Natale, Catania 60 eventi per una “Rinascita in Città” dal centro alle periferie e per attrarretanti e tanti turisti…”

 

 

 

 Catania,

“L’atmosfera natalizia quest’anno scalderà il cuore di tutti noi, dal centro alle periferie, con luci, suoni, decori ed eventi distribuiti nei vari quartieri, dando quindi un senso a questo bisogno che abbiamo tutti quanti di stringerci attorno alle persone a cui vogliamo bene”.
Così il sindaco Enrico Trantino ha introdotto, nella sala giunta di  palazzo degli Elefanti, la presentazione del cartellone “Natale a Catania 2024. Rinascita in Città”, promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno dell’Assemblea regionale siciliana.
Hanno partecipato alla presentazione  il presidente del Consiglio comunale S Anastasi, gli assessori Sergio Parisi, Massimo Pesce, Giovanni Petralia, il presidente e i componenti della  commissione consiliare Cultura  Giovanni Magni, Gianina Ciancio, Valentina Saglimbene, Piermaria Capuana, il presidente del VI Municipio Francesco Valenti. Presenti anche il  capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e il direttore della Cultura Paolo Di Caro, che hanno coordinato le attività di programmazione delle iniziative, realizzate anche con la collaborazione dei Municipi e della Curia, oltre che di enti, istituzioni e 43 associazioni.
Sono oltre 60 gli eventi in programma sino al 6 gennaio –  ha detto il sindaco –   dai concerti, ai gospel,  dalle danze, all’opera dei pupi, al teatro, distribuiti su tutto il territorio comunale. E in questo c’è stato un importante lavoro del Consiglio comunale, delle Municipalità, un fondamentale apporto della presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e una straordinaria energia profusa dalla direzione Cultura. Avrei desiderato che ci fossero più iniziative all’aperto nei quartieri ma  l’incertezza del tempo ci ha costretto a organizzarli soprattutto all’interno delle Chiese, grazie al sostegno della Curia. Non c’è però un solo quartiere che sia rimasto sguarnito”.
Da piazza Duomo sino a Librino la rete del Natale coinvolgerà vie e piazze, siti quali il Castello Ursino, la Villa Bellini, l’istituto San Giovanni Bosco, il Teatro del VI Municipio, ma soprattutto le chiese: San Nicolò l’Arena, Badia Sant’Agata, Santa Maria di Gesù, Basilica Madonna del Carmelo, Parrocchia Santa Croce al Villaggio S. Agata, Chiesa Santa Maria della Consolazione al Borgo,  Cristo Re, Santa Lucia, San Luigi , Parrocchia San Giuseppe in Ognina.
“Il programma del Natale – ha continuato il sindaco – ci darà anche l’opportunità di attrarre tantissimi turisti, perché tutto questo interesse che la città sta suscitando vive anche una rappresentazione plastica negli eventi del nostro calendario, i mercatini natalizi, il Christmas Village, la pista di pattinaggio, o la Notte Bianca che si svolgerà domani voluta fortemente dalla VII Commissione consiliare e dal presidente Giovanni Magni,  che consentirà ai nostri concittadini di fruire sino a tarda sera di negozi aperti, siti museali  a un euro e di tante altre opportunità”.
Ci sarà anche una particolare connotazione di solidarietà con il calendario promosso dal Consiglio comunale:
Per partecipare alle iniziative del Natale, il sindaco ha raccomandato di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, in un’ottica di sostenibilità ambientale. La Metropolitana come ogni venerdì e sabato, la domenica sino al 6 gennaio rimarrà aperta fino all’1.00. La navetta BUS 504R, che parte dalla rimessa R1 di via Plebiscito, offrirà un collegamento con le ZTL e le aree pedonali ogni 10 minuti dalle 20:00 alle 23:10 e ogni 15 minuti dalle 23:10 fino alle 2:10 della notte.

A margine della conferenza stampa il sindaco Trantino, con riferimento alle domande dei giornalisti sul capodanno a Catania ha  precisato: “Per una questione di correttezza non posso rispondere, perché c’è stata una procedura aperta dalla Presidenza della Regione siciliana con un’acquisizione di interesse e la Regione Siciliana sta verificando quale sia l’esito di questa procedura. Quello che possiamo certamente anticipare è che comunque è arrivata una sola proposta e riguarda Catania. Quindi se si farà questo Capodanno, come io credo, sarà su Catania. Ma naturalmente nel caso in cui dovesse essere confermata questa scelta,  faremo un evento apposito invitando il presidente Schifani perché a lui dobbiamo l’organizzazione di questo evento”.

 

 

Fenomeno migratorio, lunedì 16 dicembre la conferenza annuale della Regione

 

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Si svolgerà lunedì 16 dicembre, dalle 9, al Marina Convention Center, a Palermo, la terza conferenza annuale sul fenomeno migratorio “Sicilia in ascolto”, prevista dalla legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione. L’evento, organizzato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, è un momento di dialogo e confronto tra istituzioni, terzo settore, cittadini stranieri, comunità migranti, stakeholder, per la costruzione di un percorso condiviso sui temi dell’immigrazione e sull’integrazione dei cittadini stranieri.

«La conferenza, nella sua terza edizione – dichiara l’assessore Nuccia Albano – prosegue il lavoro sugli interventi già definiti nel Piano triennale per l’accoglienza e l’inclusione 2024-2026. I focus saranno incentrati su salute e socio-sanitario, politiche dell’abitare, flussi e servizi per il lavoro con particolare attenzione al contrasto al grave sfruttamento lavorativo. Le iniziative sull’immigrazione entrano in relazione e a sostegno dei più fragili, dialogando con le politiche sociali e del lavoro rivolte a tutti i cittadini».

All’incontro parteciperanno Nuccia Albano, assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Maria Letizia Di Liberti, dirigente del dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, docenti universitari, esperti del fenomeno migratorio e operatori del terzo settore che, durante tre giornate formative dedicate, hanno collaborato alla stesura dei documenti sui temi dell’abitare, del lavoro e della sanità, che saranno discussi, durante la conferenza, nei panel dedicati.

Beni culturali, la Madonna Odigitria torna- dopo un restauro di due anni – nella chiesa dei Cocchieri a Palermo.

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Dopo un complesso intervento di restauro, durato circa due anni, sarà restituita alla Confraternita dei Cocchieri di Palermo la pala d’altare raffigurante la Madonna Oditrigia. Un’operazione delicata che ha visto impegnate diverse professionalità dei laboratori del Centro regionale per la progettazione e il restauro della Regione Siciliana, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Palermo.

Lunedì 16 dicembre, alle 11, avverrà la consegna del dipinto alla comunità religiosa della Chiesa dell’Itria ai Cocchieri, in via Alloro 133, a Palermo. Saranno presenti l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, la direttrice del Centro regionale per la progettazione e il restauro, Alessandra De Caro, e la Soprintendente di Palermo, Selima Giuliano

Cultura, i vasi di Panitteri ad Agrigento dopo due secoli.

 

 

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Dal 18 dicembre 2024 e fino al 18 maggio 2025 il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento ospiterà al museo “Pietro Griffo” una eccezionale collezione di antichi vasi greci del VI e V secolo a.C. che, dopo duecento anni, ritornano – sia pur temporaneamente – ad Agrigento da Monaco di Baviera.

La mostra si intitola “Da Girgenti a Monaco. Da Monaco ad Agrigento. Il ritorno dei vasi del ciantro Panitteri”. Un progetto culturale tra Italia e Germania con cui, simbolicamente, la Regione Siciliana, tramite il Parco della Valle dei Templi, dà il via agli eventi che vedranno per dodici mesi la città di Pirandello al centro dell’attenzione internazionale come “Capitale italiana della cultura 2025” In mostra saranno dieci straordinari vasi provenienti dalla cosiddetta Collezione Panitteri: una raccolta di ben 47 tra crateri e anfore di produzione attica, a figure nere o rosse, che ripropongono scene epiche e mitologiche e che nel 1824 furono venduti al principe Ludwig I di Baviera dal ciantro Panitteri, alto prelato della curia di Agrigento.

All’inaugurazione, in programma mercoledì 18 dicembre alle 12, interverranno: Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità Siciliana; Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi; Francesco Miccichè, sindaco di Agrigento; Giacomo Minio, presidente della Fondazione Agrigento Capitale della cultura 2025; Giuseppe Parello, presidente del Consiglio del Parco; Giuseppe Avenia, dirigente responsabile del Museo Griffo; Maria Concetta Parello, archeologa e curatrice scientifica della mostra. Organizzata dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Agrigento, la mostra è sostenuta dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e si inserisce tra gli eventi per la promozione e l’organizzazione delle iniziative collegate ad “Agrigento capitale italiana della cultura 2025

Il Po Fesr – comunica il Presidente della Regione Sicilia Schifani- – ha permesso di realizzare importanti interventi infrastrutturali e misure a favore di cittadini e imprese. ….

 

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Palermo,

«Il programma operativo Fesr Sicilia 2014-2020 può considerarsi una sfida vinta. La logica seguita dal mio governo – informa un Comunicato regionale- è quella di evitare la parcellizzazione avvenuta in passato nella spesa dei fondi comunitari. Quello di oggi è un risultato non scontato, grazie soprattutto alla riprogrammazione che abbiamo effettuato nel 2023 con un grande sforzo degli uffici regionali che ha permesso di risolvere alcune criticità».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo all’evento di chiusura dei programmi Fesr Sicilia ed Eni Italia-Tunisia 2014-2020, organizzato questa mattina al Marina convention center del molo trapezoidale di Palermo dal dipartimento regionale della Programmazione come autorità di gestione.
Nel corso del suo intervento il presidente  ha sottolineato come adesso si apre «la delicata fase della rendicontazione delle spese sostenute e della chiusura del programma». «Il Po Fesr – ha aggiunto Schifani – ha permesso di realizzare importanti interventi infrastrutturali e misure a favore di cittadini e imprese. mostrandosi flessibile davanti agli eventi epocali che hanno inciso, segnandolo duramente, sul tessuto socio-economico mondiale e, in particolare, su quello della nostra Regione.
Mai come in questo ciclo di programmazione è risultato evidente, quanto fondamentale, il rapporto sinergico tra amministrazione regionale e istituzioni dell’Ue e del governo nazionale». «Siamo in un momento di forte impegno. Una fase – ha proseguito il presidente – nella quale numerosi osservatori economici confermano la crescita della Sicilia. Intendiamo continuare su questo percorso di politica espansiva. Il nostro impegno va avanti per gestire al meglio i programmi delle politiche extra regionali e attuare, come nel caso dei fondi Fsc, interventi strategici».
«La grande sfida – ha concluso Schifani – non è soltanto ottenere i fondi extra regionali ma saperli spendere e rendicontare. Un tema tecnico che si intreccia con l’azione politica del governo: entrambi vanno di pari passo e sono inscindibili, nell’interesse di tutti i siciliani».

IL PRESIDENTE MATTARELLA INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA PALESTINA E RILANCIA L’IDEA DEL RUOLO CENTRALE DI UN NUOVO STATO

S.E. il Signor Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina al suo arrivo al Quirinale per l'incontro con il Presidente Sergio Mattarella

Il Presidente Sergio Mattarella accoglie Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina, in occasione dei colloqui

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina, in occasione dei colloqui

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina, in occasione dei colloqui

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina, in occasione dei colloqui

 

 

 

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto il presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas, ricordando l’incontro a Betlemme del 2016.

Era presente all’incontro il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri – Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

 

Il leader palestinese ha detto che “sentiamo amicizia e calore, e apprezziamo il sostegno reale dell’Italia al popolo palestinese” e ha anche aggiunto che “ciò che è avvenuto il 7 ottobre è disumano e inaccettabile. Non siamo per la violenza e abbiamo chiesto ad Hamas la liberazione degli ostaggi”.
Per il presidente Mattarella “dopo l’orrore del 7 ottobre si è aperta una spirale inaccettabile di violenza su Gaza che ha colpito i civili, donne e bambini. Ci impegniamo per un reale e definitivo cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Ci auguriamo che la soluzione due stati due popoli sia immediata. Senza questa prospettiva ci saranno sempre esplosioni di violenze”.

Mattarella ha anche espresso “preoccupazione per quello che accade in Cisgiordania e Gerusalemme Est con insediamenti che contraddicono le risoluzioni dell’Onu con violenze contro i palestinesi. Una volta che ci sarà il cessate il fuoco a Gaza, l’autorità palestinese dovrà avere un ruolo centrale”.

Il presidente palestinese ha anche sottolineato che “una volta che sarà avviata la soluzione dei due Stati e due popoli, chiederò ai paesi arabi e mussulmani di riconoscere lo Stato di Israele”. Sulla situazione in Siria i due presidenti, in attesa di sviluppi e nella speranza che non vengano disattese dal nuovo corso le speranza di libertà, hanno espresso un giudizio comune sul regime di Assad, totalitario e crudele.

 

 

Francois Bayrou nominato dal presidente Macron premier al posto di Barnier, “ penso sia necessaria la riconciliazione”

 

 

 

Il presidente Emmanuel Macron ha nominato primo ministro Francois Bayrou,e formalizzato l’incarico con un comunicato dall’Eliseo dandogli il mandato per formare il nuovo governo.

. Il passaggio di consegne tra il premier dimissionario Michel Barnier e Bayrou è previsto stasera a palazzo Matignon.

Bayrou: –Presidente del Movimento Democratico (MoDem) dalla sua fondazione nel 2007 ed esponente del centro, è stato candidato alle elezioni presidenziali del 2002, 2007 e 2012, in tutti e tre i casi risultato non eletto. Dal 2004 presiede altresì il Partito Democratico Europeo (EDP). Dal 1993 al 1997 è stato ministro dell’educazione nazionale in tre governi successivi. È stato anche membro dell’Assemblea nazionale per il seggio dei Pirenei Atlantici dal 1986 al 2012 con brevi interruzioni e membro del Parlamento europeo (MEP) dal 1999 al 2002.

Il nuovo premier riveste la carica di  sindaco di Pau dal 2014.    Dichiarazione: “Tutti comprendono la difficoltà del compito. Tutti dicono a se stessi che c’è una strada da trovare che unisce le persone invece di dividerle. Penso che la riconciliazione sia necessaria

Palazzo d’Orléans, Premio Alessi assegnato alla Rettrice Giovanna Spatari dell’Università di Messina e al professore Ettore Cittadini nel campo della ginecologia

 

 

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Mondello (Palermo)

Un concerto del BachString Ensemble della Fondazione orchestra sinfonica siciliana e una serata alle Terrazze di Mondello, a Palermo, hanno fatto da elegante contesto alla seconda edizione del Premio Giuseppe Alessi, istituito dal governo Schifani per valorizzare uomini e donne che in Sicilia si sono distinti per il loro impegno etico, sociale, culturale e artistico in favore della comunità.
Questa edizione dedicata alla scienza e alla medicina ha visto protagonisti due esponenti del mondo accademico, che hanno raggiunto prestigiosi risultati nel panorama scientifico nazionale e internazionale. A ricevere il riconoscimento è stata la professoressa Giovanna Spatari, prima donna a guidare l’Università degli studi di Messina, «per i suoi straordinari contributi scientifici nel campo della Medicina del Lavoro, con oltre 100 pubblicazioni di rilevanza nazionale e internazionale che hanno affrontato temi cruciali come la prevenzione dei rischi professionali, il benessere dei lavoratori e la salute delle donne nei luoghi di lavoro», si legge nella motivazione.
L’altro premio è stato conferito al professore Ettore Cittadini, che è stato anche assessore alla Sanità della Regione Siciliana, «figura di eccezionale rilievo nel panorama scientifico e accademico internazionale, per il contributo straordinario reso nel campo della ginecologia e della salute pubblica – è il cuore della motivazione – Professore emerito dell’Università di Palermo, il professore Cittadini ha dedicato una vita alla ricerca e all’innovazione, autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche e di 32 monografie in diverse lingue, nonché promotore instancabile della Medicina riproduttiva e della salute della donna».
Ad accogliere premiati e ospiti il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ha fortemente voluto l’istituzione di questo premio per onorare la figura e gli insegnamenti del primo presidente della Regione Siciliana Giuseppe Alessi, ma anche per valorizzare i numerosi talenti di questa terra. Presenti, tra le numerose autorità, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, e deputati regionali di varie appartenenze.
«Sono onorato di poter celebrare l’eccellenza culturale della nostra Isola anche attraverso questo riconoscimento dedicato al presidente Alessi, convinto assertore dell’Autonomia e tra i padri nobili del nostro Statuto, esempio di passione politica e civile al servizio della Sicilia – ha sottolineato il presidente Schifani – Dobbiamo essere orgogliosi della nostra terra, del popolo siciliano e dei nostri valori, credere in essi e dedicare sempre la nostra attenzione agli ultimi, a chi non ce la fa, a chi non riesce a vivere decorosamente. Il Premio Alessi serve a volgere lo sguardo alle tante luci del nostro territorio. Quest’anno abbiamo voluto unire due personalità che si sono impegnate con risultati straordinari nell’ambito scientifico, in particolare in un campo delicato e indispensabile come quello della salute. La capacità di unire eccellenza scientifica, leadership istituzionale e promozione del progresso sociale della professoressa Spatari e del professore Cittadini rappresenta un esempio prezioso a cui le giovani generazioni possono guardare e ispirarsi».
Durante la serata, condotta dalla giornalista Elvira Terranova, caposervizio dell’agenzia di stampa Adnkronos, ampi momenti musicali curati dal gruppo da camera della Foss, fondato dal violinista Salvatore Petrotto.

Napoli con il Consiglio comunale celebra la Giornata internazionale di solidarietà per il popolo Palestinese

 

 

 

 

 

 

 

Napoli,

Presieduto da Enza Amato, il Consiglio Comunale di Napoli si è riunito per celebrare la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese.

Prima della seduta, Padre Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa e Gerusalemme, è stato accolto a Palazzo San Giacomo dal vicesindaco Laura Lieto e da altri rappresentanti istituzionali, che gli hanno donato la medaglia della Città come simbolo di riconoscimento. Durante il Consiglio, Amato ha sottolineato l’importanza di lanciare un forte segnale di vicinanza al popolo palestinese e di appellarsi a un immediato cessate il fuoco.

La città di Napoli è sempre stata molto vicina al popolo palestinese alla cultura e alla tradizione palestinese, ha continuato Amato.Quindi, nel mezzo di una guerra che sta dilaniando due popoli e causando la morte di un numero tragico di bambini, facciamo sentire con tutte le nostre forze la necessità di tornare ad una situazione di pace.

Padre Ibrahim Faltas ha illustrato la drammatica situazione in Terra Santa. Dal conflitto in corso si contano 150.000 tra morti e feriti, tra cui molti bambini. Ha descritto la devastazione totale, le condizioni di vita estreme e la mancanza di accesso agli aiuti umanitari. In Cisgiordania, il conflitto ha effetti devastanti da oltre un anno, mentre molte famiglie cristiane di Betlemme sono costrette a emigrare. Anche Libano e Siria ne subiscono le conseguenze.

Padre Faltas ha chiesto con forza di porre fine alla guerra e alla violenza, ribadendo l’appello del Papa per un cessate il fuoco immediato.

Il Consiglio ha approvato all’unanimità anche una mozione, illustrata da Sergio D’Angelo, (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) che impegna l’Amministrazione comunale a promuovere ogni azione istituzionale presso il Governo italiano e gli organismi europei affinché si ponga termine al conflitto con la liberazione degli ostaggi israeliani, ad attivare ogni misura che garantisca il diritto all’assistenza umanitaria ai civili palestinesi e a sostenere la ripresa del processo di pace per la creazione di due Stati per due popoli.

La mozione impegna inoltre il sindaco di Napoli a promuovere nella sua qualità di presidente dell’Anci una sinergia tra gli enti locali italiani per promuovere e finanziare un programma di accogliere e assistenza per i civili palestinesi basato sul diritto alle cure mediche e all’istruzione.

Sergio D’Angelo ha definito la guerra il massimo crimine contro l’umanità, ribadendo che la pace può essere raggiunta solo attraverso due Stati per due popoli. Nel suo intervento, la vicesindaco Laura Lieto ha evidenziato l’importanza di esprimere solidarietà a una popolazione che vive una condizione di estrema vulnerabilità, è perciò necessario ribadire dalla Casa comunale un appello al cessate il fuoco, e la presenza oggi, in Aula, di padre Ibrahim Faltas ha un valore simbolico importantissimo.

Antonio Bassolino (Misto) ha ricordato i legami storici tra Napoli e il popolo palestinese, sottolineando il ruolo della città nell’aiutare i bambini palestinesi in passato. Giacomo Serafini, direttore del CIELM, ha ribadito il ruolo fondamentale degli enti locali nella costruzione di reti di solidarietà e nella promozione dei diritti umani.

Nel videomessaggio trasmesso in Aula, il sindaco di Nablus Hussam al Shakhsher ha ringraziato Napoli per la vicinanza e l’impegno, auspicando la pace e la realizzazione della soluzione dei due Stati. Sono intervenuti anche Giuseppe Cataldi, ordinario di Diritto Internazionale dell’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Monica Ruocco, ordinaria di Lingua e Letteratura Araba de Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Nino Daniele, presidente del Premio Amato Lamberti, Shafik Kurtam, presidente della Comunità Palestinese della Campania.

Eccovi il volto dei 24 criminali fuggitivi ricercati per omicidio nel mondo

 

Do not approach them! Instead, please report any information you might have about these persons via this website or by contacting any police station.

Reward
Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
FOCO, Tibor

Fraud, including that affecting the financial interests of the European Communities within the meaning of the Conven …
Failed to attend court
AUTIO, Arto Kalevi

Kidnapping, illegal restraint and hostage-taking, Laundering of the proceeds of crime, Organised or armed robbery, P …
Ongoing investigation
KHODOR, Abdullah

Murder, grievous bodily injury, Participation in a criminal organisation
Convicted to life imprisonment
MOTISI, GIOVANNI

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 16 years of prison
SHAKIR, MUSTAFA MEHMED

Murder, grievous bodily injury
Convicted to life imprisonment
BELLANTONI, Domenico

Reward
Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
BEKAL BOUNOUARE, Sami

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
XIA, Jian

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
OUALI, KARIM

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
RUSIŅŠ , Leons

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Escaped from prison
DO, Steffen van Khoa

Murder, grievous bodily injury
Sentenced to 17,5 years of prison
NAURBAYEV, Saidkhuseyn

Participation in a criminal organisation, Sexual exploitation of children and child pornography, Trafficking in huma …
Sentenced to 11,8 years of prison
MUNTEANU, ADRIAN

Murder, grievous bodily injury
Convicted to life imprisonment
CINQUEGRANELLA, Renato

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
NJIE, Abdou

Murder, grievous bodily injury
Failed to attend court
YONG GRANADINO, Cristian Hernan

Reward
Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 24 years of prison
LEIJDEKKERS, Joseph Johannes (Jos)

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
DJABRI, ABDENOUR

Participation in a criminal organisation
Ongoing investigation
DRMIĆ, Tomislav

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
SHEHAB AHMED, Ali

Participation in a criminal organisation
Convicted to life imprisonment
OKOLIČANY, Róbert

Attempted Murder
Sentenced to 10 years of prison
MONTASSAR , Ben Mahfoudh

Εμπρησμός με πρόθεση, Φόνος, βαριά σωματική βλάβη
Υπό διερεύνηση
BURRELI, Aleks

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
ZVICER, Radoje

Rape
Failed to attend court
PANEK, DANIEL TOMASZ

Arrested
Arrested
Arrested

Attempted Murder
Ongoing investigation
ŠIMETIĆ, Ivan

Attempted Murder
Sentenced to 8 years 6 months years of prison
ANDRONIC, COSTEL CRINU

Fraud, including that affecting the financial interests of the European Communities within the meaning of the Conven …
Failed to attend court
LAVRIČ, JANKO

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 12 years 2 months years of prison
SHIPLEY, Jesse Robert

Attempted Murder
Ongoing investigation
BALOGH, Engelbert

Attempted Murder
Sentenced to 8 years of prison
ZÁMEČNÍKOVÁ, Eva

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Failed to attend court
VESKUS, MIHKEL

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
HAMID, NOUR EDDINE G IBRAHIM

Murder, grievous bodily injury
Convicted to life imprisonment
PARISI, Vincenzo

Sexual exploitation of children and child pornography
Ongoing investigation
NÕMME, Margus

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances, Participation in a criminal organisation
Ongoing investigation
KOVÁČ, Vilém

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
KOLOMPAR, KRYSTIAN

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
ŻYŁA, KAMIL

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Ongoing investigation
ŠMATLÁK, Martin

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
GÁL, János

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 7 years of prison
EBBEN, Marco

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
QATRA, Amin

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
BOLGOVAS, TOMAS

Murder, grievous bodily injury
Sentenced to 29 years of prison
BECKMANN, Wilhelmus

Arrested
Arrested
Arrested

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
VACLAVEK, Vladimir

Attempted Murder
Convicted to life imprisonment
PETKOVSKI , ANTON ZHIVKOV

Murder, grievous bodily injury
Failed to attend court
DE LA CAMARA GUISADO, Ramón

Attempted Murder, Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
AHMET, Sali

Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
JANKEVICS, Māris

Organised or armed robbery
Sentenced to 20 years of prison
DELATTRE, DOMINIQUE

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 10,5 years of prison
COTOS, ADRIAN

Murder, grievous bodily injury
Sentenced to 24 years of prison
TOLOUN, Farid

Reward
Murder, grievous bodily injury
Ongoing investigation
ELBERG, Alexander

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances
Sentenced to 11 years of prison
POZARICKIJ, DARIUS

Illicit trafficking in narcotic drugs and psychotropic substances, Murder, grievous bodily injury, Participation in …
Ongoing investigation
KANYS, Renaldas

Attempted Murder
Failed to attend court
PIRH, Jože

 24 Fuggitivi Accusati di Omicidio aggiunti alla Lista –
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Roma,

Vi è un  sito web EU Most Wanted – comunicano i Carabinieri – che  si è arricchito di nuovi profili di assassini e criminali ricercati per reati gravi. Questi individui hanno sangue sulle loro mani – hanno causato o tentato di causare la morte di un’altra persona e potrebbero camminare tra noi.

Puoi aiutarci ad assicurare questi pericolosi criminali alla giustizia? Basta dare un’occhiata. Bastano pochi secondi per visualizzare i loro profili, si può contribuire a portarli davanti alla giustizia e salvare altre potenziali vittime.

Sono assassini, fermiamoli.

La rete europea di squadre attive per la ricerca dei latitanti (ENFAST – European Network of Fugitive Active Search Teams), sostenuta da Europol, gestisce il sito web EU Most Wanted per cercare assistenza nella ricerca di fuggitivi in tutta Europa. Sono stati appena aggiunti oltre 20 criminali e il motto di quest’anno “sangue sulle mani” cerca di aumentare la consapevolezza pubblica sui pericolosi latitanti ricercati per crimini gravi come l’omicidio.

Quando invii una segnalazione anonima tramite il sito web, raggiungi la community ENFAST, che è la rete europea delle forze di polizia all’interno delle squadre nazionali per la ricerca latitanti. Sono disponibili 24 ore su 24 e possono immediatamente intraprendere azioni per individuare e arrestare i fuggitivi quando necessario. I membri dell’ENFAST sono tutti specializzati nel rintracciare criminali in fuga sospettati o condannati per reati gravi e soggetti a mandati d’arresto europei.

 Un suggerimento può fare la differenza.

Questi sono i risultati dal momento dell’apertura del sito, avvenuta nel 2016:

  • sono stati pubblicati 454 profili di fuggitivi;
  • 164 fuggitivi sono stati arrestati;
  • 53 arresti sono stati resi possibili proprio grazie alla pubblicazione dei profili sulla piattaforma.

“Se riconosci qualcuno, non avvicinarti direttamente.Avverte il Comando Carabinieri:  Informaci attraverso le pagine del profilo dei fuggitivi. Tutti i nuovi profili sono contrassegnati in rosso. Sono accettate anche le segnalazioni anonime.