La vittima ha riportato diverse ferite da taglio a mani, braccia e torace. Uno dei colpi gli ha bucato un polmone
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Il ragazzino nonostante le ferite, si apprende , non è in pericolo di vita. Resterà in osservazione,-affermano i sanitari -all’ospedale Civico, ma parla e cammina. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Il ragazzino, che è arrivato in ospedale accompagnato dal nonno, avrebbe raccontato di essere stato colpito da un compagno che sembra abbia solo 11 anni. Ancora da chiarire se l’aggressione sia avvenuta all’interno o vicino all’Istituto Quasimodo.
L’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi della scuola frequentata dai due, la Quasimodo, a pochi passi dall’ospedale Civico. Al Pronto Soccorso dell’ospedale la vittima è arrivata accompagnato dal nonno e da alcuni parenti e qui ha raccontato la sua versione di quanto accaduto. L’equipe del primario Massimo Geraci lo ha curato e stabilizzato e ora il quattordicenne è ricoverato in osservazione ma non è in pericolo di vita. “Sta bene, parla e cammina”, fanno sapere dall’ospedale. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dal Procuratore dei minori Claudia Caramanna.