Le Poste Italiane comunicano che non esiste il divieto di allattamento in un ufficio postale” . In una nota il gruppo – in riferimento a una vicenda riportata da alcuni media – sottolinea che “nel caso di Biella la mamma ha allattato nella sala principale dell’ufficio postale e il personale si è reso disponibile a trovare la migliore soluzione affinché potesse prendersi cura del bambino con la dovuta privacy. Per quanto riguarda l’accesso ai servizi igienici, che sono disponibili per i dipendenti e dunque normalmente dietro ai banconi dell’accoglienza clienti, non è possibile accedere per il pubblico per evidenti ragioni di sicurezza”.