I numeri della manifestazione organizzata dal Comune etneo: 220 appuntamenti, 1661 giornate lavorative di tecnici e 3722 di artisti, registi e collaboratori
Il sindaco Pogliese e l’assessore Mirabella: «Un vero successo grazie alla qualità della proposta culturale»
CATANIA –
Sono i numeri a decretare il successo di quest’edizione di Catania Summer Fest, la Rassegna organizzata dal Comune di Catania – in collaborazione con la Città Metropolitana – che ha accompagnato cittadini e turisti lungo la stagione della ripresa. Una macchina organizzativa imponente che, da luglio a ottobre, ha visto la presenza di 44.950 spettatori – nel rispetto assoluto delle disposizioni antiCovid – registrando 1661 giornate lavorative di tecnici e 3722 di artisti, musicisti, ballerini, registi e coreografi.
Un enorme palcoscenico a cielo aperto con 220 appuntamenti di teatro, musica, danza, cinema, letteratura, arte e solidarietà, che hanno fatto rivivere location uniche del capoluogo etneo: Giardino Bellini, Palazzo della Cultura, Museo Civico Castello.
Oltre ai grandi concerti live di artisti di fama nazionale come Loredana Bertè, Max Pezzali, Michele Bravi, Aka7even, tantissimi gli spazi per le realtà locali d’eccellenza che operano nell’ambito della cultura. Espressione di un segnale forte di speranza per la ripresa del settore degli eventi, la Rassegna ha infatti consentito a tantissime compagnie territoriali di potersi esprimere: «Nonostante l’emergenza e le misure per limitarla – spiega il sindaco Salvo Pogliese – grazie a Catania Summer Fest siamo comunque riusciti ad aprire una parentesi di intrattenimento e cultura, che ci ha concesso di avvicinarci a una normalità per troppo tempo persa a causa delle restrizioni. Non solo cittadini, anche tantissimi turisti hanno assistito agli eventi, confermando la bontà dell’iniziativa e soprattutto la qualità dell’offerta. Abbiamo cercato, e continueremo a farlo, di offrire agli operatori spazi e occasioni per consentire alla città di tornare a vivere».
«Oltre ai tantissimi ospiti nazionali, abbiamo voluto omaggiare tre grandi personalità che hanno segnato questo 2021 con il loro centenario: Turi Ferro, Nino Martoglio e la marionettistica dei fratelli Napoli – afferma l’assessore alla Cultura di Catania Barbara Mirabella – Dietro le quinte dell’industria culturale e creativa, dall’inizio della Rassegna a oggi, abbiamo registrato 7 spettacoli teatrali a cura del Teatro Stabile di Catania; 13 serate a cura del Teatro Massimo Bellini e 5 concerti per la Rassegna BellininFest promossa da Regione Siciliana con il Comune, il Teatro Massimo Bellini; l’Università e vari enti musicali; 9 appuntamenti organizzati dal Teatro ABC; 20 dall’Istituto Musicale Vincenzo Bellini; un concerto del Grand’Organo Jaquot della Cattedrale di Catania in occasione delle celebrazioni in onore di Sant’Agata, 78 spettacoli teatrali, 44 serate di musica e 35 di cabaret, danza e presentazioni di libri. E poi c’è stato Corti in Cortile, Ursino Buskers, il Gran Premio del Teatro Amatoriale, Libertango e tantissimi momenti di intrattenimento che hanno coinvolto migliaia di spettatori. Una vetrina unica per i cantastorie e la musica elettronica; la lirica e la letteratura; il rap e il jazz; un palcoscenico dal grande valore simbolico che ci ha consentito di soddisfare trasversalmente tutte le generazioni».