Passi avanti della Lega che nei ballottaggi di queste amministrative conquista ‘roccaforti rosse’ in Toscana ed Emilia. Il Pd ha perso Massa, Pisa (dove il Carroccio è il primo partito) e Siena pur accaparrandosi Ancona e affermandosi a Brindisi e Teramo. Storico anche a Imola, che va ai 5 Stelle, e Ivrea. M5S sconfitto a Ragusa conquista oltre a Imola anche Avellino dominio del centrosinistra. Il centrodestra conquista anche Sondrio, Viterbo e Terni. Vediamo la situazione in Sicilia, nelle tre città di Siracusa, Ragusa e Messina
Siracusa – Con il 52,99 per cento delle preferenze (18.210 voti) Francesco Italia, candidato del centrosinistra e vicino al sindaco uscente renziano, Giancarlo Garozzo, vince la corsa per la poltrona di primo cittadino di Siracusa.
Ragusa – Il M5s perde la sua storica roccaforte in Sicilia. A Ragusa vince l’outsider Peppe Cassì, ex cestista della Virtus, sostenuto da Fratelli d’Italia e tre liste civiche. Conquista la poltrona di primo cittadino con 13.924 voti , 53,07 per cento delle preferenze, mentre il suo rivale, Antonio Tringali, il candidato dei Cinque Stelle per tentare la riconferma dopo Federico Piccitto, si ferma al 46,93 per cento (11.930).
Messina – E’ Cateno De Luca il nuovo sindaco di Messina. Il deputato regionale eletto a Palazzo dei Normanni con l’Udc e poi passato al gruppo Misto ha ottenuto il 65,28 per cento dei consensi (47.835 preferenze), lasciando il suo ‘sfidante’ Dino Bramanti, candidato del centrodestra, sostenuto da dieci liste e da tutti i partiti da Forza Italia alla Lega, da Diventerà bellissima a Fratelli d’Italia, al 34,72 per cento (25.442). Una vittoria netta che porterà il deputato ‘ribelle’ e notoriamente polemico oltre che “esperto” in comunicazione pubblica, alla guida della città senza nessun consigliere: al primo turno, infatti, nessuna delle liste civiche che lo appoggiavano aveva superato la soglia di sbarramento. Ricorderemo che Cateno De Luca che ha già nominato gli assessori, è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Anche qui tante le assoluzioni con formula piena.
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