Il generale Salvatore Luongo è il nuovo comandante generale dei carabinieri. Sostituisce Teo Luzi. La nomina è arrivata nel corso del Cdm di oggi.La proposta è partita dal titolare della Difesa, Ministro Guido Crosetto .Luongo, già vicecomandante generale , è nato a Napoli, 62 anni, e ha intrapreso la carriera militare nel 1977, frequentando i corsi della Scuola Militare Nunziatella a Napoli, dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma.
La concorrenza alla carica, altri due candidati , Mario Cinque, capo di stato maggiore dei carabinieri, e Riccardo Galletta, a capo del comando Pastrengo.
Entrato nell’Arma dei Carabinieri nel 1980,Luongo ha ricoperto diversi incarichi nel corso della sua carriera.
Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha conseguito i master in Studi Internazionali Strategico-Militari, Scienze Strategiche ed è in possesso del Diploma Superiore di Scienze Umanistiche conseguito presso l’università Gregoriana di Roma. Ha frequentato il secondo corso 1Ssm1 presso il Centro Alti Studi della Difesa. E’ conoscitore della lingua inglese (2° grado Slee).
Ha collaborato con l’Università di Roma IV -“Foro italico” con incarichi di docenza, occupandosi degli aspetti penali della medicina legale e riguardanti, in particolare, la lotta al doping. E’ stato tutor e relatore del Master di II livello Open innovation and entrepreunership dell’Università Campus Biomedico di Roma.
Luongo ha avuto diversi ruoli di vertice nella Capitale. Da ufficiale inferiore, dopo le prime esperienze come comandante di Plotone dell’Ottavo Battaglione e di sezione del Nucleo Radiomobile della Legione Roma, ha ricoperto gli incarichi di comandante delle Compagnie di Taurianova, Roma Casilina e Roma Trastevere. Tra le posizioni più rilevanti, quella di Comandante Provinciale a Milano dal 2011 al 2013 e a Roma dal 2013 al 2016. Dal 2006 al 2011 ha ricoperto il ruolo di Assistente Militare e Aiutante di Campo per l’Arma dei Carabinieri del Presidente della Repubblica.
Negli ultimi anni, il Generale ha guidato l’Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa dal 2016 al 2023. In precedenza è stato capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Difesa, servendo sotto quattro ministri di partiti politici diversi: Pinotti (Pd), Trenta (M5s), Guerini (Pd) e lo stesso Crosetto.”