Operazione interforze contro un’associazione mafiosa Messina – Sviluppi e provvedimenti dell’attività investigativa

 

 

Messina,

Si apprende dalla Finanza riguardo gli arresti operati oggi per gli appartenenti  alla famiglia mafiosa “tortoriciana”, poiché indagati, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione dedita alla coltivazione/acquisto/detenzione/cessione e al commercio al minuto di sostanza stupefacente di vario tipo, estorsioni, trasferimento fraudolento di valori, truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, riciclaggio e autoriciclaggio, malversazioni di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.

I reati fine (ad eccezione di quelli di falso e malversazione di erogazioni pubbliche) sono aggravati ai sensi dell’art.416.1 bis c.p. poiché commessi avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l’attività dell’associazione di stampo mafioso c.d. dei “tortoriciani”, nella sua articolazione del gruppo dei “Bontempo Scavo” e del gruppo dei “Batanesi”, operante a Tortorici e sulla fascia tirrenica della Provincia di Messina.

Il provvedimento si pone in prosecuzione rispetto agli esiti dall’operazione “NEBRODI” eseguita nel gennaio 2020 dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina e dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Tutela Agroalimentare su delega della locale D.D.A. che aveva fatto luce sulla fitta interconnessione di interessi criminali sui fondi europei e che aveva condotto all’arresto oltre 100 soggetti, per 91 dei quali, in data 31.10.2022, i Giudici del Tribunale di Patti (ME), ad esito del Processo di I grado, hanno emesso sentenza di condanna per complessivi 600 anni di reclusione.

Tra qualche settimana inizierà il processo di secondo grado davanti alla Corte d’Appello di Messina.

In particolare l’odierna attività investigativa, avvalendosi anche delle dichiarazioni rese da 3 collaboratori di giustizia, già appartenenti al gruppo mafioso dei “Batanesi”, ha consentito di ricostruire, seppur nella preliminare prospettazione accusatoria:

– l’esistenza di un’associazione operante secondo i canoni mafiosi denominata “famiglia tortoriciana” composta dall’articolazione del gruppo dei “Bontempo Scavo” e del gruppo dei “Batanesi”, finalizzata – mediante la forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo – alla commissione di una indeterminata serie di delitti, contro il patrimonio, tra cui estorsioni e truffe aggravate perpetrate a danno dell’Unione Europea e dell’AGEA, nonché al controllo in modo diretto o indiretto, di attività economico/imprenditoriali;

– l’esistenza e l’operatività di un’associazione dedita alla coltivazione, all’acquisto, alla detenzione, alla cessione e al commercio al minuto di sostanza stupefacente, attiva sul versante tirrenico della Provincia di Messina, tra Tortorici, Sinagra, Capo d’Orlando e Rocca di Capri Leone, promossa e organizzata da soggetti a vario titolo collegati alla famiglia mafiosa tortoriciana dei “Bontempo Scavo” e all’articolazione dei c.d. “Batanesi”.

– La commissione di numerose truffe ai danni dell’AGEA poste in essere sia da appartenenti al gruppo dei Batanesi che a quello dei Bontempo Scavo. Tali soggetti hanno orientato la propria attività verso la percezione con modalità fraudolente di contributi comunitari, garantendosi, in tal modo, un canale di finanziamento estremamente redditizio.

– Fattispecie estorsive in danno di un’impresa calabrese impegnata nei lavori di realizzazione del metanodotto nel fiume tra i Comuni di Mistretta (ME) e Santo Stefano di Camastra (ME) che sarebbe stata costretta a consegnare la somma di euro 4.000 in occasione delle festività di Natale e Pasqua di ogni anno, a partire dall’anno 2015 e sino al 2018, nonché in danno di soggetti privati al fine di accaparrarsi terreni agricoli da destinare al pascolo.

Nel dettaglio sono state eseguite 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere 2 agli arresti domiciliari e 14 ordinanze interdittive della sospensione dall’esercizio di attività imprenditoriali che legittimino la presentazione di istanze di contributi comunitari o statali.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali i Finanzieri del Comando Provinciale e i Carabinieri del Comando Tutela Agroalimentare hanno eseguito il sequestro preventivo di nr. 349 titoli AGEA, definiti “tossici” poiché acquisiti fraudolentemente e del sequestro, anche per equivalente, di somme superiori a 750.000 Euro da prelevare sui conti di 8 società, derivanti dalle truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni riguardanti le campagne agricole 2015-2020.

Le investigazioni confermano che le frodi comunitarie continuano a rappresentare uno dei principali mezzi di finanziamento illecito delle organizzazioni mafiose, unitamente a quelli tradizionali (es. estorsioni o traffico di sostanze stupefacenti), più appetibili perché espongono gli autori a minori rischi.

Il provvedimento si inserisce in un’ampia manovra di contrasto alla criminalità di tipo mafioso che l’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Questura di Messina stanno conducendo in stretta sinergia nel Distretto di Messina sotto la direzione della locale Procura della Repubblica.

Si evidenzia che il procedimento pende in fase di indagine preliminare e che gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

 

 

 

Emessa dal Gip per i minorenni a Catania un’ordinanza di custodia cautelare per tre bruti egiziani stupratori

Coronavirus, due nuovi casi al Tribunale di Catania – LiveUnict

Catania,

 Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip per i minorenni a Catania.          Notificata ai bruti accusati di avere avuto una parte attiva nella violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una tredicenne nei giardini comunali della Villa Bellini. Sono due minorenni e un giovane che ha già compiuto 18 anni, la cui posizione è stata trasmessa, per competenza funzionale,oggi alla Procura distrettuale. L’ordinanza dovrà essere convalidata entro 20 giorni.

Ad indagare sulla violenza sono otto magistrati più il coordinatore, il Procuratore aggiunto dr. Sebastiano Ardita.    Le telecamere ipotizzate alla Villa Bellini non funzionavano . Così l’attenzione dei carabinieri si è spostata sui sistemi di videosorveglianza di locali pubblici che puntano anche gli ingressi della villa.  Il Sindaco di Catania ha preso atto delle critiche sui Vigili urbani sollevate dal nostro giornale -Sud Libertà- e lamenta la carenza di questi operatori della Polizia locale/municipale

La Procura per i minorenni, diretta da Carla Santocono, subito dopo avere aperto l’inchiesta ha attivato una rete di sostegno nei confronti della vittima, del suo fidanzato e dei loro genitori. 

Mafia, truffe all’Ue: i Carabinieri mettono in ginocchio il Clan dei Nebrodi dedito al percepimento fraudolento dei contributi europei

Auto dei carabinieri - Fotogramma

Archivi -Sud Libertà

 

Il clan dei Nebrodi è in ginocchio. Oggi, 6 febbraio, nell’ambito di una vasta operazione contro l’associazione mafiosa di Tortorici (Messina), operativa nell’area dei Nebrodi, 37 persone sono state arrestate con l’accusa, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione dedita alla coltivazione, acquisto, detenzione, cessione e al commercio al minuto di sostanza stupefacente di vario tipo, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, riciclaggio e autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, malversazioni di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e tentata violenza privata.

Le indagini e gli elementi raccolti dagli investigatori hanno posto in luce ancora una volta l’operatività della famiglia mafiosa tortoriciana nelle sue articolazioni dei Bontempo Scavo e dei Batanesi e il forte interesse dell’organizzazione al percepimento fraudolento di ingenti contributi erogati dalla Comunità Europea attraverso la commissione di un elevatissimo numero di truffe.

 

Palermo, parcheggio adibito a deposito di materiale esplodente – La Finanza sequestra 500 bombole di g.p.l. – Denunciate due persone

 

 

Palermo,

Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale di Palermo, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno individuato un parcheggio privato utilizzato quale punto di stoccaggio di bombole GPL (gas propano liquido), miscela altamente pericolosa avendo una densità superiore a quella dell’aria che, in caso di fuoriuscite accidentali, tende a concentrarsi ristagnando al suolo e nelle cavità, causando situazioni di accumulo a rischio di incendio o asfissia.

I controlli eseguiti dai militari delle Fiamme Gialle hanno consentito pertanto di sottoporre a sequestro 501 bombole contenenti complessivamente 1.865 kg di prodotto petrolifero liquido, in quanto il materiale pericoloso sarebbe stato rinvenuto in assenza di qualsiasi certificato di prevenzione antiincendio.

I contenitori di gpl, inoltre, sono risultati “ammassati” su alcuni automezzi riconducibili a un’impresa palermitana operante nel settore del commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico, che avrebbe utilizzato il parcheggio privato quale magazzino di stoccaggio.

A conclusione delle attività, in considerazione dei quantitativi rinvenuti e della vicinanza del “deposito” ad alcuni edifici di civile abitazione, i finanzieri hanno proceduto a segnalare alla locale Procura della Repubblica sia il titolare del parcheggio privato che il titolare dell’impresa di vendita al dettaglio di combustibile, per detenzione di materiale esplodente senza la licenza dell’Autorità e senza le prescritte cautele (artt. 678-679 c.p.).

Il provvedimento in parola – informa la Finanza – è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare. Pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.

 

 

No al cessate il fuoco. Prima dell’accordo di pace il leader Netanyahu “vuol neutralizzare la rete dei tunnel “

 

Hamas ha liberato altri due ostaggi - Internazionale

 

 

Niente da fare  Ognuna delle due parti dice no al cessate il fuoco.  Da un lato Hamas rivela di non essere interessato all’accordo proposto in Francia a Parigi.  Compresa la liberazione degli ostaggi, ogni giorno reclamata dai parenti e familiari. Le posizioni rimangono distanti. Hamas,     chiede il ritiro di Israele da Gaza con garanzie sulla fine della guerra e, inoltre, punta a ottenere la liberazione di un maggior numero di detenuti palestinesi rispetto a quanto prospettato. 

Le due parti rimangono lontane e la mediazione continua a rimanere difficile e complessa. Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, non si sposta dalla posizione già nota_ intende chiedere solide garanzie per la fine della guerra ed il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia.    La fine della guerra verrebbe vista da altri come punto di partenza per avanzare richieste politiche

Da Tel Aviv, nessuna apertura nelle dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu: “L’obiettivo fondamentale è prima di tutto l’eliminazione di Hamas“. Per questo, riguardo al possibile accordo per il rilascio degli ostaggi, il premier israeliano ribadisce che “non accetteremo ogni accordo, a ogni costo”.  Netanyahu ribadisce le tre condizioni per arrivare all’eliminazione di Hamas: la distruzione di tutti i suoi 24 battaglioni, 17 dei quali sono stati già annientati, completare le operazioni mirate nel nord e nel centro della Striscia e la neutralizzazione della rete dei tunnel, operazione “che richiede più tempo”.

Napoli, si aprono i cantieri per riqualificare le strade e percorsi pedonali

 

Bologna, tutti i cantieri stradali che aprono lunedì: deviazioni e chiusure - CorrierediBologna.it

Archivi -Sud Libertà

Napoli;

La Conferenza Permanente dei Servizi per i cantieri stradali e le manifestazioni, che si riunisce con cadenza settimanale, alla presenza dei rappresentanti del Servizio Polizia Locale, del Servizio Strade, Viabilità e Traffico, delle Municipalità 2, della Società 2i Rete Gas Spa. e di e-Distribuzione Spa, ha approvato alcuni cantieri che interesseranno le seguenti strade:

Fino al 15/03/2024 proseguiranno le operazioni di infilaggio cavi in cunicolo comunale, da parte di e-Distribuzione Spa, in via Amerigo Vespucci, Via Nuova Marina e Via Cristoforo Colombo I lavori saranno eseguiti a traffico aperto, in orario notturno, dalle 22.00 alle 07.00, con smontaggio dei cantieri a fine orario di lavoro e secondo il seguente programma:

– Posa cavi in cunicolo angolo tra via Amerigo Vespucci e via Nuova Marina e su via Nuova Marina dal 12/02/2024 al 08/03/2024 (sabato e domenica esclusi);

– Posa cavi in cunicolo angolo tra via Nuova Marina e via Cristoforo Colombo e su via Cristoforo Colombo dal 11 al 15/03/2024.

Fino al 31/03/2024, nell’ambito dell’intervento denominato “Città verticale: riqualificazione dei percorsi pedonali tra la collina e il mare”, proseguiranno i lavori di riqualificazione del percorso pedonale di Calata San Francesco e sarà prorogata la sospensione gli stalli di sosta ubicati in corso Vittorio Emanuele, altezza civici 118, 119 e 120 a. Dal 05 al 07/02/2024 saranno effettuati dei lavori di scavo per la posa di cavi in fibra ottica, da parte della Società Fastweb, in via Provinciale Montagna Spaccata altezza civico 521. Gli interventi verranno eseguiti senza interruzione del traffico veicolare, con inizio dalle ore 09:00 per consentire il deflusso mattutino dei veicoli.

Dal 5 al 08/02/2024, nell’ambito della “Rifunzionalizzazione sistema fognario San Giovanni”, saranno eseguiti dei lavori per la posa del manto stradale lungo Corso Nicolangelo Protopisani (nel tratto compreso fra corso San Giovanni a Teduccio e via Taverna del Ferro), in via Pietro Signorini e in via Ferrante Imparato (tratto dal civico 16 fino all’intersezione con corso San Giovanni a Teduccio). Inoltre, sarà realizzato un plinto per un palo di pubblica illuminazione sul marciapiede di via Ferrante Imparato (nei pressi dell’intersezione con via Nuova Villa) e predisposta una cabina, da parte della società Telecom. Il tutto secondo le seguenti modalità:

– Su Corso Nicolangelo Protopisani i lavori saranno eseguiti occupando mezza carreggiata alla volta senza l’interruzione del traffico veicolare che sarà disciplinato da movieri. Inoltre i veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 t in transito su Corso San Giovanni a Teduccio, nelle due direzioni, non potranno svoltare su Corso Nicolangelo Protopisani;

– In via Pietro Signorini e lungo la corsia destra di via Ferrante Imparato (direzione via Nuova Villa) fino all’altezza del civico 16, sarà istituito il divieto di transito veicolare. Durante la chiusura al transito veicolare, per chi percorre corso San Giovanni a Teduccio (entrambe le direzioni), potrà svoltare su via Pazzigno, proseguire per via Murelle fino a raggiungere via Ferrante Imparato ad eccezione dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 t. Inoltre il divieto di transito veicolare sarà esteso anche ai veicoli che percorrono via Nuova Villa per immettersi su via Ferrante Imparato. Pertanto, per raggiungere quest’ultima si propongono i seguenti percorsi alternativi:

a) per i veicoli provenienti da via Sorrento, che confluisce su via Nuova Villa, invece di svoltare a destra dovranno svoltare a sinistra fino all’intersezione con via Villa San Giovanni proseguire su di essa fino a raggiungere corso Nicolangelo Protopisani svoltare su di esso fino a raggiungere corso San Giovanni a Teduccio;

b) per i veicoli che percorrono via Nuova Villa, all’intersezione con via Ravello dovranno svoltare a sinistra e proseguire in direzione via Villa San Giovanni e seguire lo stesso percorso suesposto.

– Quando i lavori interesseranno la corsia destra di via Ferrante Imparato (direzione corso San Giovanni a Teduccio), sarà istituito un divieto di transito veicolare temporaneo. Durante la chiusura al transito veicolare si propone per chi percorre via Ferrante Imparato di svoltare su via Comunale Ottaviano per raggiungere corso San Giovanni a Teduccio ad eccezione dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 t.

Dal 05/02/2024 al 14/03/2024 saranno eseguiti dei lavori scavo per la sostituzione delle linee elettriche MT in via Ludovico Antonio Astore e in via Arenaccia, da parte di e-Distribuzione Spa, in tre fasi secondo le seguenti modalità:

– I fase dal 05 al 23/02/2024: esecuzione di scavi a traffico aperto, su via Arenaccia nel tratto compreso tra i civici 216 e 238;

– II fase dal 26/02/2024 al 10/03/2024: realizzazione, a traffico aperto, di due buche, una su via Arenaccia altezza civico 296 ed una su via Ludovico Antonio Astore altezza civico 10;

– III fase: realizzazione, di ulteriori due buche, entrambe su via Arenaccia a monte e a valle del soprastante ponte di via Don Bosco. Tali lavori comporteranno la chiusura al traffico del tratto interessato in direzione piazza Ottocalli con le seguenti modalità: dalle ore 23:00 del 10/03/2024 alle ore 06:30 dell’11/03/2024; dalle ore 23:00 del 11/03/2024 alle ore 06:30 del 12/03/2024; dalle ore 23:00 del 12/03/2024 alle ore 06:30 del 13/03/2024; dalle ore 23:00 del 13/03/2024 alle ore 06:30 del 14/03/2024. Durante la chiusura di detto tratto i veicoli potranno utilizzare il seguente percorso alternativo: via Alessandro Mazzocchi, piazza Carlo III, via Giovanni Gussone e viceversa. Tale percorso alternativo, sarà utilizzato, inoltre, dalle linee di trasporto pubblico locale.

Turismo, Regione Sicilia alla Bit di Milano con stand di mille metri quadrati e 62 postazioni di lavoro a disposizione

 

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La Regione Siciliana sarà presente, da oggi (domenica 4 febbraio) a martedì 6, alla Bit di Milano con uno stand di oltre mille metri quadrati e con lo slogan “Sicilia, oltre le attese: un’estate che non finisce mai”.
Uno spazio di grande impatto visivo ed emotivo, progettato dallo staff dell’assessorato al Turismo della Regione caratterizzato da grandi ledwall e superfici a specchio: un ampio marketplace messo a disposizione dei visitatori per partecipare ad appuntamenti, incontri ed eventi che daranno risalto alle attrattive di un territorio in costante evoluzione, ricco di stimoli, prodotti e meraviglie naturalistiche che da anni ne delineano il successo.
Saranno 62 le postazioni di lavoro a disposizione, occupate da 31 tra agenzie e tour operator, 29 strutture ricettive e 2 ristorative. A sottolineare l’importanza che riveste l’appuntamento fieristico milanese nell’ambito delle politiche di promozione turistica della Regione, saranno presenti allo stand il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e l’assessore al Turismo, Elvira Amata, impegnati lunedì 5 febbraio alle ore 12 in una conferenza stampa (padiglione 3, stand A15) che vedrà coinvolti media nazionali e internazionali ai quali saranno ufficialmente presentati gli importanti risultati, in termini di arrivi e pernottamenti, raggiunti nel corso del 2023, ma, anche, i nuovi obiettivi che si pone la Regione Siciliana: dalla competitività e valorizzazione delle imprese turistiche alla fruizione integrata e sostenibile delle risorse e dei beni culturali e naturali, dal turismo esperienziale e di prossimità alla diversificazione dell’offerta, ma soprattutto la destagionalizzazione dei flussi.
Una Regione che si presenta quest’anno alla Borsa internazionale del turismo con tutta la forza e la bellezza di un prodotto che è mare e terra, piccoli borghi e grandi città, che è set cinematografico (The White Loturs, I Florio, Taormina Film Festival) ma anche cultura ancestrale, terra a cui fare ritorno. Il turismo delle radici per la Sicilia riveste, infatti, un ruolo cruciale e ha un potenziale enorme.
Le potenzialità di questo segmento turistico sono straordinarie: basti pensare al suo bacino di riferimento, che ammonta a circa 60 milioni di persone e alla previsione di una spesa annua che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro. Altro strumento fondamentale, per il processo di allungamento della stagionalità che la Regione ha abbracciato ormai da qualche anno, resta la cultura: la Sicilia accoglie nel suo territorio sette siti Patrimonio Unesco: la Valle dei Templi, il Barocco della Val di Noto, l’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo Monreale e Cefalù e le Isole Eolie. A questi non si possono non aggiungere: il patrimonio artistico e culturale che porta la rete dei Teatri e delle Fondazioni lirico-sinfoniche della Regione, i grandi eventi quali il TaoBuk di Taormina, giunto alla sua quattordicesima edizione, il Sicilia Jazz Festival, il Taormina Film Festival.
Ma anche “Le vie tesori”, il più importante circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia, che supporta tutto l’anno attività di racconto e di valorizzazione, con l’apertura al pubblico dei tesori dell’Isola, con un forte coinvolgimento delle comunità e la rappresentazione drammaturgica dell’Inferno di Dante che si tiene da anni in estate nella cornice senza eguali delle Gole di Alcantara. Allo stand della Regione, per la prima volta saranno presenti sia l’Associazione dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia, realtà che si occupa di tutelare, conservare, proteggere e promuovere il patrimonio artistico e culturale di 24 borghi appartenenti alle 9 province dell’Isola, che la Strada regionale delle ceramiche siciliane, ovvero le principali città della ceramica regionali, unite per divulgare e, al contempo, tutelare una delle arti locali più antiche, che si tramanda da generazione in generazione.

Salute occupazione, Regione Sicilia recluta 16 medici stranieri. Pronte -tra breve -altre 15 candidature Dove sono finiti i medici italiani disoccupati?

 

 

ospedale garibaldi

 

Palermo,

Sono sedici i medici stranieri selezionati tramite l’assessorato della Salute, per far fronte alle carenze di personale del sistema sanitario regionale. La graduatoria è stata perfezionata dalla commissione esaminatrice, istituita dal Dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato. I professionisti provengono da: Ucraina, Argentina, Cuba, Venezuela, Ecuador, Libia, Guinea.

«Questo – sottolinea il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani – è soltanto l’inizio della strategia del mio governo di ricorrere a medici dall’estero per rimediare alla mancanza di personale sanitario, garantendo così il diritto alla salute ai siciliani. Stiamo percorrendo tutte le strade possibili, utilizzando gli strumenti straordinari messi a disposizione dallo Stato per colmare, nel breve periodo, i vuoti di organico che esistono in Sicilia, come in tutta Italia, in attesa della modifica del “numero chiuso” per l’accesso alle facoltà di Medicina».
Dopo un periodo di almeno un mese per la formazione linguistica, gli stessi – definita la posizione per il visto di ingresso – verranno immessi in servizio nelle aziende sanitarie dove è maggiormente avvertita l’esigenza di dirigenti medici.
Nei prossimi giorni verranno esaminate altre 15 candidature. «Si tratta – evidenzia il dirigente generale del dipartimento di Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino – di un primo radicamento nel territorio dell’Isola di medici di diverse nazionalità che scelgono la nostra regione per valorizzare le professionalità acquisite, consentendo specialmente ai piccoli presidi ospedalieri di potenziare l’offerta assistenziale in favore delle comunità assistite».

Sant’Agata, il governatore siciliano Renato Schifani a Catania: «Festa sia attenzione verso gli ultimi»

 

Immagina

Catania,

«La festa della Patrona di Catania mostra ancora una volta il suo fascino sospeso tra fede e tradizione. Mi auguro che questi tre giorni di celebrazioni siano ancora una volta l’occasione di affermare i valori cristiani, di testimonianza e attenzione verso gli ultimi, gli emarginati, i veri martiri dei nostri tempi. Quei valori che la Patrona di Catania ha testimoniato con il suo sacrificio».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani,(nella foto sopra insieme al Sindaco etneo Trantino) in occasione delle celebrazioni per la festa di Sant’Agata, a Catania. Il governatore siciliano questa mattina ha preso parte alla processione per l’offerta della cera dalla chiesa di S.Agata alla Fornace sino alla Cattedrale, per il solenne Te Deum officiato dall’acivescovo metropolitano Luigi Renna, sfilando in corteo lungo la via Etnea con il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il vicepresidente della Regione Luca Sammartino, l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino e le altre autorità politiche, civili, religiose e militari.
«Quest’anno – ha aggiunto Schifani – la festa ha un motivo in più per consegnare ai catanesi un messaggio di ritrovata fiducia. La città ha oggi un sindaco e un’amministrazione comunale nel pieno dei poteri, al lavoro con grande impegno. Ci sono progettualità in corso d’opera, dallo sviluppo dell’aeroporto alle infrastrutture ferroviarie, dal completamento della metropolitana al rilancio dell’area industriale, sino a nuovi musei e rigenerazioni urbane che coinvolgono interi quartieri strategici. La Regione Siciliana continuerà a fare la sua parte al fianco del Comune e di tutte le istituzioni coinvolte».

La festa di S.Agata a Catania: la processione e gli appuntamenti fino al giro finale della “Santuzza” alle prime luci dell’alba del 6 febbraio

 

 

 

Sant’Agata, la santa patrona di Catania viene festeggiata  per 3 giorni fino  a lunedì  5 compreso.  E’ un appuntamento grandioso, molto sentito dalla cittadinanza e dalle istituzioni

La festa della “Santuzza” della città – chiamata così dai suoi devoti attira persone da tutta Italia e da tutto il mondo che riempiono le vie di Catania durante i le 3 giornate della processione. Riportiamo  le date e gli appuntamenti della festa.

Festa di Sant’Agata:  gli appuntamenti

 

 

Eventi Liturgici

  • Ore 07,30; 10,00: Sante Messe nella cappella di Sant’Agata   Giorno 3 Feb.
  • Ore 12,00: Processione per l’offerta della cera dalla Chiesa di S. Agata alla Fornace alla Basilica Cattedrale. Parteciperanno S. E. Mons. Arcivescovo, i Capitoli delle Basiliche Cattedrale e Collegiata, il Clero, gli alunni del Seminario interdiocesano, la scuola per il diaconato permanente “Sant’Euplio”, il Prefetto, il Sindaco del Comune di Catania, il Presidente del Consiglio Comunale con i Consiglieri, il Magnifico Rettore, gli Ordini Equestri Pontifici, il Sovrano Militare Ordine di Malta, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, le Autorità militari nonché i Gonfaloni della Città, della Città metropolitana e dell’Ateneo seguiti dalle storiche berline del Senato e dai Cerei.
  • Riflessioni dettate da alcuni laici impegnati nei movimenti ecclesiali.
  • In Cattedrale solenne “TE DEUM” e benedizione eucaristica.

Domenica 4 Febbraio

La vera festa inizia proprio  oggi ,il 4 mattina, con la caratteristica messa dell’Aurora al Duomo. La Cattedrale già stamane registrava il pienone di cittadini fedeli .Al termine, il busto di Sant’Agata viene concesso alla città è fa la sua uscita maestosa dalla cattedrale. Il busto prosegue in processione facendo un giro esterno della città, in questa giornata ed in alcuni punti è facile approcciarsi al fercolo senza troppa confusione.

Eventi liturgici

Prima dell’alba ingresso dei fedeli e devoti in Cattedrale; sacerdoti saranno
disponibili per le confessioni.

  • Ore 04,30: Nella Basilica Cattedrale recita del Rosario.
  • Ore 05,15: Esposizione delle Reliquie della Santa Patrona.
  • Ore 06,00: “Messa dell’Aurora” celebrata da S. E. Mons. Arcivescovo.
    Al termine l’Arcivescovo benedirà le Corone del Rosario per la preghiera guidata dagli “Amici del Rosario”.
  • Sante Messe in Cattedrale alle ore 8,00; 9,30; 11,00.
  • Ore 07,00: In piazza Duomo riflessioni di Mons. Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale, che insieme ai devoti darà inizio alla processione delle Reliquie di S. Agata da Porta Uzeda. Davanti all’Icona della Madonna della Lettera S. E. Mons. Arcivescovo offrirà un cero alla Santa Patrona. Davanti alla cappella del Santissimo Salvatore in via Dusmet, omaggio dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto.
  • La processione proseguirà per le vie Calì, piazza Cutelli, via Vittorio Emanuele, piazza dei Martiri, dove renderanno omaggio i disabili, via VI Aprile, della Libertà, piazza Iolanda. In detta piazza riflessioni del Rev.do P. Francesco La Vecchia OP, Priore dei domenicani di Catania . La processione continua per le vie Umberto, Grotte Bianche, piazza Carlo Alberto; dinanzi al Santuario della SS. Annunziata al Carmine omaggio dei Padri Carmelitani, riflessioni del Parroco, P. Antonino Mascali O.C.; indi si prosegue verso piazza Stesicoro dove S. E. Mons. Arcivescovo si rivolgerà ai fedeli per il tradizionale messaggio alla Città. La comunità cristiana catanese, nei luoghi, tradizionalmente riconosciuti, del martirio di S. Agata rinnova solennemente le promesse battesimali.
  • Lungo la salita dei Cappuccini e piazza S. Domenico le Sacre Reliquie raggiungeranno la Chiesa di S. Agata la Vetere. Celebrazione dei Primi Vespri della solennità di Sant’ Agata V. M., presiede S. E. R. Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano, anima la liturgia la comunità del Seminario interdiocesano.
  • La processione prosegue per le vie Plebiscito, Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, via Aurora, Palermo, piazza Palestro, in detta piazza riflessioni del Rev.do Sac. Rosario Mazzola, parroco al Sacro Cuore al fortino e Vicario foraneo, indi per via Garibaldi, Plebiscito, Dusmet, rientro in piazza Duomo da Porta Uzeda.

Lunedì 5 Febbraio

Questa è la giornata più lunga, Il busto di Sant’Agata durante questa giornata viene custodito ed esposto all’interno del duomo dove viene celebrata la messa pontificale e solo nel tardo pomeriggio riportato fuori dai devoti per il giro finale in città che si conclude spesso alle prime luci dell’alba di giorno 6 febbraio.

Eventi liturgici

Solennità di Sant’Agata V. M.

  • Ore 08,00: Santa Messa nella Chiesa di Sant’Agata alla Badia.
  • Ore 10,00: Le Autorità con i Gonfaloni della Città, della Provincia e dell’Università da Palazzo degli Elefanti si recheranno in Cattedrale.
  • Ore 10,15: Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro,
    Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, gli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi di Sicilia, i Canonici, il Clero e il Seminario muoveranno in corteo liturgico dal Palazzo
  • Arcivescovile fino alla Basilica Cattedrale per il Solenne Pontificale.
  • Il servizio liturgico sarà curato dagli alunni del Seminario interdiocesano, l’animazione del canto dalla Cappella Musicale del Duomo.
  • Sante Messe in Cattedrale alle ore 13,00; 14,00; 15,00.
  • Ore 16,00: Santa Messa presieduta da S. E. R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù.
  • Ore 17,00: Processione delle Sacre Reliquie per via Etnea; dinanzi alla Basilica Collegiata omaggio floreale del Capitolo dei canonici e dei soci del Circolo Cittadino S. Agata;
  • La processione prosegue per via Caronda, piazza Cavour; in detta piazza omaggio floreale dell’Associazione Sant’ Agata al Borgo e riflessioni del Rev.do Sac. Enzo Fatuzzo, parroco in Sant’ Agata al Borgo e Vicario foraneo. Indi si prosegue per via Etnea, Sangiuliano, Crociferi; dinanzi alla Chiesa di San Benedetto omaggio floreale delle Monache benedettine dell’adorazione perpetua, riflessioni del cappellano Mons. Antonino La Manna, Vicario episcopale per la cultura;
  • Si prosegue per piazza S. Francesco d’Assisi, via della Lettera, Garibaldi, piazza Duomo.
  • Al rientro in Cattedrale, celebrazione di benedizione e di ringraziamento presieduta da S. E. Mons. Arcivescovo.