Sanremo 2025, polemica sul voto – La canzone di Simone Cristicchi fa piangere la platea di Sanremo La scelta intelligente -“Un messaggio alla vita”-della conduttrice Bianca Balti

 

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Il Festival di Sanremo 2025 , ingigantito dal video di Papa Francesco polemizza garbatamente sul  meccanismo di voto della serata finale. I giornalisti accreditati, infatti, lamentano di avere un peso minore rispetto alle altre componenti del voto, aprendo un nuovo capitolo nelle controversie sanremesi.

Non piace neppure l’eliminazione diretta             dei  giovani cantanti in gara che si rivela, nell’attesa, una grande sofferenza psicologica

Carlo Conti, durante la conferenza stampa di presentazione della terza serata del festival, nel tentativo di chiarire la nuova modalità di voto, ha inavvertitamente acceso la miccia della polemica, tirando in ballo le discussioni dell’anno precedente. “Mi pare che l’anno scorso qualcosa sia stato fatto”, ha dichiarato Conti, alludendo alle accuse di una presunta coalizione della sala stampa per impedire la vittoria di Geolier nel duello con Angelina Mango, trionfatrice dell’edizione 2024.

La frase non è passata inosservata, suscitando l’immediata reazione dei giornalisti presenti, che hanno chiesto un chiarimento al direttore artistico. Conti si è affrettato a precisare: “Era solo una battuta sul polverone che si è alzato, che ho vissuto da telespettatore e che mi aveva infastidito. Nessun riferimento a combine. Mi scuso se sono stato frainteso”.

Emergenza idrica, Regione siciliana più acqua ai comuni dalla diga Ancipa

 

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Palermo,

Aumentano i prelievi di acqua dalla diga Ancipa e di conseguenza le erogazioni nelle decine comuni serviti da questo invaso, quasi tutti quelli della provincia di Enna e gran parte del Nisseno, capoluoghi compresi. Si tratta di circa 250 mila abitanti e migliaia di attività produttive. Lo ha stabilito la Cabina di regia contro l’emergenza idrica, coordinata dal dirigente generale della Protezione civile, Salvo Cocina, che si è riunita con i rappresentanti dei sindaci delle Ati di Caltanissetta ed Enna, con i gestori del servizio idrico Acquaenna e Caltacqua e con quelli dell’invaso, Sicilacque ed Enel.

Il via libera è arrivato dopo un’attenta valutazione della risorse idriche disponibili, comprese quelle dei nuovi pozzi attivati e da attivare a cura dei gestori a seguito degli ultimi finanziamenti di dicembre. A beneficiarne saranno tutti i comuni della provincia di Enna, ad eccezione di Centuripe Catenuova e Regalbuto serviti dall’acquedotto dell’Etna, oltre a Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Gela, Niscemi e Licata. I pozzi attivati durante l’emergenza erogano acqua gli altri comuni, integrando la dotazione proveniente dall’Ancipa.

«Con questo aumento – dice Cocina – i prelievi da Ancipa raggiungeranno i 450 litri al secondo, meno, comunque, dell’anno scorso quando, con poca prudenza si prelevavano fino a 700 litri al secondo a favore dei comuni. In questo modo preserveremo l’acqua invasata, ciò anche grazie alla possibilità di integrare le risorse con quelle provenienti dai pozzi attivati con gli interventi della Cabina di regia e finanziati dal dipartimento della Protezione civile regionale. Inoltre, le perdite dell’acquedotto Ancipa, grazie alle riparazioni effettuate, sono state ridotte a circa il 15 per cento. In questo modo – sottolinea- si potranno garantire gli approvvigionamenti per tutto l’anno e per il prossimo e, come verificato dalle Ati, per l’erogazione giornaliera. In ogni caso, la Cabina di regia e l’Autorità di bacino faranno un monitoraggio costante e continueremo a riunire Ati e gestori per verificare le scadenza dei nuovi interventi che miglioreranno le condizioni attuali. L’invaso alimenta i due rami del grande acquedotto di Ancipa che arriva fino a Gela e Licata ed è interconnesso a una rete di altre infrastrutture idriche. Si prevede anche – conclude il dirigente – di ristabilire l’ordinario funzionamento dell’acquedotto Blufi che veicolava l’acqua dei nuovi pozzi di Butera verso nord su Caltanissetta e ora, invece, ritorna con i nuovi pozzi e con parte di acqua di Ancipa ad alimentare Niscemi, Gela e Licata. L’obiettivo della Regione è di mantenere in equilibrio l’intero complesso sistema». 

Enel, intanto, potrà riprendere a produrre energia con l’acqua che arriva dalla traversa del fiume Cutò, recentemente ripulita dalla stessa società elettrica. Inoltre, un minimo di 20 litri al secondo, sarà usato per il cantiere del raddoppio ferroviario della Palermo-Catania nel tratto Catenanuova-Enna.

 

Terme, il presidente Schifani presenta i progetti di rilancio di Sciacca e Acireale , da trasformare in eccellenze turistiche, alla Bit di Milano

 

 

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Le Terme di Acireale e Sciacca sono chiuse da dieci anni, ma oggi la Regione è pronta a voltare pagina. Rispetto al passato, quando il precedente bando per riqualificarle non ha avuto successo a causa di ostacoli burocratici e gestionali, questa volta il contesto è completamente diverso. La Regione ha infatti risolto una serie di criticità che solo un ente pubblico poteva affrontare, rimuovendo gli impedimenti che avevano scoraggiato la partecipazione delle aziende private nel tentativo di rilancio».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani questa mattina nella conferenza stampa “Terme di Sicilia: la riqualificazione di Acireale e Sciacca”, all’interno del Villaggio “Thermalia” realizzato da Federterme alla Borsa internazionale del turismo (Bit) a Milano.

«Questo nuovo scenario – ha aggiunto il governatore – può aprire la strada a un reale interesse da parte degli operatori del settore, che oggi possono contare su condizioni più favorevoli per investire e contribuire al rilancio delle terme. E in questa logica abbiamo anche ridotto, dal 5% allo 0,5% del fatturato, il canone per la concessione delle acque termali. L’obiettivo non è solo riaprire le strutture, ma trasformarle in eccellenze del turismo termale, integrandole con le tradizioni locali, l’artigianato e l’enogastronomia, per offrire un’esperienza autentica e sostenibile ai visitatori con ricadute positive per i territori. Proprio per sottolineare questa visione di qualità e innovazione, la Regione ha scelto di presentare il progetto di rilancio all’interno del villaggio Thermalia alla Bit di Milano.

Questa decisione nasce dalla convinzione che i privati che parteciperanno ai prossimi avvisi pubblici debbano rappresentare l’eccellenza del settore, portando competenza e visione strategica per far rinascere queste strutture e valorizzare al meglio le potenzialità della nostra terra. Con 90 milioni di euro stanziati dal Fondo di sviluppo e coesione e un modello di partenariato pubblico-privato, la Sicilia vuole trasformare finalmente le terme in un punto di riferimento per il turismo di benessere a livello nazionale e internazionale, per destagionalizzare l’offerta e attrarre così nuovi flussi. Questa è la volta buona per dare nuova vita a un patrimonio che merita di essere valorizzato nel migliore dei modi».

 

Prima serata di Sanremo 2025 ingigantita solo da un collegamento con Papa Francesco e il suo accorato appello sulle “sorti del mondo e l’auspicio della pace”

 

 

Prima serata ingigantita da un collegamento con Papa Francesco sulle sorti del mondo e l’auspicio della pace. “La guerra è una sconfitta, sempre,- ha affermato Papa Bergoglio, perchè non consente di costruire il futuro. E quanti bambini sono morti e muoiono……”al Festival di Sanremo 2025 .      I cinque migliori della kermesse canora sono stati Brunori SasGiorgiaLucio CorsiSimone Cristicchi e Achille Lauro.

La posizione casuale, non di merito

La Top 5 della prima serata è stata comunicata da Carlo Conti e i due co-conduttori Gerry Scotti e Antonella Clerici. Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi, Cristicchi e Achille Lauro sono i 5 artisti che hanno più convinto i giornalisti che compongono la  Sala Stampa.   Curiosità, la Top 5 è stata comunicata senza svelare l’ordine di preferenza, quindi i nomi sono stati dettati in ordine casuale e non di merito.

Nella seconda serata, quella di  oggi ,mercoledì 12 febbraio, del Festival si esibiranno 15 Big e questa volta il televoto entrerà in gioco: il pubblico potrà dare la sua preferenza insieme alla Giuria delle Radio. Non sappiamo quale sia la percentuale della popolazione votante ma il meccanismo confermato è il coinvolgimento del telespettatore.Alla fine della gara sarà comunicata solo la prima cinquina, e come nella prima serata, niente ordine di piazzamento.

La scaletta della seconda serata con Malgioglio, Frassica e Bianca Balti

Per la seconda serata del Festival di Sanremo sul palco saliranno tre co-conduttori: Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica. Si potranno seguire le semifinali delle Nuove Proposte con due confronti diretti a eliminazione che vedono sfidarsi Vale Lp-Lil Jolie e Maria Tomba, poi, Settembre e Alex Wyse.

Fra gli ospiti  interpellati  sono Damiano David e in collegamento e BigMama. Al Teatro Ariston anche la campionessa del pattinaggio sul ghiaccio Carolina Kostner, testimonial dei giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Attesi anche ospiti, legati a fiction Rai, come gli attori Francesco Del Gaudio e Alessandro Gervasi, protagonisti della fiction ‘Champagne’ sulla vita di Peppino Di Capri. Sarà, poi, la volta del cast di ‘Follemente’ e di ‘Belcanto’.

MAFIA IN SICILIA, UN DIBATTITO A BAGHERIA , SABATO 15 FEBBRAIO , SU “COME SI CONTRASTA LA MAFIA”

 

 

 

Un’ dibattito e confronto sul fenomeno mafioso e sulle strategie per combatterlo, anche attraverso un’informazione libera e trasparente. Si terrà sabato, 15 febbraio, alle 17 al Teatro dei Siciliani all’interno del Museo dell’Acciuga di Aspra, il dibattito sul tema: “Impegno civico, informazione e legalità: come si contrasta la mafia”.

A margine dell’incontro verrà presentata la pubblicazione “Il feudo” di Ignazio Soresi. L’evento è organizzato dal blog “L’inchiesta di Bagheria”, dal coordinamento cittadino “ReteCivica – Bagheria” e dall’“Associazione per onorare la memoria dei caduti nella lotta contro la mafia”, presieduta da Carmine Mancuso che interverrà nel corso della serata.

La scelta del Museo dell’Acciuga come sede dell’incontro non è casuale. Michelangelo Balistreri ha intitolato uno spazio del museo al maresciallo dei carabinieri Filippo Salvi, caduto a Bagheria durante un’operazione investigativa. La recente ondata di arresti per mafia ha evidenziato come il fenomeno non possa essere considerato sconfitto e come, al contrario, sia necessario un impegno costante per contrastarlo.

Gela, notificata un’Ordinanza cautelare a 13 indagati per l’ipotesi di reati di spaccio, ricettazione e furto

 

 

Gela,

E’ in corso di esecuzione la notifica di  un’ordinanza cautelare della Polizia di Gela nei confronti di 13 indagati. Il provvedimento emesso dal Gip, su richiesta della Procura della Repubblica, ipotizza, a vario titolo, i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, furti e ricettazione. Gli arresti sono stati eseguiti da agenti del locale commissariato con l’ausilio della squadra mobile della Questura di Caltanissetta, del reparto Prevenzione crimine di Palermo e di unità cinofile della polizia.

 

L’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025 della Sezione Corte dei conti per la Sicilia – Venerdì 28 febbraio a Palermo

 

Sezione giurisdizionale regionale Sicilia
Venerdì 28 febbraio 2025 (ore 10,30), a Palermo, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri (Piazza Marina, n. 61), avrà luogo la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025 della Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Sicilia.
L’evento si svolgerà in presenza.

Camorra: arresti a Napoli, colpiti i clan “Pezzella e Cristiano Mormile”

 

DI   LEONARDO  BRUNO  (Comunicato)

Napoli,

I  poliziotti del commissariato di Frattamaggiore (Napoli) e quelli della Squadra mobile della Questura partenopea  hanno arrestato 14 persone per associazione di tipo mafioso diretta ad agevolare il clan camorristico “Pezzella”, attivo nei territori napoletani di Frattamaggiore e Crispano e nelle zone limitrofe degli stessi. Inoltre, le persone finite in carcere, sono accusate di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e di estorsione tentata e consumata, detenzione e porto di armi da fuoco anche clandestine e detenzione di droga ai fini di spaccio. Nella stessa operazione, altre tre persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Casoria (Napoli).

Gli investigatori, attraverso le indagini, hanno ricostruito una serie di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti locali e hanno scoperto un arsenale di armi necessarie ad affermare la propria egemonia sul territorio, soprattutto contro il clan rivale “Cristiano Mormile”. Nelle zone campane di Frattamaggiore e Frattaminore invece, venivano vendute illecitamente cocaina, hashish, marijuana e crack.

 

 

 

Sicurezza alimentare, NAS: una tonnellata di alimenti sotto sequestro- perchè non rintracciabili – a Reggio Calabria

 

Alimenti scaduti: possono comunque essere venduti?

Archivi, SUD LIBERTA

Reggio Calabria,
Nell’ambito di mirati servizi finalizzati al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare, i Carabinieri del NAS di Reggio Calabria hanno eseguito 17 ispezioni nella provincia, nei settori di produzione, commercio e somministrazione di prodotti alimentari, di cui 11 risultate non conformi. In particolare, le attività ispettive hanno portato al sequestro amministrativo di una tonnellata di alimenti e preparazioni gastronomiche varie, non sottoposti a piano di rintracciabilità alimentare, ed alla chiusura di due attività di ristorazione attivate in carenza dei titoli autorizzativi.
Per le violazioni correlate alle irregolarità rilevate, i titolari delle attività sono stati segnalati alle competenti Autorità Sanitarie ed Amministrative e sono state contestate sanzioni pari a 20.500 Euro. Il valore complessivo dei prodotti e degli alimenti sottoposti a sequestro è stimato in circa 130.000 Euro, mentre quello delle attività sottoposte a vincolo ad Euro 800.000.

Maxi blitz antimafia a Palermo: oltre 180 arresti Stavano per riorganizzare i vertici-Video- Come avvengono le riunioni di Mafia- Chi sono i reggenti

 

 

 

 

 

Palermo,

Maxi blitz antimafia oggi a Palermo. Eseguiti 163 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, consumate o tentate, aggravate dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, favoreggiamento personale,gioco d’azzardo,  reati in materia di armi, contro il patrimonio, la persona, esercizio abusivo del gioco d’azzardo, e altro. L’inchiesta ha svelato come i capimafia si stavano preparando per riorganizzare i vertici di Cosa Nostra.