BISOGNA CREDERE AL PONTE SULLO STRETTO, AL TESTO GOVERNATIVO, SE IL NUOVO E AGGUERRITO PD E M5S , SI APPRESTANO A SUPERARE LA MAGGIORANZA DI GOVERNO?

 

 

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di    R.LANZA

Ponte sullo stretto. una promessa eterna. Mai realizzata probabilmente per la complessità tecnica ma soprattutto per la breve vita dei governi italiani da dopoguerra ad oggi. Oggi la svolta?  C’è un primo passo, un testo legislativo. Vogliamo sperare…..vedremo nei prossini anni. E soprattutto vedere se il governo inizierà con i fondi europei l’avvio dei cantieri di lavoro……

Dopo l’approvazione al  Consiglio dei Ministri del  testo del decreto per procedere nei prossimi anni alla progettazione e alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina con la finalità di collegare stabilmente la Calabria e la Sicilia, si susseguono dibattiti pubblici.

Il testo non è ancora stato reso pubblico nella sua forma definitiva, come dichiarato in una nota dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), perché va integrato ancora con alcuni dettagli tecnici che hanno bisogno di approfondimento.

Il testo prevede la stretta collaborazione del MIT e del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e la rinascita della Società Stretto di Messina, pur con una forma e una governance nuove. Per quanto riguarda il progetto, invece, cambia poco rispetto al passato: si riprenderà in mano il progetto definitivo del 2011, adeguandolo però a eventuali norme ambientali, tecniche e di sicurezza approvate negli ultimi anni. L’attuale cronoprogramma prevederebbe la stesura e l’approvazione del progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 e poi l’inizio dei lavori.

Questo, in sintesi, significa che l’Italia si avvia alla costruzione del ponte strallato più lungo al mondo (circa 3,3 km). Il  ponte cioè sarebbe sospeso in cui l’impalcato (la struttura longitudinale sopra cui poi passano i messi di trasporto) è retto da numerosi cavi, detti stralli, che vengono ancorati a dei piloni di sostegno.

Secondo l’opposizione, Conte leader del Movimento pentastellato, la Sicilia dovrebbe pensare prima al miglioramento del percorso ferroviario e all’occupazione giovanile per tutti nel Sud

Secondo il vice-presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministro Matteo Salvini,, maggior promotore dell’opera dopo Silvio Berlusconi e tanti altri, il progetto presenterebbe numerosi vantaggi: permetterebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica rispetto all’attuale traffico navale, di accorciare i tempi di percorrenza e le spese per passare da una regione all’altra, di far aumentare i flussi turistici in Calabria e Sicilia e di creare un volano economico per il Sud Italia. Si tratta naturalmente di dichiarazioni e auspici che andranno valutati e verificati concretamente.

L’opera avrebbe comunque una valenza simbolica per la Sicilia trattandosi di una struttura grandiosa che rilacerebbe il turismo e creerebbe una simbiosi tra Nord e Sud  Vedremo…..

 

 

Presentate ieri a Messina ( Palazzo Zanca) dallo scalatore Nunzio Bruno le tappe del progetto “In Cima con Me”.

 

Messina,

Presente il sindaco Basile, nel corso di un incontro ierii a Palazzo Zanca, cui hanno preso parte gli Assessori alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore e alle Politiche Giovanili Liana Cannata, lo scalatore messinese Nunzio Bruno ha illustrato il progetto “In Cima con Me”, dedicato alla mamma che soffre da alcuni anni di SLA. L’iniziativa, condivisa dall’Amministrazione comunale, è finalizzata ad offrire un supporto concreto a pazienti e familiari nella lotta e la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) attraverso il compimento di imprese straordinarie.
Il Sindaco Federico Basile ha esordito, sottolineando che “ho il piacere di stringerti la mano non soltanto per le tue formidabili imprese sportive di scalare il Kilimangiaro fino a 5.895 metri, Aconcagua fino a 6.961 e l’Ojos del Salado, tra Cile e Argentina, di 6.893 metri, ma soprattutto per il tuo progetto virtuoso dal grande valore sociale, dove dimostri un’infinita forza di volontà. L’Amministrazione comunale è al tuo fianco nel percorso di sensibilizzazione dell’intera collettività nella lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, al fine di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie neurodegenerative. Nunzio Bruno interpreta perfettamente anche il valore educativo dello sport attraverso il quale possono lanciarsi messaggi di speranza e di fiducia”.

 

 

L’Assessore Calafiore, nel suo intervento, ha, precisato infatti che: “Attraverso un lavoro sinergico con l’ASP di Messina, è nostra intenzione produrre azioni concrete e non la redazione di semplici atti, che siano di supporto ai malati e alle loro famiglie nella lotta alla SLA. Esiste un sottile confine tra servizi socio-assistenziali e servizi sanitari, oltre il quale le Istituzioni devono intervenire con attività di supporto e contrasto ad una malattia degenerativa e poco conosciuta”.
L’Assessore Cannata ha ricordato infine “la raccolta fondi, sempre attiva, cui hanno già aderito numerose aziende ed altre, insieme a privati, continueranno a farlo, stimolati dalle imprese di Nunzio, ancora più nobili in considerazione delle motivazioni che spingono a compierle”.
Bruno, visibilmente emozionato, ma carico di orgoglio e soddisfazione, ha annuciato che, nell’anno in corso scalerà il Monte Bianco e altre cime europee, mentre “nel 2024 potrei tentare una vetta da 8.000 metri sull’Himalaya. Alla base di tutto, oltre ad una grande preparazione fisica, c’è un percorso interiore e spirituale dalle motivazioni veramente speciali, che mi consentono di portare sui luoghi più alti del pianeta il nome di Messina e della Sicilia”.

 

 

 

 

 

 

“L’ultima cartolina. Un viaggio per non dimenticare” – Mostra a Napoli al Monastero di Santa Chiara

 © ANSA

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Sarà visitabile fino al 2 febbraio 2023, dalle 9.30 alle 17, la mostra “L’ultima cartolina. Un viaggio per non dimenticare” allestita in occasione della Giornata della Memoria presso la biblioteca del Monastero di Santa Chiara, con il patrocinio del Comune di Napoli. In esposizione opere, disegni ed istallazioni del Maestro Lavinio Sceral, dedicati alla scrittrice olandese ebrea Etty Hillesum (1914-1943) deportata ad Auschwitz e alle testimonianze documentarie dell’epoca tratte dalla collezione di Gianmaria Lembo, tra cui alcune lettere di Suzette Tartarone, ragazzina napoletana di origine ebraica, deportata prima in un campo di Pollenza (Macerata) e poi destinata ai lager tedeschi, da dove per fortuna riuscì a salvarsi.

 

Camere di commercio, Tamajo a Catania e Messina: «Necessario ora sburocratizzare»

 

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Comunicato- Reg. Sicilia

Messina,

«Abbiamo avviato oggi questo tour presso le Camere di commercio della Sicilia con la volontà di creare un rapporto di confronto con le associazioni di categoria. Vogliamo portare avanti una politica dove la parola chiave è sburocratizzazione, per questo si rende necessario creare un percorso di ascolto e di crescita in linea con le esigenze degli addetti ai lavori sul territorio dell’Isola».
Queste le parole dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo, a conclusione della prima tappa del tour delle nove province siciliane presso le Camere di commercio che oggi ha toccato le sedi di Catania e Messina.

«La grande partecipazione a Catania e a Messina testimonia la volontà di voler creare un confronto necessario per portare avanti le numerose istanze, far sì che la Sicilia diventi sempre più attrattiva e che gli imprenditori possano velocemente portare avanti i loro progetti», conclude l’assessore.
Prossima tappa del tour mercoledì 1 febbraio alla Camera di Commercio di Palermo.

 

Riqualificazione del Verde Urbano : se ne discute a Napoli

Un'area giochi in un parco pubblico

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Napoli,

Ieri si è tenuta un’importante seduta del Tavolo Tecnico per la riqualificazione del Verde Urbano sul territorio del Comune di Napoli.

Il tavolo nasce dalla forte convinzione dell’Amministrazione Comunale che nello sviluppo dei programmi inerenti il verde urbano, sia necessario e fruttuoso coinvolgere tutti i soggetti istituzionali, professionali ed accademici interessati alle tematiche inerenti la materia. La seduta odierna è stata incentrata sulle problematiche relative alla riqualificazione degli assi stradali della Collina di Posillipo, interessati, negli ultimi anni dal crollo e dall’abbattimento di numerosi esemplari di pino.

L’argomento principale è stato la discussione in merito ad un focus botanico, agronomico, entomologico e paesaggistico incentrato sullo stato attuale dei Pini presenti e sugli attacchi parassitari cui gli stessi sono soggetti. Dal focus è emersa la raccomandazione, su base scientifica, di non reimpiantare Pini domestici nel sito del progetto; pertanto, le informazioni raccolte saranno essenziali per la prosecuzione delle attività di progetto.

Al tavolo, coordinato dall’Assessore alla Salute e al Verde e dal Dirigente del Servizio Verde della Città, hanno partecipato l’arch. Anna Migliaccio in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, il Luogotenente C.S. Giuseppe Mansueto per il Comando Regione Carabinieri Forestale Campania, il Prof. Paolo Caputo per il Real Orto Botanico Napoli, il prof. Riccardo Motti per il Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, i Proff. Vincenzo Gioffrè e Luca Boursier per il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, il dott. Giuseppe Ceparano ed il dott. Vincenzo Borrelli per l’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Napoli, i proff. Emma Bondonno e Leonardo di Mauro per l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Napoli, i dott. Fernando Salemme, Mario Pedron, Antimo Petito, Domenico De Luca e Gennaro Pisciotta per il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Napoli e Caserta, gli Assessori alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, all’Urbanistica e all’Ambiente e al Mare e i Dirigenti del Servizio Strade e Grandi Reti Tecnologiche del Servizio Pianificazione Urbanistica Generale e Beni Comuni e del Servizio Controlli ambientali ed attuazione PAES del Comune di Napoli.

 

 

Presto in Sicilia (a Catania) la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici d’Europa

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Il Presidente della Regione Schifani incontra Lanzetta

 

l vasto piano di investimenti che il Gruppo Enel sta effettuando e pianificando in Sicilia è stato al centro dell’incontro che si è svolto oggi a palazzo d’Orléans tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta. «Da questa collaborazione – commenta il governatore – derivano indubbiamente grandi opportunità di crescita e di sviluppo per l’Isola, soprattutto nella prospettiva del necessario processo di transizione energetica. Da parte nostra, quindi, c’è il massimo impegno per sostenere, in termini anche di semplificazione, i progetti che di qui al prossimo futuro interesseranno il nostro territorio».

Lanzetta ha illustrato gli investimenti che il Gruppo Enel sta realizzando in Sicilia. Alcuni di questi riguardano la rete elettrica, a media e bassa tensione, e sono finalizzati a renderla più resiliente e ad accogliere e trasferire la crescente produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. «Il nostro obiettivo – spiega Lanzetta – è quello di continuare a migliorare la qualità e continuità del servizio elettrico nell’Isola e investire ancora in modo importante sulla produzione da fonti rinnovabili».

Altro investimento rilevante riguarda la realizzazione della nuova 3Sun Gigafactory a Catania, che presto diventerà la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici di ultima generazione in Europa. È inoltre in fase autorizzativa un progetto per la realizzazione, tra Carlentini e Sortino, nel Siracusano, di un centro sperimentale per la produzione di idrogeno verde. Infine, grande disponibilità è stata garantita dal Gruppo Enel, nell’ambito del più ampio programma per l’elettrificazione dei consumi di famiglie e imprese, per l’ulteriore sviluppo delle infrastrutture utili alla mobilità elettrica.

La Polizia stradale spiega la sua attività: comunica un lungo consuntivo dell’anno passato

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La Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte nel 2022.  420.816 le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale nel 2022 che hanno controllato 1.782.491 persone e contestato 1.438.419 infrazioni al C.d.S.  Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 421.973, sono state ritirate 30.560 patenti di guida e 40.019 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono stati 2.120.631.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 415.995, di cui 13.448 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.181. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 957. Sono 166 le tratte controllate dalla Polizia Stradale con i nuovi “Tutor”, entrati in funzione dal mese di dicembre 2021, per una totale di circa 1.550 km di carreggiate autostradali controllate. Il fenomeno infortunistico ha registrato un aumento rispetto al 2021. In particolare, a fronte di un aumento della incidentalità complessiva del 7,1% (70.554 incidenti contro i 65.852 del 2021), incidenti mortali (1.362) e vittime (1.489) sono aumentati rispettivamente del 7,8% e del 11,1% mentre incidenti con lesioni (28.914) e persone ferite (42.300) del 8,4% e del 10,6%. Il trend dell’incidentalità stradale risulta in aumento rispetto al 2021, nella cui prima parte erano tuttavia vigenti limitazioni alla mobilità in funzione di contenimento della pandemia, mentre rispetto al 2019 – anno di riferimento anche per l’ISTAT per la valutazione del trend infortunistico -, i dati risultano in diminuzione (-8,3% per gli incidenti mortali e vittime, -9,2% per gli incidenti con feriti e -13,2% persone ferite)

 Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 11.022 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che hanno controllato 18.787 veicoli pesanti, accertando 14.925 infrazioni e ritirando 149 patenti e 436 carte di circolazione. Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 17.424 persone di cui 660 arrestate e 16.764 denunciate in stato di libertà.

Circa 1,8 tonnellate di sostanze stupefacenti sequestrate, 91 i veicoli oggetto di riciclaggio sequestrati ed altri 553 individuati. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 3.688 e 2.891 le infrazioni rilevate. Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri. La parola d’ordine dunque dev’essere “prevenzione” che deve trovare sì applicazione nei vari settori come quello normativo o negli adeguamenti infrastrutturali, ma dev’essere anche la spinta propulsiva per una vera e propria rivoluzione culturale che ponga l’individuo e la sua condotta al centro dell’attenzione e lo si consideri il principale artefice del proprio destino. ICARO, BICISCUOLA, CHIRONE ED ANIA CARES, GUIDA E BASTA, INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde la cultura della guida consapevole.

Altrettanto numerose sono inoltre le iniziative di sensibilizzazione realizzate da nord a sud del Paese con l’impiego del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, una vera e propria aula didattica itinerante che con il simulatore di guida, il percorso ebbrezza ed altri strumenti interattivi, raduna ogni anno migliaia di giovani, offrendo loro la prova concreta di quanto sia rischioso adottare comportamenti errati o pericolosi sulla strada. Complessivamente sono state oltre 140.000 i ragazzi che la Polizia Stradale ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale, e che ha coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci. Proprio i giovani sono i destinatari “prediletti” delle campagne educativeperché saranno i nostri migliori “testimonial” della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli amici, contribuendo ad una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.

 

 

La Polizia di Stato che cambia ed entra nella magica atmosfera del Natale

 

solidarietà

Foto Polizia di Stato 

Clima natalizio e in molti lo vivono come un momento per dimostrare maggiore solidarietà a chi è meno fortunato. Per la Polizia di Stato, che   garantissce la sicurezza,-informa il Comando – questi giorni di festa sono l’occasione ulteriore per dare sostegno e aiuto a chi ha più bisogno.

I poliziotti di molte questure, infatti, hanno trascorso alcuni momenti in compagnia di chi vive in difficoltà e sofferenza. Come è successo a Treviso dove Max, Tarol e Jodie, tre specialissimi agenti a quattro zampe hanno regalato sorrisi ai piccoli pazienti del reparto Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello.

solidarietà

Foto Polizia di Stato

A Firenze, invece, la Polizia di Stato ha rinnovato il proprio impegno accanto all’Ospedale Pediatrico Meyer. Insieme ai poliziotti a quattro zampe Rocky e Cecio, a quelli della Polizia stradale, delle Nibbio e dell’ottavo Reparto volo, i piccoli degenti hanno vissuto dei momenti di gioia e ricevuto regali di Natale da parte di uno speciale Babbo Natale.

Lo stesso Babbo Natale che a Novara, a Savona, a Pescara, a Reggio Calabria, a Trieste, a Ravenna, ad Ancona e a Siena, accompagnato dai poliziotti delle rispettive questure, ha fatto visita ai reparti di pediatria degli ospedali cittadini per fare gli auguri e portare piccoli doni ai bimbi ricoverati.

solidarietà

Foto Polizia di Stato- Comunicato

Per gli oltre 250 bambini di Venezia, Babbo Natale è arrivato addirittura in elicottero. Atterrato al decimo Reparto volo con una cesta piena di doni ha regalato momenti di divertimento ai nostri piccoli amici, con cui è stato bellissimo condividere un pizzico della magica atmosfera del Natale.

Per molte famiglie, poi, i pranzi di Natale con parenti e amici sono una cosa difficile da realizzare. Per questo la questura di Milano, tenendo fede all’esserci sempre che contraddistingue la Polizia di Stato, ha offerto un pranzo solidale ad alcuni nuclei familiari della città. Una giornata trascorsa insieme tra sorrisi e abbracci. All’organizzazione dell’evento benefico hanno partecipato la Caritas Ambrosiana, Famiglia Cristiana e fondazione Geronimo Stilton.

IPALERMO–  poliziotti dell’XI reparto mobile di Palermo, infine, hanno portato il caldo abbraccio natalizio ai giovani pazienti dell’ISMETT, donando loro un momento speciale di distrazione e felicità.

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Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni a Messina edizione 2022: il 22 dicembre la scadenza delle operazioni di rilevazione

 

 

 

Messina.   Comunicato Stampa-

A seguito della scadenza il prossimo 22 dicembre dell’attività relativa al Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022, attraverso il quale l’Istat rileva annualmente le principali caratteristiche e le condizioni socio-economiche degli italiani, l’Amministrazione comunale invita le famiglie ad adempiere alla compilazione del questionario contattando il Centro comunale di rilevazione, sito a Palazzo Zanca, ai recapiti telefonici 0907723300 – 0907723301 – 0907723303 o tramite la mail statistica@comune.messina.it.

Si ricorda altresì, che i cittadini potranno essere contattate dai rilevatori per effettuare l’intervista, direttamente a casa, anche su appuntamento, oppure telefonicamente, e che l’assistenza per la compilazione del questionario è completamente gratuita. Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando il numero verde Istat 800 188 802, attivo sino al 22 dicembre, dalle ore 9 alle 23. In alternativa è possibile scrivere a censimentipermanenti.popolazioneareale@istat.it, oppure consultare la pagina Istat.el ringraziare la cittadinanza per la collaborazione, si avvisa che in caso di mancata risposta, ai sensi della Lgs. n. 322/89, sono previste sanzioni amministrative da un minimo edittale pari a 516,00 euro a un massimo di 5.164,00 euro per le persone giuridiche; mentre la somma di 206,00 euro sino ad un massimo di 2.065,00 euro per le persone fisiche.

Oggi ricorre la “giornata dedicata alle persone scomparse”

persone scomparse

Immag.Com. Polizia Stato

 

Istituita nel 2019 dal Commissario straordinario per il Governo per le persone scomparse, ricorre oggi, 12 dicembre, la “giornata dedicata alle persone scomparse”. La ricorrenza coincide con il giorno della scomparsa di una giovane moglie e madre mai ritrovata.

L’evento quest’anno riveste un significato ancora più particolare in quanto ricorre il decennale dell’entrata in vigore della legge 12 dicembre 2012, n. 203, sulle “disposizioni per la ricerca delle persone scomparse”.

Grazie a questa legge, fortemente voluta dal Commissario e dalle associazioni dei familiari, chiunque venga a conoscenza dell’allontanamento di una persona e ritenga che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l’incolumità, può denunciare il fatto alle Forze di polizia.

La Polizia di Stato, nell’occasione, ha realizzato grazie all’Ufficio del Commissario straordinario del Governo e l’Ispettorato delle scuole di Polizia, un modulo formativo-didattico, in modalità e-learning, dedicato al sistema italiano sulla ricerca delle persone scomparse, destinato al personale e alle Scuole di polizia. Ha inoltre inserito la materia nei prossimi corsi di formazione per vice ispettori.

Quando qualcuno scompare è importante chiamare subito il numero unico di emergenza 1-1-2 e formalizzare la denuncia di scomparsa. Il tempo è prezioso e le possibilità di ritrovamento sono molto più elevate nelle prime ore e nelle prime giornate.

L’immediata segnalazione della scomparsa può infatti rivelarsi determinante perché consente di attivare subito le Forze di polizia e il piano coordinato delle ricerche delle prefetture, con il coinvolgimento degli enti locali, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del sistema di Protezione Civile, del Soccorso Alpino, delle associazioni, del volontariato e di altri enti, anche privati, attivi sul territorio.

I dati relativi ai primi undici mesi del 2022 indicano il fenomeno in crescita: è stato, infatti, superato il numero delle 19.269 denunce di scomparsa presentate nel 2021.