Catania,
Notificate 18 misure cautelari dai poliziotti della Squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano, nei confronti di altrettante persone per omicidio, associazione di tipo mafioso e detenzione illecita di armi da sparo.
Le indagini, realizzate con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre a videoregistrazioni, sono scattate dopo le dichiarazioni rese nel 2019 da un collaboratore di giustizia riguardo alla scomparsa e al successivo omicidio di un pregiudicato locale, esponente di un noto clan mafioso.
Le dichiarazioni, avvalorate da quelle di altri collaboratori di giustizia, indicavano in alcuni degli arrestati i mandanti e gli esecutori dell’omicidio, compiuto come rappresaglia dopo l’uccisione di tre componenti di un clan mafioso rivale.
Durante le attività di indagine degli agenti, nonostante i numerosi arresti che hanno decimato l’organizzazione criminale, l’operatività criminale della stessa non ha subito rallentamenti o ripercussioni gravi. Questo perché alcuni criminali, nonostante fossero detenuti agli arresti domiciliari continuavano a impartire ordini e direttive al resto degli affiliati.
Durante l’operazione, a cui hanno partecipato circa 100 poliziotti, sono state sequestrate numerose armi, caricatori e munizioni.