attività e investimenti per qualificare il settore edilizio», ha sottolineato il presidente di Ance Catania Rosario Fresta.

La Sicurezza sul lavoro è divenuta priorità assoluta – SUD LIBERTA’

«Un aspetto sul quale l’Associazione Nazionale Costruttori Edili ha richiesto di porre l’attenzione in tempi non sospetti e che oggi, con la ripresa dei cantieri grazie allo slancio dei bonus edilizi, diventa imprescindibile – ha proseguito Fresta – Inoltre, le agevolazioni hanno portato alla presenza nel mercato di imprese poco strutturate, che fanno cattiva concorrenza a chi ha storia, ma soprattutto esperienza e competenza».

Rispetto del contratto e investimenti in sicurezza e formazione: questi i tre elementi fondamentali individuati da Ance Catania. «La sicurezza non è un costo, ma è un elemento che fa parte del costruito e sinonimo di qualità dello stesso. La ripresa del Paese non deve rappresentare un rischio. Anzi, un’opportunità», ha continuato il presidente dei Costruttori Etnei. Portando avanti l’idea che «la quantità degli investimenti debba essere accompagnata da operatori sempre più competenti e, conseguentemente, da una formazione delle maestranze. Il vero rilancio è possibile solo se gli investimenti pubblici passino da imprese qualificate. “Qualificate” attraverso un lavoro regolamentato e un’adeguata formazione di tecnici e operai. Occorre un controllo sui contratti applicati. In un cantiere edile non è possibile assistere al proliferare di contratti diversi da quello delle costruzioni che da tempo, con le Scuole Edili, ha fatto della formazione un elemento centrale».

«Vorremmo che si possa parlare di una “strage finita” – ha concluso Fresta – perché la ripresa di un Paese civile non può essere una corsa alla spesa, ma la costruzione di un futuro solido e qualificante».

Teatro Stabile, incontro Sindaco Pogliese con nuovo direttore e il Cda

Teatro Stabile, il Cda e il neo Direttore hanno incontrato il sindaco Pogliese

 

Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Teatro Stabile di Catania e il Direttore Luca De Fusco, di recente nominato, sono stati ricevuti a palazzo degli elefanti dal sindaco Salvo Pogliese.

L’incontro istituzionale del primo cittadino con la presidente Rita Cinquegrana Gari e il Cda della storica istituzione teatrale composto da Ida Nicotra, Carlo Zimbone, Enrico Nicosia e Raffaele Marcoccio, a cui hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella e il presidente della commissione consiliare Giovanni Grasso, è stato un utile confronto sulle prospettive del Teatro e sulle impostazioni gestionali e artistiche della nuova governance.

Nel corso della riunione sono stati affrontati anche le urgenti tematiche per il rilancio dell’Ente Teatro Stabile sulla scorta della linea tracciata dal nuovo direttore Luca De Fusco. Nuova e più estesa attenzione al territorio artistico catanese per la valorizzazione dei talenti presenti; recupero della drammaturgia siciliana da Verga a Pirandello a Sciascia al fine di offrire alla platea nazionale e internazionale uno specifico prodotto artistico di marca; progettazione di tournée all’estero affinché il grande teatro catanese ritorni ai fasti di un tempo. 

Il Cda dello Stabile etneo ha ringraziato il Sindaco Pogliese per la sensibilità e vicinanza dimostrata nei confronti dello Stabile etneo e ha sottolineato come la forza, l’unità e la sinergia il Comune e la Città Metropolitana di Catania e la Regione Siciliana, soci del Teatro, siano fattori indispensabili per conseguire risultati di eccellenza, seppur nei difficili periodi di pandemia come quello che stiamo affrontando.

“FACCIAMO UN PACCO ALLA CAMORRA”: OGGI, A NAPOLI, SALA DELLA LOGGIA,PARTE UN PROGETTO CULTURALE DI GRUPPI ANTIMAFIA

 

Napoli, sparatoria in un bar di Arzano: cinque feriti. Si indaga  sull'ipotesi del raid di camorra in "onore" del boss - Il Fatto Quotidiano

 

NAPOLI

Pubblichiamo e riceviamo:

La presidente del Consiglio comunale Vincenza Amato e i vicepresidenti Flavia Sorrentino e Salvatore Guangi parteciperanno domani 21 dicembre 2021, alle ore 16, presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino, all’ iniziativa «Facciamo un pacco alla camorra», un progetto culturale promosso dal Comitato don Peppe e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, ed attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata. Interverranno Imma Carpiniello della cooperativa sociale “Lazzarelle” e Giuliano Ciano della cooperativa sociale “Un fiore per la vita”.

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LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE IL REAL MAGIC VILLAGE COCA COLA A CATANIA

 

 

Grande successo di pubblico in Piazza Verga: oggi ultimo giorno per visitare il Villaggio

 

CATANIA –

Tutta la magia del Natale in una città che, oggi più che mai, ha bisogno di luce, di colori, ma soprattutto di calore. Il Real Magic Village di Coca-Cola ha acceso Piazza Verga: ieri (domenica 19 dicembre) grandissimo successo per il villaggio di Babbo Natale, che sarà possibile visitare anche oggi (lunedì 20 dicembre) fino alle 21.00.

Tantissime famiglie in file ordinate per respirare l’atmosfera che si sprigiona in quei momenti di condivisione e di connessione con gli altri, con un duplice impegno per la sostenibilità sociale e ambientale: da un lato, presente in piazza il primo Coca-Cola truck tour 100% elettrico – in partnership con ABB e Volvo Trucks – per festeggiare un Natale all’insegna della sostenibilità; dall’altro, ognuno ha potuto dare il proprio contributo nella lotta allo spreco alimentare e nell’aiuto alle persone in difficoltà, con un semplice gesto di generosità.

Tra le iniziative del Real Magic Village di Catania, infatti, due in particolare hanno consentito ai visitatori di riscoprire il piacere di fare un gesto per gli altri: la Food Court, presso la quale è stato possibile degustare la pizza di Natale firmata da Francesco Capece, e il Christmas Market, un mercatino solidale di gadget Coca-Cola. Il ricavato di entrambe le attività sarà interamente devoluto a Banco Alimentare.

Ieri tra i presenti anche il presidente di Sibeg Coca-Cola Maria Cristina Busi Ferruzzi e l’assessore comunale alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella.

 

“Il Natale della RiNascita”:  Messina, il programma di domani venerdì 17 dicembre

MESSINA

Proseguono nella città di Messina  e nei villaggi gli appuntamenti promossi dall’Amministrazione comunale nell’ambito della manifestazione inclusa all’interno di “Messina il Natale della RiNascita” azione di lancio del piano promozionale, finanziato nell’ambito del POC Metro Messina azione Sostegno PMI card I.3.1.c..
Domani, venerdì 17 dicembre, in calendario a Camaro Superiore, nel Salone parrocchiale, dalle 10 alle 12, “Laboratorio natalizio per bambini”, a cura dell’associazione Maria Regina; a Forte Ogliastri, dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30, il “Mercatino dell’Artigianato e dei Produttori Locali”; e alle 17.30, a cura della sartoria sociale Kano “NataleLab”, laboratorio di creazioni natalizie con scarti di cotone wax; a Larderia Inferiore, in piazza Croce, a partire dalle ore 15, performance di Baby dance, Zucchero filato, Lotteria di Natale con elfi e Nataline, Mascotte e personaggi, bolle di sapone, trampolieri, animazioni e gonfiabili per bambini; a Mili San Pietro, in piazza San Pietro, dalle 16 alle 18, “Laboratorio creativo e tiro con l’arco”; a piazza Unione Europea, alle 17, l’esibizione della “Banda Musicale itinerante”; e dalle 17 alle 23 l’allestimento del “Mercatino di Natale”; alla Biblioteca Regionale, in via I Settembre n.117, si terrà alle 17 l’inaugurazione della mostra “Sulla città piegata e straziata dalla devastazione del 28 dicembre. La cesura riguardo all’esistente processo di urbanizzazione della Messina pr-1908 nei nuovi modelli di ricostruzione post-sisma. Il tributo alle vittime di poeti, scrittori e giornalisti”; a Granatari, nel parco il Castello di Edi, dalle 17 alle 20, l’iniziativa “Presepe vivente solidale” unitamente ad un mercatino artigianale e casa di “Babbo Peloro”; a piazza Cairoli, alle 17.30, lo spettacolo musicale “Talent + Collettivo Moon”; nella chiesa San Francesco all’Immacolata, viale Boccetta, alle 18.30, si terrà una visita guidata, su prenotazione, al Santuario ed una degustazione; alla Galleria INPS, piazza Immacolata di Marmo, alle 18.30, l’inaugurazione della “Natività” allestita a cura del Liceo artistico “Basile” in collaborazione con l’Inps; a Santo Stefano, alle 19, nel cortile San Domenico, “Gioioso Natale” iniziativa con mercatini natalizi, esibizioni di scuole di danza e spettacoli per bambini; a Pezzolo, San Placido Calonerò, alle 19, “Le Eccellenze Enogastronomiche” performance Wine&Music; infine, nella Basilica Cattedrale, alle 21, il Concerto dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio Arcangelo Corelli, diretta dal Maestro Bruno Cinquegrani.

Risveglio dell’Etna ed abbondante emissione di cenere in direzione SUD

 

Cenere dell'Etna nell'atmosfera: chiuso l'aeroporto di Reggio Calabria |  BlogSicilia - Ultime notizie dalla Sicilia

Archivio Sud Libertà

Capricci improvvisi natalizi del vulcano Etna.  La Sac, la società che gestisce lo scalo etneo ha comunicato di avere chiuso lo spazio aereo e dunque al momento Fontanarossa è inibito al traffico. Nessun volo, quindi, potrà atterrare o decollare. Per informazioni sui voli dirottati o cancellati, la Sac invita a rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’aeroporto.

L’Etna ha ripreso vigorosamente la sua attività poco dopo mezzogiorno con l’attività esplosiva che era già stata osservata ieri sera al cratere di Sud-Est. Si sta verificando una abbondante emissione di cenere che, sulla base dei modelli previsionali si disperde in direzione Sud. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha anche aggiunto che sta proseguendo il trend di incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico entro l’intervallo dei valori alti.

L’attività infrasonica si mantiene bassa. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non hanno registrato variazioni significative dall’ultimo aggiornamento. Dal vulcano si leva un’alta colonna di cenere vulcanica alta diversi chilometri e già visibile nei paesi turistici come Nicolosi..

 

LE AZIENDE CHE FUNZIONANO IN SICILIA -COME LA COCA COLA- SEGNANO UN IMPORTANTE PASSO NEL PERCORSO DI TRASPARENZA

 

Nella foto (Press) Luca Busi Amministratore delegato

 

SIBEG PRESENTA IL SUO PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

  • L’azienda punta ad essere a zero emissioni entro il 2026, con utilizzo sempre crescente di bottiglie in 100% plastica riciclata
  • 140 tonnellate di PET in meno grazie all’uso di materiali riciclati e 290 tonnellate di C02 evitate nel 2020
  • Nel 2022 la totalità dello stabilimento sarà ricoperta da pannelli fotovoltaici, auto-producendo il 74% del fabbisogno energetico

CATANIA –

Oltre 140 tonnellate in meno di PET immesso nell’ambiente; 98% di rifiuti inviati a riciclo; 4 certificazioni che attestano i percorsi di qualità e sostenibilità; quasi 8mila ore di formazione interna; 290 tonnellate di CO2 evitate nel 2020; 95 auto elettriche presenti nel parco auto aziendale per un valore economico generato sul territorio di quasi 120 milioni di euro.

 

Sibeg – azienda che dal 1960 produce, imbottiglia e distribuisce tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia – ha pubblicato il suo primo Bilancio di sostenibilità in riferimento all’anno 2020 (redatto e certificato da KPMG in conformità ai GRI standard, definiti nel 2016 dal Global Reporting Initiative), per segnare un importante passo nel percorso di trasparenza e miglioramento continuo delle performance ambientali messe in campo da diversi anni.

 

«Generare valore per la collettività, restituendo al territorio progetti che abbiano una valenza non solo economica ma soprattutto sociale e culturale, è la sfida che Sibeg Coca-Cola, con i suoi 313 dipendenti, ha sempre portato avanti con responsabilità – sottolinea l’amministratore delegato Luca Busi – abbiamo costruito un modello di sviluppo che dialoga con la filiera, con le istituzioni, con i siciliani, riuscendo a trasferire i valori di un’azienda familiare in una company globale, adeguando il sistema di una multinazionale allo scenario locale, dove c’è un patrimonio che si declina attraverso relazioni, tradizioni, cultura, conoscenza del contesto in cui si opera. Il nostro primo Bilancio di Sostenibilità vuole mettere in fila tutti i tasselli che compongono il grande quadro che contiene obiettivi, attività e impatti sul territorio, aggregando dati e fornendo una visione a 360 gradi delle azioni messe in campo nel 2020».

Dalle grandi sfide “green” alle quote rosa in ambito occupazionale fino all’impegno per le comunità locali: il bilancio scrive nero su bianco le pagine di una realtà che ha sempre mirato al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale, alla riduzione degli sprechi, al benessere dei dipendenti, allo sviluppo del territorio.

«Sono soprattutto gli indicatori delle performance sul fronte ambientale che delineano la nostra anima imprenditoriale e consentono a chi legge – continua Busi – di conoscere sempre più e sempre meglio Sibeg. Fiducia, reputazione e credibilità rappresentano per noi, da sempre, parole-chiave per uno sviluppo etico. Il prossimo obiettivo sarà quello di diventare entro il 2026 un’azienda a zero emissioni: già da tempo lavoriamo su questo fronte, con investimenti che seguono la filosofia “carbon neutral”, per arrivare puntuali all’appuntamento con i siciliani che credono in noi e nei nostri valori».

Il 2022 in questa direzione prevede un altro importante traguardo: ricoprire la totalità dello stabilimento della zona industriale di Catania con un impianto fotovoltaico di circa 2MWp, che si estenderà su una superficie di 9.391 mq.

«Abbiamo iniziato questo percorso nel 2007, come pionieri in Sicilia – è ancora Luca Busi a parlare– Dal 2016 utilizziamo energia 100% proveniente solo da fonti rinnovabili e proprio nel 2020, grazie all’installazione dell’impianto di trigenerazione, l’azienda è in grado di produrre in maniera autonoma il 50% di energia elettrica, vapore ed acqua refrigerata, riuscendo a ridurre l’emissione di 290 tonnellate di anidride carbonica. L’anno prossimo, con l’ampliamento e il potenziamento del fotovoltaico (per una potenza totale di 2000 kWp con produzione da energia da fonti rinnovabili pari a circa 3.000.000 kWh/annui, contro gli attuali 250.000)la percentuale di energia autoprodotta rispetto al fabbisogno dello stabilimento salirà al 74%».

Continua inoltre l’impegno anche sul fronte dell’evoluzione del packaging in ottica sostenibile nel percorso verso un’economia circolare, rafforzando sempre più l’adozione di bottiglie 100% rPET. «Riuscire a diventare una family business a km0 e a zero emissioni è una sfida che direziona ogni giorno le nostre scelte – conclude Busi – la nostra redditività, che nasce dal capitale umano e relazionale, è racchiusa nel nostro primo “Bilancio di sostenibilità” che è il resoconto del patrimonio che vogliamo condividere con il nostro territorio».

Il Gonfalone della città di Napoli nella Camera Ardente per Lina Wertmuller, la superdonna dagli occhiali bianchi

 

La camera ardente per Lina Wertmüller  allestita in Campidoglio è meta di personaggi ed artisti del mondo dello spettacolo e della cinematografia.        La  grande regista aveva  realizzato film densi di ironia e intelligenza…Era la regina della commedia all’italiana.

Era nata il 14 agosto 1928 , sposata allo scenografo Enrico Job con cui ha adottato la figlia Maria Zulima. e aveva firmato film come “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, “Pasqualino settebellezze”, “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, segnando la storia della commedia italiana.

Il cinema arriva solo dopo un lungo periodo teatrale e poi televisivo in cui è autrice e regista della prima edizione di Canzonissima e di quello straordinario sceneggiato che fu Il giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone protagonista nel ruolo del ragazzino pestifero, un punto di riferimento per intere generazioni fin dalla prima messa in onda nel 1964.

 

Lina Wertmüller, che debuttò nel 1963 con “I basilischi” dopo essere stata anche assistente di Fellini, è stata la prima cineasta donna a essere candidata, nel 1977, per la miglior regia ai premi Oscar, spezzando  un autentico tabù. Non sarebbe più accaduto fino a Jane Campion e a “Lezioni di piano”. Nel 2020 proprio l’Academy le ha conferito un Oscar alla carriera.

L’Amministrazione Comunale di Napoli ha inviato oggi il Gonfalone della città alla sede del Campidoglio a Roma nella camera ardente per Lina Wertmuller. La regista, scomparsa ieri, era diventata cittadina onoraria di Napoli nel 2015.

Dalla California a Palermo, un progetto per giovani specialisti Web, per investire in Sicilia e resto del Paese

 

 

 

Dalla Silicon Valley a Palermo, la startup americana Confidence Systems assume 50 specialisti web

Martedì 14 dicembre, il CEO Leo Rocco, presenterà il progetto al sindaco Leoluca Orlando, ai partner e alla stampa. L’azienda californiana apre un Hub in Sicilia e cerca sviluppatori ed ingegneri

Dalla Silicon Valley a Palermo con l’obiettivo di investire in Italia, partendo dalla Sicilia. È il progetto di Confidence Systems, startup americana con sede a San Francisco in California che, con il supporto della siciliana Edgemony, aprirà un Hub di Innovazione europeo a Palermo, assumendo più di 50 risorse da inserire in organico tra sviluppatori e specialisti web. Il progetto sarà presentato in anteprima al sindaco Leoluca Orlando, martedì 14 dicembre, a Palazzo delle Aquile alle ore 11.30 e, alla stampa e ai partner dell’azienda, alle ore 17.30 alla Fondazione Barbaro di via Butera, 24. Presenti il Ceo di Confidence Systems, l’italoamericano Leonardo RoccoMarco Imperato e Daniele Rotolo, fondatori di Edgemony, l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Palermo, Paolo Petralia Camassa. Ingresso libero con green pass.Cosa è Confidence SystemsLa pandemia da Covid 19 ha cambiato la vita degli abitanti del pianeta e ha ulteriormente complicato la routine lavorativa delle aziende con nuove procedure burocratiche e pratiche. Da ciò ha preso spunto l’italoamericano Leonardo Rocco per creare Confidence Systems, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per monitorare tutti i processi produttivi, ad assicurarsi che siano svolti nel modo giusto e che siano verificabili in ogni momento da parte del supervisore e del cliente stesso.Dalle banche, aziende alimentari, ristoranti, catene alberghiere, alle officine meccaniche specializzate, alle scuole, dovunque ci siano più livelli di intervento e varie sequenze di operazioni, offre un preciso sistema di controllo. «In un mondo pieno di incertezze, abbiamo tutti bisogno di persone di cui possiamo fidarci, persone in cui abbiamo la massima fiducia per svolgere bene il lavoro» è il claim di della Confidence® Partner Community.

Chi è Leonardo RoccoFiglio di genitori emigrati a New York, nel 1965, Leonardo Rocco, detto Leo (nella foto sopra) , è un esperto di sviluppo globale del prodotto e pioniere nei pagamenti da dispositivo mobile. Ha creato la società Confidence Systems che ha sviluppato una piattaforma “Do-Things-Right” basata sull’intelligenza artificiale che offre tranquillità, rendendo più efficiente, coerente e trasparente il completamento delle attività in conformità con le normative e le linee guida applicabili, in modo che le aziende possano prosperare. A Palermo, presenterà anche la versione italiana del suo libro, “Winning @ Product Development”, pubblicato in inglese all’inizio del 2021.Cosa è EdgemonyEdgemony, partner di Confidence Systems, attiva nei settori digital, tech e innovazione, è una startup con sede a Palermo, fondata da Marco Imperato, già Cpo di Mosaicoon e con esperienze in Saatchi & Saatchi e da Daniele Rotolo, ex Hr Director di Mosaicoon e prima in Piaggio ed Erg. Dal 2020 si occupa di formare aziende nazionali e internazionali su metodologie e framework all’avanguardia nonché futuri talenti digitali e tech con l’obiettivo di “trattenerli” in Sicilia. Edgemony supporterà Confidence Systems nell’individuazione e nella formazione delle 50 risorse che costituiranno il polo tecnologico e che lavoreranno allo sviluppo del software della piattaforma, manutenzione e test.