Arresti stamane a Palermo di otto soggetti malavitosi legati alla Mafia siciliana.L’esecuzione ad opera della Dia su disposizione di un provvedimento del Gip del locale tribunale.. Gli arrestati appartengono alla famiglia dell’Arenella, una delle più rappresentative del mandamento di Palermo – Resuttana, ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione mafiosa ed altro.
Gaetano Scotto
Tra di loro altri elementi di spicco come i fratelli Gaetano e Pietro Scotto.
Gaetano Scotto, che è parte civile nel processo sul depistaggio della strage Borsellino per essere stato accusato falsamente dall’ex pentito Vincenzo Scarantino, secondo gli inquirenti, dopo la scarcerazione sarebbe tornato a guidare la famiglia mafiosa dell’Arenella. Secondo i magistrati di Palermo e Caltanissetta, il segreto dei rapporti fra boss e servizi segreti resta legato a Gaetano Scotto, imprenditore edile e mafioso del clan palermitano dell’Arenella,. Ma sul suo conto restano ancora tanti i misteri.
Ricorderemo che i pm di Caltanissetta avevano saputo dal pentito Angelo Fontana che sarebbe stato proprio Scotto a fornire il detonatore che doveva far esplodere la carica piazzata davanti alla villa di Falcone.. Poi la libertà e adesso altro procedimento pende sullo stesso per l’omicidio di Vincenzo Agostino, il poliziotto ucciso nel 1989 con la giovane moglie. Sorte diversa per il il fratello, Pietro Scotto, arrestato per la strage ma poi assolto dalla Corte di appello..