Guai giudiziari per Raffaele Antonio Milazzo, attuale Segretario Comunale del Comune di Aci Catena e già Segretario Generale e Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune di Mascali agli arresti domiciliari per un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale etneo.
Si apprende che dall’agosto 2016, con mandati di pagamento e atti di liquidazione alterati, il pubblico ufficiale si appropriava di una somma di denaro dell’Ente mascalese pari a 98.786 euro accreditandola su un conto corrente appositamente aperto. Pare sia riuscito ad alterare dati informatici presenti sul server del Comune, attestando l’esistenza di debiti inesistenti e sostituendo e sopprimendo la documentazione amministrativa e contabile corretta con determinazioni e mandati di pagamento creati ad hoc e aventi contenuto differente e quindi mendace.
L’ingente somma di cui si appropriava il Segretario Comunale veniva liquidata apparentemente in ottemperanza ad una sentenza esecutiva emessa dal Tribunale Civile di Catania e registrata tra i “Servizi per conto terzi”, per ingannare ulteriormente il Consiglio Comunale ed eludere le verifiche sul bilancio.
Si procedeva inoltre al sequestro preventivo delle somme presenti su conti correnti intestati all’indagato e al sequestro dell’appartamento di residenza. Milazzo dovrà rispondere di: Artt. 81 – 314 “Peculato continuato”; Artt. 81 – 476 – 479 “Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”; “Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”; Artt. 490 – 476 “Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri”. Adesso tocca alla difesa esporre le proprie controdeduzioni.