Nella legge di bilancio 6 nuove fasce per la rivalutazione delle pensioni 2023-2024: ecco dettagli e importi
Il testo comunicato dallo Staff della Presidenza del Consiglio fornisce nuovi dettagli in materia di trattamenti pensionistici a partire dal 2023 ma non promette più di tanto ai pensionati della Regione siciliana che pensavano ad una boccata d’ossigeno con una recente Circolare del direttore del Fondo pensioni che riconosceva l’importo rivalutato del 7,3 dell’assegno
Oltre al nuovo pensionamento anticipato con quota 103 (62 anni di età e 41 contributi previdenziali versati) e al bonus contributivo per chi , con questi requisiti resta al lavoro, la legge di bilancio all’art 56 prevede una revisione del meccanismo di indicizzazione per il biennio 2023-2014, con
- una estensione straordinaria della percentuale per le pensioni minime ( nel 2022 il trattamento minimo è pari a 524,35 euro) e
- una stretta alla perequazione delle pensioni piu alte.
La rivalutazione sarà infatti riconosciuta per l’intero importo (7,3% dell’assegno) solo alle pensioni fino a 2100 euro mensili mentre si scende al 35% a chi percepisce importi oltre 5.250 euro circa. Gli importi si intendono sempre lordi.
Rivalutazione pensioni 2023-2024: nuovi scaglioni
- per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (2100 euro lordi) rivalutazione applicabile nella misura del 100 per cento del tasso ISTAT;
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS una rivalutazione dell’80%
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte , la percentuale di rivalutazione è del 55%
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte , si applica nella misura del 50 per cento.
- nella misura del 40 per cento per i trattamenti pensionistici superiori a otto volte e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 35 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS.
scaglioni | importo soglia * | percentuale di applicazione del tasso di rivalutazione annuale (7,3% nel 2022) |
---|---|---|
pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS | fino a 2100 euro circa | 100% |
pensioni da 4 a 5 volte il minimo | fino a 2620 euro | 80% |
pensioni da 5 a 6 volte il minimo | fino a 3150 euro | 55% |
pensioni da 6 a 8 volte il minimo | 4200 euro | 50% |
pensioni da 8 a 10 volte il minimo | 5250 euro | 40% |
pensioni oltre 10 volte il minimo | da 5250 euro in su | 35% |
* Si osserva che tutti gli aumenti sono attribuiti alle pensioni anche oltre le soglie citate ma entro il limite maggiorato con la quota di rivalutazione . Ad esempio il secondo scaglione (fino a 5 volte il minimo= 2620 euro circa) la rivalutazione all’80% si applica in realta fino alla soglia maggiorata dell’80% del 7,3% (indice ISTAT 2022) dell’importo della pensione.
Aumenti pensioni minime
Per contrastare l’inflazione in corso per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, è riconosciuto un incremento di
- 1,5 punti percentuali per l’anno 2023 e di
- 2,7 punti percentuali per l’anno 2024
con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi inclusa la tredicesima mensilità spettante.
Si tratta in pratica di aumenti delle pensioni minime
- a 570 euro nel 2023 e
- a 580 euro nel 2024
Questo incremento straordinario non sarà rilevante per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito riconosciute ai pensionati.