Catania,Borgo-Sanzio, apre oggi alle ore 10,15 – la quinta isola ecologica per conferire i rifiuti

Borgo Sanzio isola ecologica

 

 

Oggi, mercoledì 27 novembre 2024 alle ore 10,15, in via Patanè Romeo, traversa di via Vagliasindi, zona Borgo Sanzio, alla presenza del sindaco Enrico Trantino, dell’assessore comunale all’ambiente Massimo Pesce e di quello alle politiche comunitarie Sergio Parisi, con i responsabili di Gema Spa, azienda che opera in appalto nel Lotto Centro, verrà ufficialmente aperto al pubblico il quinto Centro Comunale di Raccolta (isola ecologica) della città di Catania.

La nuova isola ecologica di via Carmelo Patané Romeo, nell’area del III Municipio, è ampia 4000 metri quadrati e contiene due aree di deposito rifiuti con casse scarrabili e contenitori di varie tipologie di rifiuto.

Un avanzato sistema di registrazione dei conferimenti con i sistemi di pesatura e il riconoscimento dell’utente tramite tessera sanitaria, garantisce ai cittadini che vanno a conferire i rifiuti differenziati di poter usufruire degli sgravi tributari della Tari.

Anche la realizzazione del nuovo Centro Comunale di Raccolta di via Carmelo Patané Romeo, come quella di via Cairoli e del viale Biagio Pecorino a San Giorgio-Librino aperti recentemente, è avvenuta con i fondi comunitari Pon Metro, grazie a una procedura di progetto avviata nel dicembre del 2021 dalla giunta del sindaco Pogliese e coi successivi step portati avanti dall’attuale amministrazione del sindaco Trantino.

Il Centro Comunale di Raccolta rifiuti sarà aperto al pubblico, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle 15.30, domenica e festivi esclusi.

 

Ambiente, Ue seleziona tre progetti siciliani per la tutela di oceani e mari

 

 

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Sono tre e tutti siciliani i progetti che sono stati selezionati dall’Unione Europea, nell’ambito della missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque”, per ricevere assistenza da parte di esperti internazionali per la loro realizzazione.

Una delle tre proposte fa capo alla Regione Siciliana ed è stata presentata dal dipartimento Ambiente, guidato da Patrizia Valenti: si intitola “Decarbonizzazione del trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori” e mira a ridurre la produzione di carbonio nei collegamenti e, di conseguenza, l’inquinamento dei nostri mari. L’obiettivo del progetto è, infatti, condurre analisi di fattibilità tecnico-economica per valutare la fattibilità di istituire servizi di trasporto marittimo a emissioni zero per la Regione Siciliana al servizio dei collegamenti con le 11 isole minori.

Gli altri due progetti selezionati sono del Comune di Marsala, “Indagini batimetriche e correntometriche e realizzazione di interventi di protezione e ripascimenti del litorale dall’area di colmata a torre Sibiliana”, e del Comune di Palermo, “Mare nostrum”.

«Su 20 progetti finanziati in tutta Europa – dice l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino – la Sicilia si è aggiudicata tutti e tre i posti che ogni Stato membro aveva a disposizione. Questo è il segno di quanto seriamente la nostra terra, e la nostra Regione in particolare, ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno costante che portiamo avanti con lo sguardo rivolto al futuro».

L’iniziativa dell’Unione Europea, oggi nella fase della selezione dei progetti cui dare assistenza attraverso valutazioni tecniche e studi di fattibilità, è stata messa a punto per conseguire entro il 2030 gli obiettivi di protezione e ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, di inquinamento zero, decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con lo scopo di arrivare alla neutralità climatica negli oceani, nei mari e nelle acque europee.

Emergenza idrica in Sicilia, il governatore Schifani incontra commissario Dell’Acqua: «Su dissalatori fare prima possibile»

 

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Ho rappresentato al commissario Dell’Acqua l’importanza di riattivare il prima possibile i tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, ormai dismessi da oltre dieci anni. Il governo della Regione ha già individuato nella sua strategia le risorse necessarie, stanziando 90 milioni di euro all’interno dell’accordo di coesione sottoscritto con il governo nazionale

Per accelerare l’iter ho chiesto e ottenuto da Roma che a occuparsene sia il commissario nazionale, al quale la legge ha assegnato pieni poteri di deroga sui tempi di realizzazione. Da parte nostra assicuriamo, nello spirito di leale collaborazione istituzionale, la massima disponibilità a offrire l’appoggio logistico e le risorse umane che dovessero essere necessarie».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che questo pomeriggio ha incontrato a Palazzo d’Orléans, il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, che da domani effettuerà un sopralluogo nei tre siti che ospitano i dissalatori. Erano presenti l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, e il coordinatore della cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, Salvo Cocina.

Il commissario Dell’Acqua si è impegnato ad avviare con immediatezza l’iter di evidenza pubblica per l’attivazione in pochi mesi di tre moduli mobili di dissalazione e nel contempo ad approfondire le procedure per l’avvio del percorso di realizzazione dei tre impianti definitivi, da completare entro la prossima estate. «La Regione – ha aggiunto Schifani – ha già avviato gli interventi a breve termine per mitigare gli effetti dell’eccezionale crisi idrica che ha colpito l’Isola e ritiene, comunque, i dissalatori fondamentali per il prossimo futuro per garantire in modo continuo adeguate forniture idriche, visto che a seguito dei cambiamenti climatici saremo costretti sempre più spesso a fare i conti con lunghi periodi di siccità».

Rifiuti, dalla Regione nessuna autorizzazione a nuova discarica in contrada Scalpello a Lentini (Sr)

 

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Palermo,

In merito al progetto di realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Scalpello, nel comune di Lentini (Sr), proposto dalla società Gesac s.r.l., l’assessorato regionale del Territorio e Ambiente precisa che la pratica risale al 2020 e che non ha rilasciato alcun Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) né, tantomeno, ha approvato la realizzazione dell’impianto.

Al momento, infatti è stata rilasciata soltanto la Via (Valutazione di incidenza ambientale), che – è bene precisare – non costituisce autorizzazione alla realizzazione e alla gestione della discarica, ma rappresenta uno dei passaggi dell’iter; si tratta di un parere endoprocedimentale per il quale la Cts (Commissione tecnica specialistica) ha espresso parere favorevole. Si sottolinea, inoltre, che il rilascio della Via è condizionato all’ottemperanza del quadro prescrittivo rispondente a 26 condizioni ambientali e non è vincolante rispetto all’autorizzazione finale, e che vi è ancora la necessità di acquisire una serie di pareri tecnici, così come stabilito dalla legge.

Reggio Calabria: scoperta dai Carabinieri maxi discarica di rifiuti

 

Abbandono rifiuti, reato e quali sono le sanzioni

Archivi -Sud Libertà

 Reggio Calabria – San Ferdinando 

Nuovo duro colpo contro l’abbandono illecito di rifiuti: i Carabinieri di San Ferdinando hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva di dimensioni notevoli nell’ambito di un’operazione volta a contrastare il degrado ambientale nel territorio.

L’area sequestrata, estesa quanto cinque campi da calcio, contiene rifiuti di ogni genere, tra cui amianto, materiali edili, plastica, ferro, legno, vetro, ceramica e rifiuti speciali derivanti da attrezzature domestiche. Il sito, di gran lunga più esteso rispetto alla discarica scoperta di recente nel centro cittadino (circa 150 metri quadrati), ospitava anche un camioncino abbandonato.

Grazie all’intervento dei Carabinieri, l’intera zona è stata sottoposta a sequestro, interrompendo l’accumulo incontrollato di materiali potenzialmente pericolosi. Le indagini per risalire al proprietario del terreno e del veicolo sono tuttora in corso.

Gli investigatori puntano a identificare chi ha consentito che nell’area si accumulasse una quantità così rilevante di rifiuti che rappresenta una minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente di San Ferdinando. La scoperta di questa discarica e il sequestro che ne è seguito dimostrano la determinazione dei Carabinieri di tutto il Comando Provinciale di Reggio Calabria nel contrastare con decisione l’abbandono illecito di rifiuti, un fenomeno che continua a rappresentare una sfida costante per il territorio.

I militari dell’Arma stanno agendo con pervasività e fermezza per prevenire e reprimere questi episodi proteggendo l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un monitoraggio continuo e interventi mirati.

Napoli, Spiagge libere di ‘Donn’Anna’ e ‘Delle Monache’: il TAR respinge il ricorso contro il contingentamento

La domenica al “mare” di rifiuti a palazzo Donn'Anna ...

Napoli, spiagge libere

Il Presidente della VII Sezione del TAR Campania ha respinto l’istanza di tutela cautelare monocratica presentata dall’Associazione Mare Libero evidenziando che “… le ragioni a fondamento del disposto contingentamento all’esito del riesame disposto dal TAR con ordinanza cautelare n. 1498/2024 si presentano adeguatamente rappresentate e valutate nell’atto integrativo alla delibera del 9.8.2024 emergendo dallo stesso la ponderata valutazione degli opposti interessi coinvolti, atteso che la libera fruizione dell’arenile non può essere disgiunta dalla tutela degli interessi alla sicurezza ed incolumità pubblica; considerato che non appaiono sussistenti gli elementi del pregiudizio di estrema gravità ed urgenza paventato dall’associazione ricorrente, essendo oramai decorsa la parte più rilevante del periodo della stagione balneare …” .

Con lo stesso atto il presidente del TAR ha fissato per il 25 settembre l’udienza per la decisione collegiale. La stagione balneare prosegue come già previsto.

Napoli, Rifiuti e decoro, disco verde al piano di pulizia straordinaria: coinvolte 183 strade e 1205 campane

Pulizia strade: quando scatta la multa per le auto in sosta?

Archivi-Sud Libertà

Napoli,

Una città sempre più pulita, anche ad agosto per rendere le strade decorose per i cittadini e i turisti. Il Comune di Napoli – per volontà del sindaco Gaetano Manfredi – ha predisposto un programma speciale di pulizia straordinaria che prevede: pulizia e lavaggio campane, pulizia e lavaggio cassonetti, spazzamento e lavaggio strade. Nello specifico il diserbo e il lavaggio dei marciapiedi per un totale di 183 strade, 459 postazioni di campane per un numero totale di 1205 campane

Continua l’opera di miglioramento dei servizi e della vivibilità cittadina messa in campo dalla giunta Manfredi nei vari settori della vita quotidiana pubblica. In particolare in questo caso si interviene sul decoro e sulla pulizia di strade, piazze e marciapiedi. Il Comune di Napoli ha avviato un ambizioso intervento di pulizia straordinaria delle strade della città, con l’obiettivo di restituire ai cittadini e ai visitatori un ambiente urbano più pulito, sicuro e accogliente.Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella gestione e nella cura del territorio, dimostrando la volontà dell’amministrazione comunale di investire risorse e energie per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. L’intervento di pulizia straordinaria prevede la mobilitazione di un vasto numero di operatori e mezzi specializzati, che lavoreranno per rimuovere rifiuti e detriti accumulati nell’area sottostante le campane nel corso del tempo”, spiega l’assessore al Verde e all’Igiene urbana Vincenzo Santagada.

Attraverso una stretta collaborazione con le comunità locali, le associazioni di volontariato e le imprese del settore, si mira a coinvolgere attivamente la popolazione nella promozione di comportamenti responsabili e civili, che contribuiscano a mantenere pulite e ordinate le strade della città anche dopo la conclusione dell’intervento straordinario.

Catania, Rifiuti, nuova raffica di sanzioni per abbandono irregolare Il sindaco Trantino: “Con le telecamere 68 verbali e 65 nell’immediatezza della violazione” Farò un lungo elenco della vergogna per queste persone….”

 

 

 

Catania

E’ stato un mese di luglio particolarmente prolifico per il reparto Ambientale della Polizia Locale di Catania, che in trenta giorni ha irrogato ben 133 verbali per abbandono incontrollato di rifiuti, ma anche quattro informative di reato alla Procura della Repubblica e il sequestro di un terreno privato adibito a discarica abusiva e diversi mezzi.

In dettaglio, durante l’azione operativa disposta in esecuzione degli indirizzi del sindaco Trantino e dell’assessore Porto, dal 01 al 31 luglio, sono stati elevati 68 verbali con le telecamere della videosorveglianza e 65 invece contestati nell’immediatezza della violazione, con sanzioni di 333,00 euro per ciascuna contravvenzione, per un totale di 44.289 euro.

I verbali rilevati con la video sorveglianza si riferiscono prevalentemente alla zona Sud della città, dove molti hanno ancora l’abitudine a depositare i rifiuti senza alcuna regola. Nel mirino delle contestazioni immediate degli agenti della Polizia Locale, invece, soprattutto la zona del lotto centro per deposito di rifiuto  in maniera non conforme alle regole della differenziata. Decine di verbali di contravvenzione elevati anche agli operatori commerciali, ai quali sono stati anche notificati provvedimenti di possibile interdizione dell’attività per 5 giorni, se trovati recidivi.

 

 

Temperature record nel SUD: allarme decessi..

Caldo Afoso e Caldo Torrido le Differenze | Meteo POP

 

 

Sicilia sempre più calda.         Il riscaldamento   sembra più rapido tra le sei regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, con temperature che aumentano a circa il doppio del tasso medio globale. Dal 2020 si sono susseguiti i tre anni più caldi mai registrati in tutta la regione, e gli abitanti stanno pagando il prezzo più alto. Si contano 176.040 decessi l’anno tra il 2000 e il 2019 per il caldo estremo, il 36% delle morti per effetto dell’aumento delle temperature in tutto il mondo, 489mila. A lanciare l’allarme è il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, a pochi giorni dall’appello del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ad agire contro la crisi climatica.

Le quattro aree critiche di intervento, prevenire gli effetti sulla salute 

Quattro le aree critiche di intervento, evidenziate da Gutierres: prendersi cura dei soggetti fragili, proteggere i lavoratori, aumentare la resilienza delle economie e delle società e limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5° C. “Ciò non potrebbe essere più rilevante per la regione europea – sottolinea Kluge – dove negli ultimi 20 anni si è verificato un aumento del 30% della mortalità correlata al caldo, con un aumento dei decessi in quasi tutti i Paesi della regione in cui è in atto il monitoraggio”. Lo stress da calore estremo è “la principale causa di morte legata al clima nella regione – rimarca – Le temperature estreme aggravano le condizioni croniche, come malattie cardiovascolari, respiratorie e cerebro-vascolari, peggiorano la salute mentale e i disturbi legati al diabete”.

Nel Sud, in Sicilia e Calabria in particolare, la problematica dell’elevata temperatura è aggravata dalla perenne siccità , dalla scarsità delle piogge, dal prosciugamento dei laghi e da una politica che è diventata sempre più miope

“Catania è Casa”, partita la campagna di comunicazione contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti

 

 

Catania,

Catania è Casa è la campagna di comunicazione ambientale lanciata dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di accendere i riflettori sul problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti e promuovere una maggiore consapevolezza sulla necessità del corretto smaltimento attraverso la raccolta differenziata.

” Catania è Casa” punta proprio sul senso di appartenenza alla città, all’orgoglio di una comunità in cui ciascuno ha la responsabilità di contribuire a difendere – e a diffondere – la bellezza. La campagna di comunicazione intende infatti sensibilizzare i cittadini attraverso la valorizzazione dei piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza e contrastare le cattive abitudini che deturpano la nostra città e il suo patrimonio artistico.

Con questa campagna –ha spiegato il sindaco Trantino- desideriamo che passi un messaggio semplice quanto dirompente: Catania è casa e deve essere interesse di tutti mantenerla pulita, rispettando alcune regole basilari di riduzione e corretto smaltimento dei rifiuti che portano risultati in termini di igiene, pulizia, sicurezza, decoro urbano, attrattività turistica, rispetto per l’ambiente, sostenibilità economica.

Con l’Amministrazione Comunale stiamo mettendo in campo tutte le risorse di cui disponiamo per far fronte a quella che a Catania è una vera e propria emergenza rifiuti. Facciamo e faremo la nostra parte, mostrando quanto l’interesse ed il buon esempio sono sempre più forti e le scuse per non fare o fare male sempre più deboli. Tu, voi tutti cittadini -ha concluso il sindaco- dal canto vostro dateci una mano, contribuendo attivamente, responsabilmente e con senso civico a preservare le bellezze della nostra città. Catania è casa. Basta poco per rovinarla, basti tu, bastiamo noi per fare la differenza”.

Spot e contenuti video originali sono il mezzo prescelto per veicolare il messaggio che, attraverso la diffusione sui canali social ed il coinvolgimento di testimonial e supporter, punta a raggiungere tutti i cittadini con un linguaggio semplice, immediato e trasversale.

Condividendo valori e obiettivi della campagna, con entusiasmo e piena disponibilità, hanno aderito al progetto –   prestando il loro volto per lo spot ufficiale prodotto con la regia di Zavvo Nicolosi e Giovanni Tomaselli (Ground’s Oranges) –  l’attore teatrale e cinematografico Tuccio Musumeci, l’attrice e regista Donatella Finocchiaro, il rapper catanese L’Elfo e il content creator @stefanoconlaesse.

Con lo stesso spirito, hanno offerto il proprio contributo alla realizzazione di un contenuto video originale anche i musicisti del Teatro Massimo Bellini e del Conservatorio Vincenzo Bellini Catania e i volontari del Comitato Cittadino Federico II “Catania al Centro”.

A supporto del progetto anche una campagna di affissioni su strada che, attraverso un visual essenziale, colorato e contemporaneo stile manifesto, offre ai cittadini la possibilità di accedere ai contenuti multimediali attraverso un Qr Code dinamico.

Per amplificare la portata della campagna di comunicazione ambientale, la diffusione dei video e dei contenuti prodotti è stata affidata anche al cartellone di eventi del “Catania Summer Fest”, con la copertura delle tribune spettatori della nuova arena concerti del monumentale Giardino Bellini e la riproduzione dello spot ufficiale sul videowall presente sul palco.

L’eventuale sostegno volontario alla campagna da parte degli artisti che si alterneranno sul palco sarà molto apprezzato e comunicato adeguatamente nei canali preposti.

La campagna di comunicazione ambientale proseguirà per tutto l’autunno e l’inverno: diverse attività e produzioni vedranno protagonisti tanti altri testimonial che hanno già manifestato il loro interesse e tutta la cittadinanza verrà coinvolta con iniziative culturali, didattiche e di sensibilizzazione.

Il progetto fa parte del piano più ampio ed articolato dell’Amministrazione Comunale – Direzione Politiche per l’Ambiente e il Verde e l’Energia – per contrastare le discariche abusive, promuovere le buone pratiche della riduzione dei rifiuti e il corretto smaltimento attraverso la raccolta differenziata.

“La questione ambientale, la lotta ai rifiuti, si può vincere solo con la questione culturale, con lo sviluppo della sensibilità e la creazione di una comunità anche a Catania.

“Catania è casa” significa sentire la città di Catania, sentire il nostro territorio e prendercene cura come faremmo a casa nostra” – -ha commentato l’assessore all’ambiente Salvo Tomarchio nel suo ultimo giorno a Palazzo degli Elefanti prima di insediarsi all’ARS.

La campagna vuole essere un appello al senso civico, un invito a prendere coscienza e adottare le semplici e sane abitudini che possono garantire un futuro migliore alla città con enormi benefici a tutta la collettività.

La strategia, il coordinamento, la produzione dei contenuti e lo sviluppo integrale della campagna di comunicazione sono a cura di Industria01, agenzia creativa indipendente dal 2001, e Katania Studio, startup innovativa specializzata in comunicazione e nuovi media.