Arriva il chip sottopelle

Addio badge, arriva il chip sottopelle

(Fotogramma)

La società belga di marketing digitale Newfusion  ha impiantato ad alcuni dipendenti un chip sottopelle , in sostituzione del magnetico badge ,contenente i loro dati personali. Tale microprocessore,  ha la funzione di ‘tesserino’ di identificazione che consente di aprire porte o accedere al computer. Fino ad ora sono otto i lavoratori che hanno accettato di inserire sulla mano, tra il pollice e l’indice, l’innesto del microprocessore dal costo di 100 euro. Come ogni nuovo strumento tecnologico, anche il chip sottocutaneo ha diviso l’opinione pubblica tra favorevoli e contrari, tra coloro che lo considerano un’importante innovazione tecnologica e chi, invece, lo boicotta valutandolo un ‘marchio’ per animali o oggetti.

Festival di Sanremo, si suicida Piero Petrullo dei Ladri di carrozzelle

Disgrazia alla kermesse

Il Festival di Sanremo, ha una vittima: Piero Petrullo, uno degli storici componenti del gruppo Ladri di carrozzelle, un gruppo di musicisti con disabilità fisiche fondato nel 1989 si è suicidato a casa. L’uomo, 50 anni, era da tempo sulla sedia a rotelle dopo un grave incidente stradale avvenuto ai Castelli Romani: si è tolto la vita nella mattinata di lunedì, impiccandosi con un filo elettrico nel bagno dell’abitazione, in una zona rurale di Velletri. Sabato sera, in occasione della finalissima, doveva salire sul palco dell’Ariston per esibirsi con la sua band. Le indagini sul suicidio sono state affidati ai carabinieri della stazione di Velletri: il magistrato ha già disposto l’autopsia.

Nel 2010 lasciò i Ladri di carrozzelle per motivi di salute. Il gruppo, che ora è un laboratorio musicale composto da circa 20 musicisti, negli anni ’90 divenne famoso perché gli otto membri erano tutte persone disabili. Il nome, infatti, prese spunto ironicamente da questa loro condizione.

Paolo Falessi, uno dei fondatori del gruppo, dopo aver appreso del suicidio ha commentato: “Era un uomo straordinario, andremo a Sanremo sabato prossimo con il gruppo e con il cuore rotto dal dolore per la tragica morte del nostro amico e collega, che cercheremo di ricordare, dando il meglio di noi stessi”.

Scintille tra Santoro e Iorio

POLITICA
Furia Santoro in tv: Essere fazioso è un difetto, essere fascista è proibito

Michele Santoro (fermo immagine video ‘Servizio Pubblico’)

Accesa polemica  in diretta tv tra Michele Santoro e il leader del Fronte della Gioventù Alfredo Iorio. Durante l’ultima puntata di ‘Italia’, mentre stavano commentando la rissa avvenuta a piazza Cavour lo scorso 14 ottobre, il giornalista ha lanciato una provocazione a Iorio. “Se uno le dice che è un fascista lei si offende?“, ha chiesto Santoro. “Se qualcuno le dice che è fazioso lei si offende?”, ha ribattuto Iorio evitando di rispondere. “Non è la stessa cosa, essere fazioso è un difetto, essere fascista è proibito dalla nostra Costituzione”, ha sentenziato il conduttore tv, tra gli applausi del pubblico.