Giorgia Meloni a Caivano, luogo degli abusi a due ragazzine: ” Qui si è consumato un fallimento dello Stato. Oggi voglio dare segnali concreti”

 

 

L’incontro con don Patriciello e la visita alla scuola del Parco Verde.

La premier Giorgia Meloni e don Patriciello a Caivano (Fotogramma)
 Giorgia Meloni e don Patriciello 

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Caivano .:Crimine infame, lo Stato è qui”.     Il rione è quello dove si sono consumati gli abusi ai danni delle due ragazzine di 11 e 12 anni. “Siamo qui per esprimere la solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumato, di un crimine infame che ha scioccati tutti” e manifestare “la presenza serie, autorevole, costante dello Stato”, a Caivano, dunque, “per agire e metterci la faccia”.

“Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro” a 10 anni dalla vicenda della piccola Fortunata Loffredo, “la bambina buttata giù da un balcone dopo aver subito abusi, allora significa che qui si è consumato un fallimento dello Stato. Siamo qui per dare segnali concreti”.

“Il messaggio principale che noi vogliamo dare è che non devono esistere zone franche – ha rimarcato – ed è un messaggio che noi diamo qui, ma il Parco Verde di Caivano non è l’unico territorio che versa in queste condizioni: sono molti i territori che versano in queste e il messaggio è rivolto alle tante Caivano d’Italia”.

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