Due vittime stradali in provincia di Trapani: scontro tra moto ed auto

 

 

Palermo, 

Due persone  vittime stradali  in provincia di Trapani. L’incidente ha coinvolto un’auto e una moto di grossa cilindrata che si sono scontrate sull’autostrada A-29 direzione «Diramazione per Birgi», all’altezza dello svincolo di Dattilo. Chiuso il tratto della carreggiata in direzione dell’aeroporto di Birgi. Si apprende che il  traffico è stato deviato sulla A-29  in direzione di Trapani.

Le due vittime sono :  Giovanni Finocchiaro, di 60 anni, e Serafina Cantarella, di 57 anni, entrambi residenti nella provincia di Catania che viaggiavano in sella alla moto. Alla guida dell’auto, coinvolta nell’incidente, c’era un uomo di 39 anni originario della provincia di Palermo. Sono in corso  indagini  per capire come sia avvenuto lo scontro fatale .

Tragedia a Palermo, muore bimbo di 4 anni in un incidente a bordo di minimoto

 

Ospedale Di Cristina a Palermo

Palermo,

Tragedia a Palermo dove è morto il bimbo di 4 anni che lunedì scorso, nel quartiere Boccadifalco, era rimasto ferito gravemente in un incidente a bordo di una minimoto di cui era alla guida.

Il piccolo, che aveva riportato ferite gravissime e le cui condizioni erano subito apparse molto gravi, era stato trasportato, operato e ricoverato all’ospedale Di Cristina dove è deceduto ieri sera. I sanitari non hanno potuto fare niente a quel punto e adesso su  questa tragedia   indaga la polizia municipale.

Tragedia di dimensioni catastrofiche in Myanmar -Macerie dapertutto – Finora oltre 2000 vittime ma il bilancio sale di ora in ora

Terremoto in Myanmar - Afp

 

 

Tragedia di dimensioni gigantesche in Myanmar  all’indomani del devastante terremoto di magnitudo 7.7,.

.Il bilancio delle vittime in Myanmar è  pesante , finora si registrano oltre   2000 persone vittime.       Appartengono a  “tutte le aree colpite dal terremoto a livello nazionale”. 2.376 i feriti fino ad alcuni minuti fa ma si temono migliaia e migliaia di feriti           I dat i appresi cambiano di ora in ora.

La scossa si è verificata alle 14.20 ora locale, le 7.20 in Italia, a nord-ovest della città di Sagaing, nel Myanmar centrale, seguita pochi minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,4.   Scosse a sette chilometri dall’epicentro.       Lo spettacolo è agghiacciante …. rasi al suolo edifici, distrutto ponti e danneggiato strade in vaste aree del Paese.

Il sisma è stato avvertito in Cina e in Thailandia dove ha innescato il crollo di alcuni edifici. A Bangkok un grattacielo in costruzionedi trenta piani  è crollato  e almeno nove persone sono morte, ma è corsa contro il tempo per liberare 110 persone che si ritiene siano intrappolate sotto le macerie di un alto grattacielo in costruzione,

Riferendosi alla stima sui decessi, l’Usgs, l’istituto geologico americano, teme “migliaia di morti” e parla di ”allerta rossa per vittime e perdite economiche correlate alle scosse” sismiche.  Si apprende che”E’ probabile un numero elevato di vittime e danni estesi, il disastro è verosimilmente esteso” .

Danni e morti a Bangkok in Thailandia

Il terremoto è stato avvertito con forza anche a Bangkok, in Thailandia. Almeno otto le persone che hanno perso la vita a causa del sisma, ha reso noto il governatore di Bangkok Chadchart Sittipunt, spiegando che 7 vittime sono lavoratori uccisi dal crollo del grattacielo di 30 piani in costruzione nella capitale thailandese. 81 le persone intrappolate sotto le macerie, spiegava il vice premier Phumtham Wechayachai. Decine di lavoratori sono stati tratti in salvo. Il premier thailandese Paetongtarn Shinawatra proclamato ieri lo ”stato di emergenza” nella città.

 

Naufraghi tunisini cadono dal gommone, dieci superstiti a Lampedusa

 

La voce di migranti e rifugiati per un giornalismo di ...

 

Lampedusa,

Alla partenza i naufraghi erano 56 dalla Tunisia,, da Sfax, a bordo di un gommone. Ma mentre erano in acque internazionali decine di loro sarebbero caduti in acqua a causa del maltermpo.

I 10 superstiti in queste ore vengono sentiti dalla Polizia. Si tratta di uomini, tutti giovanissimi. Sono stati portati all’hotspot di Lampedusa.

Oggi, a causa delle condizioni meteomarine particolarmente avverse, le operazioni di ricerca proseguono con il supporto di mezzi aerei, tra cui l’aereo Manta della Guardia costiera e velivoli di Frontex, di forze armate e polizia. Sono stati inoltre allertati i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di Malta e della Tunisia per le ricerche nelle rispettive aree Sar di competenza.

“Cristina Palma, vice direttore dell’hotspot di Lampedusa gestito dalla Croce Rossa italiana ha affermato:  “.Ieri abbiamo accolto in hotspot i 10 superstiti del naufragio. L’imbarcazione era partita dalla Tunisia e si tratta di persone provenienti dall’Africa subsahariana. Hanno riposato tutta la notte, sono tutti in buone condizioni di salute e dopo le procedure di identificazione forniremo loro un ulteriore supporto psicologico con la nostra equipe multidisciplinare“.

Gravissimo incidente stradale nel Siracusano: scontro, tre morti e cinque feriti, di Adrano

 

   Un gravissimo incidente stradale  è avvenuto poche ore orsono , oggi, 17 marzo, lungo la statale 194 ‘Ragusana‘ in provincia di Siracusa.  Bilancio vittime pauroso: tre morti e cinquwe feriti Non sappiamo la modalità dell’incidente   , cause ancora da accertare, al chilometro 19, in territorio di Carlentini (Siracusa) un autocarro e un minivan si sono scontrati frontalmente.

Incidente stradale (repertorio)

Sul posto oltre le forze dell’ordine anche i vigili del fuoco che hanno estratto le vittime dalle lamiere. La circolazione è stata indirizzata sulla viabilità locale.

Le tre vittime erano di Adrano

Le tre le vittime erano tutte originarie di Adrano, in provincia di Catania. “È un giorno di grande dolore. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alle famiglie delle vittime in questo momento di immenso dolore”, ha detto il sindaco, Fabio Mancuso. “In segno di rispetto e solidarietà, abbiamo deciso di proclamare fin d’adesso il lutto cittadino e fino alle esequie – dice il sindaco -, vietando lo svolgimento di qualsiasi spettacolo teatrale, sportivo, manifestazione in tutti i luoghi pubblici“.

Il primo cittadino è “in stretto contatto con le autorità sanitarie” degli ospedali Cannizzaro e San Marco di Catania e degli ospedali di Lentini e Caltagirone, dove sono stati trasportati i feriti. “Il lutto cittadino – prosegue Mancuso – vuole esprimere un abbraccio collettivo di solidarietà verso le famiglie colpite da questa immane tragedia. L’Amministrazione comunale supporterà i familiari delle vittime in questo momento difficile. Tutta la città è invitata a stringersi attorno alle famiglie delle vittime, esprimendo il proprio affetto e il proprio sostegno in un momento di profonda tristezza”.

Commemorazione per la scomparsa di Piersanti Mattarella

 

Le nuove indagini (43 anni dopo) sull'uccisione di Piersanti Mattarella ...

Palermo,

Il vicesindaco di Palermo, Giampiero Cannella, a margine della commemorazione per il 45 anniversario della scomparsa di Piersanti Mattarella così si esprime:.La memoria è importante perché l’omicidio Mattarella è stato certamente uno di quegli omicidi che non ha avuto un rilievo soltanto locale ma un rilievo nazionale e ha segnato un momento drammatico per il nostro paese, non soltanto per la nostra regione.

Oggi ha un sapore particolare perché finalmente emergono i volti e i nomi dei Killers ,veri responsabili di quell’omicidio. Ovviamente, occorrerà chiarire i contorni di ciò che accadde però certamente è un passo avanti decisivo in direzione della verità”. 

Enna, suicidio di un 15 enne, il Procuratore dei minori, Cosentino, si rivolge ai suoi compagni: “vi chiedo di parlare, noi vi tuteleremo”

 

Ragazzo suicida a Roma: indagato il professore. I compagni del 17enne:  «Luca è stato umiliato»

 

 

Enna,

 Il Procuratore dei minori di Caltanissetta, Rocco Cosentino, che coordina l’indagine sul suicidio di Larimar Annaloro, la studentessa 15enne, con il sogno di diventare neurochirurga, che martedì si è tolta la vita impiccandosi con una corda a un albero del proprio giardino, a Piazza Armerina, piccolo centro dell’ennese, si rivolge pubblicamente ai più giovani, compagni di Larimar, per avere notizie.

Abbiamo già sentito molti ragazzi, tra i suoi amici.  Perché consideriamo la tutela del minore come faro che indirizza il nostro operato. Non abbia timore di presentarsi, per renderci edotti di particolari che conosce sulla vicenda che per noi potrebbero essere importanti, anzi direi fondamentali……
. .Il procuratore ha disposto per mercoledì prossimo l’autopsia sul corpo della ragazza, dopo che la Procura di Enna aveva restituito il corpo alla famiglia.

L’ipotesi revenge porn

Vi sono ipotesi in atto. Negli ultimi giorni al commissariato di Piazza Armerina sono stati sentiti diversi amici e compagni di scuola della 15enne che, secondo indiscrezioni, potrebbe essere rimasta vittima di revenge porn e di bullismo. Alcuni coetanei hanno riferito che circolava la notizia di foto e video intime della giovane diffuse nelle chat e che la ragazza era stata insultata da studenti del suo liceo durante una lite con una compagna. Si indaga anche su questa ipotesi.

Rapina insolita a Scordia: “prelievo” del bancomat con un escavatore alle 5 del mattino

 

 

 

Catania (Scordia)

 Stamani intorno alle 5 è successo l’incredibile “prelievo” da parte di  rapinatori  che hanno creato, inevitabilmente, un  frastuono enorme  a quell’orario insolito e ha svegliato gli abitanti del centro storico di Scordia, in provincia di Catania.

Una banda di ladri con un escavatore ha “prelevato” le casseforti dell’Istituto di  credito di Via Vittorio Emanuele. Prima bloccano la strada con attrezzature da cantiere, poi in pochi minuti hanno posizionato un bobcat e divelto le cassaforti dei due bancomat. Sorpresissimi alcuni abitanti si sono affacciati al balcone e qualcuno ha pure mandato le immagini della rapina in diretta su social

In mattinata è stato trovato un altro autocarro nelle campagne della vicina Francofonte con a bordo le cassaforti distrutte. Gli audaci ladri si sono dileguati  con il contenuto delle casseforti.

Gli investigatori indagano sull’incredibile rapina

 

 

Palermo-Sciacca teatro oggi di un drammatico incidente: tre morti nello scontro fatale e tre bambini in gravi condizioni

Immagine

 

 

Drammatico incidente stradale sull’autostrada Palermo- Sciacca:   tre persone morte e tre bambini rimasti feriti e trasportati in codice rosso in ospedale a Palermo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco per estrarre le vittime dalle lamiere. La statale è chiusa al traffico. L’incidente è avvenuto al chilometro 13 della Statale.

Due auto nello scontro mortale, una Mercedes classe C, con a bordo una famiglia tunisina, e una Toyota Rav guidata da un palermitano: un impatto violento che ha distrutto e fatto cappottare una delle vetture. I bambini feriti sono stati trasportati dall’elisoccorso del 118 all’ospedale Di Cristina di Palermo. I vigili del fuoco hanno avuto difficoltà a estrarre i corpi dagli abitacoli. I rilievi sono eseguiti dai carabinieri.

La Mercedes viaggiava in direzione Palermo. A bordo c’erano una coppia (44 anni lui, 42 lei) e i tre figli di 4, 6 e 8 anni. I coniugi sono morti sul colpo, i bambini sono stati portati in elisoccorso all’ospedale Di Cristina di Palermo e le loro condizioni sono molto gravi. Niente da fare purtroppo neanche per  l’uomo, 51 anni, alla guida dell’altra vettura.

Le vittime dell’incidente sono il palermitano Riccardo Pardi, di 51 anni; i tunisini Walid Moussa, 42 anni, e Zina Koski Moussa, di 44 anni, marito e moglie. Ricoverati all’Ospedale dei Bambini di Palermo i loro tre figli di 4, 6 e 8 anni che versano in gravi condizioni.

Catania-Messina: schianto fatale stamane tra un camion e un furgone, un morto e quattro feriti gravi

 

La vittima è il 20enne Matteo Urzì. Viaggiava insieme con i familiari a bordo di un furgone che si è ribaltato prima che giungesse un autocarro che ha colpito in pieno il mezzo, provocando la morte del giovane e il ferimento del conducente

Come si presentano furgone e camion dopo  lo schianto e nel riquadro la vittima di 20 anni

La tragedia è avvenuta   sulla A18  traa Giarre e Fiumefreddo di Sicilia, in direzione Messina. Sembra trattarsi di  un incidente autonomo: un camioncino avrebbe perso il controllo per ragioni ancora da chiarire, finendo contro il guardrail e ribaltandosi. Poco dopo, un furgone sarebbe sopraggiunto e avrebbe colpito violentemente il veicolo già ribaltato.

Nel camioncino viaggiava una famiglia di Piedimonte Etneo, composta da padre, madre e figlio. Purtroppo, quest’ultimo, Matteo Urzì, di soli 20 anni, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. I genitori sono stati soccorsi e trasportati d’urgenza all’ospedale di Taormina dai sanitari del 118. Le loro condizioni sarebbero gravi.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, i sanitari e la polizia stradale. Il tratto autostradale verso Messina è stato temporaneamente chiuso, causando lunghe code e disagi al traffico.