Presentato il libro di Raffaele Lanza “Viaggio nel futuro: schede,Uffici stampa e profili delle biblioteche che verranno” nei locali della biblioteca comunale di Acicastello. “Oggi le biblioteche devono fare i conti con i nuovi codici comunicativi. Capire il passato significa fondare il futuro della storia delle biblioteche che hanno una proprietà fondamentale:la territorialità. Abbiamo favorito la riflessione- ha spiegato l’autore (giornalista dei beni culturali regionale) e creato uno stimolo per la classe politica al fine di costituire un ufficio stampa- anche se può apparire utopistico- nelle biblioteche specialistiche che esercitano un’azione di punta e si relazionano con i mass media e i giornali visivi”.
L’incontro moderato da Elena Lussi presidente dell’Associazione Furrigna è stato aperto dall’intervento del manager Giuseppe Lanza che si è soffermato sulla biblioteca Zelantea di Acireale seguito dopo dal dr.Alfredo D’Urso Capoarea cultura del comune di Acicastello secondo il quale è davvero necessario per la Cultura il risveglio della classe politica se si vuole evitare che le biblioteche siano soffocate
dalla crisi economica e dall’indifferenza . Il dr. Salvatore Leonardi capoarea cultura del comune di Biancavilla si è soffermato sull’importanza del libro di Lanza che raccoglie in maniera encomiabile una grande quantità di dati ed informazioni inedite nella provincia etnea nonché sull’utilità della lettura che allontana i giovani dalla criminalità e ha posto pure l’accento sulla necessità che la classe politica che pilota le biblioteche in Sicilia debba valorizzare il volontariato. La dott. Maria Grazia Sapienza Pesce, direttrice della biblioteca di
Mascalucia ha spiegato l’innovazione della biblioteca diretta– che ha ricevuto una menzione speciale nazionale dall’AIB – per aver creato una sezione rivolta ai non vedenti e un’altra dedicata in lingua rumena a Massannunziata. Nel corso dell’incontro l’esperta in Comunicazione ed Uffici Stampa Erminia Lanza si è soffermata sulla biblioteca Real Collegio Capizzi di Bronte. Infine l’autore del libro ha risposto brillantemente alle numerose domande del pubblico presente in sala in un appassionato e coinvolgente dibattito.