PAPA FRANCESCO AI GIOVANI: ” LE CRITICHE CADONO E I VALORI SUPERFICIALI ANCHE, SIATE LIBERI IN ARMONIA CON LA VOSTRA DIGNITA'”

 

 

Papa Francesco nella Giornata mondiale della Gioventù: “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni.

State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”.

Queste bellissime parole ì Papa Francesco le esprime nell’omelia della messa  rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Conclude il Santo Padre: Non siate ‘stelle per un giorno sui social o in qualsiasi altro contesto”….

Turismo Sicilia, la conclusione Etneb. L’assessore regionale al Turismo Elvira Amata: «Format vincente per destagionalizzazione»

 

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Foto – Comunicato  Reg. Siciliana

 

 

Con oltre 18 mila presenze in quattro fine settimana- informa la Regione Sicilia –  cala il sipario su Etneb, il progetto organizzato dall’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, guidato da Elvira Amata, e finanziato dal Ministero del Turismo, per valorizzazione i territori dell’Etna e dei Nebrodi attraverso un ricco programma con degustazioni di prodotti di eccellenza, visite guidate, workshop e show cooking.
«Etneb ha rappresentato un format vincente, all’insegna del turismo esperienziale – afferma con soddisfazione l’assessore Amata – che può davvero rappresentare la chiave di volta per destagionalizzare i flussi, con offerte di altissima qualità e al tempo stesso competitive anche nel periodo autunnale. Questo progetto avrà un’evoluzione: con il mio assessorato stiamo lavorando per realizzare una piattaforma, dove sarà raccolto tutto ciò che è stato realizzato in questo periodo. L’obiettivo da raggiungere è quello di migliorare la capacità ricettiva in Sicilia e in questo ambito sono determinanti i 135 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. Infatti, con queste risorse economiche utilizzate in modo efficiente e strategico, possiamo potenziare e modernizzare le nostre strutture per rendere la nostra regione una destinazione sempre più accogliente e competitiva». Nei quattro fine settimana, dal 25 ottobre al 17 novembre, dedicati alla scoperta delle eccellenze culturali, paesaggistiche ed enoturistiche dei territori dell’Etna e dei Nebrodi, è stato registrato il tutto esaurito tra visite guidate, press tour, spettacoli, workshop, degustazioni nelle più belle piazze dei territori interessati e i due importanti saloni “I Calici dell’Etna” e “I Sapori dei Nebrodi”. Non si tratta solo della riuscita di un progetto volto a destagionalizzare l’offerta turistica.
«Etneb porta con sé un bagaglio straordinario di emozioni ed esperienze che ha arricchito sia gli organizzatori che i visitatori – aggiunge l’assessore Amata – sorpresi dalle bellezze, spesso nascoste, della Sicilia». Sono gli organizzatori stessi, che a sipario calato trasmettono, assieme ai dati, l’immenso bagaglio umano ed emozionale che ha caratterizzato l’intero svolgersi della manifestazione. Dieci gli organizzatori coinvolti, selezionati per la loro riconosciuta esperienza sul campo, che hanno messo a disposizione le proprie competenze, trovando piena accoglienza nei territori interessati. Il risultato è stato un lavoro di squadra ben riuscito e che pone le premesse per una nuova edizione del progetto in altri territori. Etneb ha costituito l’occasione per mettere al centro i territori dell’Isola e le bellezze naturali, artistiche, storiche e culturali. E per farlo si sono messe in gioco tutte le realtà imprenditoriali che hanno nel loro Dna la valorizzazione della Sicilia. Le Vie dei Tesori, Cous Cous Fest, Le Contrade dell’Etna, Sicily Fest, Circuito di Bacco, Messina Street Food Fest, Wine Sicily, la Borsa del Turismo extralberghiero, le agenzie di tour operator Ulisse e Sicilying sono le organizzazioni che hanno realizzato concretamente Etneb, assieme a tutti gli operatori e istituzioni locali. Assieme ad essi, esperti in vari ambiti del settore, da quello storico a quello enogastronomico, da quello artistico a quello istituzionale, hanno dato il loro contributo per arricchire i vari eventi che hanno coinvolto circa 40 Comuni dell’Etna e dei Nebrodi.
Etneb è stato un viaggio di scoperta anche per gli addetti ai lavori. «Ammetto che ci sono posti che non conoscevo prima di questa esperienza immersiva nei territori e nei sapori della nostra terra – ha rivelato Giusi Battaglia, volto di Food Network e special guest di Etneb – Mi auguro che manifestazioni come questa possano servire a fare da volano e da traino affinché tutti questi sapori possano essere a disposizione di tutti». Tanti i volti noti, oltre a Giusi Battaglia, coinvolti nel progetto: Tinto di Camper in viaggio Rai e Decanter RaiRadio2, Valeria Raciti vincitrice di Masterchef, l’attore siciliano Paride Benassai. Non solo grande partecipazione di visitatori, ma anche di giornalisti e influencer di settore, grazie ai vari workshop e press tour organizzati all’interno del progetto, tanto che di Etneb si continua a parlare e vedere attraverso i social: 180 le stories realizzate durante le visite dagli influencer coinvolti generando ad oggi 700 mila follower.

Messina, domani lunedì 25 una marcia per la giornata internazionale della violenza contro le donne La cittadinanza è invitata a partecipare alla marcia, che si muoverà da Piazza Cairoli a partire dalle ore 10.

 

Messina, lunedì 25 una marcia per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

 

 

Messina,

Anche quest’anno a Messina, domani,  lunedì 25 novembre  2024, si svolgerà una marcia simbolica lungo alcune vie cittadine per accompagnare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 con la risoluzione 54/134, al fine di invitare gli Stati a organizzare e promuovere iniziative di sensibilizzazione su una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e persistenti.

Si rinnova così l’appuntamento promosso già lo scorso anno dalla Prefettura, dal Comune, dall’Università degli Studi ed altri enti e organizzazioni di Messina, e accolto dalla collettività con una numerosa partecipazione, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini di ogni età e, in particolare, le alunne e gli alunni degli Istituti Scolastici Superiori cittadini in un percorso di consapevolezza e impegno contro la violenza di genere.

La manifestazione, che si inserisce nell’ambito delle iniziative attuate all’interno del Protocollo Interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nella provincia di Messina, sottoscritto in Prefettura, proprio in data 25 novembre del 2018, sarà occasione per condividere un momento di riflessione su un fenomeno che, purtroppo, è ancora attuale, come dimostrano i fatti di cronaca che periodicamente giungono alla nostra attenzione e che destano la preoccupazione delle istituzioni.

La cittadinanza è invitata a partecipare alla marcia, che  domani, lunedì 25 si muoverà da Piazza Cairoli a partire dalle ore 10, lungo il percorso pedonale tra la stessa Piazza Cairoli e il viale San Martino sino alla via S. Cecilia.

Ai partecipanti sarà consegnata una maglietta con il logo della manifestazione che, per questa edizione 2024, è stato disegnato da studentesse e studenti del Liceo Seguenza.

 

 

Napoli, fuochi illegali e botti di capodanno. Carabinieri sequestrano “le bombe del campione”.

 

Capodanno, spunta la ''bomba di Sinner'': sui social la promozione  dell'ordigno esplosivo | StabiaChannel.it - Libera Informazione

 

 Napoli – Pozzuoli 

Le bombe del campione in vendita”. Le indagini dei carabinieri portano a Pozzuoli. Durante il blitz in un appartamento di un 24enne incensurato  dell’area Flegrea i militari trovano 486 ordigni illegali di vario tipo per un peso complessivo vicino ai 50 chili. Tra gli ordigni anche le tipiche “cipolle”. Arrestato il 24enne, deve rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.

Siccità Sicilia, al via il trasferimento di acqua dalla diga Gammauta al lago Castello

 

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Al via il trasferimento dell’acqua dalla diga Gammauta, nel Palermitano, al lago Castello che rifornisce il comprensorio agrigentino ad uso irriguo e potabile. Lo stabilisce l’ordinanza emanata ieri dal Commissario per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, in risposta alla grave crisi idrica che ha colpito quelle aree della Sicilia. Si tratta di un intervento che verrà realizzato attraverso la messa in funzione dell’adduttore consortile San Carlo e che è cruciale per garantire il corretto approvvigionamento idrico del territorio e salvaguardare così le produzioni agricole della zona, a partire da Ribera e Bivona.

Con l’ordinanza viene istituito un gruppo di monitoraggio dei volumi della diga, composto da rappresentanti dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Enel, dipartimento Agricoltura, dipartimento Acque e rifiuti, Consorzio di bonifica di Agrigento, Comune di Ribera e Comune di Bivona. Il ricollocamento dell’acqua sarà effettuato tutte le volte che il volume trasferibile sarà in grado di garantire il funzionamento tecnico-idraulico delle infrastrutture coinvolte.

«Con questo provvedimento straordinario – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, in qualità di Commissario per l’emergenza idrica in Sicilia – oltre a garantire un miglior approvvigionamento idrico per i cittadini, diamo una risposta concreta alle esigenze di un territorio che rappresenta un’eccellenza nel settore agricolo siciliano. La cooperazione tra i diversi enti coinvolti sarà fondamentale per superare questa emergenza che sta colpendo i siciliani e proteggere le nostre attività produttive. Noi siamo impegnati incessantemente per trovare soluzioni a breve e a lungo termine, ma per vincere questa sfida serve un lavoro di squadra e per questo conto sulla collaborazione responsabile di tutti».

L’ordinanza resterà in vigore fino a maggio del 2025, ovvero per tutta la durata dello stato di emergenza dichiarato dal governo nazionale. Di conseguenza, verrà decretata la cessazione di produzione di energia idroelettrica da parte di Enel Green Power, proprietaria della diga.

Putin: ” nessuno ferma o può intercettare il missile Oreshnik”- Il mondo intero ora è avvertito, devo difendere la sovranità della Russia…”

 

Putin e i vertici militari
Putin e i vertici militari

Putin, leader criminale con alle spalle un mandato d’ arresto internazionale vuol fare tremare il mondo, in particolare gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. La Russia – afferma Putin – può colpire obiettivi in tutta Europa. con il  missile Oreshnik, l’ultima arma utilizzata da Mosca 

Il missile balistico a medio raggio lanciato mercoledì 21 novembre,  con le sue testate multiple contro un impianto industriale di Dnipro. Il raid è stato la risposta di Putin ai missili Atamcs e Storm Shadow che l’Ucraina ha lanciato contro obiettivi in Russia dopo l’autorizzazione di Stati Uniti e Regno Unito.

Il leader del Cremlino, però, non si ferma Stavolta, lo fa in un vertice con le alte sfere del ministero della Difesa, le aziende del comparto militare-industriale e gli specialisti che hanno progettato e realizzato l’Oreshnik, nuovi ‘eroi’ che verranno premiati. “Nessuno ha le armi di cui disponiamo noi, nessuno può intercettare il missile Oreshnik”, dice il presidente russo.

“Testeremo altri missili in guerra”

La Federazione russa continuerà a testare i missili più moderni, anche in condizioni di combattimento, in base alle minacce portate alla sua sicurezza”, aggiunge, specificando che “il missile Oreshnik non è un aggiornamento di sistemi vecchi. E’ un progetto totalmente nuovo ed è una valida garanzia a difesa dell’integrità territoriale della Russia”, aggiunge, comunicando con orgoglio l’avvio della produzione in serie del nuovo missile che “è un’arma ad alta precisione, non un’arma di distruzione di massa“.

“La Russia sta lavorando su un’intera linea di missili a medio e corto raggio. Altri sistemi attualmente vengono testati e viene pianificata la loro produzione in serie”.

 Nella fase finale della traiettoria, il missile ha raggiunto una velocità superiore agli 11 Mach.Non si forniscono altri dettagli…

Ambiente, Ue seleziona tre progetti siciliani per la tutela di oceani e mari

 

 

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Sono tre e tutti siciliani i progetti che sono stati selezionati dall’Unione Europea, nell’ambito della missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque”, per ricevere assistenza da parte di esperti internazionali per la loro realizzazione.

Una delle tre proposte fa capo alla Regione Siciliana ed è stata presentata dal dipartimento Ambiente, guidato da Patrizia Valenti: si intitola “Decarbonizzazione del trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori” e mira a ridurre la produzione di carbonio nei collegamenti e, di conseguenza, l’inquinamento dei nostri mari. L’obiettivo del progetto è, infatti, condurre analisi di fattibilità tecnico-economica per valutare la fattibilità di istituire servizi di trasporto marittimo a emissioni zero per la Regione Siciliana al servizio dei collegamenti con le 11 isole minori.

Gli altri due progetti selezionati sono del Comune di Marsala, “Indagini batimetriche e correntometriche e realizzazione di interventi di protezione e ripascimenti del litorale dall’area di colmata a torre Sibiliana”, e del Comune di Palermo, “Mare nostrum”.

«Su 20 progetti finanziati in tutta Europa – dice l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino – la Sicilia si è aggiudicata tutti e tre i posti che ogni Stato membro aveva a disposizione. Questo è il segno di quanto seriamente la nostra terra, e la nostra Regione in particolare, ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno costante che portiamo avanti con lo sguardo rivolto al futuro».

L’iniziativa dell’Unione Europea, oggi nella fase della selezione dei progetti cui dare assistenza attraverso valutazioni tecniche e studi di fattibilità, è stata messa a punto per conseguire entro il 2030 gli obiettivi di protezione e ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, di inquinamento zero, decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con lo scopo di arrivare alla neutralità climatica negli oceani, nei mari e nelle acque europee.

“L’azione politica del governo Schifani -ammette il governatore siciliano- guarda al mondo imprenditoriale…..” Restano tuttavia in Sicilia migliaia di giovani senza lavoro per i “concorsi truccati” nei pubblici uffici

 

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«In appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa. Lo certifica la Banca d’Italia che indica un aumento del Pil superiore alle altre regioni. Questo significa che abbiamo lavorato bene ma anche che c’è un sistema produttivo e imprenditoriale solido e strutturato: questo è un elemento di base che ha consentito alla politica liberale, attuata dall’avvio di questa legislatura, di enfatizzare questa crescita».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo oggi a Palermo a Villa Igiea all’assise dei Giovani imprenditori di Confindustria dal titolo “Finire per cominciare”.

«L’azione politica del mio governo – ha aggiunto – continuerà a guardare al mondo imprenditoriale come fulcro centrale dello sviluppo economico e occupazionale. Stiamo puntando sulla semplificazione dell’attività amministrativa e in tal senso abbiamo riformato la Cts per le valutazioni ambientali, con regole nuove e procedure più snelle per assicurare risposte adeguate e tempestive, consentendo alle imprese di orientare le proprie scelte di investimento avendo tempi certi. Mi piace sottolineare come esempio di efficienza a favore delle aziende l’attività dell’Irfis, un fiore all’occhiello della Regione, che sta attualmente gestendo la procedura per ottenere un abbattimento del 50 per cento degli interessi sui mutui. Non basta, infatti, avere le risorse ma occorre anche saperle spendere bene e velocemente».

Il presidente nel suo discorso ha ricordato l’accordo con Webuild per la formazione e successiva assunzione di giovani siciliani e l’impegno del governo «per riformare il settore della formazione, con l’obiettivo di renderla più adeguata alle richieste del mondo del lavoro».

«La mia storia politica liberale – ha proseguito Schifani – mi ha insegnato quanto sia importante il confronto e trovare punti di sintesi con categorie sociali, imprenditori, mondo delle professioni e, in Parlamento, anche con le opposizioni, mettendo da parte riserve e pregiudizi, guardando all’interesse comune. Io credo nella dialettica politica e nell’ascolto anche di chi la pensa diversamente da me: mai creare muri e trincee, altrimenti non si cresce. Ho accolto, per esempio, l’utile suggerimento di Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, per riattivare le terme di Sciacca e Acireale, un progetto che mi ha convinto e sul quale da mesi ormai lavoriamo senza sosta, avendo individuato sia le risorse finanziarie, 90 milioni di euro provenienti dall’accordo di coesione, sia le soluzioni alle criticità che finora ne hanno impedito il rilancio. Sono convinto che, entro la fine della legislatura, riusciremo a riaprirle e a creare un grande polo del turismo termale, con enormi ricadute per i due territori».

Schifani ha concluso il suo intervento citando la recente approvazione del piano rifiuti che «ci consente adesso di passare alla fase concreta della realizzazione dei termovalorizzatori, un processo ormai irreversibile che archivierà definitivamente la stagione delle discariche».

Restano tuttavia in Sicilia – aggiungiamo noi di SUD LIBERTA’ – migliaia di giovani alla ricerca di un posto di lavoro. Posto che non trovano per la lottizzazione vergognosa dei posti messi a concorso nella pubblica amministrazione siciliana

Colpito da razzi di Hezbollah il quartiere generale del contingente italiano, sud del Libano -La protesta italiana

 

Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano. Razzi che, secondo quanto apprende Adnkronos da fonti locali, apparterrebbero alle dotazioni di Hezbollah. Colpite anche alcune aree all’aperto e il magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Non si registrano feriti.

Cinque militari italiani sono feriti, sotto osservazione nell’infermeria della base e le loro condizioni non sono preoccupanti . Sono in corso gli accertamenti per determinare il punto di partenza dei colpi e individuare i responsabili.     Resta il fatto che fra i militari italiani serpeggia adesso tanta incertezza sul loro futuro.

“La tipologia dei missili riconduce a Hezbollah che ha voluto  colpire la base Unifil”, secondo il Ministero degli esteri italiano…..

Unifil, feriti 4 militari ghanesi

Unifil ha comunicato che quattro caschi blu ghanesi della forza delle Nazioni Unite per il sud del Libano sono stati feriti da un razzo lanciato contro la loro base a Ramia molto probabilmente da attori non statali libanesi.

Argentina ritira i suoi soldati dalla missione di pace

L’Argentina ha intanto notificato all’Unifil il ritiro dei suoi soldati dalla missione di pace delle Nazioni Unite in Libano. Lo ha reso noto il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, secondo cui “l’Argentina ha chiesto ai suoi ufficiali di rientrare”. Nulla ha precisato sulle motivazioni dietro a questo annuncio, con il portavoce che ha invitato a chiedere al governo di Buenos Aires.

Catania, alle Ciminiere, martedì 26, ” Un Click per Tutti per favorire l’accessibilità digitale”

 

Un click per tutti

 

Catania,

Martedì 26 novembre 2024, a partire dalle ore 9.00, nel Centro Fieristico e Congressuale Le Ciminiere di Catania, in viale Africa, si terrà “Un Click per Tutti” evento promosso dal Comune e dalla Città Metropolitana di Catania, volto a promuovere e favorire, con un processo coordinato e condiviso, la diffusione dell’accessibilità degli strumenti digitali.

Alla presentazione delle iniziative di sensibilizzazione verso l’inclusività digitale promosse dagli enti territoriali e finanziate con il Pnrr, parteciperanno il sindaco Enrico Trantino, rappresentanti dell’Università degli Studi di Catania, gli esperti dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), l’Unione Italiana Ciechi, l’Ente Nazionale Sordi, l’Associazione Famiglie Audiolesi Etnei e l’associazione Generazione Y, che condivideranno esperienze e best practice per costruire una prospettiva digitale alla portata di tutti, fattore di progresso sociale e tecnologico del territorio.

Prevista la partecipazione di sindaci, amministratori locali, operatori del terzo settore, della tecnologia informatica e della comunicazione digitale.