"Create le condizioni per la firma sul contratto degli statali"

Statali, Madia: “Pronti a firmare contratto”

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Statali, Madia: Pronti a firmare contratto

 

Il Ministro della P.A. Marianna Madia ha comunicato pubblicamente di essere disposta a firmare il contratto degli statali e ha  spiegato che il governo è pronto “alla luce delle modifiche normative che abbiamo fatto e stiamo facendo, alla luce del fatto che nella scorsa legge di bilancio, quella già approvata, abbiamo messo metà delle risorse circa e che l’altra metà delle risorse per gli 85 euro medi di rinnovo, che abbiamo promesso in quell’accordo del 30 novembre con i sindacati, li metteremo nella prossima legge di bilancio”.

“Io vorrei che fosse chiaro che non è che abbiamo detto in modo teorico ‘Apriamo una nuova stagione contrattuale’ – ha detto facendo riferimento all’annuncio dato al termine del Cdm che ha approvato in via preliminare il Testo Unico – tenendo le norme vecchie e sapendo che non saremmo arrivati alla firma di un contratto, ma abbiamo creato le condizioni per aprire e firmare un nuovo contratto per i pubblici”.

(Agenzia)

Personaggi di Catania – Conversazione con Raffaele Lanza

LANZA : “ALLA SOVRINTENDENZA  TENEBRE E FINTA TRASPARENZA”    

Tutti i dirigenti e capiufficio in Sicilia, a Catania lo temono: Raffaele Lanza esponente regionale del SIAD Sindacato autonomo -detto Achille dagli amici – è forse il principe della contestazione della Cosa pubblica. Denunce, querele, esposti, servizi giornalistici . Un giornalista di razza proiettato nel Settore pubblico siciliano: la Regione.

Sposato, due lauree in Giornalismo e Filosofia , tre riconoscimenti nazionali antimafia, due volumi pubblicati nel circuito internazionale e tante vittorie e soddisfazioni nelle Contrattazioni pubbliche. Adesso anche lui lascia la pubblica amministrazione.

Chiediamo a Raffaele Lanza cosa ne pensa del modus vivendi della pubblica amministrazione: “Chi ha una formazione professionale e giornalistica come la mia si accorge subito delle storture e disfunzioni della Pubblica amministrazione siciliana. Il problema è che tutto ruota attorno ai padrini della politica che mettono sulle poltrone i dirigenti che non ascoltano l’opinione pubblica scambiano la Cosa pubblica per casa propria e non amano certo la trasparenza”.

E’ anche uno dei motivi perchè ho detto no al rituale “festino” di addio alla Soprintendenza perchè inopportuno in un momento in cui questo Ufficio ai beni culturali brucia , sembrava segnare una fine e chi conosce la mia correttezza sa che il mio cuore non ne è capace dal momento che- chissà – vorrei forse dare continuità alla mia azione sociale.

Parliamo della Sovrintendenza di Catania……

E’ divisa in due, una parte rappresenta l’onestà l’altra è quella fatta della difficoltà di essere onesti, di discredito e di invidie: questa rimarrà solo un triste ricordo per tanti e un peso di cattiva coscienza per i protagonisti.

Presso la Presidenza della Regione lei -è noto -ha depositato al tempo un dossier documentato contro diversi dipendenti della Sovrintendenza autori di “testimonianza falsa” e altro per proteggere il loro padrino .Il suo pensiero Lanza…..

All’epoca la Procura di Catania archiviò un caso incredibile contro G.Campo e Giuseppe Russo nei confronti dei quali un avviso giudiziario avrebbe dovuto indurli a dare spiegazioni concrete in ordine a consulenze illegali e a spese non autorizzate dal dipartimento del Russo.

Ma la Presidenza della Regione diversamente da un giudizio frettoloso e pigro di una giovane giudice catanese di primo pelo, affermò le nostre ragioni e annullò la procedura intimidatoria nei nostri confronti promossa da quei due elementi inquinanti che con l’aiuto-testimonianza falsa di una ex contrattista con aspirazione sindacale in servizio allòra alla Unità Sicurezza alla Soprintendenza, cercarono all’epoca di far credere cose diverse per fermare la lotta antimafia e , comunque molto forte del sottoscritto e del gruppo che rappresento”.

Le cronache successivamente le hanno dato ragione perchè su questi dipendenti da lei citati -in particolare il primo -sembra aleggiasse l’ombra della Mafia. ..

Lanza : Sono problematiche legate alla gestione puramente mafiosa e clientelare dei due ex governatori della Sicilia , anche se oggi risultano pentiti   .”Il servizio alla Sicurezza del Dipartimento ad es.è stato inventato da quel Campo per favorire e piazzare a Palermo il Russo perchè la Presidenza della Regione tramite l’Ufficio  legislativo e legale ne aveva sancito con un parere l’illeciità “

E’ trasparente oggi la Sovrintendenza di Catania?

“E’ ripiombata dopo un intervalllo positivo con la Caffo, nuovamente nell’oscurità e antidemocraticità .Persino il mio fascicolo personale risulta manipolato dal 2012. Anche su questo ho fatto un esposto insieme al tenebroso “Protocollo informatico “ritenendo in primis che l’ex responsabile dell’Unità personale e la dirigente del servizio Soprintendenza abbiano precise responsabilità a riguardo. La cancrena è estesa perchè non è avvenuto il ricambio degli operatori di cui parla la legge anticorruzione. E nella Regione-lumaca, pur dandoci tutti ragione, non si smuove nulla”.

Raffaele Lanza non risponde poi alla nostra domanda se proseguirà la lotta contro la mafia della pubblica amministrazione e dei “dirigenti criminali” che sorreggono i soprusi e le storture negli uffici. …Sorride, forse , chissà, il copione di questo protagonista siciliano sarà uguale nei prossimi anni a ricordare davvero, come pensano i suoi amici, il mitico guerriero della mitologia greca e dell’Iliade: Achille.

                                                                                                                         S.S.

Archeologia: scoperti gioielli di grande valore

Esploratori amatoriali trovano per caso un tesoro

Il tesoro trovato dai cercatori amatoriali (Unilad)© Internet (altro) Il tesoro trovato dai cercatori amatoriali (Unilad)Due cercatori amatoriali d’oro e di tesori britannici hanno fatto una scoperta sensazionale nello stesso campo dove, scavando vent’anni prima, non avevano trovato nulla. Mark Hambleton e Joe Kania, residenti nello Staffordshire, hanno infatti deciso di sondare il terreno con dei metal detector e hanno finito per scoprire alcuni gioielli d’oro risalenti all’età del ferro.

Si tratterebbe, infatti, come riporta Unilad, di alcuni monili, composti da oro per quasi il 90%, risalenti all’incirca al V secolo avanti Cristo. Probabilmente erano utilizzati come girocolli, almeno stando a quanto sostenuto dagli esperti che li hanno analizzati e che da tempo stavano cercando reperti preziosi dell’antichità nella zona. A quanto pare, la fabbricazione fa pensare che i preziosi fossero stati forgiati nell’Europa continentale, probabilmente Francia o Germania, e utilizzati da donne aristocratiche e facoltose che poi si sono sposate con uomini britannici.

(Agenzia)

 

Esperti in materia di mercato immobiliare

Formazione e lavoro: iniziativa organizzata con Ance, Confindustria Catania e Fiaip

MEDIAZIONE IMMOBILIARE, AL VIA IL CORSO DELL’ENTE SCUOLA EDILE

«Obiettivo del piano di studi è fornire competenze per un mercato in crescita»

CATANIA – Saranno trenta le persone che potranno sostenere l’esame di abilitazione alla professione di agente immobiliare grazie al corso preparatorio organizzato dall’Ente Scuola Edile di Catania. Il percorso formativo – che partirà domani, giovedì 2 marzo 2017 con il coinvolgimento di docenti esperti in materia di mediazione e mercato immobiliare – è stato messo a punto grazie alla collaborazione con Ance, Confindustria e la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiaip) Catania.

Gli obiettivi del piano di studi sono stati illustrati dai vertici dell’Ente paritetico territoriale per la formazione e la sicurezza Marcello La Rosa e Nunzio Turrisirispettivamente presidente e vicepresidente – durante la presentazione ufficiale del corso avvenuta nei giorni scorsi: «La figura dell’agente immobiliare è attualmente tra le più richieste nel mondo del lavoro e i partecipanti approfondiranno le conoscenze specifiche per la gestione dell’attività lavorativa, che può essere svolta in maniera autonoma o alle dipendenze di agenzie immobiliari già operanti, acquisendo le nozioni necessarie a verificare la conformità dell’immobile dal punto di vista urbanistico, fiscale, giuridico e amministrativo. L’alta professionalità e preparazione dei docenti – hanno ribadito – consentirà ai partecipanti di apprendere gli strumenti adeguati per poter affrontare l’esame di abilitazione prima, e l’esercizio della professione dopo. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della legalità con il focus sulla legislazione nazionale in materia di lotta ai fenomeni estorsivi».

All’incontro di presentazione del corso – coordinato dal direttore dell’Ente Scuola Edile Giacomo Giuliano – erano presenti il presidente vicario di Confindustria Catania Antonello Biriaco e i rappresentanti della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali: Carmelo Mazzeppi, presidente Fiaip Regione Sicilia e Maria Pia Barbagallo presidente interprovinciale Fiaip Catania.

Applausi ai maestri artigiani e meraviglie di cartapesta al Carnevale

AD ACIREALE «IL PIÙ BEL CARNEVALE DEGLI ULTIMI 20 ANNI»
Fondazione e Amministrazione già al lavoro per la Festa dei Fiori, dal 29 aprile all’1 maggio

ACIREALE – «La speranza è l’ultima a morire» e la prima a vincere al “Più Bel Carnevale di Sicilia”. L’evento che sempre più proietta Acireale nel panorama culturale italiano, si è concluso ieri sera (28 febbraio) con l’applauso contagioso del pubblico ai maestri artigiani e alle loro meraviglie di cartapesta.

«Nel mito di Esiodo – spiegano gli autori del carro vincitore – l’apertura del vaso da parte di Pandora riversa sul mondo mali inimmaginabili, ma anche quando tutto si crede perduto sopravvive la speranza, raffigurata da una fenice. È proprio la speranza a dare la forza all’essere umano per andare avanti e progettare un futuro migliore».

Ed è proprio questo “futuro migliore” l’obiettivo proclamato dalla Fondazione del Carnevale di Acireale: «. Com’è d’obbligo in un Concorso c’è stato un vincitore, ma anche gli altri avrebbero meritato il primo premio». L’eccezionale qualità artistica dei carri ha richiamato infatti anche l’ultimo giorno migliaia di persone nelle strade e nelle piazze del circuito acese, ma anche di fronte agli schermi tv durante la diretta e ai monitor degli smartphone per seguire il “live” social.

Al termine della parata il momento clou della proclamazione dei vari concorsi. Il direttore artistico Giulio Vasta ha così annunciato la classifica dei carri di prima categoria: 1 “La speranza è l’ultima a morire” (Cantiere Ardizzone); 2 “Furores” (Cantiere Messina); 3 “A terra mia” (Cantiere Cavallaro/Principato); 4 “OGM Il frutto del denaro” (Cantiere Principato Mario); 5 “Imperfetta meraviglia” (Cantiere Scalia Fichera).

Questa invece la graduatoria della seconda categoria: 1 “Acque bollenti” (Cantiere Gapass); 2 Buon appetito (Cantiere Mario Scan); 3 “Il pranzo è servito” (Cantiere Scalia Fichera). Premiati anche le maschere isolate e i testoni.

In giuria: l’architetto fotografo Massimo Calcagno, la scenografa Francesca Cannavò, lo scrittore Ottavio Cappellani, lo scultore Marcello Maffei e l’ingegnere Andrea Musumeci, che hanno espresso i propri giudizi e stilato la classifica secondo i criteri di: allegoria, innovazione, movimento, effetti luminosi, rifiniture e particolari e infine esibizione lungo il circuito.

«I giurati sono stati in giro lungo il circuito fino all’ultima esibizione ed è stato difficilissimo incoronare un vincitore – ha affermato il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – la prima vittoria di questa edizione è innanzitutto la qualità eccezionale raggiunta dai nostri maestri della cartapesta. Un altro successo è il pullulare di giovani artigiani più che promettenti. Sono stati molto apprezzati dal pubblico i carri di categoria B, le maschere isolate, i testoni e i carri in miniatura. I numeri stratosferici, il fiume di gente in piazza, sono la conferma che il nostro Carnevale è sicuramente tra i primissimi in Italia, tra i primi in Europa ed evento unico per la cultura e il turismo siciliano. Carichi dopo questa meravigliosa avventura da domani Amministrazione e Fondazione ricominceranno a lavorare per quella che sarà una meravigliosa edizione della Festa dei Fiori».

Anche l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio conferma il bilancio positivo: «Questo Carnevale è la testimonianza del coraggio delle scelte intraprese: la chiusura della Cittadella per dare dignità al lavoro dei carristi, la programmazione lungimirante di un anno, il dialogo con i tour operator e la comunicazione a livello nazionale. Tutto questo ha dato risultati soddisfacenti».

La Festa dei Fiori – in programma dal 29 aprile all’1 maggio 2017 – segnerà dunque la nuova tappa di questo percorso di evoluzione: «La trasparenza e la dedizione che hanno caratterizzato l’operato di tutti – ha concluso il presidente Belcuore – sono gli strumenti per oltrepassare i confini dell’Isola».

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Dy Fabo: indagato Marco Cappato ("aiuto al suicidio")

 

Il pm di Milano Tiziana Siciliano ha iscritto nel registro degli indagati l’esponente radicale Marco Cappato con l’accusa di aiuto al suicidio per la morte, in Svizzera, di dj Fabo. L’iscrizione, che viene definita negli ambienti giudiziari come un “atto dovuto“, è stata formalizzata dopo la trasmissione, avvenuta ieri sera, del verbale dell’autodenuncia sottoscritta dallo stesso Cappato davanti ai carabinieri di Milano.

L’accusa di aiuto al suicidio, mossa per l’esponente radicale fa riferimento a quanto previsto dall’articolo 580 del Codice penale laddove prevede la contestazione per “chiunque aiuta o determina altri al suicidio ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione”. Un rischio a cui lo stesso Cappato sapeva di incorrere quando ieri si è autodenunciato descrivendo esattamente cosa aveva fatto nel caso di dj Fabo.

 Sabato scorso “alle 12 – aveva raccontato l’esponente radicale anche ai giornalisti – su sua richiesta, ho caricato Fabo sulla sua macchina e l’ho accompagnato da casa sua, a Milano, fino alla struttura ‘Dignitas’ in provincia di Zurigo dove è stato trasportato a letto e dove ha ottenuto assistenza medica alla morte volontaria”.

Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, attendo che arrivi questo avviso di garanzia, sono pronto ad assumermi le mie responsabilità fino in fondo, nella speranza che qualcun altro si assuma le sue responsabilità”, afferma Cappato, nel corso di una manifestazione organizzata dall’Associazione ‘Luca Coscioni’ a piazza Montecitorio. Già su Twitter si era detto “pronto a rispondere di quello che ho fatto, e che intendo continuare a fare. Liberi fino alla fine”.

(Agenzia)

INPS, NUOVI INCENTIVI AI DISOCCUPATI ANCHE IN SICILIA

ECONOMIA
il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo per l’assunzione dei soggetti disoccupati che dichiarino, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il centro per l’impiego. E’ quanto comunica l’Inps in una circolare diffusa oggi relativa al nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2017 nelle Regioni del Sud ai sensi del decreto direttoriale del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 e successive rettifiche.L’incentivo, precisa l’istituto di previdenza, può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra il 1 gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse specificamente stanziate che, per le Regioni meno sviluppate, ammontano a 500 milioni di euro e, per le Regioni in transizione, a 30 milioni di euro.

L’incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi, e per quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante. L’incentivo, si legge ancora nella circolare, è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro entro un massimo di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto. Il bonus è compatibile con quanto previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell’ipotesi in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

Allo scopo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione, il datore di lavoro deve inoltrare all’Inps – avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza online ‘B.SUD’, disponibile all’interno dell’applicazione ‘DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente’, sul sito internet www.inps.it. – una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando il lavoratore che ha assunto o intende assumere; la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa; l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva; l’aliquota contributiva datoriale.

Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare. I datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire dal mese aprile 2017. E’ prevista, si legge infine, la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.

(Agenzia)

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Istat, cresce l'economia italiana: +0,9% nel 2016

 

 

PENSIONE ANTICIPATA A 63 ANNI

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Pensione anticipata, attesa per decreti attuativi

(Fotogramma)

Secondo il presidente dell’Inps Tito Boeri l’Ape volontaria potrebbe essere richiesta soprattutto da chi è a rischio salute: “La correzione attuariale che noi avevamo proposto – ha sottolineato ieri – era molto più bassa ed era in qualche modo neutrale. E’ possibile invece, adesso, che, essendo questa più costosa, tenda a selezionare le persone che magari hanno una speranza di vita più breve, ad esempio per problemi di salute”.

Boeri ha preferito non sbilanciarsi sul risultato finale dell’Ape volontaria e ha ricordato che “bisogna vedere come si chiudono gli accordi con banche e assicurazioni e quale sarà il costo effettivo ultimo”.

In ogni caso, ha aggiunto, l’Inps dovrà far fronte a una cospicua mole di domande di certificazioni e informazioni. “Su questo ci stiamo attrezzando per essere pronti. L’Ape volontaria richiede un cambiamento profondo perché è uno strumento molto diverso da tutti gli altri strumenti che abbiamo gestito fino a qui. Dovremo andare molto al di là della nostra natura”, ha concluso.

APE VOLONTARIA: COME FUNZIONA

L’Ape volontaria dà ai lavoratori dipendenti e agli autonomi iscritti alla gestione separata con almeno 20 anni di contributi la possibilità di ottenere la pensione anticipata a 63 anni (e quindi fino a un massimo di 3 anni e 7 mesi prima del normale pensionamento).

Gli istituti di credito anticipano la somma che manca per raggiungere pensione di vecchiaia. L’importo anticipato dovrà poi essere restituito a rate in 20 anni dall’interessato, a partire dal pensionamento vero e proprio, sotto forma di trattenute mensili sull’assegno erogato.

APE SOCIAL: COME FUNZIONA

A differenza di quella volontaria, l’Ape social è a carico dello Stato. Hanno diritto a questo trattamento le persone di 63 anni, con 30 anni di contributi alle spalle, che appartengono alle seguenti categorie: gli invalidi almeno al 74%; i disoccupati senza ammortizzatori; chi assiste un familiare di primo grado affetto da disabilità grave.

Saranno invece necessari 36 anni di contributi per chi ha svolto per almeno 6 anni una delle 11 tipologie di lavori considerati gravosi o a rischio. L’assegno pensionistico erogato sarà di importo uguale alla futura pensione, fino a un massimo di 1.500 euro lordi.

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Musicisti all'opera

Festival bandistico ad Agrigento

 

<!– –>AGRIGENTO. Oltre 900 musicisti, in rappresentanza di 23 bande si esibiranno ad Agrigento domenica prossima. «Vogliamo inserire le bande musicali nel circuito delle eccellenze siciliane e avvieremo delle sinergie per promuovere e valorizzare i professionisti siciliani che arricchiscono, con le loro esibizioni, l’offerta turistica», ha detto l’assessore regionale al Turismo, sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo.

LA SOVRINTENDENZA DI CATANIA SEMPRE PIU' SVUOTATA DI POTERI E BENI

Il Polo regionale richiede i beni ed opere d’arte alla Sovrintendenza

Catania

Il direttore del Polo regionale dott.ssa Costanza Lentini ha richiesto alla Soprintendenza i beni di appartenenza del demanio culturale regionale. E cioè: collezione di 16 disegni di architettura e fotografie di Paolo Lanzerotti; 54 disegni di architettura di Carlo Sada -48 schede – donati dalle figlie tra gli anni 70 e inizi 80; corredi storico artistici pertinenti alla chiesa di San Francesco Borgia, annessa all’ex Collegio dei Gesuiti di Catania del demanio culturale regionale inclusi – un frammento della pala già sull’altare centrale, di Filippo Tancredi, San Francesco Borgia,e consegnato nel 2004 dal Nucleo Tutela del Patrimonio culturale dei Carabinieri di Palermo-

Inoltre il Polo chiede alla Soprintendenza oltre che corredi liturgici anche un dipinto di sacrestia della chiesa con San Calcedonio, beni storico artistici,abiti,arredi,materiali bibliografici,fotografici,archivistici della Casa museo regionale Giovanni Verga. Collezioni storico artistiche inclusa quella in deposito permanente dalla Fondazione Sangiorgio Gualtieri ed etnografiche e materiali bibliografici, fotografici, archivistici e documentari del Museo di Adrano. Ma non è finita qui.

La Soprintendenza di Catania guidata da Mirella Patanè è stata pure sollecitata alla restituzione di un prezioso dipinto di Giuseppe Sciuti, Eruzione dell’Etna, del 1852, del fondo archivistico “Federico da Roberto” acquistato negli anni 80 del secolo scorso, della collezione di pupi siciliani “Mariano Pennisi ed Emanuele Macrì” in consegna al Comune di Acireale che la espone nel civico Teatro “Emanuele Macrì”.

Altre collezioni. L’ornitologica “Angelo Priolo”, acquistata nel 1986 in consegna al comune di Randazzo, la collezione -poi- uniformologica “Aldo Scaccianoce” con 139 schede allestita nella sala Condorelli del palazzo municipale di Acireale, la collezione “Francesco Granata” acquistata nel 1997 dall’erede Lina Failla Granata comprendente 28 opere. Nel conto c’è anche un prezioso fondo archivistico “Luigi Capuana” acquistato nel 2003, un manoscritto della fiaba di Luigi Capuana,La Reginotta,illustrato da 31 disegni originali a china del pittore Nicolò Facchinnetti e il volume La Reginotta Fiaba, Milano 1883, acquistati nel 2009 dalla casa d’aste Bloombury Auctions di Roma.

I beni che passerano al Polo comprendono pure una collezione di abiti storici ed accessori alla moda dell’800 ” Maria Teresa Ciancio Zuccaro di Cuticchi”, donata nel 2009 dal vedovo Andrea Piana.Arredi anche fotografici, archivistici e documentari della Casa “Liberti” presso il Teatro greco romano, le annate 1879-1914 della rivista letteraria Il Fanfulla della Domenica ed alcuni edizioni originali degli autori Mario Rapisardi, Federico De Roberto, Nino Savarese, Antonio Prestinenza, Giacomo Etna (Pseudonimo di Enzo Musco) e Vitaliano Brancati acquistati nel 2009.

Ed infine la dott.ssa Lentini richiede alla Soprintendente di restituire i disegni e le foto di architettura di Ercole Fischetti.

Si sa che la consegna dei beni è disciplinata da una circolare dipartimentale ma non è detto che la Soprintendenza – già svuotata delle sue prerogative territoriali – accetti di indebolirsi sempre più.

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