Oggi, 18 a palazzo Zanca -ore 10- presentazione dell’evento conclusivo del progetto WAY – Welfare Activity for Young Gran finale il 22, 23 e 25 novembre, a villa Dante, con una tre giorni di attività sportive e masterclass.

 

Lunedì 18 a palazzo Zanca conferenza stampa di presentazione dell’evento conclusivo del progetto WAY – Welfare Activity for Young

 

 

Messina,

Oggi, Lunedì 18 novembre, alle ore 10, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento conclusivo del progetto WAY – Welfare Activity for Young, promosso dal Comune di Messina e dalla Messina Social City. Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione comunale e la Messina Social City ripercorreranno le tappe fondamentali di un progetto che, in questi mesi, ha rappresentato un modello innovativo di educazione e inclusione sociale.

WAY, grazie alla collaborazione di 21 Associazioni Sportive, ha garantito percorsi formativi e sportivi capaci di coinvolgere giovani e famiglie in tutto il territorio. Tra i risultati concreti del progetto si evidenziano l’allestimento di n. 6 aree fitness per l’attività fisica all’aperto e l’installazione di n. 8 tennis tavolo in cemento, accessibili e duraturi, per promuovere il gioco e la socialità nei quartieri. La conferenza sarà anche occasione per condividere i risultati raggiunti e presentare i dettagli dell’evento conclusivo, che si svolgerà a villa Dante il 22, 23 e 25 novembre prossimi, con un programma ricco di attività sportive e masterclass formative guidate da campioni nazionali e internazionali di diverse discipline per celebrare la tappa finale di un percorso all’insegna di valori quali, il rispetto, la solidarietà e la partecipazione attiva.

 

Regione Sicilia, ai carabinieri due ex ospedali. Il governatore Schifani: «Sinergia con altre istituzioni»

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Palermo,

Due ex presidi ospedalieri potranno diventare sedi dell’Arma. Il governo Schifani, su proposta dell’assessore regionale alla Salute, ha dato il via libera al trasferimento del diritto reale di godimento per 99 anni al Comando Legione carabinieri Sicilia di parte dell’ex Ospedale Civile di Ragusa e di due plessi dell’ex Ferrarotto di Catania.

Per tutti gli immobili individuati è stato necessario il cambio di destinazione d’uso deliberato dall’Asp di Ragusa in un caso e dall’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania nell’altro, rendendo esplicita la cessazione delle attività sanitarie. Nel capoluogo ragusano si tratta del piano terra e della prima elevazione dell’edificio in piazza Caduti di Nassiriya.

A Catania il provvedimento riguarda gli edifici A e B dell’ex complesso sanitario ormai dismesso da anni, in via Salvatore Citelli.

«Diamo attuazione – spiega il presidente Renato Schifani – a una collaborazione con altre istituzioni per mettere a disposizione beni immobili della Regione per finalità di pubblico interesse. Attraverso l’assessorato alla Salute, in sinergia con l’Azienda sanitaria di Ragusa e il Policlinico di Catania, abbiamo effettuato tutti i passaggi amministrativi necessari affinché le richieste dell’Arma possano essere effettivamente soddisfatte e gli immobili, non più utilizzati per erogare servizi sanitari, possano così essere adeguati alle necessità dei militari nella loro azione destinata a garantire la sicurezza dei cittadini».

Napoli, sgominata ‘centrale delle truffe’: era attiva in tutto il Sud Italia e raggirava gli anziani…

 

personaggio del film noir - mafia foto e immagini stock

 

Napoli,

Truffe continue . una maxi operazione dei carabinieri nel cuore di Napoli, dove i militari del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei, hanno sgominato una ‘centrale delle truffe’, con base operativa nei pressi di Porta San Gennaro, ma che operava in tutto il Sud Italia. L’operazione è stata avviata dai carabinieri di Reggio Calabria grazie a una segnalazione su una truffa avvenuta lo scorso maggio a San Giorgio Morgeto, piccolo centro della provincia di Reggio Calabria.

In stato di fermo due pregiudicati che, utilizzando l’ormai consueto metodo del ‘falso carabiniere’, avevano raggirato un’anziana signora, invalida al 100%, convincendola a consegnare tutti i gioielli che custodiva in casa. Per persuaderla, avevano inscenato un falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote, e avevano richiesto una finta cauzione per evitare l’arresto del giovane. Spaventata e preoccupata per il nipote, la donna ha ceduto i suoi preziosi, ricordi di una vita, per un valore stimato superiore ai 40mila euro.

Traditi’ dalla memoria dei residenti e analisi incrociata dei dati dei Carabinieri

Fatale per i due soggetti è stata una disattenzione durante la fuga: la loro auto, parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione della donna anziana truffata, è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza di un negozio locale. Nonostante il video mostrasse solo un parziale della targa, i carabinieri sono riusciti a risalire al veicolo grazie a un’analisi incrociata dei dati, verificando i movimenti nella zona e restringendo il campo ai possibili sospetti.

Ma di più, le investigazioni  dei militari hanno fatto leva pure  sulle testimonianze dei residenti, che avevano notato i due aggirarsi con fare sospetto nei giorni precedenti, cercando probabilmente altre potenziali vittime. L’errore fatale è stato quello di sottovalutare la memoria della comunità locale, dove i volti nuovi non passano inosservati: i testimoni sono riusciti a fornire dettagli utili che hanno contribuito all’identificazione dei truffatori, incastrandoli definitivamente. Sulla base delle prove raccolte, la Procura di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti, ha ottenuto misure cautelari per gli indagati.

Tuttavia, gli investigatori ritengono che l’attività criminale dei due possa essere solo la punta dell’iceberg di un’organizzazione più ampia, e stanno cercando di individuare altre persone coinvolte e ulteriori vittime. Durante l’operazione, sono state eseguite anche perquisizioni nei locali utilizzati dai truffatori, portando al sequestro di oltre 10 telefoni cellulari e numerose sim card intestate a identità fittizie, segno di una possibile rete più ampia.

Napoli, Insegnante aggredita da una trentina di genitori a Castellammare di Stabia: presidio carabinieri richiesto dalla dirigente scolasticaper riapertura della scuola

 

 

Auto carabinieri - (Fotogramma)

 

 

Napoli,

La scuola di Castellammare di Stabia (Napoli) dove giovedì una insegnante è stata aggredita da una trentina di genitori .sarà presidiata da una gazzella dei carabinieri, La richiesta era arrivata dalla dirigente scolastica, dopo l’episodio della scorsa settimana. Un’aggressione violenta che sarebbe legata ad una denuncia sporta da alcuni genitori, che lamentano presenti comportamenti a sfondo sessuale della donna nei confronti di alcuni alunni minorenni.

Alcune ferite ha riportato l’insegnante mentre è tuttora in ospedale il padre della donna che ha riportato la frattura di un braccio nel tentativo di difendere sua figlia.   Adesso sono in corso le indagini per capire meglio la problematica ed informare l’Autorità giudiziaria.

Affluenza sempre più bassa anche in Emilia Romagna ed Umbria oggi e domani al voto regionale

 

Comune di Bari - Elezioni 2024: pubblicati gli elenchi degli ...

 

 

 

Emilia-Romagna e Umbria al voto oggi 17 novembre e domani 18 novembre per le elezioni regionali 2024. In entrambe le Regioni le urne saranno aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15.

Affluenza

Secondo i primi dati sull’affluenza, per l’Emilia Romagna , alle 12 si sono recati alle urne l’ 11,5% degli elettori, in calo dal 23,44% rispetto all’affluenza del 2020. Primo dato disponibile anche per l’Umbria: alle 12 l’affluenza registrata è del 9,48%, in calo rispetto al 2019, quando alle 12 si era fermata al 19,55%. Da non perdere di vista che le precedenti elezioni regionali si sono svolte in un’unica giornata.

Sono quattro i candidati alla presidenza dell’Emilia-Romagna: Michele De Pascale per la coalizione di centrosinistra, Elena Ugolini per la coalizione di centrodestra, Federico Serra per Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista, Luca Teodori per la lista civica ‘Lealtà Coerenza Verità’.

Le elezioni dell’Emilia-Romagna sono state anticipate di un anno rispetto alla naturale scadenza della legislatura, prevista nel 2025, per l’elezione del presidente uscente Stefano Bonaccini alle ultime elezioni europee.

nove candidati alla poltrona di governatore in Umbria sono Donatella Tesei (centrodestra, presidente uscente), Stefania Proietti (centrosinistra) e, in ordine alfabetico, Elia Francesco Fiorini (Alternativa per l’Umbria), Martina Leonardi (Insieme per un’Umbria resistente), Giuseppe Paolone (Forza del Popolo), Moreno Pasquinelli (Fronte del Dissenso), Fabrizio Pignalberi (Quinto Polo per l’Italia e Più Italia Sovrana), Marco Rizzo (Alternativa riformista e Democrazia Sovrana Popolare), Giuseppe Tritto (Umani Insieme Liberi).

Siccità Sicilia, da cabina di regia nazionale ( titolare Matteo Salvini…) via ai tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani. Il governatore Schifani: «Bene accelerazione, acqua entro giugno»

 

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Palermo,

La cabina di regia nazionale per l’emergenza idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha approvato le proposte avanzate dalla Regione Siciliana, attraverso il commissario incaricato Nicola Dell’Acqua, per procedere alla riattivazione dei tre dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani, attraverso moduli temporanei in attesa di quelli definitivi, così da poter garantire ai cittadini la fornitura d’acqua entro il prossimo mese di giugno. «Desidero rivolgere il plauso del mio governo alla cabina di regia nazionale e al commissario Dell’Acqua – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – per aver accolto la mia proposta di volere accelerare le procedure necessarie a restituire ai siciliani impianti indispensabili per garantire in modo continuo adeguate forniture idriche, ancora più urgenti in considerazione dei cambiamenti climatici che ci costringono a fare i conti con lunghi periodi di siccità ed esaurimento delle scorte d’acqua».

L’iter prevede di ripristinare, attraverso procedure d’urgenza, i tre dissalatori dismessi da oltre dieci anni e installare tre moduli temporanei entro giugno, che saranno successivamente inglobati negli impianti definitivi, così da raggiungere una fornitura di 500-600 litri al secondo. Le opere strutturali di presa a mare saranno realizzate in modo da consentire un aumento della produzione fino al 50%, fino a circa 900 litri d’acqua al secondo. Il governo della Regione ha già individuato le risorse necessarie stanziando 90 milioni di euro all’interno dell’Accordo di coesione sottoscritto con il governo nazionale e altri 10 milioni del bilancio regionale.

Catania: sequestrati dalla Finanza 58.000 articoli contraffatti o non a norma… Segnalati 4 operatori economici extra UE e 6 italiani

 

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Catania,

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania- informa un Comunicato – hanno sequestrato circa 58.000 articoli contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza, nell’ambito di un’operazione volta alla repressione della contraffazione e al controllo della sicurezza prodotti. Gli articoli sono stati rinvenuti in tredici esercizi commerciali situati in vari comuni della provincia etnea.

Il Gruppo di Catania e la Compagnia di Acireale hanno avviato una serie di interventi in negozi gestiti da soggetti di nazionalità cinese, concentrandosi nelle località di Trecastagni, Gravina e Misterbianco, che hanno portato alla scoperta di quasi 40.000 articoli contraffatti e non conformi alle normative di sicurezza: nello specifico oltre 5.000 giocattoli e 34.000 articoli di cancelleria. Tra i marchi noti figurano Pokémon e diversi personaggi Disney, insieme a un aumento del fenomeno della contraffazione di prodotti del panorama digitale, sempre più di interesse per i giovani consumatori, fra cui diversi tablet perfettamente funzionanti con relativi caricabatterie.

Nel settore dell’abbigliamento, la Compagnia Pronto Impiego, attraverso tipiche attività esplorative, ha sequestrato oltre 800 capi e accessori recanti noti marchi contraffatti, tra cui i prestigiosi Hugo Boss, Hermès e Louis Vuitton. Nel dettaglio numerosi i portafogli di ottima fattura rinvenuti all’interno di buste di plastica ben occultate all’interno di un’auto non efficiente e abbandonata nelle vie del centro storico della città.

La Compagnia di Riposto ha invece cautelato circa 16.000 articoli di bigiotteria privi delle informazioni minime in materia di sicurezza, come il marchio CE, l’importatore e il fabbricante, mentre i finanzieri della Compagnia di Paternò hanno portato a termine una peculiare operazione, sequestrando 142 cuscini – guanciali con una mendace riproduzione del marchio IRGE, privi delle opportune caratteristiche anallergiche e di sicurezza.

Nel calatino le fiamme gialle di Caltagirone hanno individuato oltre 1.500 prodotti non sicuri, in particolare con gravi violazioni delle norme in materia di sicurezza di materiali elettrici. Lampade al Led, solar charger, casse-amplificatori tutti esposti per la vendita al pubblico senza le prescritte garanzie previste dal codice del consumo.

I prodotti contraffatti sono stati tutti sottoposti a sequestro penale, con contestuale denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili, 4 cittadini cinesi e 6 cittadini italiani, che rischiano multe fino a 25.000 euro.

 

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Le operazioni rientrano nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, oltre che alla repressione degli illeciti di natura fiscale, a tutela del tessuto produttivo italiano.

Maternità surrogata. Mattarella promulga la legge.. Istituito il “reato universale” per la pratica dell’utero in affitto

 

scrivania firma

 

Mattarella ha promulgato il ddl  sulla maternità surrogata ,approvato lo scorso 16 ottobre in Senato , punibile anche per chi ne fa ricorso all’estero

 Reato universale. Si tratta del ddl, approvato lo scorso 16 ottobre in Senato, che istituisce il ‘reato universale’ per la pratica dell’utero in affitto, punibile anche per chi ne fa ricorso all’estero. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lunedì. Mattarella l’ha promulgata il 4 novembre prima di partire per la Cina.

Il ddl n. 824 sulla gestazione per altri vieta agli italiani di praticare la maternità surrogata non solo nel nostro Paese, dove è già illegale, ma anche all’estero nei Paesi dove invece la pratica è possibile.

Beni culturali, al “Pepoli” di Trapani un cantiere aperto per il restauro di una tela di Carreca

 

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Trapani,

Un cantiere aperto per assistere alle operazioni di restauro dell’olio su tela “La Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina”, attribuito al pittore Andrea Carreca. È quanto avverrà tutti i martedì e giovedì, a partire dal 19 novembre, dalle 10 alle 12, nel Museo regionale “Agostino Pepoli” di Trapani.

Il dipinto, relegato per quasi 40 anni nei depositi del museo per lasciare il posto alle vetrine della mostra “L’arte del corallo” tenutasi nel 1986 e, successivamente, all’esposizione delle opere in corallo, una volta restaurato potrà finalmente ritornare a essere ammirato assieme alle altre tele del pittore trapanese già esposte nel corridoio del primo piano.

«Il cantiere aperto – ha detto l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un’importante opportunità per promuovere la conoscenza delle metodologie di conservazione e recupero messe in atto da maestranze specializzate per consentire la conservazione e la fruizione delle opere. L’invito, aperto a tutta la cittadinanza, è rivolto soprattutto alle nuove generazioni perché possano apprendere le tecniche di restauro su tela». Il dipinto sarà restaurato grazie a un intervento finanziato dell’associazione “Amici del Museo Pepoli”. A eseguire i lavori la ditta “La Partenope restauri” di Trapani, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza dei beni culturali e ambientali. La direzione dei lavori sarà affidata allo storico dell’arte del museo, Daniela Scandariato.

Terme di Sciacca e Acireale, ricerca della Regione Sicilia di partner privati. Il governatore Schifani: «Puntiamo sul know-how degli imprenditori»

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Possono essere adesso avviate dall’assessorato delle Attività produttive le procedure di selezione di partner privati per la riqualificazione e il rilancio dei due complessi termali di Sciacca e Acireale, rispettivamente nell’Agrigentino e nel Catanese.

Il via libera è arrivato dalla giunta regionale con l’adozione del “Programma triennale delle esigenze pubbliche che possono essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico-privato”, strumento previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici e affidato, per la redazione e l’istruttoria, al dipartimento regionale Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture.

«Il rilancio del termalismo in Sicilia – dice il presidente della Regione Renato Schifani – è dichiaratamente uno degli obiettivi del mio governo. Stabilire una collaborazione con gli operatori economici privati è una straordinaria occasione che la legge ci mette a disposizione e che intendiamo sfruttare per fare leva sul know-how degli imprenditori e ottenere, così, una migliore performance in termini di rispetto dei tempi e dei costi di investimento». L’intervento “Rilancio terme di Sciacca e Acireale” è finanziato con fondi pubblici attraverso 90 milioni di euro dell’Accordo per la coesione territoriale Fsc 2021-2027. Ammontano, invece, a quasi 94 milioni le risorse per cui ci si rivolgerà, attraverso avvisi pubblici, a capitali privati.

In totale, il costo della riqualificazione delle terme di Sciacca ammonterà a poco più di 102 milioni, quello delle terme di Acireale a quasi 82 milioni di euro. Secondo il cronoprogramma previsto dal tavolo tecnico istituito in Regione, il prossimo passo sarà la pubblicazione degli avvisi esplorativi per la ricerca degli operatori economici a cui affidare la progettazione, la costruzione e la gestione dei complessi termali. «Il nostro obiettivo – conclude Schifani – è realizzare in Sicilia un’offerta termale di qualità, valorizzando le peculiarità dei territori. Un’iniziativa in grado anche di captare nuovi flussi turistici e contribuire alla destagionalizzazione del turismo in Sicilia».