Catania,
Musica, teatro, danza, libri, cortometraggi, caffè letterari, festival, reading: sono oltre 170 le proposte artistiche che animeranno l’estate cittadina con il cartellone del Catania Summer Fest 2023 promosso dall’Amministrazione comunale.
Una rassegna ricca e variegata che il sindaco Enrico Trantino ha presentato nel Palazzo degli Elefanti insieme con le istituzioni, le associazioni e gli operatori culturali coinvolti nell’organizzazione.
Il centro e le periferie “risuoneranno” di cultura e turismo, a partire da siti prestigiosi come Villa Bellini, che ospiterà dall’1 luglio i grandi eventi, o Palazzo della Cultura, Castello Ursino, e la chiesa San Nicolò l’Arena, che apriranno la stagione artistica venerdì con tre spettacoli diversi. Sino a luoghi suggestivi ricavati nei quartieri e nelle scuole all’insegna del teatro diffuso e inclusivo, grazie anche a due ulteriori rassegne che compongono e arricchiscono il SummerFest 2023: “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini”, dedicata al teatro nelle periferie, e “Nuovi Confini” incentrata su musica classica, teatro e jazz.
“Un fervore artistico di alto profilo – ha dichiarato il sindaco Trantino – con attrazioni variegate che rappresentano anche un volano commerciale per l’indotto che sviluppano. Ricordo che lo scorso anno abbiamo avuto quasi 300 mila presenze: proseguiamo su una strada feconda che ci aiuta a crescere ogni giorno di più e a sentirci protagonisti della nostra Catania, dove gli spettacoli si associano alle bellezze delle location che voglio rivendicare con orgoglio, riguardano anche le zone periferiche della città. Tutti grandi eventi e spettacoli che animeranno le serate estive, espressione di un eccellente lavoro di coordinamento dei Direttori responsabili comunali Paolo Di Caro e Giuseppe Ferraro, che ringrazio per quanto hanno saputo realizzare in una condizione di oggettiva difficoltà, insieme al Teatro Massimo Bellini, al Teatro Stabile all’Istituto Musicale Vincenzo Bellini e agli impresari e ai promotori a vario titolo degli spettacoli, per una Catania che può diventare sempre più grande solo se noi la amiamo e la rispettiamo”.
Insieme con il sindaco Trantino e i direttori Ferraro e Di Caro erano presenti in municipio, tra gli altri, il sovrintendente e la commissaria straordinaria del Teatro Massimo Bellini, Giovanni Cultrera e Daniela Lo Cascio, promotori anche del Bellini International Context, la presidente del Teatro Stabile Rita Gari Cinquegrana, i promoter Giuseppe Rapisarda e Nuccio La Ferlita, Giuseppe Costantino Lentini per Inside Produzioni, il direttore di Nuovi Confini, il regista Giovanni Anfuso, rappresentanti del Conservatorio Bellini, dell’Associazione Algos-Monk Jazz Club e della Compagnia Produzioni Raffaello che producono Nuovi Confini, e delle diverse realtà coinvolte. Assente -ingiustificato- la Soprintendenza di Catania, la dirigente D.Aprile, funzionari, dirigenti.
I riflettori di Villa Bellini si accenderanno il due luglio con il concerto di Damien Rice che darà l’avvio a uno dei più importanti festival musicali d’Italia. Con un parterre di nomi straordinario: Maluma, Lazza, Geolier, Ernia, Loredana Bertè, Articolo 31, Salmo, Lacuna Coil, Gabbani, Tananai, Mr Rain, Rocco Hunt, Tedua, Sfera Ebbasta, Baustelle, Drast/Mara Sattei, Diodato, Francesco Cafiso, Rosario Bonaccorso e Stefano Di Battista.