Le immagini della Libia prima e dopo le inondazioni causate dalla tempesta Daniel sono arrivate a Terra dai satelliti.
Il colore del deserto, uniforme nell’immagine del 2 settembre, è costellato dal blu e dall’azzurro degli acquitrini nella foto del 12 settembre, dove anche il verde delle zone costiere si perde fra miriadi di macchie azzurre e biancastre.
I satelliti Sentinel 2, del programma Copernicus di Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea hanno scattato queste immagini che consentono un controllo dettagliato e particolarieggiato dei gravissimi danni sia una risposta tempestiva
“Un disastro colpa dell’uomo”. Mentre il bilancio delle vittime dell’apocalisse a Derna continua a salire – fino a 20mila morti – analisti libici puntano il dito contro l’incompetenza e i ritardi che avrebbero amplificato i numeri della tragedia causata dal passaggio della tempesta Daniel sulla Libia nordorientale. Diversamente che dal Marocco, devastato venerdì scorso da un potente terremoto, “questo disastro – secondo alcuni analisti sociali – è stato scritto dall’uomo, che ha le mani sporche di sangue”.