Altavilla Milicia in Sicilia: “Presenze demoniache” spingono un uomo ad uccidere la moglie e due figli

 

 

 Altavilla Milicia, alle porte della città, dove è avvenuta la tragedia. Arrestato 54enne: sembra che in piena notte abbia parlato di “presenze demoniache”.

La villetta dove è avvenuto il trplice omicidio  - (Fotogramma)
La villetta dove è avvenuto il triplice omicidio – (Fotogramma)

Strage ad Altavilla Milicia, alle porte di Palermo, dove un uomo ha ucciso la moglie e due figli di 5 e 15 anni e poi ha chiamato il 112. Una terza figlia di 17 anni è riuscita a fuggire. L’uomo si è fatto trovare dai carabinieri nella vicina Casteldaccia dove è stato arrestato.

 L’autore della strage, Giovanni Barreca, muratore di 54 anni,  un fanatico religioso al momento del fermo,ha ripetuto più volte ai Carabinieri che “Mia moglie e i miei figli erano posseduti da Satana”.

Si apprende che l’assassino aveva una fissazione sulla presenza di demoni”, anche durante la notte del triplice omicidio, e  accusava la moglie e i figli di essere “posseduti da Satana”. . Sembra che la strage sia avvenuta almeno 36 ore fa, come emerge da un primo esame medico legale dei due corpi dei ragazzi.

Unica superstite la figlia di 17 anni

La ragazza rimasta viva che viene ascoltata in queste ore collabora con i Carabinieri. La 17enne era in stato confusionale, quando è stata trovata dal personale del 118 che l’ha soccorsa. Non si sa se la ragazza si sia nascosta e per questo sia stata risparmiata dalla volontà folle del padre oppure sia stata lasciata volutamente viva.

Particolari del delitto agghiaccianti .Il 54enne ha strangolato il figlio più grande con una catena, secondo la ricostruzione  dei militari che indagano. Le vittime sono Kevin di 16 anni e il fratellino Emanuel di 5 anni. Anche il più piccolo è stato strangolato ma per il grande è stata usata una catena, poi trovata accanto al cadavere del 16enne.

Kevin ed Emanuel erano morti da “almeno 36 ore”, secondo quanto emerge da primi esami medico legali eseguiti sui due cadaveri. La figlia di 17 anni, unica superstite, sarebbe dunque rimasta in casa con il padre per le ultime 36 ore. Gli inquirenti stanno cercando di capire se sia stata drogata.

Il corpo della donna, carbonizzato, è stato trovato nel giardino della villetta dove si è consumata la strage .

 “Lui da un po di tempo era fissato con la religione,aveva problemi economici “

” Salvini Licata ed Elisabetta Cassano, zia e nonna di Antonella Salamone affermano : “da anni si era fissato da qualche tempo con la religione, ma noi non sentivamo Antonella da almeno una settimana”. . Le due donne, che sono arrivate nella villetta della strage, sono ancora incredule la tragedia :  La moglie di Barreca lavorava come badante. Ora saranno i consulenti specialisti in neurologia ad accertare se l’assassino era sano di mente o assalito da follie o cause – come sembra dire l’incredibile scenario- di instabilità mentale

Sanremo 2024, vince Angelina Mango con la “Noia”

 

 

Angelina Mango (Fotogramma /Ipa)
Angelina Mango (Fotogramma /Ipa)

 

Lo spettacolo si apre con la Banda dell’Esercito e l’Inno di Mameli,  sul palco poitutti i 30 cantanti in gara.

Fiorello si esibisce in un mash up tra Michael Jackson e Domenico Modugno vestito con un frac profilato di led fosforescenti.

 Primo ospite Roberto Bolle, che danza ed è applaudito  al pubblico. Poi Gigliola Cinquetti che torna a Sanremo per celebrare i 60 anni di ‘Non ho l’età’. Il ‘Doc’ Luca Argentero che per il ruolo interpretato in televisione ringrazia dal palco i medici.

 Si apre il sipario della serata finale del festival di Sanremo con l’Inno di Mameli. In platea presenti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, generale Piero Serino,interpellato da Amadeus e il consigliere d’amministrazione della Rai, Simona Agnes. A seguire la banda lascia il palco da platea eseguendo la Marcia d’Ordinanza.

Geolier primo nella classifica provvisoria di Sanremo ma la platea non gradisce dalla platea dell’Ariston, che non gradisce. Amadeus, dopo la reazione del pubblico, invita al rispetto dei cantanti

Questa la Top Five: Geolier, Angelina Mango, Annalisa, Ghali e Irama. Il resto della classifica provvisoria: sesto Mahmood, settima Alessandra Amoroso, ottava Loredana Bertè, nono Diodato, decimo Alfa, undicesimi Il Volo, dodicesima Emma, 13esimo Gazelle, 14esima Fiorella Mannoia, 15esimi The Kolors, 16esimo Il Tre, 17esimi Santi Francesi, 18esimo Mr Rain, 19esimi Negramaro, 20esimi Ricchi e Poveri, 21esimo Dargen D’Amico, 22esima BigMama, 23esima Rose Villain 24esima Clara, 25esimo Maninni, 26esimi Renga e Nek, 27esimi Bnkr 44, 29esimo Fred De Palma, 30esimo Sangiovanni.

Sulle note di Michael Jackson è il momento di Fiorello vestito di led. Poi si cambia: Billie Jean si trasforma in Vecchio Frac, cantata  con tanto di coreografia dei Light Balance, compagnia ucraina di Kiev celebre nel mondo.  “Per fare questo numero sono stato in carica tutto il pomeriggio”, scherza Fiorello riferendosi al vestito pieno di “luminarie””

Devo ringraziare- aggiunge Fiorello- quest’uomo che ha fatto miracoli. Tu col 67% sei non un partito politico ma un’intera coalizione da solo. Questo vince le europee e si prende l’Eurofestival”, dice lo showman.

 – Fiorello imita poi il frontman Giuliano Sangiorgi . “Voi sarete al Techeté del 2059, perché questo è il mio primo annuncio e voi siete i miei primi annunciati”, dice Fiorello.Il frontman Giuliano Sangiorgi prima di cantare esorta: “Viva la musica, viva la libertà, viva la pace”.

Tananai ritorna sul palco dell’Ariston dopo il successo dello scorso anno con ‘Tango’. “Vi sono mancato?”, chiede raccogliendo gli applausi del pubblico. “Che bello raga essere qua senza tutta quell’ansia” dice sorridendo, per poi essere accompagnato verso l’uscita, direzione piazza Colombo con il palco che lo attende per l’esibizione.

La Rai: “non viene perso nessun voto”

. Nella sala stampa dell’Ariston Roof, Fabrizio Casinelli, capo ufficio stampa della Rai rassicura sulla regolarità del televoto. “C’è una valanga di voti, in netto aumento rispetto al passato – spiega Casinelli -I voti vengono regolarmente acquisiti ma il messaggio di conferma arriva con un leggero ritardo, perché la Telecom sta dando la priorità all’acquisizione dei voti” piuttosto che alla conferma. “Non andrà perso nessun voto questo ce l’hanno confermato i notai e i dirigenti di Telecom”, rassicurano dalla Rai.

Amadeus e il Giorno del Ricordo a Sanremo

 Amadeus dedica un momento alla Giorno del Ricordo, dedicato ogni anno a non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Il conduttore e direttore artistico del Festival informa dell’inaugurazione avvenuta oggi nella stazione di Trieste Centrale del Treno del Ricordo, che ospiterà a bordo una mostra multimediale aperta al pubblico, attraverso la quale si potrà ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati. Lungo il percorso si potranno vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie e masserizie fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI).

“Questo non è un festival, è un travaglio”

Sei ore…questo non è un festival, è un travaglio!”. Secondo ingresso col botto per Fiorello che stavolta parte dalla platea e lancia il messaggio ‘sociale’ a modo suo: “Fate sport anche se avete una certa età, fate controlli, mangiate sano, bevete latte senza lattosio, mangiate pane senza panosio, caramelle senza caramellosio”. E via con l’aneddoto sul cardiologo e la prova da sforzo, che lo showman mima “come se dovessi andare in bagno”. “Il cardiologo mi diceva ‘non ti preoccupare che tanto ci sono io’. Mentre pedalavo ho visto una mia zia morta…”, dice per poi lanciare il messaggio sulla prevenzione invitando alla mappatura dei nei.

Gigliola Cinquetti ,a distanza di 60 anni,canta : ‘Non ho l’età’

Gigliola Cinquetti torna a Sanremo in occasione dei 60 anni di ‘Non ho l’età’, che canta sul palco dell’Ariston. “Grazie Amadeus per questo regalo meraviglioso, non riesco a dirvi cosa significhi cantare qui questa canzone, dopo tutto questo tempo. E’ come se fosse tornata da me, come se leggessi un libro letto prima da tante persone.

Il messaggio di Ghali

“Stop al genocidio”. E’ il messaggio con cui Ghali si congeda da Sanremo dopo l’esibizione nella serata finale. Il cantante, dopo aver proposto il brano ‘Casa mia’, chiude la sua settimana sanremese ringraziando per l’accoglienza e l’ospitalità. Mentre la mamma dalla platea mostra un cartello dedicato al figlio, entra in scena l’alieno che ha accompagnato Ghali al Festival. Il cantante confabula con Rich Ciolino, il maxipupazzo che lo segue ovunque. Quindi, il messaggio: “Stop al genocidio” con riferimento alla Striscia di Gaza, che senza una citazione esplicita è menzionata anche nel testo della canzone: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale; Per tracciare un confine; Con linee immaginarie bombardate un ospedale; Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane”

La top 5 e la classifica definitiva

Con l’esibizione di Rose Villain si chiude la gara. Primo stop al televoto e arriva la classifica generale. Nella Top 5, a giocarsi la vittoria, ci sono Irama, Ghali, Angelina Mango, Geolier e Annalisa. Disapprovazione in sala per Mahmood che resta fuori dalla cinquina.

Questa la classifica definitiva del Festival di Sanremo 2024 dal sesto al 30esimo posto: 6. Mahmood 7. Loredana Bertè 8. Il Volo 9. Alessandra Amoroso 10. Alfa 11. Gazzelle 12. Il Tre 13. Diodato 14. Emma 15. Fiorella Mannoia 16. The Kolors 17. Mr Rain 18. Santi francesi 19. Negramaro 20. D’Argen D’amico 21. Ricchi e poveri 22. BigMama 23. Rose Villain 24. Clara 25. Renga e Nek 26. Maninni 27. La Sad 28. Bunker 44 29. Sangiovanni 30. Fred De Palma.

Ceneri vulcaniche, la Regione siciliana emana linee guida per riuso.L’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro firma decreto per valorizzare le ceneri

Immagine

 

 

 

 

Le ceneri vulcaniche emesse dall’Etna potranno essere utilizzate in sostituzione di materie prime nei cicli produttivi. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro. Il provvedimento indica i procedimenti che Comuni e imprese dovranno seguire per la valorizzazione delle ceneri non contaminate o inquinate depositate su strade, tetti e altre aree aperte in occasione delle eruzioni vulcaniche che dovessero verificarsi in futuro.

«Da problema per i Comuni, per la pulizia e lo smaltimento, le ceneri vulcaniche possono diventare una risorsa per le aziende che potranno utilizzarle nelle fasi di produzione – dice Di Mauro –. In base alla normativa nazionale, le ceneri vulcaniche sono escluse dalla disciplina dei rifiuti. Era necessario un disciplinare con le opportune precisazioni di carattere operativo per il corretto riutilizzo a fini produttivi che non danneggino l’ambiente o creino rischi per la salute umana. Faremo partire una campagna di comunicazione per sensibilizzare anche i privati cittadini a una raccolta delle ceneri vulcaniche che ne favorisca il riuso».

 

Le linee guida sono frutto del lavoro svolto dai tecnici dell’assessorato regionale con quelli dell’Arpa, della sezione catanese dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e del dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Catania, che ha curato un progetto di ricerca specifico. Il decreto sarà pubblicato nei prossimi giorni su sito istituzionale della Regione Siciliana.

Sanremo 2024,Geolier vince serata cover davanti ad Angelina Mango: sul palco arriva la protesta dei trattori- Fischi per un festival dove girano compensi da capogiro

 

 

IL  GOVERNO  MELONI E LA RAI    NON PERDONO IL VIZIO DEI COMPENSI STRATOSFERICI AD ARTISTI E AL CONDUTTORE (NON TRASPARENTE) AMADEUS

 

Sanremo,

L’Ariston fischia: Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio vince la serata cover, secondo la classifica stilata dal televoto, radio e sala stampa. Seguono: Angelina Mango, Annalisa, Ghali, Alfa e Roberto Vecchioni.
Fiorello  in apertura della quarta serata :”Se vai su Spotify è chiuso perché gli artisti sono tutti qui» . “172 tra cantanti, artisti e ballerini saliranno sul palco”, conferma il conduttore e direttore artistico salutando il pubblico dell’Ariston e i telespettatori.

Nel palco d’onore, dove un anno fa era seduto il presidente della Repubblica, c’è il principe Alberto Di Monaco. Quando è il suo turno, Lorella Cuccarini (che saluta anche il suo pigmalione Baudo: “Ciao Pippo ti vogliamo bene”) entra in teatro ballando e cantando in un medley che riassume la sua carriera: da Grease, con Amadeus in versione Danny Zuko con chiodo annesso, a “La notte vola” fino a “Sugar Sugar” con Fiorello in tenuta da ballerino spagnolo.

Altri momenti del festival: Arisa, che dal Suzuki Stage, intona pianoforte e voce “La notte”, Gigi D’Agostino sul palco galleggiante anima il club tornando dopo due anni di assenza a causa di una malattia. All’Ariston, invece, passano il campione di motociclismo Pecco Bagnaia (“La musica fa parte del mio mondo al 100%, nei weekend di gara ne ascolto tanta e di solito è il rock che mi dà la carica”), le attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci, la campionessa di pattinaggio sul ghiaccio Carolina Kostner.

Dopo  27 anni risentiamo “Fiumi di parole” dei Jalisse con un altro personaggio amatissimo, il Maestro Beppe Vessicchio. I veri ospiti, però, sono coloro che accompagnano i cantanti in gara: Sangiovanni con la giovane star spagnola Aitana che ha portato in Spagna e nei paesi latini “Farfalle” col titolo di “Mariposas”; La rappresentante di Lista e il coro Artemia con Annalisa per l’energica versione pop di “Sweet Dreams” degli Eurythmics. Gianna Nannini canta con Rose Villain che fa una dedica a “tutte le donne, guarda l’unione che bella!
Siamo forti e delicate come fiori. E voglio dedicarlo soprattutto alla mia mamma, che non c’è più, ma che sono sicura che sta facendo il tifo per me”. Gazzelle con Fulminacci omaggia Antonello Venditti con “Notte prima degli esami”. Umberto Tozzi con i The Kolors fa cantare il pubblico al ritmo di “Ti Amo, Tu e Gloria”. Roberto Vecchioni,vincitore di Sanremo 2011  è accompagnato da una standing ovation, affianca Alfa che ha scelto “Sogna ragazzo sogna”. Pino D’Angio viene riportato sul palco dai BNKR44. Irama celebra i 50 anni di “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante che chiude dedicando a “questo momento difficile che sta vivendo il mondo”, qualche strofa di “Vivere per amare” dalla sua opera moderna “Notre Dame de Paris”. Divertono Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani con “Che tu sia benedetta” e “Occidentali’s Karma”, dal podio di Sanremo 2017. Emoziona Skin con i Santi Francesi con Hallelujah.

Si balla con Paola e Chiara e i Ricchi e Poveri. Si riflette sull’Italia multietnica con Ghali e Ratchopper, produttore tunisino, e il suo medley “Italiano vero” che parte in arabo con Bayna e chiude con il celeberrimo pezzo di Toto Cutugno. Si torna all’infanzia con Ivana Spagna e Clara con il coro del Teatro Regio di Torino e Il cerchio della vita. L’inconveniente tecnico che costringe Loredana Bertè a ricominciare la sua esibizione non toglie niente a “Ragazzo mio” eseguita con Venerus. Geolier celebra il dialetto napoletano con Guè, Luché e Gigi D’Alessio. Angelina Mango ricorda con delicatezza il padre Pino con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma cantando “La rondine” e terminando con lacrime d’emozione condivise con Amadeus sull’applauso dell’Ariston. Grande allegria con la salentinità di Alessandra Amoroso e i Boomdabash. Dargen D’Amico con la Babelnova Orchestra omaggia Ennio Morricone e torna a chiedere il ‘Cessate il fuoco’: “Dall’altra parte del mare ci sono bambini buttati sul pavimento perché negli ospedali non ci sono più barelle, i bambini sono buttati sui pavimenti e vengono operati con le luci del cellulare e senza anestesia. Usiamo il nostro coraggio per chiedere il Cessate il fuoco”.

Mahmood dedica “alla mamma e alla Sardegna”, ‘Com’è profondo il mare’ che esegue con I Tenoris di Bitti e l’inserto della voce di Lucio Dalla. Mr Rain con I Gemelli Diversi cantano Mary con le farfalle olimpiche a coreografare il brano.     Sanremo fischia all’Ariston e sta diventando un coro generale che i compensi ad artisti e presentatore Amadeus sono troppo alti per pochi giorni di lavoro  Troppo squilibrio con tutte le altre categorie di lavoro degli italiani. Occorre che la RAI  e il governo in testa  diano compensi proporzionati al lavoro svolto dagli artisti    Così non va proprio.

A Sanremo arriva la protesta dei trattori.Amadeus legge un estratto del documento del Collettivo di agricoltori “Riscatto Agricolo”consegnato alla direzione del  festival. “Chiediamo una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per i produttori agricoli e per i consumatori”, è scritto in uno dei passaggi del documento. “Noi agricoltori – legge ancora il direttore artistico – non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione”.

Poi ancora, in porseguio, Giuliano Sangiorgi incrocia la sua voce con quella di Malika Ayane in una versione de “La canzone del sole” sottolineata dagli strumenti dei Negramaro. Emma e Bresh intrecciano le voci in un medley di successi di Tiziano Ferro, mentre Il Volo con il chitarrista Stef Burns portano “Who wants to live forever” dei Queen. Diodato canta “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti, La Sad “Lamette” con Donatella Rettore, Il Tre un medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro, BigMama “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi, Maninni “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta, Fred De Palma un medley Eiffel 65 con Eiffel 65, Renga Nek un medley Renga Nek. Al termine i Jalisse cantano “Fiumi di parole”.

Siccità, dichiarato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio siciliano L’allevamento è il settore più colpito

immagine

 

Palermo,

Nel corso della seduta della  giunta regionale siciliana di questa mattina,  è stato deliberato  lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. La Sicilia è l’unica regione d’Italia e tra le poche d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. Stessa situazione si ritrova in Marocco ed Algeria. Una condizione che sta danneggiando agricoltori e allevatori, già gravati dalle conseguenze dei fenomeni atmosferici anomali che hanno colpito l’Isola per tutto il 2023. L’allevamento degli animali è il settore più colpito per l’assenza di foraggio verde e la mancanza di scorte di fieno danneggiate dalle anomale precipitazioni del maggio dell’anno scorso.

Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.

«Ringrazio per l’intervento tempestivo – dice l’assessore Sammartino –. La Sicilia è l’unica regione d’Europa in zona rossa per carenza di risorse idriche. La situazione meteorologica degli ultimi mesi ha comportato una notevole diminuzione dei volumi d’acqua negli invasi impedendo una regolare irrigazione dei terreni per sostituire la mancanza delle piogge. Siamo consapevoli delle criticità e stiamo mettendo a punto tutti gli interventi necessari per sostenere e salvaguardare il comparto agricolo e zootecnico e i prodotti della nostra terra».

 

Archeologia, recuperato altorilievo ,raffigurante un quadrupede, nei fondali marini di San Leone ad Agrigento- Adesso trattamento di restauro

 

 

immagine

 

Agrigento,

È stato recuperato dai fondali marini di San Leone ad Agrigento un altorilievo di oltre due metri di larghezza raffigurante un quadrupede, visto dal profilo sinistro. Si tratta di una grande struttura in pietra lavorata, riportata alla luce grazie a un’operazione congiunta della Soprintendenza del mare della Regione Siciliana e del parco archeologico della Valle dei Templi, con il nucleo Tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Palermo e il nucleo Carabinieri subacquei di Messina.

 

«È ancora prematuro stabilire l’origine e l’utilizzo dell’altorilievo – dichiara l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato –. Soltanto un attento lavoro da parte degli archeologi e dei tecnici potrà svelare la natura del reperto, già al vaglio degli esperti. L’incessante attività della Soprintendenza nelle azioni di tutela dei beni culturali sommersi conferma, ancora una volta, l’attenzione rivolta alla storia celata nei nostri fondali e operazioni come questa aprono nuovi scenari per la ricostruzione del passato».

 

Il reperto era stato segnalato lo scorso anno dall’associazione “BC Sicilia” e dopo alcuni tentativi di recupero, ostacolati dalle cattive condizioni meteo, è stato portato in superficie grazie all’utilizzo di palloni di sollevamento. Il pesante monolito è stato recuperato da un fondale di circa 10 metri, poco fuori dal porto della località balneare agrigentina e trainato con un mezzo nautico dei Carabinieri fino al molo del porto turistico. Da qui, con mezzi messi a disposizione dal Parco di Agrigento, l’altorilievo è stato collocato in una grande vasca realizzata nei laboratori di restauro per il necessario primo trattamento di desalinizzazione.

 

Il livello di conservazione è discreto ma occorrerà un’accurata opera di pulizia per rivelarne i particolari. In collaborazione con l’Università di Palermo, nelle prossime settimane, verranno condotte analisi di laboratorio per determinare la natura litologica e, possibilmente, la provenienza del materiale. Seguiranno indagini più squisitamente di tipo archeologico e storico-artistico per cercare di precisare natura, epoca e destinazione della grande scultura.

La protesta dei “trattori agricoli” Sì del ministro Lollobrigida, nuovo esonero Irpef garantirà 90% agricoltori

 

Senza agricoltori niente cibo ', trattori in centro a Roma RIPRODUZIONE RISERVATA

C’è troppo disequilibrio in Italia afferma il Ministro Lollobrigida .L’esonero dell’Irpef così com’era, per tutti “ha creato un disequilibrio tra italiani: è giusto continuare a esentare in questo momento di difficoltà” chi ne ha bisogno ma “ci sono italiani che sono stati esentati che invece hanno dei redditi non superiori alla media degli italiani ma alla media dei più ricchi e questa non è equità fiscale”.

Affermazione del  ministro Francesco Lollobrigida  dopo l’incontro a Palazzo Chigi con le sigle del mondo agricolo. “Il provvedimento che emergerà da questa discussione con un ulteriore sforzo a garantire risorse adeguate afferma d’altro lato  il ministro Giorgetti garantirà più del 90% delle imprese agricole”…

Celebrazione del “Giorno del Ricordo”

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella con Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica,Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri,e con Augusto Antonio Barbera, Presidente della Corte costituzionale in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

l Presidente Sergio Mattarella con Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica,Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri,e con Augusto Antonio Barbera, Presidente della Corte costituzionale in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

Il Presidente Sergio Mattarella saluta  Egea Haffner, bambina ritratta nella foto simbolo 
dell’esodo in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

Il Presidente Sergio Mattarella saluta Egea Haffner, bambina ritratta nella foto simbolo dell’esodo in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

Intervista ad Alessandra Rivaroli, protagonista del docufilm “Kevina Jama – La Foiba Grande”

Intervista ad Alessandra Rivaroli, protagonista del docufilm “Kevina Jama – La Foiba Grande”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

L'intervento di  Davide Rossi, Professore di Storia e Tecnica delle costituzioni europee presso Università degli Studi di Trieste

L’intervento di Davide Rossi, Professore di Storia e Tecnica delle costituzioni europee presso Università degli Studi di Trieste

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del merito,in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del merito

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna i premi ai vincitori del concorso nazionale promosso dal Ministero dell'Istruzione e del merito, dal titolo “10 febbraio" -“Un mondo e un passato”.Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna i premi ai vincitori del concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del merito, dal titolo “10 febbraio” -“Un mondo e un passato”.Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella osserva ilavori realizzati dagli studnti vincitori del concorso nazionale promosso dal Ministero dell'Istruzione e del merito, dal titolo “10 febbraio" -“Un mondo e un passato”.Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella osserva ilavori realizzati dagli studnti vincitori del concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del merito, dal titolo “10 febbraio” -“Un mondo e un passato”.Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati

C o m u n i c a t o

Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno del Ricordo”.

La cerimonia, condotta dall’attrice Viola Graziosi, è stata aperta dalla proiezione del docufilm dal titolo “Kevina Jama – La Foiba Grande”, cui ha fatto seguito l’intervista alla protagonista Alessandra Rivaroli.

Sono intervenuti il professor Giuseppe de Vergottini, Presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, lo storico Davide Rossi, professore di Storia e Tecnica delle costituzioni europee presso l’Università degli Studi di Trieste e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.

Viola Graziosi ha, quindi, letto un brano tratto dal libro “Chi ha paura dell’uomo nero” di Graziella Fiorentin e due estratti tratti dal libro “Bora. Istria, il vento dell’esilio” di Anna Maria Mori e Nelida Milani.
La Sig.ra Egea Haffner, la bambina ritratta nella foto simbolo dell’esodo, ha portato la sua testimonianza.

L’orchestra di archi del Conservatorio G. Tartini di Trieste ha eseguito l’Adagio dal Quartetto in Re maggiore op. 8 n. 1 di Luigi Boccherini e le arie “Italiana” e “Siciliana” dalla Suite n.3 “Antiche danze e arie” di Ottorino Respighi

La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica.

Erano presenti alla cerimonia il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera, il Vice Presidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, esponenti del Governo, del Parlamento, autorità civili e appartenenti alle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.

In precedenza nella Sala degli Specchi, dopo l’indirizzo di saluto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il Presidente Sergio Mattarella, coadiuvato dal Ministro e dal Presidente della FederEsuli, ha premiato le Scuole vincitrici del Concorso “10 febbraio – Un mondo e un passato. Storie dai luoghi di origine degli esuli giuliano-fiumano-dalmati”.

 

Esplosione in un appartamento a Napoli causa il decesso di due coniugi anziani

 

foto (ufficio stampa) Vigili del fuoco 

 

 

Napoli,

Esplosione e successivo incendio, la notte scorsa, in un appartamento a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che, nella vicina abitazione, interessata dal crollo di una parete, hanno trovato i corpi  senza vita di due anziani coniugi. Secondo i primi accertamenti, sarebbe stata una probabile fuga di gas  che ha ucciso i due anziani   Indagini sono in corso.
– 

Napoli, sequestri e denunce in Via Foria e Piazza Garibaldi

 

 

 

Napoli,

Nel corso controlli condotti in Via Foria dagli agenti dell’Unità Operativa San Lorenzo sono emersi gravi illeciti che hanno portato al sequestro di due pubblici esercizi.

I sigilli sono stati applicati a un’attività di somministrazione di bar, il cui titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione dei sigilli e sottoposto a sequestro penale del manufatto. Il titolare aveva occupato abusivamente parte di suolo pubblico mediante la realizzazione di un’area allestita con tavoli, sedie e una pedana di 24 metri quadrati, senza alcuna autorizzazione. Dopo un primo dissequestro temporaneo per il ripristino dello stato dei luoghi è emerso che il titolare aveva successivamente realizzato un manufatto chiuso su quattro lati, ancorato al suolo in modo stabile, violando nuovamente i sigilli e ampliando la struttura senza alcuna autorizzazione. La struttura è stata nuovamente sequestrata penalmente, e il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le violazioni commesse.

Una situazione analoga è stata riscontrata per un’attività di ristorazione il cui manufatto di 30 metri quadrati, anch’esso allestito con tavoli, sedie, impianti di illuminazione e riscaldamento, ha comportato un aumento di volumetria senza autorizzazione. Anche in questo caso, la struttura è stata sequestrata penalmente e il titolare è stato deferito all’A.G. per le violazioni commesse.

Durante il presidio del territorio in Piazza Garibaldi gli agenti hanno effettuato numerosi sequestri penali tra cui 33 paia di scarpe contraffatte recanti il marchio di una nota casa di moda e 17 borse con marchio contraffatto. La merce, abbandonata da ignoti in fuga alla vista degli agenti, è stata sequestrata.