DI ALESSIO EVANGELISTA
Si è conclusa a Palermo l’ottava riunione plenaria dell’evento finale del progetto Lago (Lessen access governance data obstacles), un’iniziativa dell’Unione europea nell’ambito del programma Horizon Europe.
Il progetto mira a creare un sistema europeo di dati per addestrare l’intelligenza artificiale a supporto dell’attività di polizia. All’iniziativa la Polizia di Stato ha aderito nel 2023 collaborato con aziende, università e altre forze dell’ordine europee, e contribuendo a sviluppare strumenti per la gestione, la protezione e la condivisione dei dati.
L‘intelligenza artificiale, infatti, apprende analizzando grandi quantità di informazioni, che le permettono di riconoscere schemi e prendere decisioni in modo autonomo e più i dati sono numerosi e precisi, più il sistema diventa efficace e affidabile.
Durante le fasi del progetto, i rappresentanti della Polizia di Stato hanno contribuito alla realizzazione di soluzioni tecnologiche pratiche in grado di rispondere alle esigenze operative e investigative delle forze dell’ordine; risultati che sono stati presentati, per l’occasione, ai referenti della Commissione europea.
La partecipazione della Polizia di Stato a progetti come Lago dimostra l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, università e aziende private nello sviluppo di strategie innovative per la sicurezza e la tutela dei cittadini. Il progetto, infatti, ha evidenziato come l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale possa migliorare la prevenzione e il contrasto della criminalità, rafforzando la cooperazione internazionale.
Davanti al direttore del Servizio polizia postale Ivano Gabrielli, la direttrice del Servizio polizia scientifica Fabiola Mancone, il questore di Palermo Vito Calvino e il dirigente generale della Polizia di Stato Emanuele Ricifari, il direttore centrale per la Polizia scientifica e la Polizia cibernetica, Luigi Rinella, ha sottolineato, in apertura dei lavori, l’importanza di queste iniziative per lo sviluppo di nuove strategie di sicurezza.