Domani, venerdì 10 febbraio, ore 10, Aula Magna Torre Biologica (Via S. Sofia, 97)
A Catania Sedicesima Conferenza nazionale sulla farmaceutica
CATANIA – Ridare al farmaco e alla spesa farmaceutica un nuovo sistema di governance, con l’obiettivo di fare innovazione sul territorio e all’interno delle farmacie: questo il focus centrale della sedicesima Conferenza nazionale sulla Farmaceutica che si svolgerà domani, venerdì 10 febbraio, a Catania. L’evento “Una nuova governance farmaceutica in Italia: sostenibilità ed efficienza”, organizzato dal prof. Filippo Drago, direttore del Biometec (dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche) e coordinatore del Master di II livello in Discipline regolatorie del farmaco dell’Università degli Studi di Catania, con il patrocinio di SIF (Società Italiana di Farmacologia), si svolgerà a partire dalle ore 10, nella nuovissima aula magna della Torre Biologica (via Santa Sofia 97).
Al centro del dibattito, che vedrà la presenza di accademici, istituzioni, esperti del settore – tra cui il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, il presidente della Società Italiana di Farmacologia Giorgio Cantelli Forti, il responsabile dell’Accademia di Medicina di Roma Nello Martini, e il neo Rettore Francesco Basile – l’efficienza di un comparto, contraddistinto da risorse limitate, che va ripensato dalle fondamenta con l’obiettivo di conciliare la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale (SSN) con l’accesso ai farmaci da parte dei pazienti, in considerazione dell’arrivo sul mercato di farmaci di nuova generazione ad alto costo.
«La Legge di bilancio 2017 entrata in vigore l’1 gennaio 2017 (Legge 11 dicembre 2016 n. 232), risponde all’esigenza della sostenibilità istituendo due Fondi di 500 milioni (Fondo per i farmaci innovativi e Fondo per i farmaci oncologici; commi 400-402), ed entro il 31 marzo 2017 l’AIFA dovrà fissare i criteri per la classificazione dei farmaci innovativi e a innovatività condizionata e dei farmaci oncologici innovativi. Dal 2017, inoltre, sarà attuata anche una ridefinizione dei tetti della spesa farmaceutica – spiega Drago – tuttavia, queste manovre non saranno probabilmente sufficienti per un riequilibrio del sistema e da più parti viene sottolineata la necessità di una nuova rimodulazione, con proposte per accelerare e semplificare i processi decisionali. È necessaria una valutazione che tenga conto non solo del costo dei nuovi farmaci sul mercato, ma anche dell’impatto globale sul SSN nel medio e lungo periodo. Un’allocazione delle risorse dinamica ed efficiente costituirà un vantaggio per il Sistema Sanitario Nazionale, che spenderà complessivamente meno e meglio; ma soprattutto per il paziente, che potrà avere accesso rapido ai trattamenti più appropriati in termini di efficacia e sicurezza».
Le donazioni saranno devolute a favore di due associazioni: “BA.CO.DI.RA.ME.” Onlus che opera nel settore delle malattie metaboliche rare dei bambini e “Un Futuro per l’Autismo Onlus”