BANKING AWARDS 2021: PREMIO NAZIONALE A CREDITO ETNEO

 

Il direttore generale Sena: «Una realtà mutualistica che in questi 20 anni ha reso possibili i sogni di migliaia di famiglie, artigiani, piccoli imprenditori, garantendo dignità bancaria e accesso al credito anche a fasce svantaggiate»

CATANIA –

Una piccola grande realtà in un sistema bancario che, mai come oggi, deve guardare oltre i numeri, cercando di contraddistinguersi per quei “valori” che tengono unita la rete territoriale di riferimento.

Credito Etneo è “local”, opera esclusivamente in una limitata area geografica, ma proprio quest’aspetto è diventato il punto di forza, grazie alla creazione di un legame stretto con la comunità, testimoniato dal costante impegno per lo sviluppo del capoluogo etneo. Grazie a questa vision innovativa e oggi consolidata attraverso un percorso di crescita, la banca catanese ieri sera (29 aprile), durante i Banking Awards 2021, organizzati da MF-Milano Finanza e Class Cnbc, si è aggiudicata il primo premio quale “Creatore di valore: numero #1 tra gli istituti di minore dimensione”.

Un riconoscimento che nasce dopo un’attenta valutazione dell’asset quality, del coefficiente di solidità patrimoniale e delle performance di efficienza. Una classifica che coniuga dimensioni e redditività, individuando le banche che nell’ultimo triennio hanno saputo combinare sviluppo e capacità di generare profitti sulla base dei parametri di bilancio. In questa direzione, Credito etneo ha registrato tassi di crescita altissimi (anno di riferimento 2019): +283% per il risultato di gestione, +10,5% di crescita dei mezzi amministrati e +172% di utile netto (tra il 2018 e il 2019).

Una società cooperativa – con oltre 2000 soci – che fa della mutualità il principio su cui vertono tutte le scelte e le azioni volte a generare sviluppo: «Un prestigioso riconoscimento – sottolinea il direttore generale Antonio Massimo Sena – che è per noi motivo di grande orgoglio e stimolo per fare sempre meglio. Questo premio, che condivido con tutto il consiglio di amministrazione e il team di lavoro, è la testimonianza di come una piccolissima realtà dell’industria italiana bancaria possa ancora oggi, nonostante tutto, continuare a esprimere trend reddituali e patrimoniali positivi, sostenibili e compatibili con la permanenza sul mercato. Siamo di fronte a un paradosso, siamo “piccoli” da un lato, ma dall’altro siamo destinatari di una pletora di norme, regole e adempimenti, a dispetto dei principi di proporzionalità declinati dalle norme, ma mai di fatto attuati».

«La banca è nata solo 20 anni fa – conclude Sena – appunto perché è banca mutualistica, in questi anni ha reso possibili i sogni di migliaia di famiglie, artigiani, piccoli imprenditori, garantendo dignità bancaria e accesso al credito anche a fasce economicamente e socialmente svantaggiate. Anche durante la pandemia Credito Etneo è stato molto vicino al territorio, aderendo in maniera massiva alle moratorie ed erogando credito collegato alle normative emergenziali. Chiudo con un auspicio: seppur in un contesto economico e giuridico profondamente complesso, spero che le piccole banche possano continuare ad avere un ruolo all’interno della società in cui operano, fornendo supporto concreto al territorio».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *