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Con un nuovo attacco di droni marittimi, le forze di Kiev hanno colpito e danneggiato la petroliera russa Sig nello stretto di Kerch. Si apprende che la nave stava portando carburante alle truppe russe ed è stata colpita nell’ambito di un’operazione speciale condotta dai servizi militari ucraini e dalla Marina di Kiev. “Il Sbu ha condotto con successo – si apprende ancora -l’operazione insieme alla Marina, è interessante notare che è avvenuta in acque territoriali ucraine”
L’operazione speciale si è svolta secondo lo scenario classico: un drone di superficie, 450 kg di tritolo, un’esplosione. Di conseguenza, una delle petroliere più potenti della Russia (costruita nel 2014, quasi 5.000 tonnellate) ha iniziato la navigazione negativa vicino al ponte di Crimea”.
In atto due rimorchiatori stanno dando assistenza alla petroliera. A causa della minaccia di un attacco è stato temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea.
Varata nel 2014 e con una stazza di 5mila tonnellate, la petroliera Sig è sottoposta a sanzioni Usa dal 2019 per aver rifornito la Siria.