Enti inutili della Regione Sicilia, avviata soppressione di dieci Aziende Turismo

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«Imprimiamo una prima sforbiciata ai cosiddetti enti inutili della Regione. Anche questo è un impegno che avevamo assunto davanti ai siciliani e confermiamo oggi la precisa volontà di mantenerlo passando ai fatti. Lo facciamo nell’interesse della nostra Regione ad avere un quadro ordinato e regolare delle proprie articolazioni operative, nonché nell’interesse dei cittadini a vedere azzerate inefficienze e sprechi».

Così il presidente della Regione Renato Schifani commentando l’approvazione da parte della Giunta regionale dei bilanci finali di liquidazione di dieci delle vecchie Aziende autonome di soggiorno e turismo (Aast), inattive da decenni, ai sensi della legge regionale 15 del 2005. A curare l’iter l’assessorato all’Economia. Si tratta delle Aziende di due Città metropolitane, Catania/Aci Castello e Messina, e di quelle dei centri di Caltagirone, Capo d’Orlando, Cefalù, Erice, Giardini Naxos, Messina, Milazzo, Nicolosi, il cui antico scopo era di promuovere e coordinare le politiche turistiche di località, riconosciuta di interesse turistico.

«Le Aziende, in liquidazione da anni e di cui abbiamo finalmente chiuso i bilanci – spiega l’assessore all’Economia Marco Falcone – rientrano nella prima tranche di soppressioni di enti fantasma della Regione, iniziativa di risanamento su cui il Governo Schifani sta imprimendo un deciso slancio così come da programma. Seguiranno nelle prossime settimane le altre Aast e diversi altri enti inutili che appesantiscono la Regione da vent’anni e oltre. Ora ci sarà un ultimo passaggio in Assemblea regionale per poi decretare il definitivo taglio di questi rami secchi dell’amministrazione regionale, nel rispetto di leggi parecchio risalenti a cui, oggi stiamo finalmente dando attuazione».

Pier Silvio Berlusconi :” Continueremo a fare il nostro lavoro, noi siamo una prova di libertà.”

 

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Tutta Mediaset  è vicina in questi giorni a Pier Silvio e ai suoi figli compresa Marta   Questi tre  giorni dell’addio a Berlusconi, un uomo amato da tutti, ( salvo che da alcuni magistrati alla ricerca del potere) hanno scosso tutti.    Pensavamo che il Cavaliere fosse davvero oltre che un vecchio leone un “uomo immortale”   Ma era soltanto un uomo -ha ricordato la Chiesa- e ora incontra Dio”

Chi lavora in Mediaset  ricorda ancora  il toccante e vibrante  discorso del figlio di Berlusconi, Pier Silvio   Ricordiamone un passo finale: “Tutte le persone che gli hanno voluto bene si sono sentite toccate in qualche modo dalla sua generosità e grandezza. Da domani, però, noi facciamo un click e torniamo a essere un’azienda viva, piena di energia e forza, come è stata tutta la sua vita».

 

Con queste parole Pier Silvio Berlusconi amministratore delegato di Mfe-Mediaset, ha salutato i dipendenti di Mediaset che lo hanno aspettato nello Studio 20 di Cologno Monzese, dopo i funerali, per esprimere un caloroso  abbraccio.  Gerry Scotti in testa ed in lacrime abbraccia Pier Silvio. «Da domani torniamo ad essere quello che siamo sempre stati», ha aggiunto il secondogenito del   Cavaliere nel discorso improvvisato. «Lui rimarrà sempre, sempre, sempre, nei nostri cuori. Continueremo a fare il nostro lavoro. Noi siamo e saremo sempre una prova di libertà».

 

Silvio Berlusconi ha avuto cinque figli, da due mogli differenti, in un arco di tempo che va dal 1966 al 1988. Il Cavaliere, morto il 12 giugno 2023, era molto legato ai suoi figli che lo hanno reso nonno (e bisnonno) di 15 nipoti e una pronipote. La prima figlia, Marina Berlusconi, è nata nel 1966 dal primo matrimonio del Cavaliere con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio.

Il secondogenito, Pier Silvio, nato anche lui dal primo matrimonio, è venuto alla luce nel 1969. Barbara Berlusconi è invece la prima figlia nata dal secondo matrimonio di Silvio Berlusconi, quello con Veronica Lario: è nata nel 1984. Eleonora Berlusconi è la quarta figlia di Silvio Berlusconi, nata nel 1986. Il quinto e ultimo figlio è Luigi, nato nel 1988 anch’egli dal matrimonio con Veronica Lario.

 

Il Papa esce sorridente dal Gemelli di Roma ” in buona salute”

 

Il Santo Padre salutato dagli applausi dei presenti  che lo attendevano all’uscita del Policlinico. Il Pontefice è stato sottoposto a un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale il 7 giugno scorso

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Papa Francesco ha lasciato questa mattina il Gemelli di Roma dopo nove giorni di ricovero. Il Pontefice, sorridente e in buone condizioni, è stato salutato dagli applausi dei tanti presenti all’esterno del Policlinico.   Il Papa si recherà adesso – se la salute lo consentirà – alla Basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi Romani.

Ricoverato mercoledì 7 giugno, Papa Francesco è stato sottoposto  a un intervento chirurgico di laparotomia a  causa  di un’occlusione intestinale che richiede come minimo sette giorni per un buon recupero fisico.

Sembra che  la risoluzione di un laparocele addominale, ovvero un’ernia che si forma su una cicatrice dopo un intervento, sia fra i rischi della chirurgia laparotomica, allorchè  il chirurgo esegue un’incisione sull’addome di alcuni centimetri.

 

Forti Gonzaga e Ogliastri: il 22 giugno il sindaco Basile di Messina a Palermo per la stipula del contratto di concessione

 

Il 22 giugno prossimo, alle ore 10, il Sindaco della città di Messina è stato convocato a Palermo, presso la sede della Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio per la stipula del contratto di concessione dei Forti umbertini Gonzaga e Ogliastri.

 

A conclusione del lungo iter burocratico, seguito dal vicesindaco Salvatore Mondello e dall’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso, per la concessione a titolo non oneroso delle due opere fortificate, le Direzioni Governo del Patrimonio e Affari Legali e Contenzioso dell’Agenzia del Demanio hanno espresso il proprio nulla osta, (con nota prot. n. 8516 del 31.03.2023)alla stipula della concessione gratuita, in favore del Comune di Messina, di anni dieci per Forte Gonzaga e di anni sette per Forte Ogliastri.

 

 

La Direzione Regionale Sicilia dell’Agenzia del Demanio ha espresso l’opportunità di procedere alla stipula della concessione “a titolo gratuito”, in considerazione dell’impegno economico che il Comune di Messina destinerà per il restauro del Gonzaga e per il rifacimento del teatro all’aperto di Ogliastri.

 

Il Presidente Mattarella nei Giardini del Quirinale aperti a persone con fragilità

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha salutato nel pomeriggio di ieri  i circa 2000 cittadini che hanno visitato i Giardini del Quirinale in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica.

L’apertura al pubblico dei Giardini è stata dedicata, come lo scorso anno, alle persone con fragilità. L’individuazione degli ospiti è stata curata dalle associazioni a carattere nazionale rappresentative delle categorie.

In concomitanza dell’apertura dei Giardini, per la prima volta si sono esibiti al Quirinale il Coro Giovanile Italiano della Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali (Feniarco), la Banda Musicale Giovanile del Piemonte dell’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome (ANBIMA) e, come lo scorso anno, la Banda Interforze.

 

 Roma, 02/06/2023 (II mandato)

“Accuse infondate di stalking e violenza privata all’avv Rosario Basile, -maggiore azionista della KSM – assolto con formula piena

Quale giustizia in Italia? - Ph. lavoce.it

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Palermo

Assoluzione per un professionista affermato per accuse infondate. Vediamo il fatto  L‘avvocato Rosario Basile, maggiore azionista della Ksm, viene  assolto dalla Corte di Appello di Palermo nel processo per le accuse di stalking e violenza privata. Il comunicato alla stampa è diffuso dall”avvocato Francesca Russo per la Ksm Spa.

La vicenda, che purtroppo non ha avuto solo un coinvolgimento personale ma anche aziendale, è stata definita dalla Corte di Appello di Palermo con una assoluzione piena dalle gravi accuse mosse nei confronti dell’avvocato Rosario Basile da una ex dipendente, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Giovanni Di Benedetto, Francesca Russo e Fabio Lattanzi – sottolinea – L’azienda è sempre stata vicina al proprio azionista, noto per l’indiscussa passione per il proprio lavoro che ha fatto crescere negli anni l’azienda che ha consentito a migliaia di lavoratori di aver un posto sicuro e potere sostenere le proprie famiglie e la cui moralità era stata messa in discussione a causa della vicenda processuale che lo ha coinvolto”.

“Pertanto, era necessario che la giustizia facesse chiarezza una volta e per tutte, dichiarando l’estraneità dell’avvocato Basile da tutte le condotte contestate – conclude il legale – Oggi, più di prima, l’Azienda e tutti i dipendenti possono camminare a testa alta forti dei loro principi e valori che l’hanno sempre contraddistinta”.

Comune di Napoli – Il Pompeii Theatrum Mundi si farà (sesta edizione)

 

Nella foto il Teatro Mercadante di Napoli (Archivi  Sud Libertà)

 

Napoli,

Presentata nel pomeriggio al teatro Mercadante la sesta edizione del Pompei Theatrum Mundi, stagione estiva dello Stabile di Napoli, che si svolgerà dal 16 giugno al 16 luglio; il festival era stato a rischio di annullamento dopo che la Regione Campania aveva deciso nello scorso aprile di tagliare il contributo di due milioni. Il piano economico è stato consolidato col sostegno del Comune e della Città Metropolitana di Napoli, del ministero della Cultura, dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, del Parco Archeologico e del Comune di Pompei.

La rassegna si aprirà con una Clitennestra interpretata da Isabella Ragonese e diretta da Roberto Andò, e proseguirà con le Nozze di sangue di Garcia Lorca con Lina Sastri protagonista, con la Medea di Euripide diretta da Federico Tiezzi, per concludersi con un Ulisse contemporaneo in cui si mescolano teatro, danza e musica dal vivo. Il Pompeii Theatrum Mundi si farà ….

Al Calendario 2023 della Polizia di Stato il premio Iuism

 

premio Iuism

 

La Polizia di Stato ha ricevuto il primo premio per il Calendario 2023 nell’ambito della 7^ edizione dei Premi nazionali della pubblicistica storico-militare, promossa dall’Istituto italiano di uniformologia iconografia e pubblicistica storico militare (Iuism) “Quinto Cenni” di Roma. Il premio Iuism, assegnato alle più importanti Istituzioni meritevoli al servizio del Paese, è composto da tre categorie: i Calendari, Libri e periodici e l’Attività di comunicazione.

 

Il premio Iuism

 

Le 12 tavole scelte dal maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin per comporre il calendario Polizia 2023 sono state realizzate dai fotografi ufficiali della Polizia di Stato, poliziotti con la passione della fotografia, che hanno immortalato il nostro esserci sempre al servizio del cittadino, a tutela della sicurezza delle comunità, a sostegno delle persone più fragili e a salvaguardia dell’ambiente che ci circonda nelle località simbolo del nostro Paese. 

 

Il premio Iuism

 

Patrocinata dalla Polizia di Stato, la manifestazione si è svolta presso la Scuola superiore di Polizia di Roma dove la giornalista Rai Valeria Cucchiaroni ha moderato le varie fasi dell’evento a cui hanno preso parte i rappresentanti delle Forze di Polizia e Forze armate che nelle varie categorie hanno ricevuto i premi. 

 

Il premio Iuism

 

Al termine della cerimonia, il maestro Ercole Furia, direttore artistico, ha consegnato un’opera pittorica alla Polizia di Stato che, quest’anno, ha ospitato la manifestazione. 

 

Napoli: intitolata sala della Squadra mobile a Mario Bignone, un superpoliziotto che fece “catture eccellenti” contro la mafia siciliana

 

Il capo della Polizia Pisani inaugura sala Mario Bignone

 

Il capo della Polizia Vittorio Pisani, questa mattina,  ha partecipato in questura , a Napoli, alla cerimonia d’intitolazione della sala riunioni della Squadra mobile alla memoria del primo dirigente della Polizia di Stato Mario Bignone, investigatore dalle eccezionali qualità professionali ed umane, scomparso a Palermo il 21 luglio 2010.

L’intitolazione si è svolta alla presenza della signora Giovanna Geraci, vedova del funzionario Mario Bignone, del questore di Napoli Alessandro Giuliano e dei colleghi e amici che per molti anni hanno collaborato con Bignone a importanti indagini e alla cattura di latitanti.

 

Il capo della Polizia Pisani inaugura una sala a Mario Bignone

 

Il capo della Polizia Pisani, che per oltre 7 anni ha diretto la Squadra mobile partenopea, nel suo intervento conclusivo ha ricordato lo spessore professionale e umano di Mario Bignone, con cui ha condiviso molte operazioni di Polizia e catture di pericolosi latitanti, anche all’estero. Il prefetto Pisani ha sottolineato come “Mario era un ragazzo splendido, dedito al servizio in maniera encomiabile. Mi dispiace oggi non potermi avvalere della sua collaborazione, sarebbe stata per me una grande gioia. Lui però è presente, di fatto, con il suo esempio. Tutti noi che abbiamo lavorato insieme a lui non possiamo dimenticare i valori che ci ha trasmesso e la sua dedizione al lavoro. Abbraccio Giovanna a nome della grande famiglia della Polizia di Stato”.

La targa, che da oggi campeggia fuori dalla sala riunioni della Squadra Mobile, è il riconoscimento ad un poliziotto che è sempre stato in prima in linea nella lotta alla criminalità. Il suo nome sarà da esempio per le giovani generazioni di investigatori di via Medina.

 

Napoletano di nascita, Bignone era entrato in Polizia alla fine del 1990 come ispettore ed era stato assegnato, al termine del corso di formazione, alla sezione omicidi della Squadra mobile di Napoli svolgendo numerose indagini sulla camorra, nei confronti soprattutto della cosiddetta “alleanza di Secondigliano”. Nel 1999, proprio per una “cattura eccellente” è stato promosso per meriti straordinari alla qualifica di Ispettore superiore.

Nel 2002, diventato commissario, viene assegnato alla Squadra mobile di Palermo dove ha portato a termine importanti operazioni contro la mafia catturando latitanti di rilievo, al punto da essere promosso una seconda volta per meriti straordinari, alla qualifica di primo dirigente. La sua brillante carriera si è conclusa a soli 44 anni per una grave malattia.

Allarme Mafia della Pubblica amministrazione senza alcun controllo- Capo Commissione Antimafia : Pubblici Uffici nelle mani dei “dirigenti” incontrollati

 

“I CONTROLLI DEI PUBBLICI UFFICI NON ESISTONO E QUELLI PREVISTI DALLA LEGGE SONO RIDOTTI A MERA COSMESI”

 

Allarme Mafia Pubblica amministrazione “Da procuratore nazionale antimafia credo sia doveroso richiamare l’attenzione del dibattito pubblico sullo stato di profondo diffuso condizionamento criminale dei comportanti della pubblica amministrazione.

Basterebbe guardare allo stato delle amministrazioni sciolte in 30 anni per accertati condizionamenti della criminalità mafiosa per toccare la concretezza dei problemi dell’assenza di ogni filtro, controllo, prevenzione”.

  Giovanni Melillo davanti alla Commissione Giustizia della Camera che lo ha ascoltato sulla riforma dell’abuso d’ufficio così si esprime inoltre:.

“Credo che il giusto obiettivo di ridimensionare la paura della firma non può esaurirsi nell’aggravare la frammentazione e l’incoerenza del sistema dell’incriminazione” ha osservato il procuratore a proposito della riforma a cui sta lavorando il governo. “I timori di invasione indebita della sfera di discrezionalità che deve essere riservata all’autorità amministrativa è un tema che avrebbe più credibilità se fosse accompagnato dalla rivendicazione dell’introduzione nel sistema di controlli interni alla pubblica amministrazione, in grado di tenere lontano il rischio dell’intervento giudiziario. E’ invece questo uno dei temi che resta fuori dal dibattito politico – ha evidenziato ancora il magistrato – Occorre riconoscere che i controlli nella pubblica amministrazione non esistono e quelli previsti dalla legge sono ridotti a mera cosmesi”.

Per Melillo, inoltre, con la riforma dell’abuso d’ufficio “iI venir meno della possibilità di sanzionare condotte abusive rappresenterebbe un vulnus agli obblighi internazionali sottoscritti dall’ Italia in tema di corruzione con la convenzione di Strasburgo” . E visto che i clan tendono a entrare sempre più in contatto con la Pa, si sta esponendo l’Italia “al rischio di apparire fonte di indebolimento del sistema di incriminazione”, proprio mentre il Paese con il Pnrr “si appresta a utilizzare ingenti risorse” che sono anche il frutto di “tasse pagate da cittadini di altri Stati europei”.