Catania
Sono 9 le persone in stato di fermo a Catania per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro il patrimonio, in particolare quelli di rapina, estorsione e furto, traffico di stupefacenti e detenzione di armi.
Le indagini dei poliziotti della Mobile sono iniziate a seguito di una rapina a mano armata, commessa in un ufficio postale del capoluogo etneo da tre malviventi, uno dei quali subito identificato dall’analisi delle registrazioni video delle telecamere di sorveglianza.
I successivi approfondimenti investigativi hanno poi consentito di identificare gli altri due complici e di scoprire come tale episodio non fosse occasionale o isolato, ma si collocasse nell’ambito di un più ampio e articolato programma criminale.
In particolare i tre erano parte di un’organizzazione stabile, strutturata in modo piramidale, con armi e auto rubate che venivano utilizzate per compiere rapine. Disponevano inoltre anche di basi logistiche dove si riunivano per pianificare le attività criminali.
Le informazioni acquisite durante le indagini hanno permesso di eseguire l’arresto in flagranza di tre di loro per tentata rapina e possesso di armi comuni da sparo. I criminali avevano preso di mira una ditta con la complicità di due basisti poi arrestati. Tra le attività illecite del gruppo vi era anche quella dello spaccio di marijuana.